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I VERBI PRONOMINALI
Intendiamo qui per verbi pronominali tutti quei verbi che hanno un proprio
significato quando vengono usati insieme con una o due determinate particelle
pronominali. In questo senso sono pronominali anche i verbi riflessivi i quali per嘆
meritano una trattazione a parte.
Guardiamo il verbo prendere: usato nella sua forma "normale" (cio竪 non
pronominale) prendere si usa in frasi come prendere un libro o anche prendere un
caff竪, ecc. Nella forma pronominale prenderla significa invece avere una certa
reazione davanti a un fatto, spesso spiacevole. Per esempio: Quella persona ha perso
il posto di lavoro ? E come lha presa?
Esiste poi la forma pronominale prendersela (forma che usa perci嘆 il pronome
riflessivo si pi湛 la particella pronominale la). Il verbo prendersela ha addirittura due
significati. Il primo 竪 offendersi, restar male davanti a qualcosa. Per esempio: lui ha
parlato male dei miei amici e io me la sono presa. Il secondo significato (prendersela
con qualcuno) si riferisce a un atteggiamento ostile verso qualcuno, aggredire
qualcuno o dargli qualche colpa. Per esempio: Capisco che tu sia nervoso, ma non
devi prendertela con me!
I verbi pronominali, in italiano, sono molto numerosi e molto usati nel parlato e nello
scritto: sono tutti fortemente espressivi e quindi rendono la lingua molto viva e
colorita. Nella maggior parte dei casi i verbi pronominali fanno parte di locuzioni
verbali cristallizzate: per esempio non esiste la forma assoluta poterne ma solo
l'espressione non poterne pi湛; non si usa la forma assoluta farsene ma solo la
costruzione farsene una ragione; non si usa farla ma ci sono espressioni come farla
facile, farla difficile, farla lunga, farla breve, farla franca, ecc.
Le particelle pronominali semplici usate nella costruzione di questi verbi sono sono
- ci,
- la,
- le,
- ne.
Ci sono poi verbi pronominali composti con la particella -ci- pi湛 un altro pronome
come -la o -ne (-cela, -cene); ci sono infine verbi pronominali composti sulla base di
una forma riflessiva pi湛 un altro pronome (-sela, -sene e anche -cisi). In schema:
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pronomi Esempi Modello di coniugazione
- CI (volerci, vederci, sentirci)
- LA (piantarla, smetterla)
- LE (darle, prenderle)
- NE (darne; volerne e poterne, solo in locuzioni)
- CELA (avercela, mettercela, farcela)
- CENE (volercene)
- CISI (mettercisi)
- SELA (cavarsela, ridersela)
- SENE (andarsene, fregarsene)
Proviamo ora a dare una lista (parziale!) di quei verbi pronominali (esclusi i
riflessivi) che hanno per lo pi湛 un significato autonomo, che non devono perci嘆
necessariamente far parte di una locuzione o costruzione. Il significato dei verbi che
elenchiamo ora va controllato o su un (ottimo) dizionario o, meglio, con un
insegnante o un italiano madrelingua.
andarsene Corrisponde nel senso al verbo andare. Ma 竪 pi湛 "partecipato" da parte di
chi parla: "vado" 竪 sentito come pi湛 formale e neutro (in vacanza il Presidente del
Consiglio va al mare) mentre "me ne vado" esprime una partecipazione di tipo
sentimentale (io in vacanza me ne vado sempre al mare) e pu嘆 manifestare allo stesso
modo rabbia (vattene!), gioia (dove te ne vai di bello?), pigrizia (voi andate al
cinema? No, io me ne vado a casa) o qualunque altra caratteristica "emotiva" di chi
parla)
aspettarsela Davanti a un fatto inaspettato posso reagire con sorpresa (questa non me
l'aspettavo!) o con rassegnazione (Me l'aspettavo, forse non cos狸 presto ma sapevo
che sarebbe successo!). Si pu嘆 anche usare dopo aver sorpreso qualcuno per
sottolineare la propria gioia di sorprendere (Sono arrivato 10 giorni prima del
previsto: non te l'aspettavi, eh?) o anche con un po' di cinismo dopo una mossa che
lascia tutti senza fiato (questa non ve l'aspettavate da me, vero?)
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avercela Ha due significati: 1) avere qualche cosa contro qualcuno, essere contro
qualcuno o essere arrabbiato con qualcuno: io ce l'ho con te perch辿 non mi hai
telefonato; ce l'ho con lui perch辿 竪 disonesto; non ce l'ho con loro ma con me perch辿
mi sono comportato da stupido, ecc. Si pu嘆 anche avercela con qualche cosa: ce l'ho
con il destino; ce l'ho col mondo intero. 2) rivolgersi a qualcuno, specialmente se
questo qualcuno non sente o fa finta di non sentire: ehi, guarda che ce l'ho con te,
dico proprio a te, sto parlando con te; non dico a te, ce l'ho con lui; ma che stai
dicendo? Ce l'hai con me?; in questo caso 竪 un po' polemico e provocatorio.
averci In tutta Italia e specialmente nel centro-sud il verbo averci sostituisce il verbo
avere (non per嘆 quando 竪 usato come ausiliare di verbi diversi da avere stesso): c'ho
fame, c'ho un motorino, che c'hai?; si pu嘆 anche sentire c'ho avuto un problema
(quindi il verbo averci come ausiliare di avere), ma non esiste c'ho letto, c'ho
comprato, c'ho dormito (a meno che quel ci non abbia un reale valore pronominale).
La forma averci 竪 usata quasi esclusivamente nel parlato. Per lo scritto esiste anche
un problema ortografico: si scrive c'ho o si scrive ci ho? Una soluzione a questo
drammatico problema 竪 ancora da trovare. Va ancora detto per嘆 che quel "ci" di
averci, sentito cos狸 colloquiale, 竪 obbligatoriamente ripristinato nello scritto e nel
parlato in formule come Hai una penna? S狸, ce l'ho.
battersela Scappare, andare via davanti a una situazione che in qualche modo ci
spaventa. Ha un piccolo valore ironico per cui non si usa in situazioni realmente gravi
o drammatiche ma in circostanze pi湛 normali o quotidiane: a quella festa erano tutti
professori di filosofia! Una noia! Appena ho potuto me la sono battuta!; appena sono
arrivati i genitori i bambini se la sono battuta. Si usa molto nella costruzione
battersela a gambe levate. Significato simile hanno i verbi darsela, filarsela e
svignarsela.
bersela Credere ingenuamente a qualcosa di falso, a volte anche di evidentemente
falso: gli ho raccontato che sono un agente segreto e lui se l'竪 bevuta!
buggerarsene Sinonimo attenuato (e con uso assai meno frequente) di fregarsene,
infischiarsene: significa disinteressarsi completamente di qualcosa, non mostrare
alcuna partecipazione personale a qualcosa: io faccio tutto questo per lui e lui che fa?
Se ne buggera! (pi湛 frequente se ne frega)
cantarsela Si usa solo nel contesto di me la canto e me la suono, che significa faccio
tutto a modo mio senza dover rendere conto a nessuno. Una persona proprietaria di
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giornali e televisioni, per esempio, possiamo dire che controlla gran parte
dell'informazione. Quindi se la canta e se la suona un po' come vuole.
capirla Questo pronome la si riferisce a un "la storia, la faccenda" sottinteso. Quindi
quando si dice: "Ma insomma, non l'hai ancora capita?" si intende dire "non hai
ancora capito come stanno le cose?"
cavarsela Mentre il verbo cavare (tirare fuori, estrarre) in italiano ha una scarsa
frequenza d'uso (si usa in poche espressioni come cavare un dente, cavare un occhio,
o nella forma idiomatica non cavare un ragno dal buco) il verbo cavarsela 竪 usato in
diverse situazioni.
Il significato generale 竪 quello di riuscire a venir fuori da un problema, superare una
difficolt, se non in modo brillante almeno in modo accettabile.
Parli italiano? Me la cavo!, significa (forse con un po' di modestia) che riesco certo a
comunicare. Com'竪 andato l'esame? Me la sono cavata, cio竪 l'ho superato. Oppure
davanti a un malato: come sta? Se la caver, significa che non morir che superer la
malattia.
Se aggiungo al cavarsela una espressione come per un pelo, oppure per il rotto della
cuffia, significa che il problema 竪 stato s狸 superato, ma non in modo appena
sufficiente: all'esame me la sono cavata per un pelo (con il minimo dei voti)
darle/darne/darsele Si parla di dare schiaffi, pugni o comunque botte; picchiare. Per
lo pi湛 竪 un gergo familiare (quand'ero bambino mia madre me le dava; invece mio
padre non me ne ha mai date). Sempre con questo senso familiare (e perci嘆
abbastanza ironico si pu嘆 usare questo verbo parlando di una rissa fra due persone o
di un incontro di boxe (quante gliene ho date! Se ne sono date di santa ragione!)
darsela Ha lo stesso uso di battersela (vedi); sinonimo anche di filarsela e svignarsela
dirne Dire a qualcuno qualcosa di duro, senza "peli sulla lingua"; pu嘆 significare
anche offendere o prendere a male-parole: quante glene ho dette!; me ne ha dette di
tutti i colori! Voglio dirgliene quattro!; oppure ironicamente: lui me ne ha date, ma
quante gliene ho dette!
dormirsela Significa semplicemente dormire, ma essendo un verbo pronominale ha
un valore pi湛 partecipato e sottolinea la tranquillit, la serenit di chi dorme,
indifferente a tutto quello che lo circonda: noi qui a lavorare per lui e lui se la dorme
beato!
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entrarci Ad altissima frequenza d'uso sono le espressioni: che c'entra? oppure:
questo non c'entra (o non centra per niente!).
Con una spiegazione estesa, il senso 竪 quello di non avere relazione con quanto si sta
dicendo, essere "fuori argomento": si usa spesso nel linguaggio colloquiale anche per
contraddire l'interlocutore, per dire "s狸, lo so, ma io sto dicendo un'altra cosa", oppure
"non 竪 questo il problema", "ma che stai dicendo?". Per esempio: se io parlo bene del
cinema italiano e una persona che mi dice "i film americani sono pi湛 belli dei film
italiani" posso rispondere: "Che c'entra! Non si pu嘆 fare un paragone cos狸!".
Il verbo entrarci pu嘆 anche essere usato in persone differenti dalla terza: mi chiedono
se sono responsabile di una cosa e rispondo "No, io non c'entro", sono fuori da questa
questione.
Un'ultima particolarit: il verbo entrarci 竪 coniugato raramente nei tempi composti.
farcela Riuscire a raggiungere un obbiettivo, un traguardo; avere il risultato che
sembrava impossibile ottenere: pi湛 generalmente riuscire a fare qualcosa.
Si pu嘆 usare per offrire aiuto a qualcuno: ce la fai da solo o ti serve una mano?;
oppure per manifestare gioia per un risultato ottenuto (o dispiacere per qualcosa che
non si 竪 riusciti a fare): 竪 stato difficile ma alla fine ce l'ho fatta! (ho provato in tutti i
modi ma non ce l'ho fatta!). Molto usata 竪 poi l'espressione non ce la faccio pi湛! che
significa basta, sono stanco, non posso andare avanti.
filarsela Ha lo stesso uso di battersela (vedi); sinonimo anche di darsela e svignarsela
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Verbi pronominali: inserire i pronomi corretti
1. Perch辿 __________ siete andati?
2. Piero ed Anna ______ andranno domani.
3. Non puoi o non ______ senti di fare tutta la marcia?
4. _______ sentite di dare questa brutta notizia a Luigi?
5. Sono stanca morta; non _____ sento di fare una passeggiata cos狸 lunga.
6. Lo spettacolo 竪 finito, e tutti ______ vanno.
7. _________ star嘆 tutto il giorno a casa.
8. Sono stanco; non ______ sento di continuare a guidare.
9. Come _________ cava Piero con il francese?
10.Quando vede quel cane, Luca _______ d a gambe.