1. â—— CAMPOGALLIANO
Aumentare le proprietà mecca-
niche come la durezza e la resi-
stenza di una lega, aumentare
la resistenza al graffio o le pro-
prietà anti-urto. Sono alcuni
dei risultati che si possono otte-
nere con l'utilizzo delle nano-
particelle. È di questo che si oc-
cupa la Tec Star di Campogal-
liano, impresa che nasce nel
2008 grazie all'esperienza di
uno spin off del Cnr e che si oc-
cupa proprio di migliorare la
qualità deimateriali con l'utiliz-
zo delle nanoparticelle. E le ap-
plicazioni vanno dall'industria
dell'arredo all'industria alimen-
tare,finoalbiomedicale.
«I nostri clienti – spiega Al-
berto Borghi, presidente e Ad
Tec Star, oltre che sindaco di
Bomporto – sono aziende di
medio-grandi dimensioni che
vogliono migliorare le proprie-
tà dei materiali. Noi li seguia-
mo in tutte le fasi, dall'indivi-
duazione del problema, alla
sperimentazione, fino all'indu-
strializzazioneefornitori».
Poi ci sono i prodotti svilup-
pati in azienda, anche brevetta-
ti. Come Stikilos, un trattamen-
to semipermanente per gli
stampidimaterieplasticheche
funzionalizza la superficie del-
lostampo rendendolo idrofobi-
co, riducendo del 50% gli scarti
emigliorandoladispozionedel
polimeroall'interno dellostam-
po. Altro prodotto innovativo è
Labelos, trattamento idrofobi-
co ultra-sottile per superfici in
legano e marmo/pietra, in gra-
do di repellere acqua e sostan-
ze oleose e quindi di ridurre al
minimo la sporcabilità delle su-
perfici e facilitandone la puli-
zia. Si tratta di uno spray, sem-
plice da applicare su superfici
di qualsiasi forma, è totalmen-
te incolore (non altera le super-
fici trattate) ed è di grande du-
rata. Tec Star si occupa di ricer-
ca, sviluppo, produzione, inge-
gnerizzazione e vendita di ma-
teriali innovativi nano-struttu-
rati per l'industria meccanica,
automobilistica, ceramica, ve-
traria, chimica, tessile, aero-
nautica,dellematerieplastiche
e dei materiali compositi. Il co-
re business di Tec Star si foca-
lizza sulla produzione di nano-
particelle, da utilizzare come
nanofiller all'interno di un'am-
piavarietà dimaterialiprodotti
industrialmente, sviluppando
soluzioni su misura per le
aziende. Tec Star conta tre soci
operativi, due soci senior e due
dipendenti. Il fatturato si aggi-
raintornoai400milaeuro.
FeliciaBuonomo
Tec Star, nanoparticelle senza segreti
Campogalliano.Missionedell’aziendaguidatadalsindacodiBomportoèmigliorareleproprietà deimaterialideiclienti
Lo staff dell’azienda Tec Star in laboratorio: all’estrema destra Alberto Borghi, che è anche sindaco di Bomporto
â—— MODENA
C’è chi dice che la crisi vada ri-
baltata. Alla Magnoni hanno
pensato a un ribaltatore per
uscire dalla crisi. L’azienda di
viaRespighièspecializzatanei
sistemi di movimentazione su
misura ad alte prestazioni. Li
progetta e li realizza da decen-
ni. «Quest’anno - ha spiegato
Cinzia Magnoni, figlia del fon-
datore e titolare dell’attività -
abbiamo dedicato le nostre co-
noscenze e le nostre esperien-
ze su un ribaltatore automati-
co».Acosapuòservire?
«Sulmercatocisonodiverse
forme di lattine - ha ripreso
Magnoni, in veste anche di
amministratore unico - e ciò
porta chi le produce ad avere
necessità di tante linee di mac-
chine, ognuna per i diversi for-
mati. L’idea era di fare una li-
nea unica per tutte le tipolo-
gie. Mancava un ribaltatore,
un oggetto cioè che la ribalta e
la ritorna a mettere in piedi,
che funzioni per tutti i tipi in
modo automatico». L’intervi-
stata non fa i nomi di clienti.
Alla domanda sui mercati di ri-
ferimento, tuttavia, risponde
che si tratta di «stabilimenti
importanti». Dove sono situa-
ti? «In America del Nord e del
Sud - ha aggiunto Magnoni -
ma anche in Europa e in parte
dell’Asia». L’Italia? «Purtroppo
il mercato s’è tornato a ferma-
re - ha garantito la titolare - se
dovessimo sopravvivere limi-
tandoci al nostro Paese non ce
la faremmo». Il mercato nazio-
nale occupa il 40%, il resto è
datodalcommercioestero.
Progettiperil2016?
«Innoveremo il ribaltatore -
ha detto Magnoni - facendo la-
vorare non solo sull’altezza,
ma anche sul diametro e le lat-
tine vuote. Stiamo lavorando
anche sulle etichette termore-
tratte». L’anno prossimo
l’azienda spegnerà sessanta
candeline. L’azienda ha venti
dipendenti diretti e uno staff
di trenta persone. «Siamo alla
ricerca di giovani - ha ripreso
Magnoni-masifamoltafatica
a trovarne: non garantiamo
percorsi di carriera particolari
e richiediamo flessibilità . Ci so-
no le difficoltà del caso per le
assunzioniinItalia». (g.f.)
MODENA. sistemi di movimentazione
Magnoni vorrebbe assumere
ma non trova giovani adatti
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015 GAZZETTA RapportoEconomia 41
Copia di 005d3742b1271d0ab327f339a7afceb0