Francesco Tessarolo
A distanza di settantanni dal rastrellamento del Grappa,
gli innumerevoli atti di violenza, le fucilazioni, le case
saccheggiate e messe a fuoco, il terrore sistematicamente
portato in tutto il territorio circostante il massiccio, fino alla
tragica impiccagione di trentun giovani lungo i viali pi湛 belli
di Bassano del Grappa esigono non solo che vicende tanto gravi siano ricordate, ma anche che siano adeguatamente comprese ed inquadrate.
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Eccidio di Bassano del 26 settembre 1944
1. Francesco Tessarolo
1944
la strage annunciata
Contesto generale e particolarit
dellEccidio di Bassano del Grappa
attiliofraccaroeditore
attiliofraccaroeditore
A distanza di settantanni dal rastrellamento del Grappa,
gli innumerevoli atti di violenza, le fucilazioni, le case
saccheggiate e messe a fuoco, il terrore sistematicamente
portato in tutto il territorio circostante il massiccio, fino alla
tragica impiccagione di trentun giovani lungo i viali pi湛 belli
di Bassano del Grappa esigono non solo che vicende tanto
gravi siano ricordate, ma anche che siano adeguatamente
comprese ed inquadrate
Francesco Tessarolo, docente di Storia e Filosofia al Liceo Ginnasio Statale
Brocchi di Bassano e presidente dellAssociazione Volontari della Libert
Agro Bassanese, fa parte della Giunta Esecutiva della F.I.V.L. e del Direttivo
dellIstituto storico della Resistenza e dellet contemporanea della provincia
di Vicenza Ettore Gallo; si occupa di tematiche legate alla Resistenza e al
secondo conflitto mondiale nel territorio bassanese e, seguendo le orme
paterne, ha pubblicato recentemente le biografie dei partigiani bassanesi Lino
Camonico ed Aristide Nonis, il Diario di Lino Camonico e 1943. La guerra in
casa, sulla caduta del regime fascista e l8 settembre a Bassano del Grappa.
1944 la strage annunciata Francesco Tessarolo
18. le leggi fascistissime emanate dal 1925
il Partito Nazionale Fascista 竪 l'unico partito ammesso, sono sciolti tutti gli altri
il Capo del Governo risponde del proprio operato solo al re e non pi湛 al Parlamento,
che ha unicamente la funzione di ratifica degli atti adottati dal potere esecutivo
gli unici sindacati riconosciuti sono quelli fascisti; sono proibiti gli scioperi; 竪 abolita
la festa del I maggio; i salari sono diminuiti dal 10 al 20 %
eliminato il consiglio comunale, (elettivo dal 1848), e il sindaco (elettivo dal 1890); il
podest 竪 nominato con decreto reale e rimane in carica 5 anni, esercitando le funzioni
del sindaco, della giunta e del consiglio comunale
tutta la stampa 竪 censurata se con contenuti di critica verso il governo
confino di polizia per gli antifascisti, Tribunale speciale per la sicurezza dello Stato,
con un collegio giudicante formato da membri della Milizia e da militari, e l'OVRA,
Organizzazione di Vigilanza e Repressione dellAntifascismo
rafforzato il Casellario Politico centrale
25. struttura portante del
regime fascista
dittatura
politiche sociali ed
organizzazioni
giovanili
35. struttura portante del
regime fascista
dittatura
politiche sociali ed
organizzazioni
giovanili
propaganda
43. Carlo Scorza, vicesegretario del partito e capo dei
Gruppi universitari fascisti, in una relazione sui Fasci
Giovanili di Combattimento nel 1931:
"Il Duce e il regime non hanno bisogno di cervelli polemici
che si smarriscano dietro astruserie: hanno bisogno di cuori
che sappiano restare immutabili ad ogni crollo, e resistere
inflessibilmente anche al pi湛 rodente dubbio. Occorre che il
Duce abbia pronto ad ogni suo cenno un esercito composto
in ordine chiuso, immane, quadrato, maschio, incrollabile
nella fede, irresistibile nellavanzata, insomma un ordine
religioso armato"
85. Il regime nazista classific嘆 come IMI i militari italiani: obbligati al lavoro forzato,
sottratti al controllo della Croce Rossa Internazionale e alla Convenzione di Ginevra
del 1929, sottoscritta anche dalla Germania (prescriveva un trattamento umanitario e nessuna
forma di lavoro). Secondo i registri tedeschi dei decessi, la resistenza nei lager 竪 costata il
sacrificio di 78.216 persone. 9,5 milioni i lavoratori stranieri in Germania nel 1944.
108. ... una montatura, quale fu il fenomeno
fascista, negazione della sovranit
popolare e di tutta la libert, negatore
della educazione del popolo, che
mantenne nell'ignoranza, e inesorabile
persecutore di ogni ideale, quando non si
identificasse nel mito della sua potenza
estesa dentro e fuori i confini del paese, e
che anche in Bassano ebbe la sua
ripercussione ...