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IL BILANCIO SOCIALE 2013
di Franco Brugnola
DEL COMUNE DI SABAUDIA
Consiste in un processo con il quale l’amministrazione
rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e
dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da
consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere
e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione
interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo
mandato
Il Bilancio Sociale è stato introdotto dalla Direttiva
del Ministro per la Funzione pubblica del 17 febbraio
2006.
In base al testo Unico degli Enti Locali, Il bilancio di
previsione 2013 avrebbe dovuto essere approvato entro il
31 dicembre dell’anno precedente, ma il Consiglio
Comunale di Sabaudia ha provveduto ad adottarlo
solamente con deliberazione n. 30 in data 15 novembre
2013, quando oramai l’esercizio era già quasi finito.
La proposta di rendiconto per l’esercizio 2013, è stata
approvata con deliberazione della Giunta n. 27 del 26
marzo 2014.
La relazione della Giunta pur essendo molto più ampia
ed approfondita del passato dal punto di vista contabile,
non contiene una descrizione qualitativa e quantitativa
dei risultati che l’ente ha ottenuto in relazione alle somme
spese e ai programmi realizzati e degli effetti prodotti sui
cittadini
La gestione del 2013 è stata caratterizzata nella prima parte
dell’anno dalla gestione del Commissario straordinario e nella
seconda dal ritorno alla gestione ordinaria; il bilancio ha
risentito fortemente di questa anomalia.
Un altro elemento anomalo è il fatto che il bilancio di previsione,
approvato il 15 novembre 2013 con un disavanzo di € 223.856,68 sia stato
chiuso con un avanzo di gestione di € 436.930,48 , il che denota da una
parte evidenti difficoltà a definire l’andamento del bilancio e dall’altra il
mancato svolgimento della mission istituzionale dato che molti
adempimenti obbligatori non sono stati svolti (assistenza sociale,
manutenzione delle strade ecc.)
Le proprietà di un buon sistema devono essere le seguenti:
• Equità
• Trasparenza politica
• Efficienza economica ( allocazione delle risorse)
• Semplicità amministrativa
• Flessibilità
ENTRATE
L’Art. 53 della Costituzione stabilisce che:
«Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in
ragione della loro capacità contributiva. Il sistema
tributario è informato a criteri di progressività»
TIT.I Entrate tributarie 16.432.775,50
TIT.II Trasferimenti correnti 4.279.138,54
TIT.III Entrate extratributarie 7.915.819,98
TIT.IV Alienazioni etc. 4.259.635,42
TIT. V Prestiti 4.169.104,96
TIT.VI Servizi conto terzi 2.336.166,54
TOTALE ENTRATE 39.392.640,94
2009
2010
2011
2012
2013
0.00
2,000,000.00
4,000,000.00
6,000,000.00
8,000,000.00
10,000,000.00
12,000,000.00
14,000,000.00
TREND STORICO DELLE ENTRATE
Entrate tributarie
51%
Trasferimenti
correnti
12%
Entrate
extratributarie
22%
Trasf.capitale
5%
Prestiti
3%
Servizi conto terzi
7%
PERCENTUALE ENTRATE
ENTRATE TRIBUTARIE
IMU
ICI
Addizionale IRPEF
Addizionale energia
elettrica
Affissioni
Imposta Pubblicità
Imposta di soggiorno
2013 2012
IMU
74%
ICI
12%
Addizionale
IRPEF
12%
Addizionale
energia
elettrica
0%
Affissioni
0%
Imposta
Pubblicità
1%
Imposta di
soggiorno
1%
ENTRATE TRIBUTARIE
IMU
ICI
Addizionale IRPEF
Addizionale energia
elettrica
Affissioni
Imposta Pubblicità
Imposta di soggiorno
2013 2012
IMU
74%
ICI
12%
Addizionale IRPEF
12%
Addizionale energia
elettrica
0%
Affissioni
0% Imposta Pubblicità
1%
Imposta di
soggiorno
1%
Tassa occupazione spazi
ed aree pub.
Tassa smaltimento RSU
TARES
TASSE
Tassa
occupazi
one spazi
ed aree
pub.
0%
Tassa
smaltime
nto RSU
10%
TARES
90%
0.00 200,000.00 400,000.00 600,000.00 800,000.00 1,000,000.00 1,200,000.00 1,400,000.00
Sanzioni amm.ve tributarie
Sanzioni violazione Codice della Strada
Sanzioni violazione leggi, ordinanze
Diritti segreteria
Diritti visura
Diritti ati stato civile
Diritti rilascio C.I.
Quote refezione scolastica
Trasporto scolastico
Allaccio fognature
Parchegggi lungomare
Asilo nido
Soggiorno anziani
Assistenza domiciliare anziani
PROVENTI SERVIZI PUBBLICI
0 200000 400000 600000 800000 1000000 1200000
Rimborso costo stampati e fotocopie
COSAP
Recuperi e rimborsi diversi
Proventi usi civici
Rimborsi dallo Stato
Rimborsi altri enti pubblici
Proventi da oneri concessori
Concorso spese trasporti scolastici
Concorso altri comuni spese scolastiche
Ricavi raccolta differenziata
Contributo Parco Nazionale del Circeo
Concorso famiglie asili nido
Concorso famiglie soggiorni estivi
PROVENTI DIVERSI
2013 2012
2010
2011
2012
2013
380,905.61
395,197.83
412,820.45
405,000.00
COSAP
2010
2011
2012
2013
0
50000
100000
150000
200000
250000
[VALORE]*
[VALORE]*
PROVENTI RACCOLTA DIFFERENZIATA
* Somme contestate
dalla Sangalli S.p.A.
RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI
COPERTURA DEL COSTO 2011 = 97% - 2012 = 94,43% -
2013 = 100%
COSTO PRO CAPITE 2011 = 153,82
2012 = 183,89 – 2013 = 161,41
PERCENTUALE MEDIA DIFFERENZIATA 2012 = 54,57% - 2013 = 59% c.a.
Trasporto e smaltimento
Raccolta differenziata
RSU e assimilati
Altri costi
COSTI
Altri ricavi
Differenziata
Addizionale
Tassa
RICAVI
0.00
100,000.00
200,000.00
300,000.00
400,000.00
500,000.00
600,000.00
700,000.00
2010 2011 2012 2013
PROVENTI USI CIVICI
FRANCO BRUGNOLA ANALISI DEL RENDICONTO 2013 DEL COMUNE DI SABAUDIA
0.00
50,000.00
100,000.00
150,000.00
200,000.00
250,000.00
300,000.00
350,000.00
400,000.00
2011
2012
2013
PERMESSI A COSTRUIRE
• La gestione finanziaria risente in primo luogo
dell’utilizzo di un regolamento di contabilità antiquato.
• Non esiste una centrale unica per gli acquisti
• In molti casi l’imputazione di parte delle spese avviene
in modo improprio su capitoli diversi da quelli previsti.
• Manca una contabilità analitica.
• Ancora non è stato attivato un sistema di monitoraggio
partecipato della qualità dei servizi.
LA SPESA
LA SPESA
SPESE CORRENTI 18.141.056,69
SPESE IN CONTO CAPITALE 588.088,63
RIMBORSO PRESTITI 1.183.812,60
SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI 1.780.192,39
2011
2012
2013
SPESE
CORRENTI
SPESE IN
CONTO
CAPITALE
RIMBORSO
PRESTITI
SPESE PER
SERVIZI
CONTO TERZI
TREND PRINCIPALI SPESE
SPESE
CORRENTI
84%
SPESE IN CONTO
CAPITALE
3%
RIMBORSO
PRESTITI
5%
SPESE PER
SERVIZI CONTO
TERZI
8%
PERCENTUALE PRINCIPALI SPESE
SPESE
CORRENTI
84%
SPESE IN CONTO
CAPITALE
3%
RIMBORSO
PRESTITI
5%
SPESE PER
SERVIZI CONTO
TERZI
8%
PERCENTUALE PRINCIPALI SPESE
2009
2010
2011
2012
2013
TREND SPESE PER INTERVENTO
Personale
26%
Beni consumo e
materie prime
3%
Prestazioni di
servizi
50%
Utilizzo beni di terzi
0%
Trasferimenti
9%
Oneri finanziari
5%
Imposte e tasse
2%
Oneri straordinari
5%
PERCENTUALE SPESE PER INTERVENTO
01 Funz.generale amm.ne
02 Funz. Giustizia
03 Funz. Polizia locale
04 Funz. Pubb. istruzione
05 Funz. Cultura
06 Funz. Sport
07 Funz. Turismo
08 Funz. Viab. trasporti
09 Funz.Terr. ambiente
10 Funz. Settore sociale
11 Funz. Svil. economico
12 Funz. Serv. produttivi
0.00
1,000,000.00
2,000,000.00
3,000,000.00
4,000,000.00
5,000,000.00
6,000,000.00
7,000,000.00
8,000,000.00
9,000,000.00
10,000,000.00
2008 2009 2010 2011 2012 2013
CONFRONTO SPESE PER FUNZIONE
F. Generale amm.ne
44%
F. Giustizia
0%
F. Polizia locale
4%
F. Pubb. Istruzione
6%
F. Cultura
2%
F. Sport
1%
F. Turismo
1%
F. Viabilità trasporti
2%
F. Territorio ambiente
28%
F. Settore sociale
11%
F. Sviluppo economico
1%
F. Serv. produttivi
0%
PERCENTUALE SPESE PER FUNZIONE
F.gen.amministrazione
F.Istruzione pubblica
F.settore sportivo
F.viabilità e trasporti
F.Settore sociale
F.servizi produttivi
2011 2012 2013
IMPEGNI SPESA IN CONTO CAPITALE
TOTALI
Previsione Impegnato
10,012,574.54
552,088.53
SCOSTAMENTO TRA PREVISIONE E
IMPEGNI EFFETTIVI
SOCIETA’ PARTECIPATE
Il Comune partecipa alle seguenti società :
Acqualatina s.p.a
Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina
GAL Terre pontine
Nonostante l’elevato ammontare delle somme gestite e
l’importanza dei servizi affidati ai predetti organismi, l’Ente nel
2013 era ancora privo delle procedure di controllo per
monitorare i processi decisionali e per definire idonee linee di
coordinamento, indirizzo e controllo nei confronti delle società
partecipate; ciò in quanto la deliberazione n. 67 in data 6
dicembre 2011 è rimasta inattuata.
CONTO DEL PATRIMONIO
Il Collegio dei revisori l’anno passato aveva
rilevato che l’Ente non si è dotato di idonee
procedure contabili per la compilazione, la
tenuta e l’aggiornamento dell’ inventario.
Questo punto era stato già oggetto di rilievo
da parte della Corte dei Conti con la
deliberazione n. 61/2012.
Nonostante gli impegni ancora non si è
provveduto.
2011 2012 2013
72,022,
945.46
69,633,
429.55
52,694,
718.08
La riduzione rispetto all’anno
precedente è rilevante.
CONFRONTO DATI ATTIVITA’ 2013
Accertamenti
Riscossioni
Impegni
Pagamenti
1
Come rilevato anche dal Collegio dei
revisori dei conti esiste una grossa
differenza tra gli accertamenti e le
riscossioni, creando una notevole
massa di residui attivi.
Lo stesso problema si riscontra tra gli
impegni ed i pagamenti, il che crea
delle sofferenze nei creditori del
Comune
Dall’allegato «D» si rileva che l’esame dei parametri di riscontro
della situazione di deficitarietà strutturale, su dieci parametri
obiettivi, il Comune non risulta conforme per tre di essi:
 n. 4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo
I, superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente
 n.5 esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo
0,5% delle spese correnti
 n.8 Consistenza debiti fuori bilancio superiore all’1% rispetto
alle entrate correnti
PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE
DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE
Il Comune nel corso dell’anno 2013 ha registrato
una persistente situazione di deficit di cassa, per cui
molti creditori, specialmente locali, non sono stati
soddisfatti entro i termini di legge.
Allo scopo di poter provvedere ai pagamenti ancora
sospesi e quindi tacitare i creditori, è stata chiesta una
anticipazione di cassa che ha comportato oneri
finanziari a carico del bilancio.
RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI
Dall’esame della relazione dei revisori si rilevano in primo luogo alcune
raccomandazioni relative a:
• a) mancata redazione dell’inventario e della nomina dei consegnatari dei beni
• b) assenza di una nota informativa contenete la verifica dei crediti e dei debiti
tra ente locale e società partecipate
• c) mancata attestazione da parte dei responsabili dei servizi della insussistenza
di debiti fuori bilancio
• d) assenza della tabella con il rispetto dei vincoli di spesa ex art. 6 del D.L.
78/2010
Nelle proprie conclusioni il Collegio ha invitato l’ente a:
1)Tenuta di una contabilità specifica delle risorse a
destinazione vincolata onde evitare le criticità rilevate;
2)Ulteriore riduzione dei residui attivi e passivi
3)Contenimento in termini assoluti delle spese, con
particolare riguardo a quelle correnti
4)Recupero dell’evasione tributaria e tariffaria
5)Rispetto dei vincoli inerenti il risultato di gestione
6)Adozione di un nuovo regolamento contabile
7)Aggiornamento dell’albo dei beneficiari nel rispetto delle
norme vigenti
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  • 1. IL BILANCIO SOCIALE 2013 di Franco Brugnola DEL COMUNE DI SABAUDIA
  • 2. Consiste in un processo con il quale l’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato Il Bilancio Sociale è stato introdotto dalla Direttiva del Ministro per la Funzione pubblica del 17 febbraio 2006.
  • 3. In base al testo Unico degli Enti Locali, Il bilancio di previsione 2013 avrebbe dovuto essere approvato entro il 31 dicembre dell’anno precedente, ma il Consiglio Comunale di Sabaudia ha provveduto ad adottarlo solamente con deliberazione n. 30 in data 15 novembre 2013, quando oramai l’esercizio era già quasi finito.
  • 4. La proposta di rendiconto per l’esercizio 2013, è stata approvata con deliberazione della Giunta n. 27 del 26 marzo 2014. La relazione della Giunta pur essendo molto più ampia ed approfondita del passato dal punto di vista contabile, non contiene una descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati che l’ente ha ottenuto in relazione alle somme spese e ai programmi realizzati e degli effetti prodotti sui cittadini
  • 5. La gestione del 2013 è stata caratterizzata nella prima parte dell’anno dalla gestione del Commissario straordinario e nella seconda dal ritorno alla gestione ordinaria; il bilancio ha risentito fortemente di questa anomalia. Un altro elemento anomalo è il fatto che il bilancio di previsione, approvato il 15 novembre 2013 con un disavanzo di € 223.856,68 sia stato chiuso con un avanzo di gestione di € 436.930,48 , il che denota da una parte evidenti difficoltà a definire l’andamento del bilancio e dall’altra il mancato svolgimento della mission istituzionale dato che molti adempimenti obbligatori non sono stati svolti (assistenza sociale, manutenzione delle strade ecc.)
  • 6. Le proprietà di un buon sistema devono essere le seguenti: • Equità • Trasparenza politica • Efficienza economica ( allocazione delle risorse) • Semplicità amministrativa • Flessibilità ENTRATE L’Art. 53 della Costituzione stabilisce che: «Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività»
  • 7. TIT.I Entrate tributarie 16.432.775,50 TIT.II Trasferimenti correnti 4.279.138,54 TIT.III Entrate extratributarie 7.915.819,98 TIT.IV Alienazioni etc. 4.259.635,42 TIT. V Prestiti 4.169.104,96 TIT.VI Servizi conto terzi 2.336.166,54 TOTALE ENTRATE 39.392.640,94
  • 10. ENTRATE TRIBUTARIE IMU ICI Addizionale IRPEF Addizionale energia elettrica Affissioni Imposta Pubblicità Imposta di soggiorno 2013 2012 IMU 74% ICI 12% Addizionale IRPEF 12% Addizionale energia elettrica 0% Affissioni 0% Imposta Pubblicità 1% Imposta di soggiorno 1%
  • 11. ENTRATE TRIBUTARIE IMU ICI Addizionale IRPEF Addizionale energia elettrica Affissioni Imposta Pubblicità Imposta di soggiorno 2013 2012 IMU 74% ICI 12% Addizionale IRPEF 12% Addizionale energia elettrica 0% Affissioni 0% Imposta Pubblicità 1% Imposta di soggiorno 1%
  • 12. Tassa occupazione spazi ed aree pub. Tassa smaltimento RSU TARES TASSE Tassa occupazi one spazi ed aree pub. 0% Tassa smaltime nto RSU 10% TARES 90%
  • 13. 0.00 200,000.00 400,000.00 600,000.00 800,000.00 1,000,000.00 1,200,000.00 1,400,000.00 Sanzioni amm.ve tributarie Sanzioni violazione Codice della Strada Sanzioni violazione leggi, ordinanze Diritti segreteria Diritti visura Diritti ati stato civile Diritti rilascio C.I. Quote refezione scolastica Trasporto scolastico Allaccio fognature Parchegggi lungomare Asilo nido Soggiorno anziani Assistenza domiciliare anziani PROVENTI SERVIZI PUBBLICI
  • 14. 0 200000 400000 600000 800000 1000000 1200000 Rimborso costo stampati e fotocopie COSAP Recuperi e rimborsi diversi Proventi usi civici Rimborsi dallo Stato Rimborsi altri enti pubblici Proventi da oneri concessori Concorso spese trasporti scolastici Concorso altri comuni spese scolastiche Ricavi raccolta differenziata Contributo Parco Nazionale del Circeo Concorso famiglie asili nido Concorso famiglie soggiorni estivi PROVENTI DIVERSI 2013 2012
  • 17. RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI COPERTURA DEL COSTO 2011 = 97% - 2012 = 94,43% - 2013 = 100% COSTO PRO CAPITE 2011 = 153,82 2012 = 183,89 – 2013 = 161,41 PERCENTUALE MEDIA DIFFERENZIATA 2012 = 54,57% - 2013 = 59% c.a. Trasporto e smaltimento Raccolta differenziata RSU e assimilati Altri costi COSTI Altri ricavi Differenziata Addizionale Tassa RICAVI
  • 21. • La gestione finanziaria risente in primo luogo dell’utilizzo di un regolamento di contabilità antiquato. • Non esiste una centrale unica per gli acquisti • In molti casi l’imputazione di parte delle spese avviene in modo improprio su capitoli diversi da quelli previsti. • Manca una contabilità analitica. • Ancora non è stato attivato un sistema di monitoraggio partecipato della qualità dei servizi. LA SPESA
  • 22. LA SPESA SPESE CORRENTI 18.141.056,69 SPESE IN CONTO CAPITALE 588.088,63 RIMBORSO PRESTITI 1.183.812,60 SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI 1.780.192,39
  • 24. SPESE CORRENTI 84% SPESE IN CONTO CAPITALE 3% RIMBORSO PRESTITI 5% SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI 8% PERCENTUALE PRINCIPALI SPESE
  • 25. SPESE CORRENTI 84% SPESE IN CONTO CAPITALE 3% RIMBORSO PRESTITI 5% SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI 8% PERCENTUALE PRINCIPALI SPESE
  • 27. Personale 26% Beni consumo e materie prime 3% Prestazioni di servizi 50% Utilizzo beni di terzi 0% Trasferimenti 9% Oneri finanziari 5% Imposte e tasse 2% Oneri straordinari 5% PERCENTUALE SPESE PER INTERVENTO
  • 28. 01 Funz.generale amm.ne 02 Funz. Giustizia 03 Funz. Polizia locale 04 Funz. Pubb. istruzione 05 Funz. Cultura 06 Funz. Sport 07 Funz. Turismo 08 Funz. Viab. trasporti 09 Funz.Terr. ambiente 10 Funz. Settore sociale 11 Funz. Svil. economico 12 Funz. Serv. produttivi 0.00 1,000,000.00 2,000,000.00 3,000,000.00 4,000,000.00 5,000,000.00 6,000,000.00 7,000,000.00 8,000,000.00 9,000,000.00 10,000,000.00 2008 2009 2010 2011 2012 2013 CONFRONTO SPESE PER FUNZIONE
  • 29. F. Generale amm.ne 44% F. Giustizia 0% F. Polizia locale 4% F. Pubb. Istruzione 6% F. Cultura 2% F. Sport 1% F. Turismo 1% F. Viabilità trasporti 2% F. Territorio ambiente 28% F. Settore sociale 11% F. Sviluppo economico 1% F. Serv. produttivi 0% PERCENTUALE SPESE PER FUNZIONE
  • 30. F.gen.amministrazione F.Istruzione pubblica F.settore sportivo F.viabilità e trasporti F.Settore sociale F.servizi produttivi 2011 2012 2013 IMPEGNI SPESA IN CONTO CAPITALE TOTALI
  • 32. SOCIETA’ PARTECIPATE Il Comune partecipa alle seguenti società : Acqualatina s.p.a Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina GAL Terre pontine Nonostante l’elevato ammontare delle somme gestite e l’importanza dei servizi affidati ai predetti organismi, l’Ente nel 2013 era ancora privo delle procedure di controllo per monitorare i processi decisionali e per definire idonee linee di coordinamento, indirizzo e controllo nei confronti delle società partecipate; ciò in quanto la deliberazione n. 67 in data 6 dicembre 2011 è rimasta inattuata.
  • 33. CONTO DEL PATRIMONIO Il Collegio dei revisori l’anno passato aveva rilevato che l’Ente non si è dotato di idonee procedure contabili per la compilazione, la tenuta e l’aggiornamento dell’ inventario. Questo punto era stato già oggetto di rilievo da parte della Corte dei Conti con la deliberazione n. 61/2012. Nonostante gli impegni ancora non si è provveduto. 2011 2012 2013 72,022, 945.46 69,633, 429.55 52,694, 718.08 La riduzione rispetto all’anno precedente è rilevante.
  • 34. CONFRONTO DATI ATTIVITA’ 2013 Accertamenti Riscossioni Impegni Pagamenti 1 Come rilevato anche dal Collegio dei revisori dei conti esiste una grossa differenza tra gli accertamenti e le riscossioni, creando una notevole massa di residui attivi. Lo stesso problema si riscontra tra gli impegni ed i pagamenti, il che crea delle sofferenze nei creditori del Comune
  • 35. Dall’allegato «D» si rileva che l’esame dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, su dieci parametri obiettivi, il Comune non risulta conforme per tre di essi:  n. 4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I, superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente  n.5 esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5% delle spese correnti  n.8 Consistenza debiti fuori bilancio superiore all’1% rispetto alle entrate correnti PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE
  • 36. Il Comune nel corso dell’anno 2013 ha registrato una persistente situazione di deficit di cassa, per cui molti creditori, specialmente locali, non sono stati soddisfatti entro i termini di legge. Allo scopo di poter provvedere ai pagamenti ancora sospesi e quindi tacitare i creditori, è stata chiesta una anticipazione di cassa che ha comportato oneri finanziari a carico del bilancio.
  • 37. RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI Dall’esame della relazione dei revisori si rilevano in primo luogo alcune raccomandazioni relative a: • a) mancata redazione dell’inventario e della nomina dei consegnatari dei beni • b) assenza di una nota informativa contenete la verifica dei crediti e dei debiti tra ente locale e società partecipate • c) mancata attestazione da parte dei responsabili dei servizi della insussistenza di debiti fuori bilancio • d) assenza della tabella con il rispetto dei vincoli di spesa ex art. 6 del D.L. 78/2010
  • 38. Nelle proprie conclusioni il Collegio ha invitato l’ente a: 1)Tenuta di una contabilità specifica delle risorse a destinazione vincolata onde evitare le criticità rilevate; 2)Ulteriore riduzione dei residui attivi e passivi 3)Contenimento in termini assoluti delle spese, con particolare riguardo a quelle correnti 4)Recupero dell’evasione tributaria e tariffaria 5)Rispetto dei vincoli inerenti il risultato di gestione 6)Adozione di un nuovo regolamento contabile 7)Aggiornamento dell’albo dei beneficiari nel rispetto delle norme vigenti