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Giovani CooperAttivi
A Melendugno, Borgagne e Marine

Per una Cooperativa di Comunità
costruita e gestita dai Giovani

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Leandro Candido – Sabato 6 Ottobre 2012 – Centro Rina Durante

Aspetti motivazionali

E’ giunta l’ora!

• di rimboccarsi le maniche
• di costruire una Melendugno migliore
• di formulare una risposta alla crisi

�ݺ�ߣ 2 di 45 LEANDRO CANDIDO – SABATO 6 OTTOBRE – CENTRO RINA DURANTE

Layout Intervento

1. Cosa è una Cooperativa di Comunità;
2. Perché ne discutiamo;
3. Campi di applicazione;
4. Esempi pratici contestualizzati;
5. Processo partecipativo;
6. Proposta di procedura.

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Layout Intervento


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1. La Cooperativa di Comunità

Cosa è una Cooperativa?
Punto di snodo tra Profit e Non-Profit

Società vera e propria

Fine mutualistico

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Tipologie:

• Cooperative sociali – normativa a parte
(soggetti svantaggiati)
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La cooperativa non deve gestire una unica attività,
basta rispettare il concetto della prevalenza

La cooperativa può essere un contenitore di diverse
idee e progetti sostenibili

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Come si gestisce?

Amministrazione  struttura e organi
(Spa – srl) (Consiglio, assemblea, Collegio)

Tributario/Fiscale
 società con possibili vantaggi
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Riferimenti:
http://www.legacoop.coop
http://www.labsus.org/

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La Cooperativa di Comunità non è definita
per legge ma principali caratteristiche
distintive:

• Larga partecipazione;
• Reinvestimento utili per comunità;
• Presenza ente Comunale come socio.

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Layout Intervento


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2. Perché ne discutiamo

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Possibilità di finanziamento

• Quote associative, prestiti sociali,
raccolta fondi, cene sociali
• Bandi Europei
• Bandi Regionali (BS)
• Tassa di soggiorno
• GAL (di Terra D’Otranto)
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Tassa di soggiorno Comune di Melendugno

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GAL di Terra D’Otranto

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Layout Intervento


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3. Campi di Applicazione

Settori:

• Energetico (eticamente rinnovabili)
• Servizi ai privati (cittadini e turisti)
• Servizi ad enti pubblici (gestione e
manutenzione opere e spazi)

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3. Campi di Applicazione: esempi
Fotovoltaico Integrato

Il Comune ha predisposto il
progetto definitivo e si va
verso l’esecutivo e la gara
d’appalto.

E poi.. I privati!
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Lido o Spazio attrezzato
in spiaggia

C’è un progetto del 2007 per
una società comunale

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Parcheggi

Il contratto con la società di
gestione dei parcheggi
scade nel 2013

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Parchetti

Presto saranno ultimati i
parchetti/pinete di Torre
dell’Orso e San Foca.

Gestione con servizi e bar in
cambio di manutenzione
verde 22



Servizio Navetta

Finora mai riusciti ad attivare
un vero servizio di navetta
da e per aeroporto da
Melendugno, Borgagne e
Marine per servire le
strutture ricettive. Il servizio
è richiestissimo. 23



Pubblicità

Vendita spazi pubblicitari

In una maniera originale!

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Manutenzione, Pulizie,
Multiservice

Quante sono le strutture private
e ricettive che abbisognano
stabilmente di tali servizi?

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Dopo scuola

Gestione di uno spazio con
servizio doposcuola per
bambini di scuole elementari e
Medie e ripetizioni per ragazzi
di liceo, per studenti universitari
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Layout Intervento


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4. Processo partecipativo

Caratteristiche che favoriscono il successo:
alto numero di partecipanti

meccanismo a partecipazione allargata
condivisione dell’esperienza
apprezzamento comunità
alta capacità di contrattazione 28



Robustezza e solidità della struttura

eterogeneità ed equilibrio del gruppo
democraticità regole
premio del merito e delle idee vincenti
Impedimento di devianza (politica,etc) 29



Competenza, serietà ed efficienza

Immagine esterna del gruppo
Previsione e gestione corrette
Ottimizzazione del risultato
Capacità di risolvere imprevisti 30



Attivazione del processo partecipativo:

Crederci, con impegno in prima persona per
uno scopo nobile

Informare e sensibilizzare:
manifesti, social networks,
evento di conferenza/piazza
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ttivazione del
processo
partecipativo:

on disperdere
energie né
interesse:

utogestione e
organizzazione
pianificata

cansione
temporale
definita:

reazione di una
tabella di marcia

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Layout Intervento


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Proposta di procedura

COSTITUZIONE COMITATO TEMPORANEO
Organismo formato da un numero ristretto di persone per portare a
termine un'iniziativa, un compito d'interesse collettivo

“GIOVANI COOPERATTIVI”
• Finalità predefinite e specifiche;
• Durata assegnata;
• Organizzazione strutturata;
• Regole assegnate. 34



FINALITA’:

1. Informare e sensibilizzare;
2. Studiare proposte specifiche di intervento
corredate da business plan;
3. Valutare e selezionare le più efficaci;
4. Predisporre la costituzione della
Cooperativa di comunità;
5. Coinvolgere Ente Locale e attori privati 35



DURATA: si ipotizzino 4 MESI
Start Scaglione intermedio Fine

Ottobre Metà Dicembre Fine gennaio

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ORGANI:
Semplicità ed efficacia

- Portavoce – coordinatore
- Tesoriere
- Assemblea
- Gruppi di lavoro
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Portavoce – coordinatore

Persona superpartes e d’onore che ha titolo di
rappresentare, di fissare l’agenda e
mantenersi in stretto contatto con i gruppi di
lavoro

Tesoriere – tiene la contabilità
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Assemblea

Organo decisionale sovrano che opera sul
criterio della maggioranza democratica

Incontri con cadenza fissa entro i 14 gg
(8 incontri totali)
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Gruppi di lavoro
Incentrati su uno specifico progetto, sviluppano una
bozza di business plan

Autonomia totale
Nomina di un referente

1 gruppo dedicato:costituzione Cooperativa
(statuto, atto costitutivo, regole, tempi, costi) 40



SOCI:

- Fondatori  hanno dato l’impulso iniziale
- Ordinari  hanno abbracciato la causa

Versamento minima quota associativa
(15 € ?)per escludere comportamenti
deviati e dotarsi di autonomia economica 41



SELEZIONE IDEE MIGLIORI:
Ricerca e selezione delle idee migliori attraverso
lo strumento democratico del voto

Fissare regole sul numero di idee perseguibili;
Presentazione avanzamento progetto in due scaglioni;
Ogni gruppo valuta solo gli altri;
Valutazione anonima;
Adozione tecniche statistiche.
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PREMIO DEL MERITO:
Premiazione di merito e impegno durante i 4
mesi di lavoro
Due scaglioni di valutazione tramite questionario

Ogni socio valuta solo gli altri;
Valutazione anonima;
Adozione tecniche statistiche.
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PREMIO DEL MERITO:
Il risultato delle valutazioni può essere utilizzato
per regolare l’accesso alle cariche
rappresentative e consiliari della Cooperativa
di Comunità

 Strumento di democrazia e garanzia
 (di successo, di controllo, di incentivo)
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Concludendo

Proposta lavoro e metodo

I contenuti si discutono

Grazie per l’attenzione!

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Editor's Notes