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Gli anni del Boom
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ANNI SESSANTA
  1/4. LA CRONACA
Gli anni del Boom
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Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
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ANNI SESSANTA
2/4. IL BOOM ECONOMICO
produzione industriale italiana: 竪 il 9% di quella europea nel
                     1955, il 12% nel 1962
il reddito nazionale: 17.000 miliardi del 1954, 30.000 miliardi
                            nel 1964
addetti allagricoltura:
    da 8 a 5 milioni

   reddito pro capite
da 350.000 a 571.000 lire
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
agli inizi degli anni Cinquanta, su 12 milioni di famiglie,
 4.400.000 non consumano mai carne, 3 milioni solo una
volta alla settimana; solo il 10% possiede elettricit, acqua,
                     bagno e servizi interni.
Solo il 13% delle famiglie possiede il frigorifero nel 1958,
pi湛 della met nel 1965; analoga tendenza per televisori e,
                  pi湛 tardi, per le lavatrici
Le moto sono 1 milione nel 1955, 4 milioni nel 1960
Le automobili sono 1 milione nel 1956, 5 milioni e mezzo
  nel 1965; nel 1952 sono 71.000 gli operai alla Fiat, nel
1966 sono 137.000 (quasi il doppio) e la produzione passa
      da 115.110 a 1.151.900 auto (dieci volte tanto)
fra il 1955 e il 70, gli
spostamenti da un comune allaltro sono 25 milioni,
    dei quali 10 milioni da una regione allaltra
Gli anni del Boom
La solita strada, bianca come il sale
il grano da crescere, i campi da arare.
Guardare ogni giorno
se piove o c'竪 il sole,
per saper se domani
si vive o si muore
e un bel giorno dire basta e andare via.
Ciao amore, ciao amore ciao...
Andare via lontano
a cercare un altro mondo
dire addio al cortile,
andarsene sognando.
E poi mille strade grigie come il fumo
in un mondo di luci sentirsi nessuno.
Saltare cent'anni in un giorno solo,
dai carri dei campi
agli aerei nel cielo.
E non capirci niente e aver voglia di tornare da te.
Ciao amore, ciao amore ciao...
Non saper fare niente in un mondo che sa tutto
e non avere un soldo nemmeno per tornare.
C竪 un contrasto tra limpetuoso sviluppo in
corso e il permanere di situazioni settoriali,
regionali e sociali di arretratezza e ritardo
economico, di qui la necessit di profonde
riforme e di una consapevole programmazione
economica ... (1962)




                     Una macchina dotata di motore imballato, di
                    freni capaci solo di inchiodarla e di un sistema
                       di guida inesistente o arrugginito: 竪 con tale
                   macchina che il governo di centro-sinistra deve
                       percorrere una strada accidentata e inoltre
                         provvedere durante la corsa a cambiare o
                                  rinnovare gli ingranaggi ... (1964)
RIFORME DEL CENTRO-SINISTRA


  Obbligo scolastico a
  14 anni

  ENEL

  no riforma 鍖scale

  no riforma urbanistica
RIFORME DEL CENTRO-SINISTRA

 fallimento del progetto
 originario di orientare la
 grande trasformazione in
 atto

 lo sviluppo senza regole
 collettive aliment嘆
 corporativismi e localismi

 incrinarsi dellorizzonte
 tradizionale di valori
ANNI SESSANTA
3/4. LA FABBRICA DEI NUOVI ITALIANI
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
PIETRO SCOPPOLA

LA REPUBBLICA DEI PARTITI
EVOLUZIONE E CRISI DI UN
     SISTEMA POLITICO
         1945-1996
... abbiamo cercato il benessere, non il senso del
rischio, dell'iniziativa e della responsabilit individuale.
Le imprese hanno percepito pro鍖tti crescenti ma
sono state pronte a chiedere la socializzazione delle
perdite, favorite in questo dai sindacati in lotta contro
i licenziamenti e dalla cultura cattolico-sociale.

Uno sterminato esercito di statali si 竪 sindacalizzato e
ha ottenuto miglioramenti economici e un
progressivo livellamento dello stipendio - incentivo
non secondario ad una complessiva
deresponsabilizzazione del settore pubblico -,
si 竪 assicurato spazi di libert e impunit che hanno
consentito un secondo lavoro, ha cercato benessere e
consumi ma fuori da ogni logica di responsabilit e di
rischio. I sindacati hanno premuto sul Parlamento, che
sistematicamente ha ceduto, per la ruolizzazione di
folle di precari, soprattutto nella scuola, contribuendo
cos狸 alla dequali鍖cazione della pubblica
amministrazione (...). Su questa realt si sono creati
circuiti di consenso e di potere che hanno coinvolto
maggioranza e opposizione, sindacati, partiti politici e
istituzioni, in un sistema sempre pi湛 corporativo e
consociativo. Sotto le apparenti e talvolta durissime
contrapposizioni politiche, l'ideologia cattolica
dell'assistenza si 竪 spontaneamente associata al
rivendicazionismo sindacale di ispirazione classista"
ANNI SESSANTA
4/4. IL PATRIMONIO PERDUTO
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Gli anni del Boom
Luigi Meneghello

 I Piccoli Maestri


Tutto era mescolato con la
    povert, era questa la
  forma della valle e della
vita italiana. Dissi a Bene:
 Per uccidere la povert,
    dovranno massacrare
   lItalia. Esagerato,
         disse Bene ...
Gli anni del Boom

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Gli anni del Boom

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  • 14. ANNI SESSANTA 2/4. IL BOOM ECONOMICO
  • 15. produzione industriale italiana: 竪 il 9% di quella europea nel 1955, il 12% nel 1962 il reddito nazionale: 17.000 miliardi del 1954, 30.000 miliardi nel 1964
  • 16. addetti allagricoltura: da 8 a 5 milioni reddito pro capite da 350.000 a 571.000 lire
  • 20. agli inizi degli anni Cinquanta, su 12 milioni di famiglie, 4.400.000 non consumano mai carne, 3 milioni solo una volta alla settimana; solo il 10% possiede elettricit, acqua, bagno e servizi interni.
  • 21. Solo il 13% delle famiglie possiede il frigorifero nel 1958, pi湛 della met nel 1965; analoga tendenza per televisori e, pi湛 tardi, per le lavatrici
  • 22. Le moto sono 1 milione nel 1955, 4 milioni nel 1960 Le automobili sono 1 milione nel 1956, 5 milioni e mezzo nel 1965; nel 1952 sono 71.000 gli operai alla Fiat, nel 1966 sono 137.000 (quasi il doppio) e la produzione passa da 115.110 a 1.151.900 auto (dieci volte tanto)
  • 23. fra il 1955 e il 70, gli spostamenti da un comune allaltro sono 25 milioni, dei quali 10 milioni da una regione allaltra
  • 25. La solita strada, bianca come il sale il grano da crescere, i campi da arare. Guardare ogni giorno se piove o c'竪 il sole, per saper se domani si vive o si muore e un bel giorno dire basta e andare via. Ciao amore, ciao amore ciao... Andare via lontano a cercare un altro mondo dire addio al cortile, andarsene sognando. E poi mille strade grigie come il fumo in un mondo di luci sentirsi nessuno. Saltare cent'anni in un giorno solo, dai carri dei campi agli aerei nel cielo. E non capirci niente e aver voglia di tornare da te. Ciao amore, ciao amore ciao... Non saper fare niente in un mondo che sa tutto e non avere un soldo nemmeno per tornare.
  • 26. C竪 un contrasto tra limpetuoso sviluppo in corso e il permanere di situazioni settoriali, regionali e sociali di arretratezza e ritardo economico, di qui la necessit di profonde riforme e di una consapevole programmazione economica ... (1962) Una macchina dotata di motore imballato, di freni capaci solo di inchiodarla e di un sistema di guida inesistente o arrugginito: 竪 con tale macchina che il governo di centro-sinistra deve percorrere una strada accidentata e inoltre provvedere durante la corsa a cambiare o rinnovare gli ingranaggi ... (1964)
  • 27. RIFORME DEL CENTRO-SINISTRA Obbligo scolastico a 14 anni ENEL no riforma 鍖scale no riforma urbanistica
  • 28. RIFORME DEL CENTRO-SINISTRA fallimento del progetto originario di orientare la grande trasformazione in atto lo sviluppo senza regole collettive aliment嘆 corporativismi e localismi incrinarsi dellorizzonte tradizionale di valori
  • 29. ANNI SESSANTA 3/4. LA FABBRICA DEI NUOVI ITALIANI
  • 44. PIETRO SCOPPOLA LA REPUBBLICA DEI PARTITI EVOLUZIONE E CRISI DI UN SISTEMA POLITICO 1945-1996
  • 45. ... abbiamo cercato il benessere, non il senso del rischio, dell'iniziativa e della responsabilit individuale. Le imprese hanno percepito pro鍖tti crescenti ma sono state pronte a chiedere la socializzazione delle perdite, favorite in questo dai sindacati in lotta contro i licenziamenti e dalla cultura cattolico-sociale. Uno sterminato esercito di statali si 竪 sindacalizzato e ha ottenuto miglioramenti economici e un progressivo livellamento dello stipendio - incentivo non secondario ad una complessiva deresponsabilizzazione del settore pubblico -,
  • 46. si 竪 assicurato spazi di libert e impunit che hanno consentito un secondo lavoro, ha cercato benessere e consumi ma fuori da ogni logica di responsabilit e di rischio. I sindacati hanno premuto sul Parlamento, che sistematicamente ha ceduto, per la ruolizzazione di folle di precari, soprattutto nella scuola, contribuendo cos狸 alla dequali鍖cazione della pubblica amministrazione (...). Su questa realt si sono creati circuiti di consenso e di potere che hanno coinvolto maggioranza e opposizione, sindacati, partiti politici e istituzioni, in un sistema sempre pi湛 corporativo e consociativo. Sotto le apparenti e talvolta durissime contrapposizioni politiche, l'ideologia cattolica dell'assistenza si 竪 spontaneamente associata al rivendicazionismo sindacale di ispirazione classista"
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  • 52. Luigi Meneghello I Piccoli Maestri Tutto era mescolato con la povert, era questa la forma della valle e della vita italiana. Dissi a Bene: Per uccidere la povert, dovranno massacrare lItalia. Esagerato, disse Bene ...