"Galileo. Infiniti novi mondi", lultimo lavoro musicale di Federico Bonetti Amendola, andr in scena in anteprima nazionale il 17 novembre 2017 a Bari, nella sede dellindustria Tecnoacciai.
A seguire una conversazione su Galileo Padre della Scienza Moderna ma anche Padre dellInnovazione, tra la giornalista scientifica Elisabetta Durante, la V. Presidente dellIstituto Nazionale di Fisica Nucleare Speranza Falciano, e la startupper Claudia Marciano.
Ispirato alla storia umana e scientifica del grande scienziato toscano, "Galileo. Infiniti novi mondi" si avvale della preziosa collaborazione del Museo Galileo di Firenze e della consulenza sui testi originali di Sara Bonechi. La voce di Galileo sar affidata al baritono Giuseppe Naviglio, la narrazione allattore William Volpicella e lesecuzione musicale allensemble Santa Teresa dei Maschi sotto la direzione di Sabino Manzo.
Galileo e il dialogo tra scienza e tecnica
Musica e conversazioni tra ricerca e impresa
Programma
GALILEO. INFINITI NOVI MONDI
di Federico Bonetti Amendola
Scene da concerto ispirate a Galileo Galilei per baritono, narrante, ensemble di solisti
Conversazione su scienza e tecnica con
Speranza Falciano
vice Presidente INFN Istituto Nazionale Fisica Nucleare
Claudia Marciano
architetto co-founder TRIP Techniques Recovery Innovative Printable
coordina
Elisabetta Durante
giornalista scientifica
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GALILEO E IL DIALOGO TRA SCIENZA E TECNICA
1. Bari, 17 novembre 2017
ore 19:00 Tecnoacciai
GALILEO E IL DIALOGO TRA SCIENZA E TECNICA
Musica e conversazioni tra ricerca e impresa
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2. GALILEO. INFINITI NOVI MONDI
Scene da concerto ispirate a Galileo Galilei (2017)
Musica e libretto: Federico Bonetti Amendola
Consulenza ai testi: Sara Bonechi, Museo Galileo, Firenze
Baritono: Giuseppe Naviglio
Attore: William Volpicella
Live electronics: Federico Bonetti Amendola
Ensemble Santa Teresa dei Maschi
Direttore: Sabino Manzo
Il nuovo lavoro di Federico Bonetti Amendola si ispira alla personalit umana e scienti鍖ca
di Galileo. Lopera 竪 articolata in scene musicali per baritono e piccola orchestra.
Il 鍖lo conduttore 竪 un racconto basato sugli scritti dello scienziato che rievoca gli eventi
salienti della sua vita. Le memorie assalgono Galileo mentre, solo e cieco, 竪 nella casa in
Arcetri, carcere della sua vecchiaia: vividi sono i ricordi delle osservazioni, delle scoperte,
della 鍖glia Virginia, della sentenza emessa dal SantU鍖zio, dell'aspro contrasto tra
scienza e teologia. Nel dipanarsi dellazione musicale, alcuni interludi traggono spunto
dai suoi esperimenti e dai suoi strumenti: il ritmo oscillante del pendolo, il telescopio,
il microscopio, le macchine, i compassi... Galileo abbraccia lUniverso nella sua mente e,
nel 鍖nale, ne sembra presagire quelle voci profonde e quei segnali estremi che oggi la
scienza sa cogliere nel suo inarrestabile viaggio verso in鍖niti novi mondi.
Federico Bonetti Amendola
compositore e autore di teatro musicale. Ha composto opere liriche, song cycles,
azioni musicali e balletti, andati in scena in importanti teatri e luoghi di cultura in Italia
e allestero. Autore di numerose musiche originali per il teatro, il cinema
e la televisione (RAI), ha collaborato con Franco Ze鍖relli, Mauro Bolognini, Glauco Mauri,
Mario Scaccia, Anatolij Vasiliev e Marco Baliani.
Le sue opere sono pubblicate da RAI, EMI, Casa Sonzogno, Casa Ricordi, Warner Chappell,
Fratelli Fabbri, Bongiovanni.
Tra le sue opere: Concerto Planetario e Green Planet (Festival dei Due Mondi di Spoleto),
Mirrors of love (Brighton Festival), I Giganti della montagna e L'Ombra (Batignano
Festival), Il Sogno di Galileo (Basilica di S. Nicola di Bari per lAnno Internazionale della
Fisica), Nacque al mondo un sole (Cappella Bardi per gli a鍖reschi di Giotto a Firenze),
Due di lontano e Luce nel silenzio (La vocazione di S. Matteo e Madonna dei pellegrini
di Caravaggio狸), Roma Istanbul, senza scalo (Istanbul, inaugurazione della Settimana
della Cultura Italiana), Alla ricerca di Dante (Santa Croce a Firenze per lanniversario
dalla nascita del poeta).
Galileo, padre dellinnovazione
di Elisabetta Durante
Universalmente conosciuto come padre della scienza moderna, Galileo fu anche
padre dellinnovazione. Questaspetto merita, a mio avviso, di essere approfondito
e valorizzato perch辿 la personalit di Galileo si riveli in tutta la sua completezza,
complessit e potente attualit.
Galileo cap狸 il valore dello strumento nel progresso della conoscenza.
E cap狸 che scienza e tecnologia avanzano di pari passo. Oggi questo 竪 evidente
a tutti: lo strumento mostra, rivela, indaga, misura, raccoglie, elabora...
Ma dietro i nostri potenti acceleratori di particelle, giganteschi telescopi,
so鍖sticati rivelatori, complessi apparati spaziali, c竪 quel Galileo che indic嘆 il metodo.
Anche quando parliamo di collaborazione e di dialogo tra scienza e industria,
di brevetti, di technology transfer, di ricerca come volano delleconomia,
dovremmo ricordarci di Galileo 鍖sico, inventore, imprenditore e comunicatore,
che del cannocchiale e altri congegni, accessori e upgrading, seppe fare la sua fortuna.
E dovremmo ricordarci pure che il grande pisano raggiunse i suoi risultati grazie
a un intuito scienti鍖co senza pari, combinato a un paziente lavoro di o鍖cina svolto
gomito a gomito con artigiani esperti di meccanica e di orologeria, maestri
del vetro e del legno: 鍖gure che ebbero un ruolo chiave nella sua attivit che, difatti,
si interrompeva quando il loro supporto veniva a mancare.
Questo 竪 appunto il metodo che seguiamo oggi, quando ricerca e industria
combinano le loro forze per a鍖rontare una nuova s鍖da, che 竪 scienti鍖ca
e tecnologica al tempo stesso. Da questa cooperazione, inaugurata da Galileo,
derivano invenzioni, soluzioni, innovazioni (si pensi alle innumerevoli applicazioni
dellelettronica e del digitale, ai nuovi materiali, alle nuove fonti di energia,
allimaging medicale, alle nuove terapie del cancro, ai nuovi farmaci,
al supercalcolo, alla gestione dei big data) che sono occasioni di crescita competitiva
e rappresentano il miglior biglietto da visita dellindustria italiana nel mondo.