2. Il Trovatore: in rete per ampliare lofferta portuale Il progetto nasce nel quadro delle iniziative per rilanciare la competitivit del sistema portuale nazionale ed 竪 finalizzato ad individuare soluzioni innovative, basate sulle tecnologie RFId (Radio-Frequency Identification) , per la sugellatura dei container; la verifica a distanza delle merci la razionalizzazione del ciclo portuale. modesti spazi a disposizione per lo stoccaggio dei porti urbani necessit di tempi di sdoganamento pi湛 veloci rappresentano le maggiori difficolt, superare le difficolt orografiche e strutturali dei porti italiani per attrarre nuove correnti di traffico commerciale semplificare gli adempimenti per lo sdoganamento delle merci incentivare l'utilizzo del sistema di trasporti multi-modali virtualizzare l'area portuale comprendendo aree esterne ("retroporti") Capacit della realt portuale di integrarsi con una rete logistica pi湛 ampia ed efficiente.
3. Riuso dei sistemi di sicurezza portuali Interoperabilit per semplificare Imbarco Terminal Il mezzo di trasporto o container viene sottoposto al controllo di sicurezza tramite: controllo manuale telecamere lettori RFId Acquisizione automatica delle informazioni associate: al veicolo (lettura della TARGA) allo stato doganale Verifica automatica di: stato degli adempimenti doganali ammissibilit dei documenti controllo dellesistenza e della validit delle autorizzazioni controllo integrit del sigillo elettronico colloquio terminalisti Adempimenti doganali Varco daccesso area portuale Ingresso allarea portuale Dogana Accesso allarea doganale
4. Tracciabilit e rintracciabilit a tutto campo Benefici percentuali valutabili tra il10% e il 20% Simulazione operativa Riduzione tempi nelle operazioni di sbarco container Integrazione dei sistemi informativi Incremento di performance complessivo del sistema porto retroporto Riduzione tempo di rework Tracciamento elettronico dei container Rilevazione delle effrazioni Razionalizzazione e semplificazione del processo
5. Gli stakeholders gli strumenti la comunicazione Agenzia delle Dogane Commissione Europea Universit ed Enti di Ricerca Gestori terminal container Autorit Portuale Societ Interporto Knowledge Management Condividere la conoscenza Project Management Approach Partnership con settore pubblico e privato Definizione del modello di riferimento, mediante: - Analisi dei flussi dei processi di sdoganamento e dei flussi commerciali - Analisi dei dati infrastrutturali dei principali porti e interporti nazionali e dei relativi collegamenti stradali e ferroviari - Questionari, focus group ,interviste Sperimentazione sigilli elettronici a radiofrequenza presso i siti individuati Canali telematici Convegni
6. Linformatizzazione delle attivit Altre Amministrazioni ed Enti Spedizionieri Societ Interporto Corrieri Terminalisti Associazioni Elevato numero di stakeholders Autorit Portuali Resistenza al cambiamento Razionalizzazione dei processi interni Complessit della soluzione tecnologica Definizione di uno standard di riferimento To Be
Lutilizzo delle nuove tecnologie per semplificare e migliorare la qualit dei servizi offerti allutenza esterna prosegue con il TROVATORE. Il progetto nasce dallaccordo di collaborazione con il CCR della Commissione europea ed 竪 indirizzato ad individuare soluzioni innovative basate su tecnologie a radiofrequenza per suggellare i container e controllarne a distanza la movimentazione. Laccordo prevede lelaborazione congiunta di programmi di formazione e di progetti di ricerca nonch辿 la diffusione e la promozione dei risultati ottenuti a livello internazionale. Laccordo con CCR persegue i medesimi obiettivi del protocollo di intesa siglato a luglio 2008 con lAutorit portuale di Livorno e lInterporto di Prato . Un ulteriore innovazione per lo sviluppo dei porti nazionali che consentir di eliminare gli adempimenti manuali di verifica allentrata/uscita da spazi doganali e da terminal container.
Un altra sostanziale innovazione basata sul fare gioco di squadra - RIUSO dei sistemi di sicurezza di porti/aeroporti per ottimizzare il flusso delle merci.
Il potenziamento dellofferta portuale passa inevitabilmente per la capacit del sistema aeroportuale di essere in rete. I modesti spazi a disposizione per lo stoccaggio dei porti URBANI e la necessit di tempi di sdoganamento pi湛 veloci rappresentano le maggiori difficolt, 竪 quindi necessario considerare soluzioni che consentano alla realt portuale di integrarsi con una rete logistica pi湛 ampia ed efficiente. In questa direzione si muove laccordo di collaborazione con UIRNET, finalizzato alla realizzazione di un sistema per il monitoraggio documentale e fisico delle merci in movimento. Tracciabilit e rintracciabilit a tutto campo per un monitoraggio in tempo reale della rete logistica che consenta di ottimizzare i flussi di merci, luso degli spazi disponibili con una complessiva maggiore efficienza operativa ed un conseguente contenimento dei costi legati alla logistica. Lutilizzo dei sigilli a radiofrequenza apre prospettive per estendere una rete di controllo anche oltre i confini comunitari. Mi riferisco in particolare allaccordo Genova-Tianjin .
Lutilizzo delle nuove tecnologie per semplificare e migliorare la qualit dei servizi offerti allutenza esterna prosegue con il TROVATORE. Il progetto nasce dallaccordo di collaborazione con il CCR della Commissione europea ed 竪 indirizzato ad individuare soluzioni innovative basate su tecnologie a radiofrequenza per suggellare i container e controllarne a distanza la movimentazione. Laccordo prevede lelaborazione congiunta di programmi di formazione e di progetti di ricerca nonch辿 la diffusione e la promozione dei risultati ottenuti a livello internazionale. Laccordo con CCR persegue i medesimi obiettivi del protocollo di intesa siglato a luglio 2008 con lAutorit portuale di Livorno e lInterporto di Prato . Un ulteriore innovazione per lo sviluppo dei porti nazionali che consentir di eliminare gli adempimenti manuali di verifica allentrata/uscita da spazi doganali e da terminal container.