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GEOLOGIA (studio della litosfera)


  Essa si divide in MINERALOGIA
        (studio dei minerali) e
 PETROGRAFIA ( studio delle rocce)
I MINERALI
 I minerali sono
  sostanze solide
  omogenee,
  inorganiche,
  esprimibili mediante
  una formula (in
  quanto possiedono
  una particolare
  composizione
  chimica), limitati da
  facce piane aventi
  abito geometrico.
Ogni minerale 竪 formato
 da particelle
 elementari (atomi , ioni
 o molecole) ordinate in
 modo regolare nelle tre
 direzioni dello spazio,
 tanto da fare assumere
 al minerale una
 struttura cristallina.
I CRISTALLI

 I cristalli sono corpi poliedrici ( cubi, ottaedri, prismi,
  ecc..) di forma regolare e dotati di spigoli, facce, piani,
  disposti secondo determinati assi e angoli, i quali
  determinano il grado di simmetria del cristallo.
 Per quanto riguarda la forma sono cubici, ad es., i
  cristalli di salgemma (NaCl) e della pirite (FeS) mentre
  sono prismatici i cristalli di quarzo (SiO2). I feldspati, che
  si formano dalla solidificazione dei magmi, possono
  cristallizzare in forma cubica o esagonale. Alcuni
  minerali possono essere amorfi in quanto non formano il
  reticolo cristallino.
I  minerali
CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI

 I minerali (circa 3000 tipi)   I minerali si definiscono
  possono essere semplici           composti se sono formati
  o nativi se sono formati          da pi湛 elementi chimici e
  da un solo elemento               costituiscono la maggior
  chimico: es. carbonio             parte delle rocce
  (cristallizza in 2 forme          litosferiche. Si dividono in
  ossia diamante e grafite          7 classi: SOLFURI(pirite),
  in relazione agli intervalli      OSSIDI e IDROSSIDI
  di temperatura e                  (ematite), CARBONATI
  pressione), lo zolfo, il          (calcite, dolomite),
  platino, largento                ALOGENURI (salgemma),
  ecc.ossigeno ed altri             SOLFATI (gesso),
  elementi chimici.                 FOSFATI (apatite),
                                    SILICATI (quarzo). Questi
                                    ultimi sono i minerali pi湛
                                    abbondanti e sono formati
                                    da silicio,
I  minerali
IDENTIFICAZIONE DI UN MINERALE


 Lenorme variet di minerali oggi presenti in
  natura, rende difficile il loro riconoscimento.
 Esistono ,per嘆 delle prove piuttosto semplici,
  basate su alcune propriet fisiche dei minerali
  che si possono attuare senza particolari
  attrezzature e che ne consentono facilmente il
  riconoscimento.
 Le propriet fisiche dei minerali pi湛 utilizzate
  sono: la durezza, il colore, la trasparenza, la
  sfaldatura, la lucentezza, il peso specifico, le
  propriet magnetiche ed elettriche.
LA DUREZZA (si valuta in base alla
          scala di MOHS)
IL COLORE

 Il colore non 竪
  sempre indicativo
  perch辿 la presenza di
  una piccola impurit
  pu嘆 far mutare il
  colore al minerale
  ( ad es. il quarzo 竪
  bianco ma la
  presenza di una
  piccola quantit di
  ferro lo rende rosa).
IL PESO SPECIFICO

 Dipende dalladdensamento degli atomi nel
  reticolo cristallino o dalla massa dei singoli
  atomi.
 E dato dal rapporto tra peso e volume ossia
  Ps = p / V
  Il peso specifico 竪 il rapporto tra il peso del
  minerale ed il peso di un uguale volume di
  acqua distillata a 4属 C. Il Ps dei minerali varia da
  1,5 a 11 volte quello dellacqua.
LA LUCENTEZZA

 Riguarda il comportamento dei minerali quando
  vengono colpiti dalla luce.
 Si definisce metallica per i minerali metallici che
  assorbono la luce oppure pu嘆 essere
  adamantina (diamante), vitrea (tipica del quarzo)
  ecc
LA SFALDATURA

 E la tendenza che ha un minerale a rompersi
  secondo piani regolari ( paralleli alle facce di un
  minerale) se sottoposto ad urti. Ad es. le miche
  si sfaldano secondo lamelle appiattite, mentre il
  salgemma si sfalda secondo piani ortogonali
  dando frammenti cubici.
 Altri minerali, come il quarzo, formano frammenti
  irregolari.
PROCESSI DI FORMAZIONE DEI MINERALI:
                       CRISTALLIZZAZIONE
   Il processo di cristallizzazione pu嘆 avvenire in tempi
    brevi, come per i cristalli di sale, o in tempi molto lunghi,
    come per i cristalli di quarzo. Pu嘆 avvenire secondo le
    seguenti modalit.
   Per evaporazione e conseguente precipitazione da
    soluzioni acquose ad elevata concentrazione di sali (es.
    salgemma, calcite, gesso ecc).
   Per accumulo di resti di scheletri o gusci di organismi
    viventi.
   Per raffreddamento del magma che determina una
    perfetta cristallizzazione solo quando avviene molto
    lentamente ed i vari minerali cristallizzano in modo
    graduale assumendo le forme caratteristiche. Se avviene
    velocemente si formano minerali amorfi.
   Per sublimazione dei gas provenienti dal magma.
LE ROCCE

 Le rocce sono aggregati di minerali nate
  ciascuna da processi geologici diversi, presenti
  nella litosfera.
 Le rocce semplici sono formate da un solo tipo
  di minerale come il marmo (carbonato di calcio)
  ed il salgemma (cloruro di sodio).
 Le rocce composte sono formate da 2 o pi湛
  minerali diversi come il granito (quarzo +
  mica+ortoclasio).
CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE

 Rocce ignee o magmatiche: provengono dalla
  solidificazione del magma.
 Rocce sedimentarie: derivano
  dallaccumulo,compattazione e cementazione di
  materiali incoerenti (sedimenti) presenti sui fondali
  marini, lacustri o sulla superficie terrestre. A loro volta i
  sedimenti si formano per lazione degli agenti esogeni su
  rocce preesistenti cui fa seguito il processo sedimentario
  (DIAGENESI).
 Rocce metamorfiche: si formano in seguito a profonde
  trasformazioni strutturali e chimiche di altre rocce
  sottoposte a variazioni di pressione e temperatura.
la distribuzione delle rocce
 crosta superficiale (suddivisione per origine)
                         circa 15 km
magmatiche 95%,
metamorfiche 4%.
sedimentarie 1%,
(analisi di oltre 5000 campioni di rocce
  rappresentative di tutte le aree geografiche)
rocce magmatiche o ignee (formatesi per cristallizzazione
  di un magma);
rocce sedimentarie (formatesi in seguito al deposito di
  materiale proveniente dalla degradazione di altre rocce);
rocce metamorfiche (formatesi in seguito alla
  trasformazione di altre rocce sotto l'azione di agenti
  esterni quali pressione e temperatura).
Ciclo delle rocce

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I minerali

  • 1. GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce)
  • 2. I MINERALI I minerali sono sostanze solide omogenee, inorganiche, esprimibili mediante una formula (in quanto possiedono una particolare composizione chimica), limitati da facce piane aventi abito geometrico.
  • 3. Ogni minerale 竪 formato da particelle elementari (atomi , ioni o molecole) ordinate in modo regolare nelle tre direzioni dello spazio, tanto da fare assumere al minerale una struttura cristallina.
  • 4. I CRISTALLI I cristalli sono corpi poliedrici ( cubi, ottaedri, prismi, ecc..) di forma regolare e dotati di spigoli, facce, piani, disposti secondo determinati assi e angoli, i quali determinano il grado di simmetria del cristallo. Per quanto riguarda la forma sono cubici, ad es., i cristalli di salgemma (NaCl) e della pirite (FeS) mentre sono prismatici i cristalli di quarzo (SiO2). I feldspati, che si formano dalla solidificazione dei magmi, possono cristallizzare in forma cubica o esagonale. Alcuni minerali possono essere amorfi in quanto non formano il reticolo cristallino.
  • 6. CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI I minerali (circa 3000 tipi) I minerali si definiscono possono essere semplici composti se sono formati o nativi se sono formati da pi湛 elementi chimici e da un solo elemento costituiscono la maggior chimico: es. carbonio parte delle rocce (cristallizza in 2 forme litosferiche. Si dividono in ossia diamante e grafite 7 classi: SOLFURI(pirite), in relazione agli intervalli OSSIDI e IDROSSIDI di temperatura e (ematite), CARBONATI pressione), lo zolfo, il (calcite, dolomite), platino, largento ALOGENURI (salgemma), ecc.ossigeno ed altri SOLFATI (gesso), elementi chimici. FOSFATI (apatite), SILICATI (quarzo). Questi ultimi sono i minerali pi湛 abbondanti e sono formati da silicio,
  • 8. IDENTIFICAZIONE DI UN MINERALE Lenorme variet di minerali oggi presenti in natura, rende difficile il loro riconoscimento. Esistono ,per嘆 delle prove piuttosto semplici, basate su alcune propriet fisiche dei minerali che si possono attuare senza particolari attrezzature e che ne consentono facilmente il riconoscimento. Le propriet fisiche dei minerali pi湛 utilizzate sono: la durezza, il colore, la trasparenza, la sfaldatura, la lucentezza, il peso specifico, le propriet magnetiche ed elettriche.
  • 9. LA DUREZZA (si valuta in base alla scala di MOHS)
  • 10. IL COLORE Il colore non 竪 sempre indicativo perch辿 la presenza di una piccola impurit pu嘆 far mutare il colore al minerale ( ad es. il quarzo 竪 bianco ma la presenza di una piccola quantit di ferro lo rende rosa).
  • 11. IL PESO SPECIFICO Dipende dalladdensamento degli atomi nel reticolo cristallino o dalla massa dei singoli atomi. E dato dal rapporto tra peso e volume ossia Ps = p / V Il peso specifico 竪 il rapporto tra il peso del minerale ed il peso di un uguale volume di acqua distillata a 4属 C. Il Ps dei minerali varia da 1,5 a 11 volte quello dellacqua.
  • 12. LA LUCENTEZZA Riguarda il comportamento dei minerali quando vengono colpiti dalla luce. Si definisce metallica per i minerali metallici che assorbono la luce oppure pu嘆 essere adamantina (diamante), vitrea (tipica del quarzo) ecc
  • 13. LA SFALDATURA E la tendenza che ha un minerale a rompersi secondo piani regolari ( paralleli alle facce di un minerale) se sottoposto ad urti. Ad es. le miche si sfaldano secondo lamelle appiattite, mentre il salgemma si sfalda secondo piani ortogonali dando frammenti cubici. Altri minerali, come il quarzo, formano frammenti irregolari.
  • 14. PROCESSI DI FORMAZIONE DEI MINERALI: CRISTALLIZZAZIONE Il processo di cristallizzazione pu嘆 avvenire in tempi brevi, come per i cristalli di sale, o in tempi molto lunghi, come per i cristalli di quarzo. Pu嘆 avvenire secondo le seguenti modalit. Per evaporazione e conseguente precipitazione da soluzioni acquose ad elevata concentrazione di sali (es. salgemma, calcite, gesso ecc). Per accumulo di resti di scheletri o gusci di organismi viventi. Per raffreddamento del magma che determina una perfetta cristallizzazione solo quando avviene molto lentamente ed i vari minerali cristallizzano in modo graduale assumendo le forme caratteristiche. Se avviene velocemente si formano minerali amorfi. Per sublimazione dei gas provenienti dal magma.
  • 15. LE ROCCE Le rocce sono aggregati di minerali nate ciascuna da processi geologici diversi, presenti nella litosfera. Le rocce semplici sono formate da un solo tipo di minerale come il marmo (carbonato di calcio) ed il salgemma (cloruro di sodio). Le rocce composte sono formate da 2 o pi湛 minerali diversi come il granito (quarzo + mica+ortoclasio).
  • 16. CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE Rocce ignee o magmatiche: provengono dalla solidificazione del magma. Rocce sedimentarie: derivano dallaccumulo,compattazione e cementazione di materiali incoerenti (sedimenti) presenti sui fondali marini, lacustri o sulla superficie terrestre. A loro volta i sedimenti si formano per lazione degli agenti esogeni su rocce preesistenti cui fa seguito il processo sedimentario (DIAGENESI). Rocce metamorfiche: si formano in seguito a profonde trasformazioni strutturali e chimiche di altre rocce sottoposte a variazioni di pressione e temperatura.
  • 17. la distribuzione delle rocce crosta superficiale (suddivisione per origine) circa 15 km magmatiche 95%, metamorfiche 4%. sedimentarie 1%, (analisi di oltre 5000 campioni di rocce rappresentative di tutte le aree geografiche) rocce magmatiche o ignee (formatesi per cristallizzazione di un magma); rocce sedimentarie (formatesi in seguito al deposito di materiale proveniente dalla degradazione di altre rocce); rocce metamorfiche (formatesi in seguito alla trasformazione di altre rocce sotto l'azione di agenti esterni quali pressione e temperatura).