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CONVEGNO ANCE
Nel cuore di Santa
Dott. G. Marini. Dott. F. Tollis
GENOVA
LE URGENZE
CARDIOLOGICHE NELLO
STUDIO DEL MMG: LA
FIBRILLAZIONE ATRIALE
S. Margherita Ligure
11-12-13 Aprile 2013
Epidemiologia
Prevalenza: 0,5% (< 50 aa) 5  15% (> 80 aa)
G Ital Cardiol 2011; 12(2); 101-162
EUROPA: 6,6 milioni di affetti USA: 2,2 milioni di affetti
Epidemiologia
Incidenza: 3,1/1000 1.9/1000
55-64 aa
38/1000 31.4/1000
80-94 aa
USA: 2,4 nuovi casi / 100 persone
Prevalenza dei pazienti con fa negli
studi dei MMG
(Fonte: MilleGPG)
Area Genovese
 186.000 ultrasessantacinquenni
 15/20000 pazienti per anno con FA
 4000 ricoveri per anno
(128.018 nel 2002)
La fibrillazione atriale in sintesi
Definizione: Aritmia sopraventricolare
caratterizzata dalla perdita di ogni attivit
elettrica organizzata da parte del miocardio
atriale
Ecg: assenza di onda P osservabile con
ondulazioni della linea isoelettrica o
deflessioni nette dellattivit atriale
(frequenza: 350  600/min con frequenza
ventricolare accelerata o normale)
Malattie cardiovascolari Valvulopatie (reumatiche e non)
Ipertensione
Coronaropatie
Miocardiopatie
Miocarditi e pericarditi
Cardiopatie congenite
Neoformazioni cardiache
Procedure interventistiche e chirurgia CV
Scompenso cardiaco
Malattie del sistema di conduzione cardiaco (WPW,
Malattia del nodo del seno, flutter)
Idiopatica (lone atrial fibrillation)Malattie sistemiche Iper/Ipotiroidismo
Tossicosi da alcol, farmaci, droghe
Chirurgia non cardiaca
Connettivopatie
Terapie oncologiche
Sepsi
Infezioni (brucellosi, febbre tifoide)
Cause extracardiache Abnorme stimolazione neurovegetativa
Patologie esofago-gastroduodenali
Disionie
Classificazione della FA
 Parossistica
si interrompe spontaneamente entro 7 gg
 Persistente
persiste pi湛 di 7 gg in assenza di terapia
 Recidivante
FA che insorge dopo un primo episodio
 Cronica
il ritmo sinusale non 竪 ripristinabile o si 竪 rinunciato alla
cardioversione
F.A. primo riscontro
invio al cardiologo (esclusa urgenza)
 Sempre tutti?
 FA parossistica tornata in ritmo spontaneamente?
 Solo controllo frequenza?
 Con quale modalit
 urgenza differibile?
 PS?
 modalit diagnostica?
 Cosa fare prima
 TAO?
 Accertamenti?
 Farmaci?
Algoritmo operativo in corso di FA acuta
(o di primo riscontro)
FA in atto
Invio in PS Linsorgenza di FA 竪
databile con sicurezza
entro 48 h?
Il paziente 竪
emodinamicamente stabile?
Consulenza cardiologica urgente
per valutare possibilit di
terapia di cardioversione
Scelta della strategia:
Valutazione fattori predisponenti
Valutazione rischio trombo embolico
Consulenza cardiologica in urgenza
differita per valutazione della terapia
necessaria
Si No
Si No
Punti critici che il mmg incontra
durante un episodio acuto di FA
 Diagnosi della FA
 Individuazione inizio dellepisodio aritmico e
controllo di ritmo o della frequenza
 Valutazione del profilo di rischio tromboembolico e
impostazione della relativa terapia
La diagnosi di FA 竪 effettuata su base clinica (polso fibrillante, auscultazione,
anamnesi suggestiva per fattori predisponenti/scatenanti) e viene confermata
dallindagine ECG.
 Disponibilit ECG (Senza ECG la sensibilit si attesta intorno al 60%)[1]
 Capacit di interpretare ECG (Sensibilit 80% e Specificit 92%)[2]
 Software interpretativo ECG (Sensibilit 91%, Specificit 92%)[2]
In fase di diagnosi, o dopo aver stabilizzato il paziente, 竪 sempre opportuno
eseguire:
 anamnesi e EO per ricerca cause/concause
 ECG e ecocardiogramma
 Esami della funzionalit tiroidea
 Valutazione degli elettroliti sierici
Diagnosi
[1]
(BMJ. 2007 August 25; 335(7616): 383); [2]
(BMJ 2007;335:380)
Controllo Del Ritmo O Della Frequenza?
1  Ritmo
Il controllo del ritmo presenta i seguenti vantaggi:
 Impedisce deterioramento della funzione ventricolare
 Elimina i sintomi
 Elimina il rischio tromboembolico
Deve essere eseguito da specialista in struttura apposita, pu嘆 essere giustificabile la
sua esecuzione da parte del MMG in caso di FA che insorge in pazienti in cui la FA
pu嘆 compromettere il compenso funzionale di cardiopatie preesistenti se:
 Eimpossibile linvio in struttura adeguata (particolari situazioni e/o condizioni
geografiche e/o meteorologiche)
 Laritmia 竪 sicuramente insorta da meno di 48h
Il controllo del ritmo 竪 controindicato se:
 Si prevede intervento cardiochirurgico a breve termine
 Non 竪 possibile utilizzare TAO in paziente con severa valvulopatia emboligena
 La FA non si presta a controllo ottimale per scarsa compliance del paziente
Controllo del ritmo o della frequenza?
2 - Frequenza
Il controllo della frequenza 竪 preferibile quando:
 Il controllo del ritmo fallisce
 Il paziente 竪 asintomatico o paucisintomatico
 Si riscontra un basso rischio tromboembolico
 Il controllo farmacologico della FA 竪 facilmente ottenibile
 La FA 竪 presenta da lungo tempo o 竪 bassa la probabilit di
ottenere e mantenere il ritmo sinusale in pazienti con notevole
dilatazione delle camere
Esistono trials che indicano che il controllo della frequenza ha la
stessa efficacia del controllo del ritmo in termini di sopravvivenza.
European Heart Rhythm Association
(EHRA) score of atrial fibrillation
(AF) -related symptoms
 EHRA I - No symptoms
 EHRA II - Mild symptoms; normal daily activity
not affected
 EHRA III - Severe symptoms; normal daily
activity affected
 EHRA IV - Disabling symptoms; normal daily
activity discontinued (1)
Linee guida ESC 2010
Solo controllo della frequenza
Valutazione del rischio tromboembolico
FIBILLAZIONE
ATRIALE
TAO (INR 2  3) Calcolo del rischio
tromboembolico
Presenza di
valvulopatia?
RISCHIO BASSO (SCORE 0)
NO TERAPIA o ASA
Si No
RISCHIO MEDIO
(SCORE 1)
TAO (INR 2  3) o ASA
RISCHIO ELEVATO
(SCORE > 2)
TAO (INR 2  3)
CHADS2
Et > 75 1
Diabete mellito 1
Ipertensione 1
Insufficienza cardiaca 1
Storia positiva per ictus,
TIA o pregressi episodi
tromboembolici
2
CHA2DS2  VASc
Et > 75 2
Et > 65 1
Diabete mellito 1
Sesso femminile 1
Insufficienza cardiaca 1
Storia positiva per ictus, TIA o
pregressi episodi tromboembolici
2
Storia positiva per patologia vascolare
(Coronaropatia, arteriopatia periferica
o placca aortica
1
Principali schemi di calcolo del rischio
tromboembolico nella fibrillazione atriale
Terapia farmacologica dellepisodio
acuto di fa
Premessa: Se possibile inviare pz. In struttura con disponibilit di ECO trans 
esofageo e cardioversione elettrica
Sempre: Individuare e trattare fattori favorenti (febbre, assunzione
sostanze, pericardite, embolia polmonare, tireotossicosi), verificare se 竪 il
primo episodio di FA e terapie gi in atto.
 Controllo frequenza: antiaritmici di classe 2 o 4(硫  bloccanti, Ca2+
antagonisti) o digitale permettono di controllare il ritmo cardiaco e
evitano conversione in flutter se si tenta cardioversione
 Terapia antitromboembolica: Antiaggreganti piastrinici o TAO in base
al rischio tromboembolico
 Controllo ritmo (generalmente non effettuato dal MMG): antiaritmici di
classe 1A e 1C; in FA di recente insorgenza considerare ibutilide.
I nostri dati
(Fonte: MilleGPG Cloud Network, totale MMG 505)
Prescrizione di terapia antitromboembolica in base al rischio del
paziente (Indice CHADS2)
FIBRILLAZIONE ATRIALE IN
RETE
Gestione appropriata del Paziente con fibrillazione
atriale mediante una rete integrata di medici e
servizi in una vasta area metropolitana con lausilio
di supporti di telemedicina
OBIETTIVI DEL PROGETTO
 1. Registrare con codifica ICD9 nella cartella clinica
tutti i casi di fibrillazione atriale
 2. Registrare correttamente la fibrillazione atriale
cronica
 3. Ricercare e diagnosticare nuovi casi di
fibrillazione atriale
 4. Applicare il protocollo diagnostico-terapeutico
nei casi di fibrillazione atriale di nuova
osservazione
 5. Prescrivere unappropriata profilassi
antitrombotica a tutti i pazienti con fibrillazione
atriale cronica finalizzata alla prevenzione del rischio
tromboembolico
3属 OBIETTIVO:
Ricercare e diagnosticare nuovi casi di
fibrillazione atriale
 1. Porre sempre attenzione al  problema fibrillazione
atriale in tutti i pazienti soprattutto anziani , leta e un
potente fattore di rischio per lo sviluppo della FA e
lincidenza raddoppia ogni decennio di vita adulta .
 2. Sospettare la F.A. nei soggetti asintomatici aritmici ma
anche in quelli con unaritmia non facilmente individuabile
semeiologicamente ( anche quando la frequenza e normale
perche non necessariamente la FA non trattata e di nuova
osservazione e ad alta frequenza )
 3. Sospettare la F.A. nei pazienti che riferiscono un non ben
definito malessere , capogiro e vertigini, dispnea ecc.
4属 OBIETTIVO
Applicare il protocollo diagnostico-terapeutico nei casi
di fibrillazione atriale di nuova
osservazione
 Paziente asintomatico o paucisintomatico. :
Posta la diagnosi ECG:
- prescrivere ematochimici per iniziare
scoagulazione con Warfarin (se indicata)
- richiedere (previo contatto telefonico) visita
cardiologica in accesso prioritario
- prescrivere eparina a basso peso molecolare
- prescrivere betabloccante (es atenololo 50
mg/die) o digitale per ridurre la frequenza
4属 OBIETTIVO
Applicare il protocollo diagnostico-terapeutico nei casi
di fibrillazione atriale di nuova
osservazione
 Paziente con sintomi da instabilita
emodinamica
( scompenso cardiaco,ipotensione ) oppure con F.A.
insorta da < 48 ore
posta la diagnosi ECG :
 - invio in PS ( essere realmente certi della data
di insorgenza dellaritmia)
Grazie per lattenzione

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Fibrillazione Atriale e MMG

  • 1. CONVEGNO ANCE Nel cuore di Santa Dott. G. Marini. Dott. F. Tollis GENOVA LE URGENZE CARDIOLOGICHE NELLO STUDIO DEL MMG: LA FIBRILLAZIONE ATRIALE S. Margherita Ligure 11-12-13 Aprile 2013
  • 2. Epidemiologia Prevalenza: 0,5% (< 50 aa) 5 15% (> 80 aa) G Ital Cardiol 2011; 12(2); 101-162 EUROPA: 6,6 milioni di affetti USA: 2,2 milioni di affetti
  • 3. Epidemiologia Incidenza: 3,1/1000 1.9/1000 55-64 aa 38/1000 31.4/1000 80-94 aa USA: 2,4 nuovi casi / 100 persone
  • 4. Prevalenza dei pazienti con fa negli studi dei MMG (Fonte: MilleGPG)
  • 5. Area Genovese 186.000 ultrasessantacinquenni 15/20000 pazienti per anno con FA 4000 ricoveri per anno (128.018 nel 2002)
  • 6. La fibrillazione atriale in sintesi Definizione: Aritmia sopraventricolare caratterizzata dalla perdita di ogni attivit elettrica organizzata da parte del miocardio atriale Ecg: assenza di onda P osservabile con ondulazioni della linea isoelettrica o deflessioni nette dellattivit atriale (frequenza: 350 600/min con frequenza ventricolare accelerata o normale)
  • 7. Malattie cardiovascolari Valvulopatie (reumatiche e non) Ipertensione Coronaropatie Miocardiopatie Miocarditi e pericarditi Cardiopatie congenite Neoformazioni cardiache Procedure interventistiche e chirurgia CV Scompenso cardiaco Malattie del sistema di conduzione cardiaco (WPW, Malattia del nodo del seno, flutter) Idiopatica (lone atrial fibrillation)Malattie sistemiche Iper/Ipotiroidismo Tossicosi da alcol, farmaci, droghe Chirurgia non cardiaca Connettivopatie Terapie oncologiche Sepsi Infezioni (brucellosi, febbre tifoide) Cause extracardiache Abnorme stimolazione neurovegetativa Patologie esofago-gastroduodenali Disionie
  • 8. Classificazione della FA Parossistica si interrompe spontaneamente entro 7 gg Persistente persiste pi湛 di 7 gg in assenza di terapia Recidivante FA che insorge dopo un primo episodio Cronica il ritmo sinusale non 竪 ripristinabile o si 竪 rinunciato alla cardioversione
  • 9. F.A. primo riscontro invio al cardiologo (esclusa urgenza) Sempre tutti? FA parossistica tornata in ritmo spontaneamente? Solo controllo frequenza? Con quale modalit urgenza differibile? PS? modalit diagnostica? Cosa fare prima TAO? Accertamenti? Farmaci?
  • 10. Algoritmo operativo in corso di FA acuta (o di primo riscontro) FA in atto Invio in PS Linsorgenza di FA 竪 databile con sicurezza entro 48 h? Il paziente 竪 emodinamicamente stabile? Consulenza cardiologica urgente per valutare possibilit di terapia di cardioversione Scelta della strategia: Valutazione fattori predisponenti Valutazione rischio trombo embolico Consulenza cardiologica in urgenza differita per valutazione della terapia necessaria Si No Si No
  • 11. Punti critici che il mmg incontra durante un episodio acuto di FA Diagnosi della FA Individuazione inizio dellepisodio aritmico e controllo di ritmo o della frequenza Valutazione del profilo di rischio tromboembolico e impostazione della relativa terapia
  • 12. La diagnosi di FA 竪 effettuata su base clinica (polso fibrillante, auscultazione, anamnesi suggestiva per fattori predisponenti/scatenanti) e viene confermata dallindagine ECG. Disponibilit ECG (Senza ECG la sensibilit si attesta intorno al 60%)[1] Capacit di interpretare ECG (Sensibilit 80% e Specificit 92%)[2] Software interpretativo ECG (Sensibilit 91%, Specificit 92%)[2] In fase di diagnosi, o dopo aver stabilizzato il paziente, 竪 sempre opportuno eseguire: anamnesi e EO per ricerca cause/concause ECG e ecocardiogramma Esami della funzionalit tiroidea Valutazione degli elettroliti sierici Diagnosi [1] (BMJ. 2007 August 25; 335(7616): 383); [2] (BMJ 2007;335:380)
  • 13. Controllo Del Ritmo O Della Frequenza? 1 Ritmo Il controllo del ritmo presenta i seguenti vantaggi: Impedisce deterioramento della funzione ventricolare Elimina i sintomi Elimina il rischio tromboembolico Deve essere eseguito da specialista in struttura apposita, pu嘆 essere giustificabile la sua esecuzione da parte del MMG in caso di FA che insorge in pazienti in cui la FA pu嘆 compromettere il compenso funzionale di cardiopatie preesistenti se: Eimpossibile linvio in struttura adeguata (particolari situazioni e/o condizioni geografiche e/o meteorologiche) Laritmia 竪 sicuramente insorta da meno di 48h Il controllo del ritmo 竪 controindicato se: Si prevede intervento cardiochirurgico a breve termine Non 竪 possibile utilizzare TAO in paziente con severa valvulopatia emboligena La FA non si presta a controllo ottimale per scarsa compliance del paziente
  • 14. Controllo del ritmo o della frequenza? 2 - Frequenza Il controllo della frequenza 竪 preferibile quando: Il controllo del ritmo fallisce Il paziente 竪 asintomatico o paucisintomatico Si riscontra un basso rischio tromboembolico Il controllo farmacologico della FA 竪 facilmente ottenibile La FA 竪 presenta da lungo tempo o 竪 bassa la probabilit di ottenere e mantenere il ritmo sinusale in pazienti con notevole dilatazione delle camere Esistono trials che indicano che il controllo della frequenza ha la stessa efficacia del controllo del ritmo in termini di sopravvivenza.
  • 15. European Heart Rhythm Association (EHRA) score of atrial fibrillation (AF) -related symptoms EHRA I - No symptoms EHRA II - Mild symptoms; normal daily activity not affected EHRA III - Severe symptoms; normal daily activity affected EHRA IV - Disabling symptoms; normal daily activity discontinued (1) Linee guida ESC 2010
  • 16. Solo controllo della frequenza
  • 17. Valutazione del rischio tromboembolico FIBILLAZIONE ATRIALE TAO (INR 2 3) Calcolo del rischio tromboembolico Presenza di valvulopatia? RISCHIO BASSO (SCORE 0) NO TERAPIA o ASA Si No RISCHIO MEDIO (SCORE 1) TAO (INR 2 3) o ASA RISCHIO ELEVATO (SCORE > 2) TAO (INR 2 3)
  • 18. CHADS2 Et > 75 1 Diabete mellito 1 Ipertensione 1 Insufficienza cardiaca 1 Storia positiva per ictus, TIA o pregressi episodi tromboembolici 2 CHA2DS2 VASc Et > 75 2 Et > 65 1 Diabete mellito 1 Sesso femminile 1 Insufficienza cardiaca 1 Storia positiva per ictus, TIA o pregressi episodi tromboembolici 2 Storia positiva per patologia vascolare (Coronaropatia, arteriopatia periferica o placca aortica 1 Principali schemi di calcolo del rischio tromboembolico nella fibrillazione atriale
  • 19. Terapia farmacologica dellepisodio acuto di fa Premessa: Se possibile inviare pz. In struttura con disponibilit di ECO trans esofageo e cardioversione elettrica Sempre: Individuare e trattare fattori favorenti (febbre, assunzione sostanze, pericardite, embolia polmonare, tireotossicosi), verificare se 竪 il primo episodio di FA e terapie gi in atto. Controllo frequenza: antiaritmici di classe 2 o 4(硫 bloccanti, Ca2+ antagonisti) o digitale permettono di controllare il ritmo cardiaco e evitano conversione in flutter se si tenta cardioversione Terapia antitromboembolica: Antiaggreganti piastrinici o TAO in base al rischio tromboembolico Controllo ritmo (generalmente non effettuato dal MMG): antiaritmici di classe 1A e 1C; in FA di recente insorgenza considerare ibutilide.
  • 20. I nostri dati (Fonte: MilleGPG Cloud Network, totale MMG 505) Prescrizione di terapia antitromboembolica in base al rischio del paziente (Indice CHADS2)
  • 21. FIBRILLAZIONE ATRIALE IN RETE Gestione appropriata del Paziente con fibrillazione atriale mediante una rete integrata di medici e servizi in una vasta area metropolitana con lausilio di supporti di telemedicina
  • 22. OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Registrare con codifica ICD9 nella cartella clinica tutti i casi di fibrillazione atriale 2. Registrare correttamente la fibrillazione atriale cronica 3. Ricercare e diagnosticare nuovi casi di fibrillazione atriale 4. Applicare il protocollo diagnostico-terapeutico nei casi di fibrillazione atriale di nuova osservazione 5. Prescrivere unappropriata profilassi antitrombotica a tutti i pazienti con fibrillazione atriale cronica finalizzata alla prevenzione del rischio tromboembolico
  • 23. 3属 OBIETTIVO: Ricercare e diagnosticare nuovi casi di fibrillazione atriale 1. Porre sempre attenzione al problema fibrillazione atriale in tutti i pazienti soprattutto anziani , leta e un potente fattore di rischio per lo sviluppo della FA e lincidenza raddoppia ogni decennio di vita adulta . 2. Sospettare la F.A. nei soggetti asintomatici aritmici ma anche in quelli con unaritmia non facilmente individuabile semeiologicamente ( anche quando la frequenza e normale perche non necessariamente la FA non trattata e di nuova osservazione e ad alta frequenza ) 3. Sospettare la F.A. nei pazienti che riferiscono un non ben definito malessere , capogiro e vertigini, dispnea ecc.
  • 24. 4属 OBIETTIVO Applicare il protocollo diagnostico-terapeutico nei casi di fibrillazione atriale di nuova osservazione Paziente asintomatico o paucisintomatico. : Posta la diagnosi ECG: - prescrivere ematochimici per iniziare scoagulazione con Warfarin (se indicata) - richiedere (previo contatto telefonico) visita cardiologica in accesso prioritario - prescrivere eparina a basso peso molecolare - prescrivere betabloccante (es atenololo 50 mg/die) o digitale per ridurre la frequenza
  • 25. 4属 OBIETTIVO Applicare il protocollo diagnostico-terapeutico nei casi di fibrillazione atriale di nuova osservazione Paziente con sintomi da instabilita emodinamica ( scompenso cardiaco,ipotensione ) oppure con F.A. insorta da < 48 ore posta la diagnosi ECG : - invio in PS ( essere realmente certi della data di insorgenza dellaritmia)

Editor's Notes

  • #2: Inserire data e sede convegno e nomi autori comunicazione
  • #3: La F.A. e laritmia piu frequente, prima causa di ospedalizzazione per aritmia ed e causa di :morbilita ( embolizzazione, scompenso cardiaco) e mortalita La prevalenza della FA dipende dalla popolazione studiata, poich辿 il rischio aumenta con laumentare dellet e la sottostante cardiopatia I dati sarebbero sicuramente pi湛 rilevanti dal punto di vista numerico se si tenesse conto anche degli studi effettuati con il monitoraggio ECG ambulatoriale, che permette di scoprire molti casi di fibrillazione atriale parossistica , e non solo del semplice ECG registrato durante la normale visita. convinzione comune che, anche per questi motivi, lincidenza e la prevalenza della FA siano in realt sottostimate. La prevalenza della FA aumenta proporzionalmente con let . Questa correlazione con let 竪 stata dimostrata, per esempio dallo studio ATRIA , condotto su quasi 1,9 milioni di soggetti negli USA I principali dati di questo studio sono: o la prevalenza globale era dellun per cento: il 70% dei partecipanti avevano almeno 65 anni ed il 45% aveva &gt;75 anni. o La prevalenza della FA variava dallo 0,1% fra gli adulti con meno di 55 anni di et al 9% in quelli &gt;80 anni La prevalenza della F.A.nella popolazione generale 竪 0.4%. L&apos;incidenza e la prevalenza aumentano con l&apos;et raggiungendo il 10% dopo gli 80 anni. La fibrillazione atriale rappresenta un problema sanitario di grande rilievo. Si tratta di una aritmia molto comune che interessa il 5% della popolazione di et superiore a 50 anni; la sua prevalenza aumenta con let e particolarmente negli ultraottantenni. La prevalenza della FA 竪 pari allo 0.1% in et &lt; 55 aa e al 4% in et &gt; 65 aa; presenta una incidenza ( = nuovi casi/anno) pari al 5% per anno in soggetti di et &gt; 65 aa. Rappresenta pertanto anche una delle maggiori cause di spesa per i servizi sanitari pubblici. La sua comparsa, infatti, si associa ad un significativo incremento della mortalit, della morbilit (principalmente per ictus cerebrale) e dei ricoveri ospedalieri.
  • #4: La F.A. e laritmia piu frequente, prima causa di ospedalizzazione per aritmia ed e causa di :morbilita ( embolizzazione, scompenso cardiaco) e mortalita La prevalenza della FA dipende dalla popolazione studiata, poich辿 il rischio aumenta con laumentare dellet e la sottostante cardiopatia I dati sarebbero sicuramente pi湛 rilevanti dal punto di vista numerico se si tenesse conto anche degli studi effettuati con il monitoraggio ECG ambulatoriale, che permette di scoprire molti casi di fibrillazione atriale parossistica , e non solo del semplice ECG registrato durante la normale visita. convinzione comune che, anche per questi motivi, lincidenza e la prevalenza della FA siano in realt sottostimate. La prevalenza della FA aumenta proporzionalmente con let . Questa correlazione con let 竪 stata dimostrata, per esempio dallo studio ATRIA , condotto su quasi 1,9 milioni di soggetti negli USA I principali dati di questo studio sono: o la prevalenza globale era dellun per cento: il 70% dei partecipanti avevano almeno 65 anni ed il 45% aveva &gt;75 anni. o La prevalenza della FA variava dallo 0,1% fra gli adulti con meno di 55 anni di et al 9% in quelli &gt;80 anni La prevalenza della F.A.nella popolazione generale 竪 0.4%. L&apos;incidenza e la prevalenza aumentano con l&apos;et raggiungendo il 10% dopo gli 80 anni. La fibrillazione atriale rappresenta un problema sanitario di grande rilievo. Si tratta di una aritmia molto comune che interessa il 5% della popolazione di et superiore a 50 anni; la sua prevalenza aumenta con let e particolarmente negli ultraottantenni. La prevalenza della FA 竪 pari allo 0.1% in et &lt; 55 aa e al 4% in et &gt; 65 aa; presenta una incidenza ( = nuovi casi/anno) pari al 5% per anno in soggetti di et &gt; 65 aa. Rappresenta pertanto anche una delle maggiori cause di spesa per i servizi sanitari pubblici. La sua comparsa, infatti, si associa ad un significativo incremento della mortalit, della morbilit (principalmente per ictus cerebrale) e dei ricoveri ospedalieri.
  • #6: Larea demografica di Genova area 竪 caratterizzato da un alta incidenza di popolazione anziana (186.000 ultra sessantacinquenni su 775.000 residenti). In base ai dati epidemiologici sopra riportati, si stima che ogni anno circa 15.000- 20.000 genovesi possano essere affetti da F.A. e che annualmente vi siano oltre 4.000 ricoveri per tale problema negli Ospedali cittadini. Infatti risultando nel 2002 i ricoveri negli Ospedali genovesi pari a 128.018 e stimando i ricoveri per F.A. pari al 3,2 % di tutti i ricoveri
  • #17: nnovativa 竪 la scala Ehra (European heart rhythm association) sullentit dei sintomi: classe I (sintomi assenti), II (lievi), III (severi), IV (disabilitanti). 束 importante per decidere la strategia commenta Raviele. 束Se i disturbi sono rilevanti, si punta al controllo del ritmo; se invece sono assenti o lievi, al controllo della frequenza損
  • #20: Con il punteggio Chads2 finora usato spesso cera unampia sezione di pazienti classificati con rischio intermedio, rendendo difficile stabilire se fosse opportuno somministrare un anticoagulante orale o lacido acetilsalicilico. Con linserimento di tre nuovi parametri, ora si individuano pi湛 facilmente i pazienti ad alto rischio損. Per il calcolo del rischio emorragico in caso di terapia anticoagulante da adottare, 竪 stato introdotto il sistema Hasbled che, sulla base di sette fattori, prevede uno score da 0 a 9: se 竪 &gt; 3, il rischio 竪 alto.