Intervento delle dott.sse Giorgia Carradori, Delia Bellifemine, Eleonora Mattei al 6属 Convegno Nazionale Autismi organizzato dal Centro Studi Erickson (Rimini, 4 e 5 maggio 2018)
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Giorgia Carradori, Delia Bellifemine, Eleonora Mattei - Intervento ABA in classe per lo sviluppo della competenza sociale
1. Giorgia Carradori, Delia Bellifemine,
Eleonora Mattei
Intervento ABA in classe
per lo sviluppo della
competenza sociale
3. Cosa sono le abilit sociali?
Le abilit sociali sono quei comportamenti appresi, orientati
verso un obiettivo e governati da regole che variano in funzione
alla situazione e al contesto; si basano su elementi cognitivi ed
affettivi osservabili e non osservabili, in grado di elicitare negli
altri risposte positive o eventualmente neutrali, e di evitare una
risposta negativa (Chadsey-Rusch 1992).
4. Per competenza sociale si intende un insieme di abilit
consolidate e utilizzate spontaneamente con continuit dalla
persona per avviare, sostenere e gestire un'interazione in coppia
o in gruppo.
Larea sociale riguarda quindi la capacit di riferirsi allaltro e
comprende un insieme di attivit percettive, cognitive ed emotive
che mettono in relazione il bambino con il proprio ambiente.
Le competenze sociali consentono di adeguare il proprio
comportamento a quello dellaltro e di rispondere agli stimoli
sociali in modo flessibile.
5. Livello 3, Richiede Supporto
RILEVANTE
COMUNICAZIONE SOCIALE: I severi deficit
nella comunicazione sociale, verbale e non
verbale, causano un impedimento grave
nel funzionamento, INIZIATIVA MOLTO
LIMITATA nellinterazione sociale e minima
risposta alliniziativa altrui.
INTERESSI RISTRETTI E COMPORTAMENTI
RIPETITIVI: Preoccupazioni, rituali fissi e/o
comportamenti ripetitivi che
INTERFERISCONO MARCATAMENTE con il
funzionamento in tutte le sfere. STRESS
MARCATO quando i rituali o le routine
sono interrotte; 竪 molto difficile ridirigere
dallinteresse fissativo e se ci嘆 avviene
RITORNA rapidamente ad esso.
COMUNICAZIONE SOCIALE: Deficit marcati
nella comunicazione sociale, verbale e non
verbale, limpedimento sociale appare evidente
anche quando 竪 presente supporto; INIZIATIVA
LIMITATA nelinterazione sociale e ridotta o
anormale risposta alliniziativa degli altri.
INTERESSI RISTRETTI E COMPORTAMENTI
RIPETITIVI: Preoccupazioni, rituali fissi e/o
comportamenti ripetitivi APPAIONO
ABBASTANZA DI FREQUENTE da essere ovvi
allosservatore casuale ed interferiscono con il
funzionamento in diversi contesti. STRESS O
FRUSTRAZIONI appaiono quando vengono
interrotti ed 竪 difficile ridirigere lattenzione.
COMUNICAZIONE SOCIALE: senza
supporto i deficit nella comunicazione
sociale causano impedimenti che
possono essere notati. Ha DIFFICOLT
AD INIZIARE le interazioni sociali e
mostra chiari esempi di atipicit o
insuccesso nella risposta alle iniziative
altrui.
INTERESSI RISTRETTI E
COMPORTAMENTI RIPETITIVI: Rituali
e comportamenti ripetitivi causano
UNINTERFERENZA SIGNIFICATIVA in
uno o pi湛 contesti. RESISTE ai tentativi
di interromperli
Livello 2, Richiede Supporto
MODERATO
Livello 1, Richiede Supporto
LIEVE
DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO (DSM-V)
6. Tipologia dei comportamenti sociali
nello spettro autistico (Wing e Attwood, 1987)
RITIRATO: comprende i bambini maggiormente isolati. Possono
agitarsi se vengono avvicinati e di solito rifiutano contatti fisici e sociali
non richiesti, anche se a volte amano i giochi basati sul contatto fisico.
Lisolamento sociale 竪 particolarmente marcato con i coetanei, meno
evidente con gli adulti.
PASSIVO: I bambini di questo gruppo non prendono liniziativa verso
laltro, se non per soddisfare un bisogno, ma accettano gli approcci
degli altri, anche con qualche dimostrazione di divertimento.
7. Tipologia dei comportamenti sociali
nello spettro autistico (Wing e Attwood, 1987)
ATTIVO MA BIZZARRO: Questo gruppo comprende persone
che stabiliscono spontaneamente approcci con gli altri, ma in
modo bizzarro, ingenuo ed egocentrico. Cercano di soddisfare
i loro interessi speciali parlando con gli altri o facendo
domande spesso ripetitive. Possono essere accompagnati da
contatto fisico tanto inappropriato da essere a volte sgraditi e
stressanti per chi li subisce.
8. Le abilit sociali
Le abilit sociali non sono innate ma devono essere apprese e
insegnate nel diversi contesti sociali; di norma vengono
acquisite dal bambino in maniera informale attraverso le
interazioni con gli altri, lanalisi dei feedback e delle conferme
(rinforzi) associate ai comportamenti messi in atto.
necessario motivare i bambini con autismo e dare loro
l'opportunit di apprendere e di usare competenze sociali in
contesti naturali di apprendimento.
9. Perch辿 i bambini con ASD hanno cos狸 tante
difficolt nelle relazioni sociali?
Assenza dellattenzione congiunta
Deficit competenze imitative
Difficolt ad apprendere lo scambio dei turni
Disturbi e alterazioni della percezione sensoriale
Difficolt a dare senso allinterazione con laltro
Deficit teoria della mente
10. Attenzione congiunta
Lattenzione congiunta si sviluppa a partire dai 9 mesi di et, ed 竪
caratterizzata dalla ricerca da parte del bambino di attirare lattenzione
dellaltro su un oggetto o una situazione per condividere un interesse.
I comportamenti relativi a tale abilit sono:
1.Capacit di alternare il proprio sguardo fra la cosa che si sta osservando e
laltra persona
2.Seguire con lo sguardo lindicazione dellaltro
3.Controllare dove laltro sta guardando e guardare nella stessa direzione
4.Indicare per mostrare o chiedere cos竪?
5.Portare una cosa allaltro per mostrargliela
11. Deficit competenze imitative
Limitazione 竪 una competenza necessaria per apprendere molte
abilit. La difficolt ad imitare, e soprattutto la mancanza di
motivazione nellimitare laltro, limitano moltissimo i bambini con ASD
nellapprendimento di competenze sociali.
Il deficit nellarea dellimitazione comporta inoltre gravi
compromissione dellarea del gioco di finzione, anchesso competenza
utile per lo sviluppo delle abilit sociali.
Imitare le espressioni del viso dellaltro, i gesti, i movimenti, fino a
sequenze di azioni pi湛 complesse come comprendere attraverso
losservazione di un modello come ci si comporta in determinati
contesti aiuta il bambino a sviluppare competenze sociali, cognitive e
linguistiche.
12. Difficolt ad apprendere lo scambio dei turni
Tutte quelle forme di interazione che emergono nei primi mesi di vita e
che sono delineabili come dialoghi sociali, caratterizzati da scambi di
sguardi, sorrisi, suoni e movimenti precocemente conformi alle regole
dellalternanza dei turni, che influenzeranno successivamente i ritmi del
dialogo verbale e dellinterazione sociale.
Difficolt a comprendere lalternanza tra il proprio comportamento e
quello dellaltro in uninterazione sociale.
Lo scambio presuppone di dover lasciare tempo allaltro in modo tale
che le proprie risposte non siano mai sovrapposte a quelle dellaltro.
13. Disturbi e alterazioni della percezione sensoriale
Sovraccarico percettivo: in situazioni caratterizzate da un eccesso di stimoli
visivi (ad es. luoghi affollati o con molte immagini e luci), o di stimoli uditivi
(come luoghi rumorosi e con suoni particolari o sgradevoli), possono suscitare
insofferenza e disagi tali da provocare reazioni anche di natura aggressiva.
Difficolt nell'elaborare pi湛 informazioni provenienti da diversi canali
contemporaneamente: D. Williams spiega ad esempio che il contatto oculare
forzato provoca la 束chiusura del suo cervello損. Le parole diventano un
mormorio confuso, racconta di essere in grado di utilizzare solo un canale
sensoriale per volta, se distratta dallinput visivo non riesce pi湛 ad ascoltare.
Iperselettivit degli stimoli: le persone con autismo hanno la tendenza a
focalizzare l'attenzione su una fonte stimolante, su dettagli o su aspetti insoliti e
irrilevanti di uno stimolo, trascurando l'insieme e il contesto.
14. Cristopher 竪 un ragazzo con sindrome di Asperger protagonista di 束Lo strano caso del
cane ucciso a mezzanotte損 (M. Haddon)
Quando mi trovo in un posto nuovo, poich辿 noto ogni cosa, 竪 come quando un
computer sta elaborando troppi dati contemporaneamente e il processore si blocca e
non c竪 pi湛 spazio per pensare ad altre cose. Quando mi trovo in un posto nuovo e ci
sono molte persone intorno a me 竪 ancora pi湛 difficile PERCH LE PERSONE NON SONO
COME LE MUCCHE, I FIORI E LERBA E MAGARI TI RIVOLGONO LA PAROLA E FANNO
COSE CHE NON TI ASPETTERESTI CHE FACESSERO, cos狸 竪 necessario prendere nota di
tutto ci嘆 che vedi, e anche di ci嘆 che potrebbe accadere. Qualche volta quando mi
trovo in un posto nuovo e ci sono tante persone intorno 竪 come se il computer andasse
in palla e devo chiudere gli occhi e mettermi le mani sulle orecchie e comincio a
gemere, che 竪 come premere ctrl+alt+canc e chiudere tutti i programmi, spegnere il
computer e riavviare in modo da ricordare ci嘆 che sto facendo e dove devo andare
15. Difficolt a dare senso allinterazione con laltro
I bambini con ASD hanno interesse prevalentemente per le cose, il
movimento, le azioni e se si rivolgono agli altri 竪 spesso per ottenere ci嘆
che desiderano.
In genere 竪 molto frequente la mancanza di consapevolezza dei sentimenti
altrui e a volte indifferenza allallontanamento dei caregiver.
molto difficile, attirare la loro attenzione. Sfuggono o non reagiscono
adeguatamente alle modulazioni espressive dei familiari che cercano di
provocare la loro reazione.
Sia in classe che a casa il bambino pu嘆 isolarsi e apparire scollegato dal
contesto e dagli altri.
Inoltre, sembrano essere spesso indifferenti alle lodi e alle gratificazioni, o
ai rimproveri e alle punizioni.
16. necessario insegnare...
La difficolt delle persone con autismo nel comprendere in maniera
innata le regole e i comportamenti sociali 竪 un limite che incrementa
il loro isolamento.
Una modalit per aumentare le probabilit che la loro integrazione
abbia successo 竪 quella di insegnargli quali comportamenti devono
mettere in atto in ogni situazione sociale
NON basta mettere insieme i bambini con ASD con i loro coetanei a
sviluppo tipico, perch辿 acquisiscano appropriate abilit sociali. Se esse
non vengono spiegate, modellate con specifici training di
insegnamento, non possiamo aspettarci che i bambini siano capaci di
apprenderle e di conseguenza di metterle in pratica.
17. ... volevo partecipare, ma non sapevo come fare.
Non bisognerebbe sempre fare gli osservatori freddi e
impersonali, ma bisognerebbe partecipare. Tuttoggi
il mio pensiero si pone dalla parte dellosservatore.
Temple Grandin
18. Quali abilit sociali insegnare?
Comunicazione verbale: sostenere una conversazione, salutare, presentarsi, fare amicizia,
invitare un amico, turnare o scegliere argomenti di interesse comune, fare commenti
adeguati, capire i modi di dire, le metafore e lironia.
Comunicazione non verbale: condivisione di sguardo, mimica facciale, prossemica, utilizzo
dei gesti e prosodia.
Sviluppo, incremento e condivisione di nuovi interessi: diversificare i propri interessi con la
crescita e non solo, imparare giochi nuovi e saperli condividere con gli altri.
Emozioni: vocabolario emotivo, comprendere e saper descrivere le proprie e altrui
emozioni, regolare la frustrazione, accettare di perdere e non umiliare quando si vince.
Flessibilit cognitiva: tollerare i compromessi e saper gestire gli imprevisti.
Comportamenti sociali integranti: in ogni contesto 竪 necessario sapere quali
comportamenti sono adeguati, ad esempio a scuola (alzarsi in piedi se entra linsegnante),
al supermercato, al ristorante, sui mezzi di trasporto, etc..
19. Prerequisiti abilit sociali
Tollerare la vicinanza dellaltro
Sostenere il contatto oculare con laltro
Abilit di imitazione
Competenze di gioco
Competenze di linguaggio ricettivo ed espressivo
Teoria della mente
20. Tollerare la vicinanza dellaltro
Coinvolgere il bambino in attivit gradite, come ad esempio le
canzoncine, lasciando allinizio che si avvicini gradualmente ai
compagni.
Mi avvicino piano piano Giochiamo insieme Abbracciamoci
21. Sostenere il contatto oculare
Avviare giochi motori o
canzoncine gradite e
stimolare la condivisione di
sguardo. Ladulto deve
costruire una buona relazione
con il bambino.
22. Abilit di imitare azioni grosso motorie
Inizialmente il bambino
apprender ad imitare movimenti
presentati dalladulto.
Successivamente tale abilit
dovr essere resa funzionale e
generalizzata in contesto
naturale, e con il pari. Utile per
apprendere quali comportamenti
tenere nei vari contesti.
26. Imitare azioni eseguite con un oggetto
Imitare azioni eseguite con
oggetti 竪 un prerequisito del
gioco simbolico, e la base per
successivi molteplici
apprendimenti (abilit di
gioco, abilit didattiche,
autonomie personali ed
integranti, etc.)
27. Competenze di gioco
Il comportamento giocoso compare nei primi mesi di vita del
bambino, quando inizia a rispondere agli sguardi e alle vocalizzazioni
dei caregiver.
Nei primi sei mesi di et il ruolo del bambino 竪 quello di assistere
divertendosi ai giochi sociali proposti dalladulto (cuc湛, farfallina
etc.). Crescendo assume un ruolo sempre pi湛 attivo e a turno nel
gioco sociale.
Anche il gioco diretto al coetaneo compare precocemente, il
bambino lo osserva, gli sorride, si avvicina e in genere cerca il
contatto.
28. Il gioco con lutilizzo di oggetti progredisce a partire da una
sequenza di azioni ripetute e indifferenziate verso sequenze pi湛
complesse e organizzate.
Inizialmente il bambino esplora loggetto mettendolo in bocca,
manipolandolo o lanciandolo a terra. Successivamente nel modo
convenzionale ossia in modo equivalente alla funzione
delloggetto.
29. Solo pi湛 tardi il bambino inizia ad attivare sequenze di gioco
simbolico e immaginativo, utilizzando gli oggetti in modo
sempre pi湛 astratto arrivando a rappresentare con loggetto
altro.
Tali giochi di finzione si evolvono con complessit e livello di
astrazione crescente.
In questa fase i bambini fingono di fare cose o di essere
qualcuno, tale livello di finzione comprende movimenti,
verbalizzazioni che sono sostitutivi ad esempio di oggetti reali.
30. Competenze di gioco
Gioco indipendente
Gioco condiviso
Gioco a turno
Gioco simbolico
Gioco verbale
Quali giochi scegliere?
32. Il gioco condiviso rappresenta qualsiasi
gioco in cui i bambini sono impegnati nella
stessa attivit, ma non interagiscono.
Il bambino con ASD 竪 inserito allinterno di
un piccolo gruppo che gioca intorno ad un
tavolo; vengono proposte alcune attivit
(a partire da quelle che il bambino
preferisce) per svolgere le quali ognuno
deve prendere il proprio materiale da un
contenitore al centro del tavolo.
Gioco condiviso
33. Gioco condiviso
Il bambino gioca da solo in parallelo con altri,
sembra che stiano giocando insieme ma
ognuno porta avanti il proprio gioco.
Il bambino gioca in modo indipendente, ma
sceglie di eseguire unattivit che lo porta in
mezzo agli altri; usa gli stessi oggetti ma non
vuole influenzare gli altri, si potrebbe dire che
gioca accanto agli altri non con gli altri.
34. Gioco a turno
Il gioco a turno permette al
bambino di imparare a
condividere il materiale e/o i
giochi, a prestare attenzione
a ci嘆 che fanno gli altri e
condividere lo sguardo.
Istituto Walden
35. Attivit a turno in piccolo gruppo
Non appena il bambino sar in
grado di giocare 1:1 con il pari,
sar possibile estendere le abilit
in attivit che coinvolgano pi湛
bambini della classe e che
prevedano una strutturazione
dellambiente pi湛 vicina a quella
del contesto naturale.
36. Gioco Simbolico
Il gioco simbolico 竪 caratterizzato
dal gioco di finzione, comporta l'uso
di oggetti per azioni uguali o diverse
da quello che rappresentano.
Vengono impersonati ruoli di altri e
a drammatizzati oggetti inanimati
come attori (bambole di pezza e
animaletti).
Il bambino rappresenta mediante
simboli, immagini, nomi, qualcosa
che non 竪 presente
37. Il Gioco Verbale
Gioco verbale 竪 la forma pi湛 complessa di gioco. Si basa
prevalentemente sulla capacit dei partecipanti e sulla
volont di interagire verbalmente. Questa forma di gioco si
pu嘆 verificare facilmente durante giochi di drammatizzazione.
I bambini potrebbero creare una storia di gioco
condividendola prima di passare allazione, ad esempio
simulare di essere i PJ Mask e di attaccare i cattivoni.
Il gioco interattivo verbale 竪 l'obiettivo finale per un
intervento di formazione tra pari con bambini verbali.
38. Quali giochi scegliere?
Le attivit da presentare insieme al pari dovranno essere selezionate in
base alle competenze del bambino.
Generalizzare le abilit cognitive in giochi da fare nei vari contesti di
socializzazione:
Abilit di appaiamento
Abilit di imitazione
Abilit di linguaggio ricettivo
Abilit di linguaggio espressivo
Abilit didattiche
39. Competenze di linguaggio ricettivo ed espressivo
Difficolt nella comunicazione sia in ricettivo che in espressivo
complicano molto la possibilit di socializzare dei bambini con
disturbo dello spettro autistico.
Per arrivare a sostenere una conversazione 竪 necessario che il
bambino possieda un vocabolario, che comprenda il significato
di una domanda per poter rispondere e pensare di poter
sostenere una conversazione.
inoltre necessario che lambiente sia in grado di leggere
eventuali sistemi di comunicazione alternativa aumentativa.