1. Gruppo conforme
Flavio Grandin
15 aprile 2013
Abstract
Si 卒 considerato il problema di de鍖nire una trasformazione che
e
preserva gli angoli fra curve su di una variet卒 distinguendo le diverse
a
modalit卒 con cui 卒 possibile operare: cambiamenti di metrica, di鍖eoa
e
mor鍖smi e trasformazioni di coordinate. De鍖nite le trasformazioni
conformi nel senso passivo, si sono determinate le condizioni che queste devono soddisfare in spazi di dimensione superiore a due. Ottenuta
lalgebra del gruppo conforme in dimensione qualsiasi, si 卒 analizzato
e
il caso particolare di d = 2. In鍖ne si 卒 trovata una propriet卒 dei campi
e
a
in teorie conformemente invarianti.
1
2. 1
Introduzione e prime de鍖nizioni
卒
Sia M una variet卒 di鍖erenziabile di dimensione d. E necessario de鍖nire
a
il concetto di curva su M .
De鍖nizione 1.1. Una Curva 卒 una funzione : [0, 1] ( )
e
M di鍖erenziabile.
Si consideri allora linsieme CM (p) delle curve i tali che i, i (0) =
p e sia (U, ) una carta locale in p. Introduciamo la relazione di
d
equivalenza sullinsieme CM (p) de鍖nita da 1 2 se d ξ1 =0 =
d
d ξ2 =0 . Indicheremo con la classe di equivalenza delle curve
di CM (p) contenente .
De鍖nizione 1.2. Lo spazio tangente a M in p 卒 linsieme quoziente
e
CM (p)/ e viene indicato con la scrittura Tp M .
Data una funzione reale e di鍖erenziabile f su U e 鍖ssata una curva
CM (p) si ha
d
f ξ
d
=
0
d(袖 )
f 1 (x)
d
x袖
0
Ma la relazione vale f e dunque ha senso passare allequazione operatoriale
d(袖 )
d
=
袖
d 0
d
0 x
Se 1 , 2 CM (p) sono due curve appartenenti alla stessa classe di
d
d
d
equivalenza [] allora d ξ1 =0 = d ξ2 =0 = d ξ =0 .
袖
Dunque i d numeri d(dξ) 0 identi鍖cano un elemento di CM (p)/ dotando lo spazio tangente di una naturale struttura di spazio vettoriale.
I vettori di Tp M sono combinazioni lineari degli operatori di鍖erenziali
x袖
che costituiscono una base.
De鍖nizione 1.3. Lunione disgiunta T M = pM {p} Tp M dotata
della proiezione : (p, v) T M p M si dice 鍖brato tangente
alla variet卒 M .
a
De鍖nizione 1.4. Un campo vettoriale su M 卒 una mappa 両 : M
e
T M tale che 両 = idM . In altre parole un campo vettoriale 卒 una
e
sezione del 鍖brato tangente.
2
3. Indicheremo con (M ) linsieme dei campi vettoriali su M di classe
C .
Armati della de鍖nizione di vettore tangente ad una variet卒 M in
a
un punto p M possiamo de鍖nire gli angoli fra curve. A questo scopo
卒 necessario de鍖nire il concetto di variet卒 riemanniana.
e
a
De鍖nizione 1.5. Una variet卒 riemanniana 卒 una coppia (M, g) dove
a
e
M 卒 una variet卒 e g = g(p) 卒 una forma bilineare simmetrica de鍖nita
e
a
e
positiva (si dice pseudo-riemanniana se g 卒 soltanto non degenere) su
e
Tp M tale che, per ogni coppia di campi vettoriali X(p), Y (p) (M ),
la funzione p M g X(p), Y (p) (p) R 卒 di classe C .
e
La forma g viene detta tensore metrico. Si considerino gli autovalori di g(p). Siano in numero p quelli positivi, q quelli negativi. I numeri
p e q non dipendono dal punto e la coppia (p, q) 卒 detta segnatura di
e
g.
De鍖nizione 1.6. Sia (M, g) una variet卒 (pseudo)riemanniana e siaa
no 1 , 2 CM (p). Indichiamo le componenti dei vettori tangenti alle
d
d
curve con u袖 = d (袖 1 | =0 e v 袖 = d (袖 2 | =0 . Langolo fra
le curve 卒
e
慮1 ,2 = arccos
dove g袖僚 (p) = g
x袖 , x僚
g袖僚 (p)u袖 v 僚
1
1
(1.1)
(g了 (p)u u了 ) 2 (g (p)v v ) 2
(p).
Sia (p) una qualsiasi funzione reale e di鍖erenziabile su M . La
trasformazione locale della metrica
g袖僚 (p) h袖僚 (p) = e(p) g袖僚 (p)
(1.2)
preserva gli angoli fra le curve. Infatti
慮1 ,2 = arccos
h袖僚 (p)u袖 v 僚
1
1
=
(h了 (p)u u了 ) 2 (h (p)v v ) 2
e(p) g袖僚 (p)u袖 v 僚
= arccos
e
(p)
2
1
(g了 (p)u u了 ) 2 e
(p)
2
1
(g (p)v v ) 2
= 慮1 ,2
Le trasformazioni (1.2) si dicono traformazioni di Weyl. Due metriche
collegate da una trasformazione di Weyl si dicono conformemente equivalenti. La classe delle metriche conformemente equivalenti de鍖nisce
su M una struttura conforme.
3
4. Possiamo anche, anzich卒 trasformare la metrica, considerare mape
pe fra punti di M . Si consideri allora un di鍖eomor鍖smo f da M
in se stesso. La trasformazione f mappa la curva ( ) nella curva
f ( ). Inoltre, due curve 1 , 2 CM (p) vengono mappate in due
curve 1 , 2 CM (f (p)). Ha allora senso chiedersi come cambiano
gli angoli fra le curve sotto una tale trasformazione. Sia CM (p), e
siano u袖 le componenti del vettore tangente a nel punto p. Fissato
un aperto V contenente p = f (p) e presa una carta locale (V, ) in
p , le componenti del vettore tangente a = f CM (f (p)) sono
u袖 =
=
d( 袖 f )
d
袖 f
x僚
=
=0
1 (x)
d( 袖 f 1 )
d
d(僚 )
d
=
=0
=
=0
x 袖 僚
u
x僚
dove si 卒 posto x = f 1 (x) che rappresenta la coordinata nella
e
carta (V, ) del punto trasformato di p. La metrica viene mappata
come
g袖僚 (p) = g袖僚 1 (x) g袖僚 (f (p)) = g袖僚 1 f 1 (x) =
= g袖僚 1 (x )
Alternativamente possiamo considerare la trasformazione dal punto di vista passivo, ovvero come trasformazione di coordinate. In
questo caso le curve rimangono invariate sotto la trasformazione ma
cambiano coordinate e componenti della metrica. Siano ora (U, ) e
(V, ) due carte locali con p U V = . Le componenti del vettore
tangente a CM (p) in p si trasformano secondo
u袖 =
=
d ( 袖 )
d
=0
1 (x)
袖
x僚
=
d 袖 1
d
d (僚 )
d
=
=0
=
=0
x 袖 僚
u
x僚
dove questa volta x = 1 (x). Le componenti della metrica
trasformano secondo
g袖僚 (p) =g
,
袖 x 僚
x
(p) =
x x了
g
x 袖 x 僚
4
,
x了
x
(p) =
x x了
g了 (p)
x 袖 x 僚
5. come ci si aspetta da un tensore di rango (2, 0). Volendo vedere le g袖僚
come funzioni delle coordinate anzich卒 del punto si ha
e
,
1 (x )
袖 x 袖
x
x x了
x x了
= 袖
g
, 了 1 1 (x ) =
g了 (x)
x x 僚
x x
x 袖 x 僚
g袖僚 (x ) =g
1
dove si 卒 usato 1 (x ) = 1
e
(x ) = x.
Nel de鍖nire le trasformazioni conformi come quelle trasformazioni
che, in un modo ancora da precisare, preservano gli angoli fra le curve,
si pone il problema di come la de鍖nizione possa essere soddisfacente
sullintera variet卒 e non soltanto localmente, sia che si tenga un punto
a
di vista attivo che passivo. Una notevole sempli鍖cazione viene dal
considerare soltanto quelle variet卒 che dispongono di un sistema di
a
coordinate globali (la restrizione 卒 forte, per esempio S 2 non appare
tiene a tale categoria). Pi卒 speci鍖catamente, faremo lassunzione che
u
lo spazio sia piatto. Inoltre di qui in avanti considereremo il punto
di vista passivo. Dunque avremo a che fare con due sistemi di coor卒
dinate , de鍖niti su tutto M . E importante sottolineare che, sotto
trasformazione di coordinate, le curve, che sono oggetti concreti sulla
variet卒, non vengono modi鍖cate, cos卒 come gli angoli fra le curve, che
a
脹
in base alla de鍖nizione (1.1), sono costruiti a partire da soli invarianti.
Come de鍖nire allora le trasformazioni conformi?
Si consideri una coppia di curve 1 , 2 CM (p). Dopo la trasformazione di coordinate x = 1 (x) si consideri la coppia di curve
1 , 2 CM (p) tali che 1 ( ) = 1 ( ) e 2 ( ) = 2 ( ).
Diremo che la trasformazione 卒 conforme se p M, 1 , 2 CM (p)
e
succede che 慮1 ,2 = 慮1 ,2 . Notiamo che le componenti del vettore
tangente a nel sistema di coordinate coincidono con le componenti del vettore tangente a nel sistema di coordinate . Allora la
condizione per una trasformazione conforme 卒
e
g袖僚 (x ) = (x)g袖僚 (x)
(1.3)
con (x) = e(x) e (x) qualsiasi funzione reale.
2
Il gruppo conforme
Le trasformazioni conformi formano gruppo sotto la composizione come si pu卒 vedere veri鍖cando che esse soddisfano la chiusura, lassoo
5
6. ciativit卒, lesistenza dellelemento neutro e dellinverso. Consideriamo
a
una trasformazione in鍖nitesima delle coordinate
x袖 x 袖 = x袖 +
Al primo ordine in
g袖僚 (x ) =
袖
il tensore metrico si trasforma come
x x了
g了 (x) g袖僚 (x) (袖
x 袖 x 僚
僚
+ 僚
袖)
metre la condizione di conformit卒 (1.3) impone
a
g袖僚 (x ) = (x)g袖僚 (x) (1 + (x)) g袖僚 (x)
dove si 卒 ricordato che (x) = e(x) . Allora ne segue che
e
袖
僚
+ 僚
袖
= (x)g袖僚
La funzione (x) si pu卒 esprimere in termini delle
o
traccia di entrambi i membri. Si trova
袖
prendendo la
2 揃 = d(x)
dove d = g 袖僚 g袖僚 卒 la dimensione della variet卒 e 揃
e
a
tuendo
2
袖 僚 + 僚 袖 = ( 揃 ) g袖僚
d
Applicando loperatore 僚 e moltiplicando per d
d2
= 留 留 . Sosti(2.1)
袖
+ (d 2)袖 ( 揃 ) = 0
(2.2)
袖
+ (d 2)袖 僚 ( 揃 ) = 0
(2.3)
Applicando ancora 僚
d2僚
e sommando alla (2.3) lequazione che si ottiene scambiando 袖 僚
d2 (僚
袖
+ 袖 僚 ) + 2(d 2)袖 僚 ( 揃 ) = 0
ovvero, usando la (2.1),
{g袖僚 2 + (d 2)袖 僚 } ( 揃 ) = 0
(2.4)
Per d > 2 la (2.4) richiede che 揃 sia al pi卒 lineare in x e quindi
u
che le 袖 siano al pi卒 quadratiche in x. Assumendo d > 2, poniamo
u
6
7. = a袖 + b袖 x留 + c袖 x留 x硫 . Per 袖 = a袖 si ottengono le ordinarie
留
留硫
traslazioni indipendenti da x. Se 袖 = b袖 x留 , sostituendo nella (2.1) si
留
2
trova b僚留 袖 x留 + b袖留 僚 x留 = d g袖僚 b留 da cui
留
袖
2
留 硫
留 硫
b留硫 隆袖 隆僚 + 隆僚 隆袖 g袖僚 g 留硫
d
=0
(2.5)
Posto b留硫 = 留硫 + 留硫 , dove e sono la parte antisimmetrica e
simmetrica di b, e tenuto conto della simmetria 留 硫 del tensore
fra parentesi, la (2.5) implica che non ci sono condizioni su 留硫 . La
forma 袖 = 袖 x留 ci pone di fronte alle ordinarie rotazioni di SO(p, q).
留
Altrimenti, sostituendo la parte simmetrica nella (2.1) si ottiene la
condizione
Tr b
袖僚 =
g袖僚
d
ovvero, ponendo 了 =
Tr b
d ,
袖
= 了隆 袖 x僚 = 了x袖
僚
che esprime le dilatazioni. Prendiamo ora 袖 = c袖 x留 x硫 . Al 鍖ne di
留硫
trovare le condizioni su c袖 卒 necessario ricavare una utile formula.
留硫 e
Applicando alla (2.1) e permutando gli indici
袖
僚
+ 僚
袖
僚
袖
+ 袖
僚
袖 僚
+ 僚 袖
2
g袖僚 ( 揃 )
d
2
= g袖 僚 ( 揃 )
d
2
= g僚 袖 ( 揃 )
d
=
Sottraendo la prima alla somma delle altre due si giunge a
2袖 僚
=
2
(g袖僚 + g袖 僚 + g僚 袖 ) ( 揃 )
d
Sostituendo lespressione per
c袖僚 =
troviamo
1
g袖 c留 + g袖僚 c留 g僚 c留
留僚
留
留袖
d
1
Ponendo d袖 = d c留 si ottiene
留袖
袖
= d袖 x2 2x袖 (d 揃 x)
7
(2.6)
8. Queste ultime prendono il nome di trasformazioni conformi speciali. Osserviamo che esiste una trasformazione conforme discreta che
chiameremo inversione e denoteremo con la lettera I. Essa 卒 de鍖nita
e
come
x袖
I : x袖 2
x
Si pu卒 facilmente veri鍖care che I 1 = I e che si tratta di una trasforo
mazione conforme. Infatti
x x
g (x) =
x袖 x僚
隆袖 x2 2x x袖 隆僚 x2 2x x僚
1
=
g (x) = 2 g袖僚 (x)
4
4
x
x
x
g袖僚 (x ) =
Dunque linversione deve essere contenuta nelle trasformazioni conformi speciali. Infatti si veri鍖ca che le (2.6) soddisfano a
x袖
x袖
= 2 + v袖
x2
x
che non 卒 altro che una inversione, seguita da una traslazione di vettore
e
v 袖 , e ancora una inversione.
Integrando le in鍖nitesime, la forma 鍖nita per una trasformazione
conforme che si ottiene 卒
e
x袖 = x袖 + a袖 + 袖 x僚 + 了x袖 +
僚
x袖 + b袖 x2
1 + 2b 揃 x + b2 x2
con SO(p, q), 了 R e a, b Rd .
Riassumendo, le trasformazioni indipendenti individuate sono
(i) d traslazioni
(ii)
d(d1)
2
rotazioni
(iii) 1 dilatazione
(iv) d trasformazioni conformi speciali
In tutto sono
2.1
(d+1)(d+2)
2
trasformazioni indipendenti.
Algebra conforme
Al 鍖ne di determinare lalgebra cerchiamo una rappresentazione del
gruppo su uno spazio funzionale. Consideriamo lo spazio vettoriale
8
9. delle funzioni scalari su M . Sotto trasformazioni conformi si ha la
mappa
f (x) f (x) = f (x )
e, tenuto conto che f (x ) = f (x),
f (x) (1
袖
袖 ) f (x)
al primo ordine in . Se su questo spazio funzionale esiste una rappresentazione del gruppo conforme dovremo avere
f (x) = (1 + 脹硫 a Ja )f (x)
dove i 硫 a sono i 1 (p + q + 1)(p + q + 2) parametri del gruppo e i Ja
2
sono i generatori che nel nostro spazio funzionale si presentano sotto
forma di operatori di鍖erenziali. Ricordiamo che
袖
= a袖 + 袖 x僚 + (了 1) x + d袖 x2 2x袖 d 揃 x
僚
dove si 卒 posto 袖 = g 袖留 b留僚 con b留僚 antisimmetrico in 留 僚 e si 卒
e
e
僚
mandato 了 了 1 a鍖nch卒 valori in鍖nitesimi di 了 corrispondano a
e
trasformazioni in鍖nitesime. Confrontando (2.1) e (2.1)
脹硫 a Ja = a袖 袖 +
b袖僚
(x袖 僚 x僚 袖 )+(了 1) x袖 袖 +d袖 x2 袖 2x袖 (d揃x)袖
2
Ora poniamo
(i) 硫 1,2,...,d = a0,1,...,d1
1
(ii) 硫 d,d+1,...,d+ 2 d(d1) =
b袖僚
2 ,
0 袖 < p + q, 袖 < 僚 < p + q
1
(iii) 硫 d+1+ 2 d(d1) = (1 了)
1
1
(iv) 硫 2 (d+1)(d+2)d,..., 2 (d+1)(d+2) = d0,1,...,d1
I generatori sono
(i) J1,2,...,d = 脹袖 P袖
(ii) Jd+1,...,d+ 1 d(d1) = 脹 (x袖 僚 x僚 袖 ) J袖僚
2
(iii) Jd+1+ 1 d(d1) = 脹x 揃
2
(iv) J 1 (d+1)(d+2)d,..., 1 (d+1)(d+2) = 脹 x2 袖 2x袖 x 揃 S袖
2
2
Lalgebra 卒 dunque
e
(i) [P袖 , P僚 ] = 0
9
10. (ii) [J袖僚 , J ] = 脹 (g袖 J僚 + g僚 J袖 g袖 J僚 g僚 J袖 )
(iii) [, ] = 0
(iv) [S袖 , S僚 ] = 0
(v) [P袖 , J ] = 脹 (g袖 P g袖 P )
(vi) [P袖 , ] =袖
(vii) [P袖 , S僚 ] = 2脹 (J袖僚 g袖僚 )
(viii) [J袖僚 , ] = 0
(ix) [J袖僚 , S ] = 脹 (g僚 S袖 g袖 S僚 )
(x) [, S袖 ] = 脹S袖
Ora se si scrive
X袖僚 = J袖僚 ,
X袖,d+1 =
X袖,d =
1
(P袖 S袖 ) ,
2
1
(P袖 + S袖 ) ,
2
Xd,d+1 = ,
si trova lalgebra
[X袖僚 , X ] = 侶袖 X僚 + 侶僚 X袖 侶袖 X僚 侶僚 X袖
(2.7)
dove ora gli indici 袖, 僚, , corrono da 0 a d+1 e 侶 = diag(1, ..., 1, 1, ..., 1)
ha segnatura (p + 1, q + 1); si tratta chiaramente dellalgebra so(p +
1, q + 1).
2.2
Trasformazioni conformi con d=2
In una dimensione il concetto di angolo 卒 banale e banalmente 卒 cone
e
servato sotto qualsiasi trasformazione. Invece, interessante 卒 il caso
e
d = 2 con metrica euclidea g袖僚 = 隆袖僚 . La (2.1) non esprime altro che
le condizioni di Cauchy-Riemann
1
1
= 2
1
2
= 2
(2.8)
2
(2.9)
1
Per vederlo chiaramente si scriva z, z = x1 賊 脹x2 e z , z = x1 賊 脹x2 .
俗
俗
Essendo x袖 = x袖 + 袖 ed utilizzando le (2.8) si deduce
1 x1 = 1 + 1
1 x2 = 1
2
1
= 1 + 2
= 2
10
1
2
= 2 x2
= 2 x1
11. Questo signi鍖ca che le trasformazioni conformi in due dimensioni sono
equivalenti alle trasformazioni complesse
z f (z)
俗z
z f (俗)
俗
con f funzione localmente analitica. Sviluppando in serie di Laurent
si ha
+
zz+
an z n
n (z) = z 1 +
n=
卒
E immediato trovare i generatori nella rappresentazione sullo spazio
delle funzioni scalari su M .
ln = z n+1 z
俗n = 俗n+1 z
l
z
俗
e lalgebra
[ln , lm ] = z n+1 z z m+1 z z n+1 z z m+1 z =
= (m + 1)z n+m+1 z (n + 1)z n+m+1 z =
= (n m)ln+m
俗n , 俗m = (n m)俗n+m
l l
l
俗m = 0
ln , l
卒 detta algebra di Witt. Tuttavia si tratta dellalgebra conforme loe
cale poich卒 i generatori non sono ben de鍖niti ovunque. Se vogliae
mo unalgebra globale 卒 necessario considerare soltanto i generatori
e
{l1 , l0 , l1 } 俗1 , 俗0 , 俗1 . Infatti i campi vettoriali z n+1 z non sono
l l l
singolari per z 0 solo se n 1. Invece, per z , ponendo
1
w = z si ha
1 dw
1
z n+1 z = n+1
w = n1 w
w
dz
w
che non 卒 singolare per w 0 solo se n 1.
e
Il passaggio alle variabili complesse pu卒 essere visto come il cambio
o
di coordinate
x1
z
1 脹
x1
2 z = 1 脹
x
俗
x2
11
12. se si considera le variabili z, z come componenti indipendenti di un
俗
vettore di C2 . La super鍖cie z = z 卒 il luogo dei punti di C2 in cui
俗
e
1 , x2 . Inoltre osserviamo che
possiamo ricostruire le coordinate x
s2 = 隆袖僚 x袖 x僚 = x2 + x2 = z z
俗
1
2
da cui estraiamo le componenti del tensore metrico in cordinate complesse
1
gzz = 0 gz z = 2
俗
1
gz z = 2 gz z = 0
俗
俗俗
Cerchiamo di interpretare i generatori. Riconosciamo in l1 e 俗1 i
l
generatori delle traslazioni; infatti
z
z
俗
+ 1
1 z
x
x z
俗
俗1
P2 = 脹2 = z z = l1 l
俗
P1 = 脹1 = 脹
= 脹 (z + z ) = 脹 l1 + 俗1
l
俗
Invece l0 , 俗0 contengono dilatazioni e rotazioni. Per esempio,
l
= 脹x 揃 =
脹
俗
z z + z z = 脹 (zz + z z ) = 脹 l0 + 俗0
俗
俗 俗
l
2
Similmente si trova che lunica rotazione 卒 generata da J12 = l0 俗0 .
e
l
Di conseguenza l1 , 俗1 generano le trasformazioni conformi globali.
l
La forma 鍖nita per queste trasformazioni 卒
e
az + b
cz + d
az + 俗
俗俗 b
z
俗
cz + d
俗俗 俗
z
(2.10)
(2.11)
con ad bc = 0. Questo permette di a鍖ermare che il gruppo conforme globale in due dimensioni 卒 il gruppo di Lorentz SL(2, C)/Z2
e
SO(3, 1). Infatti la trasformazione (2.10) pu卒 essere rappresentata
o
dalla matrice
a b
A=
c d
La composizione di due trasformazioni, rappresentate dalle matrici A
e B, 卒 rappresentata, come si pu卒 facilmente veri鍖care, dalla matrice
e
o
AB. Notiamo che A GL(2, C) poich卒 det A = 0. Ma A e 了A rappree
sentano la stessa trasformazione, 了 > 0, e quindi, fra tutte le matrici
equivalenti, possiamo scegliere A SL(2, C); in鍖ne lidenti鍖cazione di
A e A giusti鍖ca completamente lequivalenza del gruppo conforme
in d = 2 con il gruppo SL(2, C)/Z2 .
12
13. 3
Una propriet卒 dei campi conformi
a
In una teoria di campo la 鍖sica 卒 espressa dallazione
e
S=
dd x
| det g|L
dove L 卒 la Lagrangiana del sistema. Variando lazione rispetto al
e
tensore metrico si ha
隆S =
S
隆g袖僚 =
g袖僚
dove abbiamo introdotto la notazione
T 袖僚
dd x
隆
隆g袖僚
隆S
隆g袖僚
隆g袖僚
per la derivata funzionale.
隆S
隆g袖僚
Il tensore
=
pu卒 essere identi鍖cato, a meno di costanti, con
o
il tensore energia-impulso. Se la teoria 卒 invariante per trasformazioni
e
conformi
隆g袖僚 = g袖僚 (x ) g袖僚 (x) = (x)g袖僚
allora
隆S = 0;
e dunque
dd x(x)T 袖僚 g袖僚 =
dd x(x)T 袖 = 0
袖
(3.1)
(x), ovvero il tensore energia-impulso ha traccia nulla.
Riferimenti bibliogra鍖ci
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www.damtp.cam.ac.uk/user/tong/string/four.pdf
13
鍖eld
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