Il documento discute la questione della rappresentanza delle organizzazioni civiche nell'ambito della partecipazione ai processi decisionali. Sottolinea la crisi della rappresentanza e le difficoltà nel definire chi rappresenta realmente interessi e gruppi marginalizzati, evidenziando la necessità di stabilire criteri chiari per garantire legittimità e inclusione. Propone un cambiamento dal concetto di rappresentanza a quello di rilevanza, suggerendo che le organizzazioni devono essere giudicate in base alla loro capacità di far sentire la loro voce in relazione a specifiche necessità e contesti.