4. Il 6 marzo 2008 Tullio De Mauro ha
scritto una lettera, pubblicata sulla
rivista Internazionale,
in cui ha denunciato i gravissimi
dati relativi allanalfabetismo nel
nostro Paese
( testo completo allindirizzo:
http://www.internazionale.it/firme/articolo.php?id=18612 )
luisa capelli, 2010
5. 1
laureato
su 2
legge
meno di
1 libro
allanno
luisa capelli, 2010 Fonte: elaborazione dati Istat
6. Pi湛 di met
della popolazione
italiana
non ha letto
nemmeno 1 libro
nei 12 mesi precedenti
luisa capelli, 2010 (Fonte: elaborazione dati Istat)
10. E dal 2004
al 2007
abbiamo letto
sempre meno
(-2,6% circa)
solo nel 2008 questa tendenza pare
invertita: ma di poco (+ 0,2%)
luisa capelli, 2010 (Fonte: elaborazione dati Istat; foto: Breathing Books)
11. E che cosa fanno le
amministrazioni pubbliche
per contrastare
tale situazione?
Aprono nuove biblioteche, le
riempiono di libri, ne facilitano il
prestito e la circolazione?
luisa capelli, 2010
12. Da anni la spesa
per l'acquisto di libri
destinata
alle biblioteche
竪 sempre diminuita:
L'Associazione Italiana Biblioteche denuncia
tagli tra il 15 e il 35% nel 2011,
che si sommeranno a quelli del 7-10%
del 2010 e a quelli degli anni precedenti
luisa capelli, 2010 Fonte: elaborazione dati Istat e la Repubblica; foto: Breathing Books
14. Serve il Centro per il libro e la lettura,
mentre al Senato si discute una legge che
consentir sconti altissimi sul prezzo dei libri
e avvantagger i soliti noti?
luisa capelli, 2010
15. Lo sconto sui libri, oggi:
Italia: 15% Spagna: 15% Grecia: 15%
Francia: 5% Germania: 0%
Regno Unito: liberalizzato
Se dovesse essere approvata la proposta di legge
"Nuova disciplina del prezzo dei libri",
sarebbero possibili campagne della durata di un
mese con sconti superiori e per 11 mesi all'anno
(escluso dicembre), mentre sul web lo sconto
massimo viene portato al 20%
luisa capelli, 2010
16. saldi... come per i capi
passati di stagione...
o come i cellulari...
Perch辿 di cellulari ne abbiamo in
media 1,5 a testa, sapete?
(neonati compresi; e SIM attive,
non vecchi cellulari inutilizzati)
luisa capelli, 2010
17. Ci sono altri consumi culturali
che sostituiscono la lettura?
Chi va al cinema legge di meno?
E chi ascolta musica?
E chi invece preferisce la Tv?
luisa capelli, 2010
19. Forse occorre ricominciare da capo...
- pensare alla formazione continua
degli adulti
- e investire sulla formazione e la
ricerca per i giovani
luisa capelli, 2010 (Fonte: OCSE)
20. Spesa pubblica in istruzione in
rapporto al PIL:
Italia = 4,5%
Danimarca = 8,3%
Svezia = 7%
Francia = 5,7%
Uk = 5,5%
luisa capelli, 2010 (Fonte: OCSE)
21. Obiettivo deciso dalla UE
a Lisbona nel 2007:
entro il 2010
il 3% del PIL di ogni Paese
deve essere destinato alla ricerca
lItalia 竪 oggi all1%
luisa capelli, 2010
22. Italia oggi all1%
Met dei ricercatori e docenti della
media europea
Italia: 2,7% x 1000 abitanti
Europa: 5,1% x 1000 abitanti
luisa capelli, 2010 (Fonte: OCSE)
23. Investimenti in Ricerca e Sviluppo in
rapporto al PIL
(Prodotto Interno Lordo
la misura della ricchezza prodotta in un paese)
Italia = 1,1% del PIL
Europa a 25 = 1,81%
Europa a 15 = 5,2%
USA = 2,7%
Giappone = 3,15%
media paesi OCSE = 2,5%
luisa capelli, 2010 (Fonte: OCSE)
24. Ogni 1000 occupati
in Italia 2,9 ricercatori
circa 6 nellUnione Europea
luisa capelli, 2010 (Fonte: Ministero dellUniversit e della Ricerca)
25. Ma in Italia non scarseggiano
solo le risorse pubbliche :
negli USA dove lo Stato investe 1$,
limpresa privata ne investe 2
In Italia per ogni euro investito dallo
Stato, il privato ne mette 0,5
luisa capelli, 2010 (Fonte: OCSE)
26. E pure le famiglie
non si comportano troppo bene
consumi culturali e ricreativi in rapporto alle
spese familiari:
Paesi del Nord Europa = circa 10%
Spagna, Francia, Germania = circa 9%
Italia = 6-7%
Portogallo = 5-6%
luisa capelli, 2010 (Fonte: elaborazione dati Istat)