2. GliAcheielaciviltàmicenea
Chi erano gli Achei
Popolazione proveniente
dalla penisola balcanica o
dalla Russia meridionale
Insieme ad altri popoli nomadi di stirpe
indoeuropea - Eoli, Ioni - invasero la Grecia in
ondate successive a partire dal 2000 a.C.
Forti guerrieri che si
affermarono soprattutto
per la loro superiorità
militare
Primo popolo di lingua greca
di cui conosciamo la civiltà
che prende il nome dal loro
centro più importante,
Micene
Si stanziarono lungo le
coste del Peloponneso
verso il Mar Egeo
Testa di guerriero in avorio
[Atene, Museo Archeologico
Nazionale]
3. GliAcheielaciviltàmicenea
Le città-fortezza
• sconfitte le popolazioni presenti, gli Achei
fondarono alcune città: Tirinto, Argo, Pilo,
Micene
• si organizzarono in piccoli regni gravitanti
attorno a un’area fortificata da mura
ciclopiche dominata dal palazzo del re
• ogni città era indipendente e scatenava
frequenti guerre contro le città rivali per
compiere razzie di bestiame e saccheggiare
i raccolti
• Micene fu la più potente fino al IX secolo
a.C.
secondo la leggenda patria furono degli
Atridi a guidare la spedizione contro Troia
attorno al 1200 a.C. la sua superficie
fortificata , racchiusa da un muro
continuo di circa 900 metri, raggiunse i
30.000 mq.
Porta dei Leoni lungo le mura di Micene.
L’accesso è posto al termine di una rampa
naturale protetta sui lati: lo spazio angusto
costringeva gli assalitori, esposti ai colpi dei
difensori, a procedere lentamente.
4. GliAcheielaciviltàmicenea
Una società gerarchizzata
Re, signore del palazzo
il più valoroso tra i guerrieri
funzioni di comando e di capo
religioso
Re, signore del palazzo
il più valoroso tra i guerrieri
funzioni di comando e di capo
religioso
SchiaviSchiavi
Aristocrazia militare
insieme al re aveva il possesso
delle terre
Aristocrazia militare
insieme al re aveva il possesso
delle terre
Burocrazia del palazzo
riscuoteva i tributi e provvedeva
all’amministrazione della città
Burocrazia del palazzo
riscuoteva i tributi e provvedeva
all’amministrazione della città
Popolo, damos (successivamente demos)
viveva nei villaggi in piccole comunità formate da famiglie allargate
lavorava le terre del re e dell’aristocrazia o quelle pubbliche che venivano
distribuite senza averne il possesso
Popolo, damos (successivamente demos)
viveva nei villaggi in piccole comunità formate da famiglie allargate
lavorava le terre del re e dell’aristocrazia o quelle pubbliche che venivano
distribuite senza averne il possesso
5. GliAcheielaciviltàmicenea
L’economia sotto il controllo del palazzo
• contadini, artigiani e mercanti erano
costretti al pagamento di tributi o a
prestare dei servizi, cioè a lavorare
gratuitamente per il palazzo
• tributi e servizi venivano registrati dagli
scribi su tavolette in argilla
• principali prodotti e attività
grano, olio, ortaggi, miele, vino, legumi,
latte, formaggi, carne, pesce
tessuti in lana e lino
lavorazione del bronzo
lavorazione dell’oro, il cui elevato livello di
raffinatezza conferma l’influenza esercitata
dai Cretesi sui Micenei
commercio basato sul baratto
Pugnali in bronzo [Atene, Museo
Archeologico Nazionale]
6. GliAcheielaciviltàmicenea
Sigillo aureo [Atene,
Museo Archeologico
Nazionale]
L’oreficeria micenea
Maschera funeraria detta di
Agamennone [Atene, Museo
Archeologico Nazionale]
Vaso cerimoniale in argento e
oro [Atene, Museo Archeologico
Nazionale]
7. GliAcheielaciviltàmicenea
La scrittura lineare B
• scrittura sillabica
• presente su migliaia di tavolette rinvenute negli scavi archeologici
• decifrata nel 1952 dagli inglesi Ventris e Chadwick, grazie ai quali si è appreso che
i Micenei parlavano un arcaico dialetto greco
• molto simile a quella cretese, la lineare A, non ancora tradotta
Tavolette d’argilla con incise parole in lineare B.
[Heraklion, Museo Archeologico]
8. GliAcheielaciviltàmicenea
L’espansione
Sottomissione di Creta dal 1400
al 1200 a.C.
assorbono la cultura minoica e
si sostituiscono ai Cretesi nel
dominio sul Mar Egeo
Espansione verso le coste
dell’Asia Minore
verso la fine del XIII secolo a.C.
conquistano la città di Troia,
impresa che rappresenta
l’apogeo della civiltà micenea
I Micenei non rimasero a lungo imprigionati in un suolo montuoso, scarso di pascoli
e privo di grandi aree per la coltivazione del grano.
9. GliAcheielaciviltàmicenea
La guerra di Troia tra narrazione e storia
Iliade: guerra e assedio di Troia
Odissea: ritorno in patria di Ulisse
•attribuiti dalla tradizione a Omero
•in realtà canti tramandati per via orale da generazioni di aèdi
(“cantori”) o rapsòdi (“cucitori di canti”)
•tradizione consolidata a partire dall’VIII secolo a.C. e
trascrizione nel VI secolo a.C.
sovrapposizione di elementi riconducibili a tre società
diverse: quella micenea, di cui si tramandava il ricordo, quella
dei secoli bui e quella del periodo successivo
Iliade: guerra e assedio di Troia
Odissea: ritorno in patria di Ulisse
•attribuiti dalla tradizione a Omero
•in realtà canti tramandati per via orale da generazioni di aèdi
(“cantori”) o rapsòdi (“cucitori di canti”)
•tradizione consolidata a partire dall’VIII secolo a.C. e
trascrizione nel VI secolo a.C.
sovrapposizione di elementi riconducibili a tre società
diverse: quella micenea, di cui si tramandava il ricordo, quella
dei secoli bui e quella del periodo successivo
Armatura micenea in
bronzo del XV secolo a.C.
[Museo di Nauplia]
• la guerra si svolse alcuni secoli prima della trascrizione dei
poemi omerici
• per alcuni storici fu una guerra commerciale
Troia controllava lo stretto dei Dardanelli imponendo agli
Achei pesanti pedaggi per raggiungere il Mar Nero
• per altri fu una guerra a scopo di saccheggio
Troia era una città dell’entroterra e non ci sono prove della
sua potenza navale
• la guerra si svolse alcuni secoli prima della trascrizione dei
poemi omerici
• per alcuni storici fu una guerra commerciale
Troia controllava lo stretto dei Dardanelli imponendo agli
Achei pesanti pedaggi per raggiungere il Mar Nero
• per altri fu una guerra a scopo di saccheggio
Troia era una città dell’entroterra e non ci sono prove della
sua potenza navale
10. GliAcheielaciviltàmicenea
Il declino della civiltà micenea
Dopo la guerra di Troia crisi della civiltà micenea.
Abbandono delle città-fortezza.
Ripiegamento degli Achei
sopravvissuti in una ristretta area
del Peloponneso che da loro prese il
nome di Acaia.
11. GliAcheielaciviltàmicenea
Le ipotesi sul crollo della civiltà micenea
ondata di popoli nomadi che si
spostarono a partire dal XIII - XII
secolo a.C.
ondata di popoli nomadi che si
spostarono a partire dal XIII - XII
secolo a.C.
arrivo dei Dori dall’Europa centrale a
partire dal 1200 a.C.
arrivo dei Dori dall’Europa centrale a
partire dal 1200 a.C.
attacco dal mare che distruggendone
le capacità militari facilitò
l’insediamento dei Dori
attacco dal mare che distruggendone
le capacità militari facilitò
l’insediamento dei Dori
crisi interna: carestie e siccità
derivate da mutamenti climatici
provocarono la ribellione della
popolazione che assaltò i palazzi
ponendo fine al sistema economico
miceneo
crisi interna: carestie e siccità
derivate da mutamenti climatici
provocarono la ribellione della
popolazione che assaltò i palazzi
ponendo fine al sistema economico
miceneo
i documenti egiziani li
chiamano “popoli del mare”
probabilmente provengono dalle
coste del Mediterraneo, dalla
Palestina, dalla Sicilia o dalla
Sardegna
nei documenti greci non c’è
traccia, solo alcuni accenni su
tavolette micenee che
esprimono preoccupazione per
possibili attacchi dal mare
i documenti egiziani li
chiamano “popoli del mare”
probabilmente provengono dalle
coste del Mediterraneo, dalla
Palestina, dalla Sicilia o dalla
Sardegna
nei documenti greci non c’è
traccia, solo alcuni accenni su
tavolette micenee che
esprimono preoccupazione per
possibili attacchi dal mare