3. Normativa nazionale
Limpresa che promuove e
implementa forme di welfare
aziendale:
d concretezza al principio di
solidariet sociale (Art. 2,
Cost.);
si conforma ai valori della
responsabilit sociale di
impresa (Art. 41, Cost.).
Il welfare aziendale 竪
riconducibile a 3 ambiti
normativi:
previdenza complementare
(D.lgs. n属 252/2005);
previdenza sanitaria
integrativa (D.lgs. n属
502/1992);
retribuzioni non monetarie
(TUIR L. n. 917/1986)
4. Tassazione del reddito di lavoro dipendente: Art. 51
TUIR
Principio
di onnicomprensivit
comma 1:
束Il reddito di lavoro dipendente 竪
costituito da tutte le somme e i
valori in genere, a qualunque titolo
percepiti nel periodo dimpresa,
anche sotto forma di erogazioni
liberali, in relazione al rapporto di
lavoro損 comma 2:
deroga al principio di
onnicomprensivit per
determinate tipologie di
benefit.
5. Trattamento fiscale in capo al datore di lavoro
Articolo 95, co. 1, TUIR
束le spese per prestazioni di
lavoro dipendente deducibili
nella determinazione del
reddito comprendono anche
quelle sostenute in denaro o in
natura a titolo di liberalit a
favore dei lavoratori, salvo il
disposto dellart. 100 co. 1損.
Articolo 100, co. 1, TUIR:
definisce condizioni e limiti di
deducibilit dal reddito di impresa ai
fini Ires, stabilendo 3 condizioni:
1. i servizi offerti alla generalit dei
dipendenti o a specifiche
categorie di essi;
2. vincolo di finalit;
3. spese per opere e servizi
sostenute volontariamente dal
datore di lavoro.
6. Il welfare aziendale contrattuale
Le misure di welfare aziendale si distinguono in base alla
fonte di regolazione:
Welfare aziendale unilaterale: liniziativa di welfare
viene promossa direttamente dallazienda
Welfare aziendale bilaterale (o contrattuale):
liniziativa di welfare viene promossa tramite
lintermediazione della negoziazione con le
rappresentanze sindacali e quindi a seguito di accordi
sindacali
7. Welfare VS. Fringe Benefits
insieme dei benefici che
tendono a migliorare la
vita dei dipendenti;
dedicato alla maggior
parte dei lavoratori e dei
loro familiari.
Il processo di sviluppo del piano di welfare
migliorano la
produttivit
lavorativa dei
dipendenti;
dedicati solo a chi
ricopre ruoli
strategici.
8. Come redigere un piano welfare?
Analisi socio
demografica del
personale
Analisi territoriale
CONOSCERE
Studio della
richiesta
Scelta del servizio
da offrire
Contrattualistica
Lancio del piano
Comunicazione
Verifica di efficacia
del piano
PROGETTARE MONITORAREREALIZZARE
9. Aree di intervento
Previdenza
complementare
Sanit integrativa
Assistenza alle persone
Work life balance
Sostegno allistruzione ed
educazione
Caratterizzazione dei
servizi di welfare
Grado di unilateralit
Grado di gratuit
Grado di coinvolgimento
del dipendente
Grado di personalizzazione
11. Effetti del welfare aziendale per imprese e
lavoratori
LAVORATORI
Maggiore impegno e
passione nel lavoro;
aumento della soddisfazione;
maggior potere di acquisto;
clima aziendale positivo;
IMPRESE
Riduzione del turn over;
diminuzione tasso di
assenteismo;
vantaggio competitivo;
aumento della retribuzione
dei lavoratori senza
ripercussioni sul costo del
lavoro.
12. Il welfare nelle pmi: le reti di impresa
PMI: 99%
delle attivit
in Italia
Impiega l81%
dei lavoratori
Solo il 21%
delle piccole
imprese ha un
piano welfare
Criticit:
gestione costi
gestione
organizzativa
ridotto ventaglio di
offerte
13. I benefici delle reti di impresa
Ad oggi solo lo 0,15% delle imprese 竪 coinvolto
in un contratto di rete
Riduzione dei
costi
Supporto
organizzativo
Maggiore
offerta
Vantaggio
competitivo
14. Il progetto GIUNCA
(gruppo imprese unite nel collaborare attivamente)
Prima rete in Italia
10 imprese coinvolte
1682 dipendenti
AREE DI INTERVENTO:
lavoro (formazione aziendale e
progetti di mobilit territoriale)
risparmio (finanziamenti,
buoni, pacchetti assicurativi)
tempo
salute & benessere (cure per
familiari malati e anziani)
15. La diffusione del welfare aziendale in Italia
MOTIVAZIONI
Trade off tra moderazione salariale e
maggiore offerta di servizi;
miglioramento del clima aziendale.
MOTIVAZIONI
People caring;
reputazione aziendale;
contenimento costi.
Le due fonti pi湛 recenti
INDAGINE IRES e UNIVERSIT
POLITECNICA DELLE MARCHE (2012)
Campione: 318 aziende di grandi
dimensioni
95,2% almeno 1 intervento
RAPPORTO WELFARE 2015 OD&M
CONSULTING
Campione: 112 HR Manager e 304
dipendenti
50% possiede un piano di welfare
aziendale
16. IL WELFARE SECONDO
Enrico Mattei:
imprenditore illuminato,
ha subito compreso
limportanza del welfare
Primi anni 50
Costruzione di Metanopoli,
costruita per coniugare
esigenze professionali e vita
quotidiana
18. 3 buoni motivi per adottare il welfare:
Aumentare il potere
dacquisto reale dei
lavoratori senza incidere
sui costi aziendali
Ottimizzare i vantaggi
fiscali e contributivi delle
componenti non monetarie
della retribuzione.
Migliorare la produttivit
aziendale riducendo in
modo misurabile
assenteismo, turnover e
costi di inefficienza.
19. Grazie a tutti per
lattenzione!
Annamaria Mariachiara Rosa Anna