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GliAcheielaciviltàmicenea
Gli Achei e la civiltà
micenea
GliAcheielaciviltàmicenea
Chi erano gli Achei
Popolazione proveniente
dalla penisola balcanica o
dalla Russia meridionale
Insieme ad altri popoli nomadi di stirpe
indoeuropea - Eoli, Ioni - invasero la Grecia in
ondate successive a partire dal 2000 a.C.
Forti guerrieri che si
affermarono soprattutto
per la loro superiorità
militare
Primo popolo di lingua greca
di cui conosciamo la civiltà
che prende il nome dal loro
centro più importante,
Micene
Si stanziarono lungo le
coste del Peloponneso
verso il Mar Egeo
Testa di guerriero in avorio
[Atene, Museo Archeologico
Nazionale]
GliAcheielaciviltàmicenea
Le città-fortezza
• sconfitte le popolazioni presenti, gli Achei
fondarono alcune città: Tirinto, Argo, Pilo,
Micene
• si organizzarono in piccoli regni gravitanti
attorno a un’area fortificata da mura
ciclopiche dominata dal palazzo del re
• ogni città era indipendente e scatenava
frequenti guerre contro le città rivali per
compiere razzie di bestiame e saccheggiare
i raccolti
• Micene fu la più potente fino al IX secolo
a.C.
 secondo la leggenda patria furono degli
Atridi a guidare la spedizione contro Troia
 attorno al 1200 a.C. la sua superficie
fortificata , racchiusa da un muro
continuo di circa 900 metri, raggiunse i
30.000 mq.
Porta dei Leoni lungo le mura di Micene.
L’accesso è posto al termine di una rampa
naturale protetta sui lati: lo spazio angusto
costringeva gli assalitori, esposti ai colpi dei
difensori, a procedere lentamente.
GliAcheielaciviltàmicenea
Una società gerarchizzata
Re, signore del palazzo
 il più valoroso tra i guerrieri
 funzioni di comando e di capo
religioso
Re, signore del palazzo
 il più valoroso tra i guerrieri
 funzioni di comando e di capo
religioso
SchiaviSchiavi
Aristocrazia militare
 insieme al re aveva il possesso
delle terre
Aristocrazia militare
 insieme al re aveva il possesso
delle terre
Burocrazia del palazzo
 riscuoteva i tributi e provvedeva
all’amministrazione della città
Burocrazia del palazzo
 riscuoteva i tributi e provvedeva
all’amministrazione della città
Popolo, damos (successivamente demos)
 viveva nei villaggi in piccole comunità formate da famiglie allargate
 lavorava le terre del re e dell’aristocrazia o quelle pubbliche che venivano
distribuite senza averne il possesso
Popolo, damos (successivamente demos)
 viveva nei villaggi in piccole comunità formate da famiglie allargate
 lavorava le terre del re e dell’aristocrazia o quelle pubbliche che venivano
distribuite senza averne il possesso
GliAcheielaciviltàmicenea
L’economia sotto il controllo del palazzo
• contadini, artigiani e mercanti erano
costretti al pagamento di tributi o a
prestare dei servizi, cioè a lavorare
gratuitamente per il palazzo
• tributi e servizi venivano registrati dagli
scribi su tavolette in argilla
• principali prodotti e attività
 grano, olio, ortaggi, miele, vino, legumi,
latte, formaggi, carne, pesce
tessuti in lana e lino
lavorazione del bronzo
 lavorazione dell’oro, il cui elevato livello di
raffinatezza conferma l’influenza esercitata
dai Cretesi sui Micenei
commercio basato sul baratto
Pugnali in bronzo [Atene, Museo
Archeologico Nazionale]
GliAcheielaciviltàmicenea
Sigillo aureo [Atene,
Museo Archeologico
Nazionale]
L’oreficeria micenea
Maschera funeraria detta di
Agamennone [Atene, Museo
Archeologico Nazionale]
Vaso cerimoniale in argento e
oro [Atene, Museo Archeologico
Nazionale]
GliAcheielaciviltàmicenea
La scrittura lineare B
• scrittura sillabica
• presente su migliaia di tavolette rinvenute negli scavi archeologici
• decifrata nel 1952 dagli inglesi Ventris e Chadwick, grazie ai quali si è appreso che
i Micenei parlavano un arcaico dialetto greco
• molto simile a quella cretese, la lineare A, non ancora tradotta
Tavolette d’argilla con incise parole in lineare B.
[Heraklion, Museo Archeologico]
GliAcheielaciviltàmicenea
L’espansione
Sottomissione di Creta dal 1400
al 1200 a.C.
 assorbono la cultura minoica e
si sostituiscono ai Cretesi nel
dominio sul Mar Egeo
Espansione verso le coste
dell’Asia Minore
 verso la fine del XIII secolo a.C.
conquistano la città di Troia,
impresa che rappresenta
l’apogeo della civiltà micenea
I Micenei non rimasero a lungo imprigionati in un suolo montuoso, scarso di pascoli
e privo di grandi aree per la coltivazione del grano.
GliAcheielaciviltàmicenea
La guerra di Troia tra narrazione e storia
Iliade: guerra e assedio di Troia
Odissea: ritorno in patria di Ulisse
•attribuiti dalla tradizione a Omero
•in realtà canti tramandati per via orale da generazioni di aèdi
(“cantori”) o rapsòdi (“cucitori di canti”)
•tradizione consolidata a partire dall’VIII secolo a.C. e
trascrizione nel VI secolo a.C.
sovrapposizione di elementi riconducibili a tre società
diverse: quella micenea, di cui si tramandava il ricordo, quella
dei secoli bui e quella del periodo successivo
Iliade: guerra e assedio di Troia
Odissea: ritorno in patria di Ulisse
•attribuiti dalla tradizione a Omero
•in realtà canti tramandati per via orale da generazioni di aèdi
(“cantori”) o rapsòdi (“cucitori di canti”)
•tradizione consolidata a partire dall’VIII secolo a.C. e
trascrizione nel VI secolo a.C.
sovrapposizione di elementi riconducibili a tre società
diverse: quella micenea, di cui si tramandava il ricordo, quella
dei secoli bui e quella del periodo successivo
Armatura micenea in
bronzo del XV secolo a.C.
[Museo di Nauplia]
• la guerra si svolse alcuni secoli prima della trascrizione dei
poemi omerici
• per alcuni storici fu una guerra commerciale
Troia controllava lo stretto dei Dardanelli imponendo agli
Achei pesanti pedaggi per raggiungere il Mar Nero
• per altri fu una guerra a scopo di saccheggio
 Troia era una città dell’entroterra e non ci sono prove della
sua potenza navale
• la guerra si svolse alcuni secoli prima della trascrizione dei
poemi omerici
• per alcuni storici fu una guerra commerciale
Troia controllava lo stretto dei Dardanelli imponendo agli
Achei pesanti pedaggi per raggiungere il Mar Nero
• per altri fu una guerra a scopo di saccheggio
 Troia era una città dell’entroterra e non ci sono prove della
sua potenza navale
GliAcheielaciviltàmicenea
Il declino della civiltà micenea
Dopo la guerra di Troia crisi della civiltà micenea.
Abbandono delle città-fortezza.
Ripiegamento degli Achei
sopravvissuti in una ristretta area
del Peloponneso che da loro prese il
nome di Acaia.
GliAcheielaciviltàmicenea
Le ipotesi sul crollo della civiltà micenea
ondata di popoli nomadi che si
spostarono a partire dal XIII - XII
secolo a.C.
ondata di popoli nomadi che si
spostarono a partire dal XIII - XII
secolo a.C.
arrivo dei Dori dall’Europa centrale a
partire dal 1200 a.C.
arrivo dei Dori dall’Europa centrale a
partire dal 1200 a.C.
attacco dal mare che distruggendone
le capacità militari facilitò
l’insediamento dei Dori
attacco dal mare che distruggendone
le capacità militari facilitò
l’insediamento dei Dori
crisi interna: carestie e siccità
derivate da mutamenti climatici
provocarono la ribellione della
popolazione che assaltò i palazzi
ponendo fine al sistema economico
miceneo
crisi interna: carestie e siccità
derivate da mutamenti climatici
provocarono la ribellione della
popolazione che assaltò i palazzi
ponendo fine al sistema economico
miceneo
 i documenti egiziani li
chiamano “popoli del mare”
 probabilmente provengono dalle
coste del Mediterraneo, dalla
Palestina, dalla Sicilia o dalla
Sardegna
 nei documenti greci non c’è
traccia, solo alcuni accenni su
tavolette micenee che
esprimono preoccupazione per
possibili attacchi dal mare
 i documenti egiziani li
chiamano “popoli del mare”
 probabilmente provengono dalle
coste del Mediterraneo, dalla
Palestina, dalla Sicilia o dalla
Sardegna
 nei documenti greci non c’è
traccia, solo alcuni accenni su
tavolette micenee che
esprimono preoccupazione per
possibili attacchi dal mare

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  • 2. GliAcheielaciviltàmicenea Chi erano gli Achei Popolazione proveniente dalla penisola balcanica o dalla Russia meridionale Insieme ad altri popoli nomadi di stirpe indoeuropea - Eoli, Ioni - invasero la Grecia in ondate successive a partire dal 2000 a.C. Forti guerrieri che si affermarono soprattutto per la loro superiorità militare Primo popolo di lingua greca di cui conosciamo la civiltà che prende il nome dal loro centro più importante, Micene Si stanziarono lungo le coste del Peloponneso verso il Mar Egeo Testa di guerriero in avorio [Atene, Museo Archeologico Nazionale]
  • 3. GliAcheielaciviltàmicenea Le città-fortezza • sconfitte le popolazioni presenti, gli Achei fondarono alcune città: Tirinto, Argo, Pilo, Micene • si organizzarono in piccoli regni gravitanti attorno a un’area fortificata da mura ciclopiche dominata dal palazzo del re • ogni città era indipendente e scatenava frequenti guerre contro le città rivali per compiere razzie di bestiame e saccheggiare i raccolti • Micene fu la più potente fino al IX secolo a.C.  secondo la leggenda patria furono degli Atridi a guidare la spedizione contro Troia  attorno al 1200 a.C. la sua superficie fortificata , racchiusa da un muro continuo di circa 900 metri, raggiunse i 30.000 mq. Porta dei Leoni lungo le mura di Micene. L’accesso è posto al termine di una rampa naturale protetta sui lati: lo spazio angusto costringeva gli assalitori, esposti ai colpi dei difensori, a procedere lentamente.
  • 4. GliAcheielaciviltàmicenea Una società gerarchizzata Re, signore del palazzo  il più valoroso tra i guerrieri  funzioni di comando e di capo religioso Re, signore del palazzo  il più valoroso tra i guerrieri  funzioni di comando e di capo religioso SchiaviSchiavi Aristocrazia militare  insieme al re aveva il possesso delle terre Aristocrazia militare  insieme al re aveva il possesso delle terre Burocrazia del palazzo  riscuoteva i tributi e provvedeva all’amministrazione della città Burocrazia del palazzo  riscuoteva i tributi e provvedeva all’amministrazione della città Popolo, damos (successivamente demos)  viveva nei villaggi in piccole comunità formate da famiglie allargate  lavorava le terre del re e dell’aristocrazia o quelle pubbliche che venivano distribuite senza averne il possesso Popolo, damos (successivamente demos)  viveva nei villaggi in piccole comunità formate da famiglie allargate  lavorava le terre del re e dell’aristocrazia o quelle pubbliche che venivano distribuite senza averne il possesso
  • 5. GliAcheielaciviltàmicenea L’economia sotto il controllo del palazzo • contadini, artigiani e mercanti erano costretti al pagamento di tributi o a prestare dei servizi, cioè a lavorare gratuitamente per il palazzo • tributi e servizi venivano registrati dagli scribi su tavolette in argilla • principali prodotti e attività  grano, olio, ortaggi, miele, vino, legumi, latte, formaggi, carne, pesce tessuti in lana e lino lavorazione del bronzo  lavorazione dell’oro, il cui elevato livello di raffinatezza conferma l’influenza esercitata dai Cretesi sui Micenei commercio basato sul baratto Pugnali in bronzo [Atene, Museo Archeologico Nazionale]
  • 6. GliAcheielaciviltàmicenea Sigillo aureo [Atene, Museo Archeologico Nazionale] L’oreficeria micenea Maschera funeraria detta di Agamennone [Atene, Museo Archeologico Nazionale] Vaso cerimoniale in argento e oro [Atene, Museo Archeologico Nazionale]
  • 7. GliAcheielaciviltàmicenea La scrittura lineare B • scrittura sillabica • presente su migliaia di tavolette rinvenute negli scavi archeologici • decifrata nel 1952 dagli inglesi Ventris e Chadwick, grazie ai quali si è appreso che i Micenei parlavano un arcaico dialetto greco • molto simile a quella cretese, la lineare A, non ancora tradotta Tavolette d’argilla con incise parole in lineare B. [Heraklion, Museo Archeologico]
  • 8. GliAcheielaciviltàmicenea L’espansione Sottomissione di Creta dal 1400 al 1200 a.C.  assorbono la cultura minoica e si sostituiscono ai Cretesi nel dominio sul Mar Egeo Espansione verso le coste dell’Asia Minore  verso la fine del XIII secolo a.C. conquistano la città di Troia, impresa che rappresenta l’apogeo della civiltà micenea I Micenei non rimasero a lungo imprigionati in un suolo montuoso, scarso di pascoli e privo di grandi aree per la coltivazione del grano.
  • 9. GliAcheielaciviltàmicenea La guerra di Troia tra narrazione e storia Iliade: guerra e assedio di Troia Odissea: ritorno in patria di Ulisse •attribuiti dalla tradizione a Omero •in realtà canti tramandati per via orale da generazioni di aèdi (“cantori”) o rapsòdi (“cucitori di canti”) •tradizione consolidata a partire dall’VIII secolo a.C. e trascrizione nel VI secolo a.C. sovrapposizione di elementi riconducibili a tre società diverse: quella micenea, di cui si tramandava il ricordo, quella dei secoli bui e quella del periodo successivo Iliade: guerra e assedio di Troia Odissea: ritorno in patria di Ulisse •attribuiti dalla tradizione a Omero •in realtà canti tramandati per via orale da generazioni di aèdi (“cantori”) o rapsòdi (“cucitori di canti”) •tradizione consolidata a partire dall’VIII secolo a.C. e trascrizione nel VI secolo a.C. sovrapposizione di elementi riconducibili a tre società diverse: quella micenea, di cui si tramandava il ricordo, quella dei secoli bui e quella del periodo successivo Armatura micenea in bronzo del XV secolo a.C. [Museo di Nauplia] • la guerra si svolse alcuni secoli prima della trascrizione dei poemi omerici • per alcuni storici fu una guerra commerciale Troia controllava lo stretto dei Dardanelli imponendo agli Achei pesanti pedaggi per raggiungere il Mar Nero • per altri fu una guerra a scopo di saccheggio  Troia era una città dell’entroterra e non ci sono prove della sua potenza navale • la guerra si svolse alcuni secoli prima della trascrizione dei poemi omerici • per alcuni storici fu una guerra commerciale Troia controllava lo stretto dei Dardanelli imponendo agli Achei pesanti pedaggi per raggiungere il Mar Nero • per altri fu una guerra a scopo di saccheggio  Troia era una città dell’entroterra e non ci sono prove della sua potenza navale
  • 10. GliAcheielaciviltàmicenea Il declino della civiltà micenea Dopo la guerra di Troia crisi della civiltà micenea. Abbandono delle città-fortezza. Ripiegamento degli Achei sopravvissuti in una ristretta area del Peloponneso che da loro prese il nome di Acaia.
  • 11. GliAcheielaciviltàmicenea Le ipotesi sul crollo della civiltà micenea ondata di popoli nomadi che si spostarono a partire dal XIII - XII secolo a.C. ondata di popoli nomadi che si spostarono a partire dal XIII - XII secolo a.C. arrivo dei Dori dall’Europa centrale a partire dal 1200 a.C. arrivo dei Dori dall’Europa centrale a partire dal 1200 a.C. attacco dal mare che distruggendone le capacità militari facilitò l’insediamento dei Dori attacco dal mare che distruggendone le capacità militari facilitò l’insediamento dei Dori crisi interna: carestie e siccità derivate da mutamenti climatici provocarono la ribellione della popolazione che assaltò i palazzi ponendo fine al sistema economico miceneo crisi interna: carestie e siccità derivate da mutamenti climatici provocarono la ribellione della popolazione che assaltò i palazzi ponendo fine al sistema economico miceneo  i documenti egiziani li chiamano “popoli del mare”  probabilmente provengono dalle coste del Mediterraneo, dalla Palestina, dalla Sicilia o dalla Sardegna  nei documenti greci non c’è traccia, solo alcuni accenni su tavolette micenee che esprimono preoccupazione per possibili attacchi dal mare  i documenti egiziani li chiamano “popoli del mare”  probabilmente provengono dalle coste del Mediterraneo, dalla Palestina, dalla Sicilia o dalla Sardegna  nei documenti greci non c’è traccia, solo alcuni accenni su tavolette micenee che esprimono preoccupazione per possibili attacchi dal mare