Pubblichiamo una breve e agile guida (con spiegazione grafica) per consentire a tutti i colleghi di creare in modo semplice un atto giuridico con link ipertestuali di collegamento ai documenti e per semplificare la "navigazione interna".
Ricordiamo a tutti che un atto di questo genere, ai sensi del DM 37/2018 (che modifica il DM 55/2014), comporta un aumento del 30% nei compensi liquidabili al difensore.
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i link ipertestuali nel processo telematico - cosa sono, come si fanno, perché farli
2. SOMMARIO IPERTESTUALE
Cosa sono i link ipertestuali
Come si creano i link ipertestuali verso un documento
Come si creano i link ipertestuali per la navigazione dell'atto
Perché creare i link ipertestuali
COSA SONO I LINK IPERTESTUALI
In informatica, un link ipertestuale (anche detto hyperlink o collegamento ipertestuale) è una connessione
tra due documenti o unità informative; nella sostanza, si crea una raccordo tra un documento ed una
ulteriore fonte di informazioni nello stesso citata (immagine, documento, altra sezione del documento
stesso, sito internet, indirizzo email, ecc.), al fine di consentire un rapido passaggio tra più fonti.
Per poter essere notato dal lettore, un collegamento ipertestuale normalmente viene distinto per qualche
peculiarità grafica: le più tipiche sono la sottolineatura o il mutamento del colore del testo (di solito in blu).
L'attivazione di un collegamento viene effettuata attraverso un clic del mouse, cui segue la visualizzazione
della destinazione del collegamento.
COME SI CREANO I LINK IPERTESTUALI VERSO UN DOCUMENTO
I link ipertestuali si creano con un apposito comando (presente in ogni programma), indicando la fonte e
collegandovi la destinazione desiderata.
Per gli avvocati, che di norma usano programmi di videoscrittura (Word, LibreOffice, OpenOffice, ecc.), si
accede dal pannello INSERISCI oppure come comando sulla barra, di norma illustrato come un mondo con
anelli di catena o semplicemente con anelli di catena (frecce rosse nelle foto qui sotto).
Il primo procedimento che vedremo per la creazione del link ipertestuale è da utilizzarsi, nel caso del
processo telematico, per consentire al giudice ed alle controparti (e quindi anche a noi quando riceveremo
l’atto del nostro avversario) di avere in modo agevole a disposizione i documenti allegati all’atto.
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3. Per creare un atto con collegamenti ipertestuali al documento allegato, seguite i passaggi che seguono.
1) Si dovrà, in primo luogo, inserire in una medesima cartellina sul computer l’atto con tutti i documenti
predisposti da allegare, già correttamente nominati.
2) Successivamente, si dovrà aprire l’atto con il proprio programma di video scrittura.
3) Andrà selezionato nel testo, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, le parole che diventeranno la
fonte del collegamento (ad es. doc. n. 01), come si vede nella foto 4 (freccia rossa).
Una volta selezionato il testo, si premerà l’icona di inserimento del collegamento ipertestuale (vedasi le
prime tre foto) e comparirà una finestra ulteriore nella quale si potranno selezionare i file di “destinazione”
del collegamento.
Andrà selezionato il comando Documento (come da freccia rossa).
Fatto ciò, si dovrà selezionare il percorso del file da collegare, ovvero trovare il file nella cartella corretta.
(freccia rossa 1).
Cliccato sulla cartellina, si aprirà una finestra di ricerca.
Una volta trovato il file cui si vuole collegare il proprio atto, lo stesso andrà selezionato (freccia rossa 2).
Poi si dovrà cliccare su Apri (freccia rossa 3).
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4. A questo punto sarà visibile il percorso di connessione tra atto e documento sulla linea Percorso (freccia
rossa 1).
Cliccando ora su OK (freccia rossa 2), il programma creerà il link ipertestuale: ogni volta che si cliccherà su
“doc. n. 01”, si aprirà il documento collegato.
ATTENZIONE!!!
Dopo aver creato tutti i link, l’atto principale andrà convertito in PDF, e non perderà le connessioni create
sui programmi di videoscrittura.
Tutto quanto predisposto, andrà caricato nel redattore atti per il deposito telematico senza ulteriori
modifiche.
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5. COME SI CREANO I LINK IPERTESTUALI PER LA NAVIGAZIONE DELL'ATTO
Altra modalità di utilizzo dei link ipertestuali è quella relativa alla navigazione ed alla ricerca testuale
all'interno dell'atto: dall’indice alle varie sezioni.
Una volta completato l'atto si dovranno creare dei segnalibri, in modo da individuare i titoli cui fare
riferimento. Il comando di inserimento del segnalibro si trova nella sezione INSERISCI.
Per creare il segnalibro si dovrà procedere come segue:
1) selezionare la porzione di testo che sarà la destinazione della navigazione (di norma il titolo della sezione
che si intende raggiungere) come da foto in basso (freccia rossa).
2) Successivamente si dovrà cliccare sul comando di inserimento del segnalibro (freccia rossa 1), e si aprirà
una finestra per l’inserimento del nome del segnalibro (freccia rossa 2).
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6. 3) Una volta fissato il segnalibro, si procederà come già visto per i link ai documenti: si dovrà selezionare il
testo nell’indice che, una volta cliccato consentirà di arrivare direttamente al segnalibro. Una volta
selezionato il testo si dovrà cliccare su INSERISCI COLLEGAMENTO (freccia rossa 1).
Si aprirà quindi la finestra per la gestione del collegamento ipertestuale (freccia rossa 2).
4) Nella finestra COLLEGAMENTO IPERTESTUALE andrà selezionata nella colonna a sinistra il collegamento
“nel” documento (freccia rossa 1).
Quindi andrà selezionata la DESTINAZIONE NEL DOCUMENTO (freccia rossa 2).
Si aprirà la finestra di Destinazione del documento nella quale andranno selezionato il segnalibro
precedentemente salvato (freccia rossa 3).
Si dovrà poi cliccare su APPLICA sia sulla finestra di Destinazione del documento (che farà comparire il
percorso di destinazione come da freccia rossa 4) che su quella di collegamento ipertestuale.
A questo punto, il testo selezionato nell’indice diverrà di colore blu e sottolineato e, cliccandovi sopra, si
raggiungerà la destinazione scelta col segnalibro.
I link rimarranno stabili anche dopo la conversione in PDF dell’atto.
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7. PERCHÉ CREARE I LINK IPERTESTUALI
Dal 27 aprile 2018 è in vigore il DM 37/2018 che modifica il precedente DM 55/2014 in tema di liquidazione
dei compensi per l’attività degli avvocati.
Tra le novità introdotte, l’art. 1 comma 1 lett. b) dispone introduce il seguente articolo nel DM 55/2014:
1-bis . Il compenso determinato tenuto conto dei parametri generali di cui al comma 1 è di regola
ulteriormente aumentato del 30 per cento quando gli atti depositati con modalità telematiche sono redatti
con tecniche informatiche idonee ad agevolarne la consultazione o la fruizione e, in particolare, quando esse
consentono la ricerca testuale all’interno dell’atto e dei documenti allegati, nonché la navigazione
all’interno dell’atto.
La creazione di un atto con link ipertestuali ai documenti allegati, pertanto, consente di richiedere ed
ottenere una liquidazione dei compensi maggiorata del 30% rispetto ai parametri generali.
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