Esiste la tendenza a considerare agile in contrapposizione a tradizionale. Quest’approccio duale (lean/agile vs. tradizionale) è di gran impatto: risuona con la nostra esperienza e ci sprona al cambio. Si tratta di un’idea molto diffusa e radicata … Ma è proprio così? O c’è dell’altro?
In questa sessione, presento la tesi secondo cui agile non è semplicemente l’antitesi del modus operandi tradizionale; è qualcosa di diverso: un nuovo paradigma (= forma di vedere il mondo).
Acquisire questa consapevolezza è una pietra miliare nel cammino del miglioramento continuo, ma l’obbiettivo ci sfugge! Lo scopo di questa sessione è facilitarlo con l’aiuto di alcuni esempi pratici (affronto i tipici dilemmi che contrappongono: organizzazioni verticali vs. piatte; command & control vs. permissivismo; seguire la pianificazione vs. non pianificare; leader boss vs. servo/amico).
Entrare nell’ottica di “nuovo paradigma” equivale ad avere un approccio lean/agile nativo, cioè sganciato da ogni riferimento a ritroso al modello tradizionale. Richiede: assimilare i principi, comprendere il contesto, e discernere per creare la miglior soluzione possibile. Così sorgono nuove opportunità per superare le situazioni di blocco che limitano l’evoluzione di persone, team e organizzazioni, che generano frustrazione e che minano il successo delle trasformazioni agile.
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Il paradigma agile. esplorando oltre i limiti del tipico approccio che oppone “agile” a “tradizionale” - IAD 2015 Brescia
2. About me
• 6 anni con agile. PO, SM. Leader di una
trasformazione organizzativa.
• 7 anni nei servizi Internet e sviluppo SW
• Co-Active® Coach, Ph.D. Ing. Elettronica.
massama@gmail.com @MassaMarco linkedin.com/in/massama
Web Project Manager & Agile Coach
Implicato nello sviluppo personale e del contesto
operativo, unendo conoscenze tecniche e valori umani
• Viaggiatore indipendente
• Appassionato di Yoga e
sviluppo personale
• Salsero, cantante
3. I protagonisti
Il paradigma agile. Esplorando oltre i
limiti del tipico approccio che oppone
“agile” a “tradizionale”
esplorando
Tradizionale
paradigma
VS.
limiti
oltre
Agile
15. Esempi
Double propose:
1. making clear that lean/agile is not just the
contrary of traditional;
2. suggesting a wiser thinking, useful to
overcome the problems that arise when the
dual thinking approach reaches its limits.
16. Esempio 1: pianificare
Strictly
following a pre-
defined plan
Playing it
by ear,
improvise
Make a plan, use it as a valuable guide. Iteratively
refine and adjust it by feedbacks and learnings.
17. Esempio 2: organigramma
Strict top-down
scheme. Boss thinks,
rest execute
Fully-flat org. No
hierarchy, everybody
equal
Team in charge for details,
management for the wide view
Top-down & bottom-up
synergy
Close responsible
collaboration.
1 + 1 > 2
18. Esempio 3: libertà
Responsible
freedom
Command
& control
We do what
we want
Roadmap set by the PO,
team’s agreements,
agile principles.
Leaders (not bosses) show an
authentic servant attitude.
Teams (not a commune) take close
advantage of responsible autonomy
20. Richiede:
• assimilare i principi,
• comprendere il contesto, e
• discernere…
• Per creare la miglior
soluzione possibile
Un approccio agile nativo
Nativo = sganciato da riferimenti a ritroso
21. Esplorare oltre
Agile vs. traditional is an unfair dispute. By the dualistic
approach, we can just compare by setting the same domain
The dualistic approach limits the possibility to deploy the
full potential of lean/agile
22. Esplorare oltre
The real matter is
about opening the
mind to the possibility
of a brand new domain
23. Riassunto
• “Everything I know is wrong”… HELP!
• (Short-term) Useful to resort to a dualistic
approach: new concepts in comparison to the
classic one. E.g.: << As you can see, this that
works badly here is now rearranged to work
fine… >>.
• (Mid-term) Limits are reached.
• (Long-term) Fully into the now paradigm.
24. Esplorare
<< Solo cambiamo davvero
quando ci rendiamo conto
delle conseguenze di non farlo >>
Vivir es un asunto urgente, Mario Alonso Puig