3. Il distretto pratese del tessile-
abbigliamento
竪 di MODA
il mio futuro
Tessile Abbigliamento T&A
Imprese *
(n属)
2.834 3.712 6.546
Addetti *
(n属)
18.160 15.097 33.257
Export **
(m.ni )
1.619 877 2.496
Fatturato ***
(m.ni ) 2.750 2.000 4.750
Prato 13-19 ottobre 2017
* Imprese - Unit locali e addetti alle unit locali del settore che risiedono nei comuni della
provincia di Prato, nei comuni pistoiesi di Agliana, Quarrata e Montale o nei comuni
fiorentini di Campi Bisenzio e Calenzano. ** Per il tessile esportazioni delle province di
Praot, Pistoia e Firenze. Per l'abbigliamento, province di Pistoia e Prato escluso export di
pellicce. *** Stime Centro Studi Confindustria Toscana Nord su dati Bureau van Dijk e propri
4. Il posizionamento in Toscana e in Italia
竪 di MODA
il mio futuro
Prato 13-19 ottobre 2017
* Addetti unit locali delle imprese attive nel distretto tessile-moda di PRATO
** Addetti alle imprese attive nel distretto tessile-moda di PRATO
Fonte: elaborazione Centro Studi Confindustria Toscana Nord su dati Istat settembre 2017
Gli addetti* dellindustria
TESSILE del distretto
pratese sono l'80% del
settore in Toscana e il 15%
in Italia;
nel segmento del
finissaggio sono il 90% in
Toscana e il 20% in Italia.
nel segmento della
preparazione e filatura
sono l'88% in Toscana e il
26% in Italia.
Gli addetti
dellABBIGLIAMENTO
del distretto pratese sono il
51% del settore in Toscana
e l'8% in Italia
5. Industria tessile italiana: i maggiori esportatori
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Prato 13-19 ottobre 2017
* Esportazioni tessili province di
Prato, Pistoia e Firenze
** Esportazioni tessili province di
Biella e Vercelli
Fonte: elaborazione Centro Studi
Confindustria Toscana Nord su dati
Istat Coeweb
Anno 2016
milioni
share
2016
1 Distretto di Prato * 1.619,36 16,4%
2 Distretto di Biella ** 1.277,31 13,0%
(1) Prato (provincia) 1.201,48 12,2%
(2) Biella (provincia) 1.065,44 10,8%
3 Como 894,01 9,1%
4 Milano 763,38 7,7%
5 Bergamo 633,56 6,4%
6 Vicenza 528,33 5,4%
7 Varese 514,21 5,2%
8 Treviso 249,13 2,5%
Altre province 4.011,10 40,7%
Italia 9.860,65 100,0%
6. Il posizionamento in Europa
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Prato 13-19 ottobre 2017
* Addetti unit locali delle imprese
attive nel distretto tessile-moda di
PRATO
** Addetti alle imprese attive nel
distretto tessile-moda di PRATO
Fonte: elaborazione Centro Studi
Confindustria Toscana Nord su dati
Istat ed Eurostat - settembre 2017
7. Il distretto industriale pratese:
pratese va bene, ma cos竪 un
束distretto industriale損?
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il mio futuro
8. Anomalie dello sviluppo italiano
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il mio futuro
Lo sviluppo economico italiano nel dopoguerra segue un percorso
simile a quello delle nazioni pi湛 avanzate fino alla fine degli anni
60. E concentrato nel Nord Ovest, nel triangolo industriale MI TO
GE, 竪 caratterizzato da grandi imprese con produzioni di massa
(siderurgia, chimica, meccanica). Limpegno dello stato 竪 forte.
Ma con gli anni 70 questo modello di sviluppo in Italia si blocca.
Le partecipate statali perdono spinta, la grande impresa privata si
ristruttura, il mezzogiorno non decolla.
Tuttavia, lo sviluppo delleconomia italiana dagli anni 70 in poi
non si ferma: perch辿?
C竪 un nuovo protagonista, larea Nord Est Centro (NEC)
o Terza Italia, che permette allItalia di continuare a
crescere. E una novit a livello internazionale.
9. Il 束distretto industriale損
Sono piccole imprese in rete fra loro e connesse
a un ambiente locale, e sono una cosa molto
diversa dalle piccole imprese isolate.
Il distretto 竪 un modo per la piccola impresa di
essere grande. Il suo modello organizzativo 竪 stato
studiato a livello internazionale.
Il modello distrettuale ha posto il
territorio al centro dello sviluppo e ha
contribuito alla genesi del concetto di
rete.
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il mio futuro
10. Come funziona il modello di sviluppo
italiano basato sulla PMI in rete?
E uno sviluppo dal basso, autonomo, che
mette al lavoro le risorse latenti dei
territori.
E uno sviluppo basato sulla produzione di
beni per la persona: tessile,
abbigliamento, calzature e pelletteria,
occhiali, gioielli; di beni per la casa: mobili,
piastrelle, rubinetteria, valvolame; e delle
macchine per produrli; sullindustria
alimentare; sui prodotti di design.
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11. nasce il 束made in Italy損.
竪 quindi uno sviluppo basato sui cosiddetti
prodotti Made in Italy.
A partire dagli anni 70, i redditi italiani ed
europei crescono e i mercati di massa si
trasformano in mercati a domanda complessa.
I nuovi acquirenti richiedono di:
fondere gli opposti:
- artigianalit e industria
- tradizione e innovazione
- personalizzazione e rapidit produttiva
- qualit, creativit e volumi:
nasce il Made in Italy.
Il Made in Italy 竪 un modo per un settore
tradizionale di essere innovativo.
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12. Il ruolo dei distretti nellindustria
italiana 竪 fondamentale
I pi湛 di 200 Sistemi locali del lavoro e Distretti di
piccole e medie imprese ufficialmente censiti
dallIstat rappresentano il 40% circa del valore
aggiunto e delloccupazione industriale italiana.
La quota sale quasi al 50% se si considerano anche i
distretti con una pi湛 forte presenza di grandi
imprese non inclusi nella classificazione ufficiale
Istat.
I distretti industriali italiani hanno performances
esportative e reddituali migliori delle imprese non
in rete e trainano leconomia italiana.
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il mio futuro
13. Le caratteristiche peculiari dei
distretti industriali
Ambito territoriale contenuto;
un settore produttivo tipico dominante;
presenza di piccole e medie imprese;
divisione del lavoro tra le imprese, specializzazione;
identificazione dei residenti del territorio con il
settore produttivo tipico
cooperazione e competizione, atmosfera industriale,
fiducia e capitale sociale.
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14. MONTEMURLO
Prato, 竪 il
distretto
I confini del distretto
industriale pratese
QUARRATA
VERNIO
CANTAGALLO
VAIANO
CAMPI BISENZIO
AGLIANA
MONTALE
CALENZANO
POGGIO A
CAIANO
Firenze
Pistoia
Prato
CARMIGNANO
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il mio futuro
16. La produzione storica
La produzione tessile storica di Prato, risalente al
Medioevo, 竪 quella dei tessuti lanieri.
In particolare, Prato 竪 conosciuta per i tessuti di
lana ottenuti dalla lavorazione di fibre corte
(tessuti cardati),
che possono anche essere composti da fibre
provenienti da scarti tessili o dagli abiti usati (lana
rigenerata).
Di tradizione pi湛 recente (dal 60 - 70), lo sviluppo
della produzione di filati per maglieria, le finte
pelli, la finta pelliccia, i tessuti per
arredamento, i tessuti non tessuti, la
maglieria, i tessuti tecnici, gli speciali.
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17. La moda irrompe nella
produzione tessile
Lirrompere del fattore moda negli anni 70 rende
centrale il concetto della creativit dalla fibra
allabito. In seguito a questa rivoluzione, negli anni
80 Prato si evolve.
Entrano in scena nuove fibre: lane pregiate (il
mohair, il cachemire, lalpaca), cotone, lino, viscosa,
seta...
Da una prevalente produzione di tessuti lanieri, si
passa a continue proposte di nuovi filati,
tessuti, disegni, colori e trattamenti particolari
che entrano a far parte integrante del circuito
dellalta moda internazionale.
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il mio futuro
18. Levoluzione del distretto pratese
tessile laniero
(prevalentemente tessuti) dal Medioevo al 1970
tessile classico, tessile moda, e tecnico
(prevalentemente tessuti e filati) circa dal 1970 al 2000
tessile abbigliamento moda
(tessuti, filati, capi finiti in tessuto e maglia, accessori)
dal 2000 a oggi
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20. Le dimensioni delle imprese del
distretto pratese
(censimento Istat 2011, settore manifatturiero)
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21. Nel distretto tessile moda di Prato:
sono presenti tutte le fasi del ciclo
produttivo, dalla filatura ai finissaggi, le
confezioni, i meccanici tessili e tutte le attivit
di servizi ausiliarie (pubbliche e private);
sono utilizzate tutte le materie prime
(fibre): lana, cotone, lino, seta, poliestere,
acriliche, viscosa;
c竪 una elevata concentrazione di impianti e
un patrimonio di conoscenze tecniche,
organizzative ed estetiche (moda);
tutto nel raggio di 15 kmq
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22. Lorganizzazione della produzione si
basa sulla divisione del lavoro tra:
Lanifici produttori di filati o tessuti, talvolta
chiamati impannatori, oppure confezioni
e maglifici committenti
aziende sub-fornitrici o terzisti, in
buona parte artigiani
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il mio futuro
23. Le attivit svolte dagli imprenditori
delle aziende finali
ricerca tecnica e di stile
realizzazione campionari
(prototipi; ogni 6 mesi Prato presenta alle fiere
migliaia di nuovi filati per maglieria e decine di
migliaia di nuovi tessuti)
coordinamento del ciclo produttivo
promozione e commercializzazione del
prodotto (tessuti, filati, capi finiti, accessori
per abbigliamento, tessili arredo e speciali,
macchinari tessili, maglieria)
gestione finanziaria
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24. Le attivit svolte dalle aziende
subfornitrici (i 束terzisti損)
Produzione, ma anche:
Innovazione di processo
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25. Schema della struttura
del distretto industriale
pratese
Materie prime
Semilavorati
FORNITORI
Fiducia
Mercato del lavoro
CAPITALE
SOCIALE
Atteggiamenti
Valori
Strade
Trasporti
Depuratori acque
Aree edificabili
CAPITALE
MATERIALE
Banche
Spedizionieri
Agenti
SERVIZI
PRIVATI
Scuole
Associazioni
di categoria
Centri servizi
ATTIVITA
CARATTERISTICHE
CLIENTI
italiani e
stranieri
LANIFICI
tessuti per abbigliamento
filati per maglieria
tessili speciali
SERVIZI
COLLETTIVI
Confezionisti e maglifici
Filature
Finissaggi
Tessiture
Tintorie
Produttori di macchine per lindustria T&A
Studi professionali
commerciali, fiscali,
software houses ...
Stilisti
26. Cosa produce il distretto
pratese e dove vende i
suoi prodotti
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il mio futuro
28. I mercati principali (2016)
Il 75% dellexport 竪 destinato allEuropa
Prato esporta in 145 diversi paesi del mondo
竪 di MODA
il mio futuro
29. Loccupazione a Prato
竪 di MODA
il mio futuro
Prato 13-19 ottobre 2017
Fonte: Istat, Rilevazione sulle Forze di Lavoro
30. Il lavoro a Prato nel 2016: i macrosettori
Numero e saldo degli avviamenti-cessazioni contratti lavoro dalle
Comunicazioni Obbligatorie Provincia di Prato
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il mio futuro
Prato 13-19 ottobre 2017
Fonte: FIL
31. I diplomati dell'ITIS Buzzi
negli indirizzi Tessile, Meccanica e Chimica*
竪 di MODA
il mio futuro
Prato 13-19 ottobre 2017
Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria Toscana Nord su dati ITIS Buzzi
* I dati dell'indirizzo tessile incorporano fino al 2012 anche chimica tintoria, poi soppressa.