Senza una definizione condivisa dei metadati, rendere liberi i dati e gli archivi rischia di sommergerci con materiale praticamente inutilizzabile, dando una falsa impressione di libert e di trasparenza.
Paolo Di Pietro, informatico, consulente per linnovazione tecnologica, 竪 stato lautore di Arianna, la prima esperienza di Ontologia di servizi per la PA in Italia. E il fondatore di OGETF (Open Government Engineering Task Force), iniziativa no-profit per promuovere la costituzione di una Fondazione indipendente, sul modello del W3C, per attivare la costruzione e diffusione degli Open Metadata e degli Standard di interoperabilit dei contenuti.
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Fammi Sapere - 14 - Paolo Di Pietro - Open Data o Open Metadata?
2. Aumento della conoscenza
Nel corso dei secoli, ci sono state invenzioni
che hanno favorito la comunicazione e, di
conseguenza, l'evoluzione della societ verso
la conoscenza:
La scrittura
La stampa a caratteri mobili (Gutemberg)
La radio
La televisione
Internet
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3. Il verso della comunicazione
La differenza fondamentale che c'竪 tra i
tradizionali strumenti di comunicazione ed
internet 竪 la direzione del flusso informativo
In tutti i mezzi pre-internet, televisione in testa,
chi possiede il mezzo decide cosa il pubblico
pu嘆 e deve ascoltare
Con internet 竪 il pubblico a decidere cosa
trasmettere
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4. Conoscenza 竪 potere
Chi possiede la conoscenza possiede una
piccola parte di potere
Questo 竪 il motivo fondamentale per cui chi detiene
il potere, worldwide
preferisce mantenere il popolo nell'ignoranza,
gradisce molto focalizzare l'attenzione della gente su fatti
di rilevanza eccezionale quali il calcio, il gossip, l'isola
dei famosi o il grande fratello
in modo da continuare a fare i propri interessi.
Il potere ha l'obiettivo di fare in modo che la
gente comune non disturbi il manovratore
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5. Rendere pubblici i dati pubblici
Sembra una tautologia, ma non lo 竪
Chi governa i dati pubblici ha tutto l'interesse a
tenerseli ben stretti
Tanto per cominciare, pu嘆 venderseli, e gi questo
suona un po' strano
Pu嘆 decidere a chi renderli disponibili, favorendo
nuove clientele a discapito della trasparenza
Pu嘆 manipolarli, per fornire viste parziali di proprio
interesse
abarone@open-gov.org - pdipietro@open-gov.org 5
6. L'iniziativa open data
Quella del presidente Obama sugli Open Data 竪
un'ottima iniziativa ...
nel mondo anglo-sassone!
In Italia aspettatevi di ricevere, perch竪 gi successo
dati non aggiornati, dati parziali, sottoinsiemi di dati che
producono effetti favorevoli a chi li fornisce, dati
manipolati, dati incomprensibili, dati non garantiti, dati in
formati non machine readable, supporti vuoti ...
ed il tutto, senza alcuna possibilit di riscontro e senza
che nessuno sia responsabile
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7. open data come stampa e
televisione?
Gli open data sono l'equivalente della stampa e
della televisione trasportato sulla rete
Sono monodirezionali: dal potere ai cittadini
Veicolano solo ci嘆 che 竪 organico a chi detiene il
potere
Non scalfiscono il potere della burocrazia
Lasciano i cittadini in uno stato di sudditanza
SE favoriscono la creazione di iniziative di business
queste tendono ad innescare una spirale perversa che
porta a moltiplicare l'uso di dati manipolati favorendone la
diffusione abarone@open-gov.org - pdipietro@open-gov.org 7
8. Se ne pu嘆 uscire? Come?
L'unico modo per uscirne consiste nel
disturbare il manovratore
Come?
Sfruttando le norme (che gi ci sono) per consentire
ai cittadini di usare la rete dal basso
Favorendo, anzi, imponendo la cittadinanza digitale
abarone@open-gov.org - pdipietro@open-gov.org 8
9. Cosa serve
Servono tre oggetti tecnici
1. open metadata
2. open services
3. open data
ed una basilare azione umana
1. Partecipazione (libert 竪 partecipazione giorgio gaber)
Il tutto condito in salsa 3.0
Ci嘆 che non 竪 machine readable 竪 limitatamente
utile perch竪 竪 difficilmente riusabile
abarone@open-gov.org - pdipietro@open-gov.org 9
10. Open metadata
E' necessario definire la semantica formale dei dati,
essenzialmente in termini di contenuti minimi
Non 竪 volont prescrittiva, ma semplice buon senso
Non ha senso che 8000 comuni, 100 province, 20 regioni ed
una enormit di altri enti (asl, ministeri, inps, inail, inpdap, la
lista 竪 infinita ) forniscano i dati ciascuno come pi湛 gli
aggrada, anche se ne hanno facolt istituzionale
Semplificare la vita di cittadini ed aziende implica fornire una
modalit condivisa di rapportarsi con le istituzioni, nel rispetto
dell'autonomia organizzativa di queste ultime
Supportare un utilizzo creativo dei dati della pubblici
Le istituzioni e le aziende fornitrici non hanno interesse
affinch竪 ci嘆 avvenga
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11. Open metadata - cosa
Cosa serve
Un non-luogo pre-competitivo nel quale vengano definiti questi
metadati
Aperto alla partecipazione dei cittadini di buona volont, esperti
dei temi trattati
Nel quale non prevalgano interessi aziendali
Cosa deve produrre
Definizioni dei metadati che descrivono gli oggetti
Cosa 竪 una persona, un cittadino, un malato, un indirizzo, una richiesta,
Definizioni dei metadati che descrivono i servizi
Cosa 竪 un servizio, una pratica
Come si esplica un servizio astratto
Definizione dei pattern di processo necessari per la richiesta e
l'erogazione dei servizi
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12. Open metadata - come
Attraverso l'utilizzo di strumenti evoluti di
collaborazione che consentano ai partecipanti
di estendere un repository di metadati, disponibile
sulla rete con licenza CC
utilizzare un meccanismo simile a quello della
wikipedia, ma che metta a disposizione
Meccanismi di contribuzione certificata (chi ha scritto
cosa)
Meccanismi di trusting dei contenuti e degli autori
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13. Open services
Come adempiere correttamente, da Cittadini (e Imprese) e non
da sudditi, ai rapporti con la PA?
Risposta:
Attraverso l'utilizzo di servizi coerenti con gli open metadata
Che rispettino le normative vigenti
Esempio:
Per richiedere una borsa di studio 竪 necessario presentare una
richiesta corredata da specifici documenti.
Il cittadino pu嘆 compilare la richiesta online, allegare i documenti
richiesti (se non gi in possesso della PA) ed inoltrare la richiesta
firmata digitalmente e/o con la Posta Elettronica Certificata
L'Ente ricevente E' OBBLIGATO ad accettare la richiesta e ad
avviare la pratica
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14. Open services
Oggi i siti degli enti spacciano per servizi on-line la possibilit di
scaricare moduli cartacei da riempire a penna e da inviare per
posta (quella col francobollo, non quella elettronica!)
Gli open service, al momento, non hanno pretese di
innovazione tecnologica: favoriscono la standardizzazione dei
contenuti in situazioni nelle quali la differenziazione non 竪 una
virt湛 ma un disvalore.
Gli open service possono essere erogati da chiunque: dal
singolo ente, da centri servizi, dalle poste, dai tabaccai, dai CAF
insomma, da chiunque vi trovi convenienza o opportunit.
L'adeguamento delle interfacce con i back-office pu嘆 essere
finanziato, purch竪 pagato una sola volta a ciascun fornitore
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15. In conclusione
Occorre costruire uno zoccolo duro di servizi
di government, di business, di accesso agli open
data
guidato dalle esigenze reali degli utenti
supportato da metriche qualitative che consentano
di monitorare il comportamento di ciascuna PA
che favoricono un accesso immediatamente
fruibile (3.0) agli open data
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