際際滷 dell'intervento di MAURIZIO TONDOLO (Rete degli ecomusei del Friuli Venezia Giulia), tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
際際滷 dell'intervento del museologo HUGUES DE VARINE, tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
際際滷 dell'intervento di DONATELLA MURTAS (esperta di patrimonio locale ed ecomusei), tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
際際滷 dell'intervento di BRUNO BERTERO (PromoTurismoFVG), tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
際際滷 dell'intervento di Paola Mansi, Giuliana Ferrara, Rita Auriemma, tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
Presentazione dell'Architetto Battipagliese Giovanni Montella per il convegno "I Paesaggi Umani e la Bellezza" tenutosi nell'ambito della Settimana Mondiale UNESCO per l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile, organizzata a Battipaglia dalle associazioni Civica Mente, FIDAPA, Luna e L'altra, Mulieres Donne per il Sud e Non Sei Sola Mulieres
Atti Convegno Patrimonio Geologico 2018 - Estratto Comune di BercetoGiovanni Michiara
油
Il progetto presentato dal Comune di Berceto al convegno "Il patrimonio geologico
una risorsa scientifica, paesaggistica, culturale e turistica" Regione Emilia Romagna 2018
Conservare l'acqua. Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini sci...Zoom Cultura
油
La pubblicazione "Conservare l'acqua Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini scientifiche" a cura di Antonio Chiga, Paola Durante e Sofia Giammaruco, raccoglie i risultati dello studio multidisciplinare condotto sui sistemi di raccolta di acqua piovana presenti a Zollino dal Progetto In-Culture (Futuri Possibili) in collaborazione con il Comune di Zollino e lIbam-Cnr di Lecce. Il lavoro si arricchisce di un contributo su contesto storico, diffusione sul territorio delle pozzelle e una raccolta dei principali studi condotti dal compianto Ing. Gianni Carluccio. Completa la pubblicazione un contributo sulle recenti ricerche archeologiche che hanno avuto luogo presso le pozzelle di Apigliano, curato da Francesco Esposito e Barbara Vetrugno.
La chiesa di santo stefano a soleto. indagini e approfondimentiZoom Cultura
油
La pubblicazione "La chiesa di Santo Stefano a Soleto. Indagini e approfondimenti" a cura di Paola Durante e Sofia Giammaruco, con un saggio di Rosa Lorusso Romito, nasce dalla collaborazione del Progetto In-Cul.Tu.Re. (Futuri Possibili) con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bari, BAT e Foggia, lIBAM-CNR di Lecce e il Laboratorio di Diagnostica non Distruttiva del Politecnico di Torino e riporta i risultati del percorso di ricerca multidisciplinare per la conoscenza e la valorizzazione sviluppato su questo bene culturale.
I molini e l'industria molitoria in Puglia Zoom Cultura
油
La pubblicazione "I molini e l'industria molitoria in Puglia" a cura di Antonio Monte, Paola Durante e Sofia Giammaruco, intende raccontare il contesto dell'industria molitoria in Puglia, partendo dal caso studio del Molino Coratelli di Corigliano d'Otranto. Nata dalla collaborazione tra Progetto In-Cul.Tu.Re. (Futuri Possibili), Ibam-Cnr di Lecce e Meditfilm, comprende il videodocumentario "I molini e l'industria molitoria. Tra dismissione e recupero" (https://www.youtube.com/watch?v=pLrDv7TsrU4)
Protetto da copyright.
Al termine del Convegno internazionale Il Parco 竪 di tutti. Il mondo anche, promosso dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dalla Federazione Italiani dei Parchi e delle Riserve naturali (Federparchi) e dalla Federazione Italiana per il Superamento dellHandicap (FISH), che si 竪 svolto a Norcia dal 2 al 4 ottobre 2003, i partecipanti - rappresentanti delle istituzioni, gestori di parchi e di altre aree naturali protette, rappresentanti di associazioni di persone con disabilit, di associazioni ambientalistiche, di organizzazioni sindacali, operatori, progettisti ed esperti hanno approvato la seguente:
際際滷 dell'intervento realizzato da Daniele Manacorda, Universit Roma Tre, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Atti Convegno Patrimonio Geologico 2018 - Estratto Comune di BercetoGiovanni Michiara
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Il progetto presentato dal Comune di Berceto al convegno "Il patrimonio geologico
una risorsa scientifica, paesaggistica, culturale e turistica" Regione Emilia Romagna 2018
Conservare l'acqua. Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini sci...Zoom Cultura
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La pubblicazione "Conservare l'acqua Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini scientifiche" a cura di Antonio Chiga, Paola Durante e Sofia Giammaruco, raccoglie i risultati dello studio multidisciplinare condotto sui sistemi di raccolta di acqua piovana presenti a Zollino dal Progetto In-Culture (Futuri Possibili) in collaborazione con il Comune di Zollino e lIbam-Cnr di Lecce. Il lavoro si arricchisce di un contributo su contesto storico, diffusione sul territorio delle pozzelle e una raccolta dei principali studi condotti dal compianto Ing. Gianni Carluccio. Completa la pubblicazione un contributo sulle recenti ricerche archeologiche che hanno avuto luogo presso le pozzelle di Apigliano, curato da Francesco Esposito e Barbara Vetrugno.
La chiesa di santo stefano a soleto. indagini e approfondimentiZoom Cultura
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La pubblicazione "La chiesa di Santo Stefano a Soleto. Indagini e approfondimenti" a cura di Paola Durante e Sofia Giammaruco, con un saggio di Rosa Lorusso Romito, nasce dalla collaborazione del Progetto In-Cul.Tu.Re. (Futuri Possibili) con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bari, BAT e Foggia, lIBAM-CNR di Lecce e il Laboratorio di Diagnostica non Distruttiva del Politecnico di Torino e riporta i risultati del percorso di ricerca multidisciplinare per la conoscenza e la valorizzazione sviluppato su questo bene culturale.
I molini e l'industria molitoria in Puglia Zoom Cultura
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La pubblicazione "I molini e l'industria molitoria in Puglia" a cura di Antonio Monte, Paola Durante e Sofia Giammaruco, intende raccontare il contesto dell'industria molitoria in Puglia, partendo dal caso studio del Molino Coratelli di Corigliano d'Otranto. Nata dalla collaborazione tra Progetto In-Cul.Tu.Re. (Futuri Possibili), Ibam-Cnr di Lecce e Meditfilm, comprende il videodocumentario "I molini e l'industria molitoria. Tra dismissione e recupero" (https://www.youtube.com/watch?v=pLrDv7TsrU4)
Protetto da copyright.
Al termine del Convegno internazionale Il Parco 竪 di tutti. Il mondo anche, promosso dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dalla Federazione Italiani dei Parchi e delle Riserve naturali (Federparchi) e dalla Federazione Italiana per il Superamento dellHandicap (FISH), che si 竪 svolto a Norcia dal 2 al 4 ottobre 2003, i partecipanti - rappresentanti delle istituzioni, gestori di parchi e di altre aree naturali protette, rappresentanti di associazioni di persone con disabilit, di associazioni ambientalistiche, di organizzazioni sindacali, operatori, progettisti ed esperti hanno approvato la seguente:
際際滷 dell'intervento realizzato da Daniele Manacorda, Universit Roma Tre, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Musei minori, narrazione e multimedialit: progetto OpustoryOpustory
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Report della giornata di studio svoltasi il 24 Giugno 2015 presso la Sala dell'Opus Sectile - Museo Nazionale dell'Alto Medioevo, Roma.
Evento organizzato in collaborazione tra il Polo Museale del Lazio, il Museo dell'Alto Medioevo e l'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC) del CNR.
Web e social network nella PA: #culturavivafvg, raccontare il patrimonio cult...Patrimonio culturale FVG
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L'esperienza di valorizzazione del patrimonio culturale tramite i canali digitali di ERPAC (Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia), presentato a Trieste il 6 dicembre 2016, in occasione della "Giornata di avvio del percorso per una comunicazione istituzionale web partecipata #RegioneFVG".
A cura di Rita Auriemma (Direttrice Servizio Catalogazione, Formazione e Ricerca di ERPAC) e Giovanna Tinunin (formatrice e consulente ERPAC)
際際滷 dell'intervento realizzato da Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio superiore dei beni culturali, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Da dove partiamo per progettare la comunicazione di un museo? Workshop al cor...Maria Elena Colombo
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Workshop: progettare la comunicazione di un museo. Logo, sito, social network, belowt he line.
Quali sono gli elementi da tenere presenti?
Parole chiave, spunti e riflessioni.
Ecomusei del Gusto, Foodscape e Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale del...Natale Giordano
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Presentazione di Natale Giordano su Ecomusei del Gusto, foodscapes e Dieta Mediterranea, Patrimonio Immateriale UNESCO e stile di vita. Modica 11 aprile 2014 nell'ambito dell incontro Turismo e cultura del cibo:
Territorio, identit e risorse, realizzato dal Master sul Turismo dell'Universit di Messina.
La valorizzazione degli attrattori culturali e turisticiNatale Giordano
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Seminario all'Universit degli Studi di Messina
Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali nell'ambito del MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO in APPRENDISTATO: ESPERTO IN MANAGEMENT DI STRUTTURE ALBERGHIERE, AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR: Relatore Natale Giordano Technical Manager Coppem Responsabile Commissione Cultura,Turismo e sviluppo sostenibile
Summer school marettimo 14 settembre 2001 dialogo interculturaleNatale Giordano
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Lezione di Natale Giordano alla Summer School dell'Universit di Palermo - Dipartimento DISTMOS su "Dialogo Interculturale e Migranti" 14 settembre 2011
2. Ecomuseo dello JatoCOPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Il termine Ecomuseo e stato coniato da Hugues de Varine nel 1971.
Con questo neologismo egli voleva riferirsi ad un museo dedicato al
territorio nel suo complesso:
Un qualcosa che rappresenta ci嘆 che un territorio 竪, e ci嘆 che sono
i suoi abitanti, a partire dalla cultura viva delle persone, dal loro
ambiente, da ci嘆 che hanno ereditato dal passato, da quello che
amano e che desiderano mostrate ai loro ospiti e trasmettere ai
loro figli.
Hugues de Varine
3. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
In Italia gli ecomusei sono numerosi e spesso molto diversificati
fra loro, a seconda delle specifiche interpretative da parte dei
soggetti promotori. Attualmente nella nostra nazione vi sono
oltre un centinaio di ecomusei, che si occupano
prevalentemente di contesti rurali.
4. Ecomuseo dello JatoCOPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Vale la pena ricordare che, accanto ad iniziative isolate, esistono reti di ecomusei,
in fase di espansione, realizzati sulla base di leggi regionali specifiche.
stato il Piemonte la prima regione a dotarsi di uno strumento normativo in
materia (L.R. 31/95); in seguito la Provincia autonoma di Trento (L.P. 13/2000), poi
la Sardegna (L.R. 14/2006), il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia (L.R. 13/2007),
lUmbria (L.R. 34/2007), il Molise (L.R. 11/2008), la Puglia (L.R. 15/2011) e per
ultima, la Sicilia con la LEGGE 2 luglio 2014, n. 16. che mira a recuperare,
testimoniare, valorizzare e condurre lo sviluppo la memoria storica, la vita, le figure, i
fatti, la cultura, lambiente naturale e lambiente antropizzato, le tradizioni, le attivit
e il modo in cui gli insediamenti umani hanno caratterizzato la formazione e
levoluzione del paesaggio e del territorio regionale []
5. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Oggi a livello internazionale per "museo" si intendono
non solo le istituzioni che acquisiscono, conservano ed
espongono le testimonianze materiali dell'umanit e del
suo ambiente ma anche siti e monumenti, parchi, orti
botanici, centri scientifici e planetari ecc.(dall'estratto
dallo Statuto dell'ICOM - International Council of
Museums)
6. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Nel 1875 Artur Hazelius, un linguista svedese, realizz嘆,
allEsposizione internazionale di Parigi, laccampamento
lappone, una ricostruzione vivente di un insediamento
dellestremo nord scandinavo. Qualche anno dopo, nel 1891,
sulle colline di Stoccolma, a Skansen, lesperimento divenne
permanente e ospit嘆 la ricostruzione di complesse scene di
vita e di lavoro rurale della Scandinavia, con lutilizzo di
figuranti e di materiale etnografico, fabbricati tradizionali
autentici smontati e poi rimontati, altri edifici
completamente ricostruiti secondo il modello degli originali.
7. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Questa iniziativa costituiva un vero e proprio museo
permanente (竪 tuttora in attivit) allaria aperta
destinato a influenzare profondamente la museografia
etnografica di tutta lEuropa nordorientale per diversi
decenni. Dopo Skansen nuove forme di
rappresentazione e interpretazione della cultura hanno
fatto la loro comparsa e ognuna di esse ha aggiunto
qualcosa di originale alla costruzione di quel concetto
che oggi chiamiamo patrimonio culturale.
11. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Si arriva cos狸 alla fine degli anni 60 con un concetto di
patrimonio culturale ormai in gran parte slegato da
considerazioni estetiche e riferito invece a elementi
sociali. Non 竪 importante per la cultura ci嘆 che 竪 bello,
prezioso, unico, ma ci嘆 che permette di ricostruire e
raccontare la storia delle comunit umane.
Tutto questo spiega come sia cambiato il concetto di
patrimonio culturale e racconta una parte della storia.
15. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Progettare un museo diffuso significa innanzi tutto
stabilire un metodo di fruizione dellintero territorio.
Una struttura museale del genere 竪 basata su due
componenti: un luogo di riferimento dove si concentra
lessenza specifica della struttura museale (servizi al
pubblico, luogo di raccolta e di documentazione, centro
di interpretazione ecc.); un sistema di percorsi che
collegano i luoghi di interesse scientifico e culturale.
16. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Questa polifonia culturale viene raccordata visivamente e
simbolicamente attraverso un parallelo lavoro su soluzioni coerenti
e capillari di arredo paesaggistico, una apposita specializzazione
della segnaletica e la messa a punto di itinerari tematici,
sottolineati da banner sospesi e da sentieri calpestabili che
raccordano i diversi attrattori. Gli elementi fisici della
comunicazione possono essere supportati efficacemente dalla
realizzazione di immagini e videoservizi per raccontare gli attrattori
e gli eventi del territorio.
17. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Il museo diffuso consente di valorizzare le potenzialit intrinseche del
territorio e di attivare flussi turistici in settori urbani e territoriali meno
conosciuti, innescando circoli virtuosi per il territorio e per gli operatori
del settore. In funzione di questa strategia, lAssociazione NED propone
soluzioni di regia dei contenuti e dei sistemi informativi in grado di
operare in modo coordinato su scala metropolitana e territoriale, e linee di
prodotti editoriali (guide, brochures, manifesti, portali web) pensate per
una efficace comunicazione del circuito e dei suoi itinerari tematici.
23. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
I属Step
Gennaio/Marzo 2015
Costituzione di un Comitato Promotore su proposta congiunta
dellAssociazione NED, Associazione Liberi per Jato, COPPEM
con
Comune di Monreale, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Altofonte,
Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Camporeale, Roccamena
GAL Terre Normanne, Associazione Libera, Legambiente, Regione
siciliana (Autorit di gestione del Parco Archeologico dello Jato)
Accademia delle Belle Arti, Universit di Palermo, scuole e altri attori
territoriali
24. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Il Museo En Plain Air dello Jato MEPAJ
II属Step
Aprile/Giugno 2015
Presentazione pubblica dellidea progettuale e definizione di una
partnership aperta per la realizzazione di un percorso di
progettazione partecipata per rispondere ai requisiti del POR
2014/20 al fine di attivare fondi strutturali per supportare
liniziativa.
Individuazione di aree pubbliche e/o di beni confiscati per la
realizzazione di un Centro di Interpretazione del Territorio e sede
dellEcomuseo.
25. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Perch辿 un Ecomuseo nel territorio dello Jato?
LEcomuseo 竪 una dinamica socioeconomica dietro cui sta un patto con il quale
una comunit si impegna a prendersi cura di un territorio.
Patto: non un insieme di norme che obbligano o proibiscono qualcosa, ma un
accordo non scritto e generalmente condiviso.
Comunit: i soggetti protagonisti non sono solo le istituzioni poich辿 il loro ruolo
propulsivo, importantissimo, deve essere accompagnato da un coinvolgimento pi湛
largo dei cittadini e della societ locale.
Prendersi cura: conservare ma anche saper utilizzare, per loggi e per il futuro, il
proprio patrimonio culturale, in modo da aumentarne il valore anzich辿 consumarlo.
Territorio: inteso non solo in senso fisico, ma anche come storia della popolazione
che ci vive e dei segni materiali e immateriali lasciati da coloro che lo hanno abitato
in passato.
26. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Possibili ipotesi progettuali
Azione formazione della figura dei Facilitatori Ecomuseali
Realizzazione del Centro di Interpretazione dellEcomuseo dello Jato
Realizzazione di una Mappa di Comunit
Adeguamento dei percorsi naturalistici con la collocazione delle opere di arte contemporanea
Adeguamento degli edifici tradizionali (mulini, pagghiari, etc.)
Restituzione alla Comunit dei Beni confiscati
Attivit promozionali tradizionali e web 2.0 (pubblicazioni, brochure informative, produzioni
audiovisive, etc.)
Eventi culturali per la promozione delle eccellenze del territorio (agroalimentari ed enogastronomiche
es. Festival del Cinema del Vino e della Dieta Mediterranea)
Realizzazione di una residenza di artisti (per lospitalit, la didattica, la ricerca e la realizzazione di
opere darte contemporanea realizzate da artisti provenienti da tutto il Mondo)
Internazionalizzazione e valorizzazione degli attrattori culturali e turistici, anche attraverso la
partecipazione ad eventi fuori dal territorio (per es. EXPO 2015) e ladesione alle reti nazionali e
internazionali degli Ecomusei.
27. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Quanto ipotizzato dovr essere il frutto di un percorso di
progettazione partecipata posto in essere attraverso una
serie di incontri di comunit coordinati dalla figura di un
facilitatore. Il risultato conseguente sar chiamato Piano di
Comunit dellEcomuseo dello Jato. Alla redazione del
Piano sono in genere necessari almeno 6 mesi di
progettazione partecipata.
28. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Redatto il Piano sar necessario darsi una
governance dellEcomuseo affidandola ad
una Fondazione di Comunit costituita ad
hoc tra i soggetti promotori.
29. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
La Fondazione sar affiancata da un
Comitato Etico, con funzioni di
garanzia e legalit e da un Comitato
artistico. Entrambi i Comitati saranno
costituiti da personalit riconosciute ed
indipendenti.
30. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Le attivit di prefattibilit e di fattibilit saranno realizzate
da un Comitato tecnico scientifico scelti dagli Enti
Promotori.
COPPEM: Natale Giordano - coordinatore
Associazione NED: Floriana Coppoletta resp. Comunicazione
Liberi per Jato: Raffaele Turtula esperto sviluppo locale
GAL Terre Normanne: Ciro Misseri (?)
Comuni: Un impiegato a tempo indeterminato
Altri: da definire
31. Ecomuseo dello Jato
COPPEM
Associazione NED
Liberi per Jato
Grazie
Natale Giordano COPPEM Floriana Coppoletta - Ass. NED
natalegiordanof@gmail.com florianacoppoletta@gmail.com