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Infogra鍖ca: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliogra鍖che in ambiente
                                digitale dal 1995 ad oggi.
            Analisi di alcuni progetti e proposta di un nuovo applicativo.




 Laureanda: Maria Giulia Palazzo
Scenario

           Biblioteche digitali

           Unorganizzazione, che pu嘆 essere virtuale, che raccoglie, gestisce,
           organizza e conserva contenuti digitali e offre ai propri utenti funzionalit
           avanzate basate su norme speci鍖che.

                            DELOS - La rete di eccellenza sulle Biblioteche Digitali


           Le biblioteche digitali sono delle organizzazioni che garantiscono
           laccesso remoto alle collezioni di risorse immagazzinate in formato
           digitale e gestite da personale specializzato.
Bisogno
          Recuperare documenti rilevanti con il minor dispendio di
          tempo ed energie.

          Gli utenti, soprattutto quelli inesperti, devono affrontare una serie di
          dif鍖colt legate al processo di recupero delle informazioni:

             esprimere il concetto di interesse con parole chiave

             analizzare i risultati reperiti

             muoversi tra i dati

             鍖ltrare ed estrarre informazioni utili

             individuare le relazioni tra le risorse

          Un insieme di informazioni pu嘆 perdere il suo signi鍖cato e valore a
          causa dello sforzo cognitivo richiesto per una loro esplorazione
          esaustiva.
Interfacce delle biblioteche
Digital Libraries that rely on information visualization are the exception, not the rule. Feat  Sedig

Paradigma di navigazione e ricerca basato su pagine web legate tra loro da collegamenti
ipertestuali :

   risorse presentate singolarmente

   assenza di contesto generale

   per seguire il percorso di relazioni bisogna abbandonare il documento di partenza


Per sfruttare lenorme potenziale di un database bibliogra鍖co e facilitare lindividuazione di
relazioni e il recupero di informazioni 竪 necessaria una modalit di presentazione che
ottimizzi lo spazio a disposizione (schermo di un computer) estragga, enfatizzi, distorca
linformazione e nasconda quella super鍖ua.
Strumenti
        Esistono degli strumenti focalizzati sulla rappresentazione gra鍖ca delle
        propriet e delle relazioni delle informazioni (dati astratti, non
        strutturati) che possono limitare lo sforzo cognitivo richiesto
        allutente e ridurre il tempo di ricerca.
           ottimizzano lo spazio a disposizione (schermo di un computer);

           forniscono a colpo docchio una visione globale ma allo stesso
            tempo permettono di esplorare i dati a vari livelli di astrazione,
            facilitando la loro comprensione e interpretazione;

           mettono in luce relazioni, caratteristiche, tendenze e con鍖gurazioni
            spesso nascoste;

           alleggeriscono il carico richiesto alla memoria lavoro nellattivit di
            ricerca e analisi delle informazioni, incrementando cos狸 le capacit
            mnemoniche.

                  It is things that make us smart. Donald Norman
Come funzionano?
       The gratest value of a picture is when it forces us to notice what we never
       expected to see John Turkey

       Collegano due potenti sistemi, locchio umano e il computer, e
       trasformano dati, informazioni e conoscenza in un formato gra鍖co che
       permette di sfruttare le potenzialit della percezione visiva per la
       comprensione di grandi quantit di dati.


          creano gli accessi al contenuto semantico (indicizzazione)

          individuano, estraggono e classi鍖cano le relazioni che caratterizzano
           i dati

          mappano la struttura concettuale in una rappresentazione gra鍖ca

          automatizzano operazioni di interazione con i dati
Infografica nelle biblioteche
         LInfogra鍖ca (o Information Visualization) 竪 ampli鍖catore della
         conoscenza, consente di:

           identi鍖care la tipologia e il contenuto di un documento;

           visualizzare le relazioni tra i documenti offrendo spunti per la
            ricerca;

           identi鍖care la copertura della biblioteca;

           facilitare lattivit di browsing (serendipit);


        Bussola per navigare nellenorme quantit di risultati di una ricerca
        che aiuta lutente ad orientarsi nel labirinto informativo.
Il recupero delle informazioni
        Approcci:

           interrogazione di un database tramite compilazione di un form o
            inserimento di una stringa con conseguente analisi dei risultati
            ottenuti;

           esplorazione 鍖sica della collezione di una bilbioteca, scaffale per
            scaffale;

           navigazione allinterno di indici, sistemi di classi鍖cazione o sistemi di
            ordinamento;

           navigazione tra le relazioni citazionali che si instaurano tra i
            documenti;

           richiesta diretta a personale bibliotecario.
Sistemi analizzati



                    1995
     1995                            1997
              Butter鍖y Citation
   TileBars                       Cat a Cone
                  Browser




    1999           2006                2008
   SOMLib       Circle View        Citation Map
Searching: valutare i risultati
                           TileBars fornisce indicazioni sulla rilevanza di un documento in
                           relazione ad una o pi湛 parole chiave ed aiuta lutente ad orientarsi
                           allinterno dei risultati della ricerca e a trovare documenti di interesse.

                           Rappresenta in maniera compatta la lunghezza dei documenti e la
                           frequenza e distribuzione dei termini di ricerca presenti al loro
                           interno.

                                          Righe               termini di ricerca
                                          Colonne             sezioni in cui il documento 竪 stato
                                          suddiviso.
                                          Colore              occorrenza del termine (nero: 8 o
                                          pi湛, bianco: 0)

3 sezioni in cui i termini co-occorrono
Browsing: individuare relazioni
        Butter鍖y rappresenta le relazioni citazionali attraverso uninterfaccia
        3D che ricorda le ali di una farfalla e consente di navigare tra di esse in
        modalit di paging.

        Testa: riferimenti della risorsa (titolo, autore, anno ecc),
        Corpo: numero totale degli elementi rappresentatati
        Ala sinistra: documenti citati
        Ala destra: documenti citanti

        Colore:
        - indica la provenienza di una risorsa (le ricerche sono effettuate in tre
        database del sistema DIALOG)
        - fornisce feedback sul processo di query
        - identi鍖care i record gi visitati.

        Consente di selezionare gli articoli di interesse, raggrupparli e
        conservarli per una consultazione futura

        Poco spazio ai metadati
Browsing di indici
        Cat-a-Cone 竪 un'interfaccia ad albero 3D verso il vocabolario
        controllato MESH (Medical Subject Headings della National Library of
        Medicine), contenente termini o descrittori usati per indicizzare la
        letteratura scienti鍖ca in ambito biomedico. Facilita la comprensione
        dei termini del vocabolario controllato.

        Cone Tree: rappresenta le categorie di termini
        WebBook: libro 3D contenente le risorse associate al termine
        selezionato

        Visualizza lintera gerarchia di categorie in una sola 鍖nestra, mostrando
        su richiesta dellutente le parti nascoste.

        Consente di selezionare gli articoli di interesse, raggrupparli e
        conservarli per una consultazione futura.
Browsing di collezioni
        SOMLib 竪 un'interfaccia 3D che rappresenta le risorse della
        biblioteca come nella realt, come libri posizionati sugli scaffali.
        Consente una navigazione intuitiva e user-friendly tra i documenti di
        una collezione.

        Parte dal presupposto che dalla semplice osservazione delloggetto
        鍖sico si possono dedurre una serie di informazioni circa la risorsa:
        let, il numero di volte che 竪 stato usata, la tipologia e la quantit di
        informazioni contenute al suo interno.

        Es: brillantezza dei colori indica let del libro, la polvere e la posizione
        sullo scaffale indica la frequenza di consultazione
Browsing di relazioni
        CircleView 竪 un'interfaccia a rete che rappresenta le relazioni
        citazionali in modalit di paging e 鍖no a due livelli di profondit grazie
        ad una rappresentazione basata su cerchi intorno a cerchi.

        Consente di analizzare un contesto pi湛 ampio, relativamente ai
        riferimenti o alle citazioni, anche se non simultaneamente (vista
        riferimenti e vista citazioni).

        Larticolo di interesse 竪 posizionato al centro e circondato dai suoi
        riferimenti ordinati in senso antiorario in base al numero di citazioni
        ricevute. I riferimenti possono essere a loro volta circondati da
        ulteriori cerchi, indicanti i riferimenti per ognuno di essi.

        I colori delle linee di connessione sono utilizzati per indicare il numero
        di citazioni ricevute: il rosso indica pi湛 di 50 citazioni, mentre il nero
        ne indica 0.

        Presente la storia delle interazioni.
Browsing di relazioni
        Citation Map 竪 un'interfaccia ad albero che rappresenta le relazioni
        citazionali in modalit di paging 鍖no a due livelli di profondit.
        E integrata allinterno della banca dati di Web of Science.

        Possibilit di:
           de鍖nire la direzione della citazione;

           impostare il livello di profondit;

           ordinare i risultati in base ai campi dei record (autore, titolo, anno
            ecc);

           impostare il colore dei nodi;

           de鍖nire un 鍖ltro temporale;

           esportare la visualizzazione.
Paper Cube
       Potente strumento interattivo che consente di navigare tra le relazioni
       che legano documenti e autori utilizzando diverse prospettive e livelli
       di dettaglio e senza perdere lelemento di focus e il contesto.

       Pi湛 lenti di ingrandimento attraverso cui esplorare luniverso delle
       informazioni bibliogra鍖che.

       Focus risorsa: Paper Visualization (Paper Detail, Circle View, Paper
       Graph, Tree Map, Paper per Year)

       Focus autore: Author Visualization (Author Detail, Collaborators e
       Author Cites)

       Grandi possibilit di personalizzazione (numerosi 鍖ltri).

       Utilizzo di tecnologie standard per il web (Sproutcore, HTML5, CSS,
       SVG) che garantiscono prestazioni elevate e tempi di risposta
       immediati. Architettura simile alle applicazioni desktop, dove qualsiasi
       interazione non richiede un caricamento dellinterfaccia
                      http://papercube.peterbergstrom.com/
Riforma universitaria

Con la legge n. 240/10 del 30 dicembre 2010 Norme in materia di organizzazione delle
universit, di personale accademico e reclutamento, nonch辿 delega al Governo per incentivare la qualit e
l'ef鍖cienza del sistema universitario, che de鍖nisce una serie di criteri di qualit per
lassegnazione dei fondi, si rende necessario de鍖nire degli strumenti che permettano di
valutare la qualit della ricerca.

I sistemi focalizzati sulla rappresentazione delle relazioni citazionali consentono di individuare
la provenienza (in termini di disciplina, autore e paese) di riferimenti utilizzati e di citazioni
ricevute.

Uniti agli indici citazionali, che misurano limpatto di una risorsa, possono rendere il processo di
valutazione non oggettivo, perch辿 non lo sar mai, ma almeno un po meno casuale ed
arbitrario.
Comunicazione e interazione
Lutente deve poter comunicare e interagire con il sistema, analizzare i dati a diversi livelli di
dettaglio, manipolarli per i propri bisogni informativi e crearsi cos狸 lutente il proprio
information workspace dove organizzare le risorse.
Ogni utente 竪 diverso, ogni utente ha i suoi speci鍖ci bisogni informativi, ogni utente deve quindi
poter adattare la visualizzazione ai propri scopi.

Lesperienza operativa allinterno di una collezione di dati diventa cos狸 dinamica e
stimolante, gli utenti provano un senso di coinvolgimento.

                               Bisogni                                                           Azioni
Limitare la quantit di dati presentati                            Impostare il numero di elementi visualizzati
De鍖nire un arco temporale                                          Filtrare per anno di pubblicazione
Identi鍖care elementi potenzialmente rilevanti                      Filtrare gli elementi sulla base del numero di citazioni
Identi鍖care elementi potenzialmente validi                         Filtrare gli elementi sulla base del numero di riferimenti
Individuare a colpo docchio gruppi di risorse                     Identi鍖care gli elementi mediante colori
Analizzare gli elementi sotto diverse prospettive                  Utilizzare pi湛 viste
Eliminare risorse ridondanti                                       Eliminare elementi dallinterfaccia
Visualizzare nel dettaglio porzioni di rappresentazione            Zoomare
Visualizzare nel dettaglio le informazioni relative alle risorse   Visualizzare in metadati su richiesta
Recuperare elementi precedentemente visitati                       Accedere alla storia dellinterazione
Biblioteche come conversazioni
Non biblioteca digitale, ma biblioteche digitali, non un sistema, una grande narrazione sistematica, ma
tante conversazioni tenute insieme da un linguaggio comune, da una struttura comunicativa basata
sull'assunzione di impegni fra comunit diverse per pubblici diversi.
                                           (Manifesto per le biblioteche digitali Gruppo di studio AIB)

Modello di conversazione allargata, il cui interlocutore non 竪 solo il personale addetto e
specializzato, ma anche lutente.

Creazione di community di utenti utilizzando funzionalit tipiche del web 2.0:

   integrazione dei metadati;

   aggiunta di recensioni, annotazioni e tag alle risorse e alle visualizzazioni;

   condivisione diretta e indiretta delle informazioni (dati sulle scelte e attivit degli utenti).
Biblioteche digitali
   sistemi contenuto-centrici                                sistemi utente-centrici
 gestiscono, organizzano e forniscono                   tentano di fornire agli utenti esperienze
 laccesso a collezioni di informazioni                   nuove, interessanti e personalizzate.

                                          Ambienti:

                       interattivi: focalizzati sulla scoperta, la
                        creazione e luso di conoscenza

                       dinamici: che evolvono e si trasformano a
                        seconda dei bisogni degli utenti

                       collaborativi: in cui linterazione non avviene
                        solo tra utente e sistema, ma anche tra gli utenti
                        stessi.
Conclusioni

Sistema di visualizzazione ideale: ambiente di lavoro partecipativo che copre tutti gli
approcci alla ricerca.

Sistema di visualizzazione reale: ambiente di lavoro adatto alle caratteristiche ed esigenze
speci鍖che della realt in cui viene utilizzato. Le biblioteche si differenziano per copertura, tipologia
di utenti e possibilit economiche, tecnologiche e umane.




                                           integrazione
                                 allinterno delle biblioteche digitali

  arricchirle, enfatizzarne lenorme potenziale, sempli鍖carne e stimolarne lutilizzo, rendere pi湛
             immediata, intuitiva e piacevole la ricerca di informazioni al loro interno.

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Infografica: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliografiche in ambiente digitale dal 1995 ad oggi.

  • 1. Infogra鍖ca: i sistemi di visualizzazione delle informazioni bibliogra鍖che in ambiente digitale dal 1995 ad oggi. Analisi di alcuni progetti e proposta di un nuovo applicativo. Laureanda: Maria Giulia Palazzo
  • 2. Scenario Biblioteche digitali Unorganizzazione, che pu嘆 essere virtuale, che raccoglie, gestisce, organizza e conserva contenuti digitali e offre ai propri utenti funzionalit avanzate basate su norme speci鍖che. DELOS - La rete di eccellenza sulle Biblioteche Digitali Le biblioteche digitali sono delle organizzazioni che garantiscono laccesso remoto alle collezioni di risorse immagazzinate in formato digitale e gestite da personale specializzato.
  • 3. Bisogno Recuperare documenti rilevanti con il minor dispendio di tempo ed energie. Gli utenti, soprattutto quelli inesperti, devono affrontare una serie di dif鍖colt legate al processo di recupero delle informazioni: esprimere il concetto di interesse con parole chiave analizzare i risultati reperiti muoversi tra i dati 鍖ltrare ed estrarre informazioni utili individuare le relazioni tra le risorse Un insieme di informazioni pu嘆 perdere il suo signi鍖cato e valore a causa dello sforzo cognitivo richiesto per una loro esplorazione esaustiva.
  • 4. Interfacce delle biblioteche Digital Libraries that rely on information visualization are the exception, not the rule. Feat Sedig Paradigma di navigazione e ricerca basato su pagine web legate tra loro da collegamenti ipertestuali : risorse presentate singolarmente assenza di contesto generale per seguire il percorso di relazioni bisogna abbandonare il documento di partenza Per sfruttare lenorme potenziale di un database bibliogra鍖co e facilitare lindividuazione di relazioni e il recupero di informazioni 竪 necessaria una modalit di presentazione che ottimizzi lo spazio a disposizione (schermo di un computer) estragga, enfatizzi, distorca linformazione e nasconda quella super鍖ua.
  • 5. Strumenti Esistono degli strumenti focalizzati sulla rappresentazione gra鍖ca delle propriet e delle relazioni delle informazioni (dati astratti, non strutturati) che possono limitare lo sforzo cognitivo richiesto allutente e ridurre il tempo di ricerca. ottimizzano lo spazio a disposizione (schermo di un computer); forniscono a colpo docchio una visione globale ma allo stesso tempo permettono di esplorare i dati a vari livelli di astrazione, facilitando la loro comprensione e interpretazione; mettono in luce relazioni, caratteristiche, tendenze e con鍖gurazioni spesso nascoste; alleggeriscono il carico richiesto alla memoria lavoro nellattivit di ricerca e analisi delle informazioni, incrementando cos狸 le capacit mnemoniche. It is things that make us smart. Donald Norman
  • 6. Come funzionano? The gratest value of a picture is when it forces us to notice what we never expected to see John Turkey Collegano due potenti sistemi, locchio umano e il computer, e trasformano dati, informazioni e conoscenza in un formato gra鍖co che permette di sfruttare le potenzialit della percezione visiva per la comprensione di grandi quantit di dati. creano gli accessi al contenuto semantico (indicizzazione) individuano, estraggono e classi鍖cano le relazioni che caratterizzano i dati mappano la struttura concettuale in una rappresentazione gra鍖ca automatizzano operazioni di interazione con i dati
  • 7. Infografica nelle biblioteche LInfogra鍖ca (o Information Visualization) 竪 ampli鍖catore della conoscenza, consente di: identi鍖care la tipologia e il contenuto di un documento; visualizzare le relazioni tra i documenti offrendo spunti per la ricerca; identi鍖care la copertura della biblioteca; facilitare lattivit di browsing (serendipit); Bussola per navigare nellenorme quantit di risultati di una ricerca che aiuta lutente ad orientarsi nel labirinto informativo.
  • 8. Il recupero delle informazioni Approcci: interrogazione di un database tramite compilazione di un form o inserimento di una stringa con conseguente analisi dei risultati ottenuti; esplorazione 鍖sica della collezione di una bilbioteca, scaffale per scaffale; navigazione allinterno di indici, sistemi di classi鍖cazione o sistemi di ordinamento; navigazione tra le relazioni citazionali che si instaurano tra i documenti; richiesta diretta a personale bibliotecario.
  • 9. Sistemi analizzati 1995 1995 1997 Butter鍖y Citation TileBars Cat a Cone Browser 1999 2006 2008 SOMLib Circle View Citation Map
  • 10. Searching: valutare i risultati TileBars fornisce indicazioni sulla rilevanza di un documento in relazione ad una o pi湛 parole chiave ed aiuta lutente ad orientarsi allinterno dei risultati della ricerca e a trovare documenti di interesse. Rappresenta in maniera compatta la lunghezza dei documenti e la frequenza e distribuzione dei termini di ricerca presenti al loro interno. Righe termini di ricerca Colonne sezioni in cui il documento 竪 stato suddiviso. Colore occorrenza del termine (nero: 8 o pi湛, bianco: 0) 3 sezioni in cui i termini co-occorrono
  • 11. Browsing: individuare relazioni Butter鍖y rappresenta le relazioni citazionali attraverso uninterfaccia 3D che ricorda le ali di una farfalla e consente di navigare tra di esse in modalit di paging. Testa: riferimenti della risorsa (titolo, autore, anno ecc), Corpo: numero totale degli elementi rappresentatati Ala sinistra: documenti citati Ala destra: documenti citanti Colore: - indica la provenienza di una risorsa (le ricerche sono effettuate in tre database del sistema DIALOG) - fornisce feedback sul processo di query - identi鍖care i record gi visitati. Consente di selezionare gli articoli di interesse, raggrupparli e conservarli per una consultazione futura Poco spazio ai metadati
  • 12. Browsing di indici Cat-a-Cone 竪 un'interfaccia ad albero 3D verso il vocabolario controllato MESH (Medical Subject Headings della National Library of Medicine), contenente termini o descrittori usati per indicizzare la letteratura scienti鍖ca in ambito biomedico. Facilita la comprensione dei termini del vocabolario controllato. Cone Tree: rappresenta le categorie di termini WebBook: libro 3D contenente le risorse associate al termine selezionato Visualizza lintera gerarchia di categorie in una sola 鍖nestra, mostrando su richiesta dellutente le parti nascoste. Consente di selezionare gli articoli di interesse, raggrupparli e conservarli per una consultazione futura.
  • 13. Browsing di collezioni SOMLib 竪 un'interfaccia 3D che rappresenta le risorse della biblioteca come nella realt, come libri posizionati sugli scaffali. Consente una navigazione intuitiva e user-friendly tra i documenti di una collezione. Parte dal presupposto che dalla semplice osservazione delloggetto 鍖sico si possono dedurre una serie di informazioni circa la risorsa: let, il numero di volte che 竪 stato usata, la tipologia e la quantit di informazioni contenute al suo interno. Es: brillantezza dei colori indica let del libro, la polvere e la posizione sullo scaffale indica la frequenza di consultazione
  • 14. Browsing di relazioni CircleView 竪 un'interfaccia a rete che rappresenta le relazioni citazionali in modalit di paging e 鍖no a due livelli di profondit grazie ad una rappresentazione basata su cerchi intorno a cerchi. Consente di analizzare un contesto pi湛 ampio, relativamente ai riferimenti o alle citazioni, anche se non simultaneamente (vista riferimenti e vista citazioni). Larticolo di interesse 竪 posizionato al centro e circondato dai suoi riferimenti ordinati in senso antiorario in base al numero di citazioni ricevute. I riferimenti possono essere a loro volta circondati da ulteriori cerchi, indicanti i riferimenti per ognuno di essi. I colori delle linee di connessione sono utilizzati per indicare il numero di citazioni ricevute: il rosso indica pi湛 di 50 citazioni, mentre il nero ne indica 0. Presente la storia delle interazioni.
  • 15. Browsing di relazioni Citation Map 竪 un'interfaccia ad albero che rappresenta le relazioni citazionali in modalit di paging 鍖no a due livelli di profondit. E integrata allinterno della banca dati di Web of Science. Possibilit di: de鍖nire la direzione della citazione; impostare il livello di profondit; ordinare i risultati in base ai campi dei record (autore, titolo, anno ecc); impostare il colore dei nodi; de鍖nire un 鍖ltro temporale; esportare la visualizzazione.
  • 16. Paper Cube Potente strumento interattivo che consente di navigare tra le relazioni che legano documenti e autori utilizzando diverse prospettive e livelli di dettaglio e senza perdere lelemento di focus e il contesto. Pi湛 lenti di ingrandimento attraverso cui esplorare luniverso delle informazioni bibliogra鍖che. Focus risorsa: Paper Visualization (Paper Detail, Circle View, Paper Graph, Tree Map, Paper per Year) Focus autore: Author Visualization (Author Detail, Collaborators e Author Cites) Grandi possibilit di personalizzazione (numerosi 鍖ltri). Utilizzo di tecnologie standard per il web (Sproutcore, HTML5, CSS, SVG) che garantiscono prestazioni elevate e tempi di risposta immediati. Architettura simile alle applicazioni desktop, dove qualsiasi interazione non richiede un caricamento dellinterfaccia http://papercube.peterbergstrom.com/
  • 17. Riforma universitaria Con la legge n. 240/10 del 30 dicembre 2010 Norme in materia di organizzazione delle universit, di personale accademico e reclutamento, nonch辿 delega al Governo per incentivare la qualit e l'ef鍖cienza del sistema universitario, che de鍖nisce una serie di criteri di qualit per lassegnazione dei fondi, si rende necessario de鍖nire degli strumenti che permettano di valutare la qualit della ricerca. I sistemi focalizzati sulla rappresentazione delle relazioni citazionali consentono di individuare la provenienza (in termini di disciplina, autore e paese) di riferimenti utilizzati e di citazioni ricevute. Uniti agli indici citazionali, che misurano limpatto di una risorsa, possono rendere il processo di valutazione non oggettivo, perch辿 non lo sar mai, ma almeno un po meno casuale ed arbitrario.
  • 18. Comunicazione e interazione Lutente deve poter comunicare e interagire con il sistema, analizzare i dati a diversi livelli di dettaglio, manipolarli per i propri bisogni informativi e crearsi cos狸 lutente il proprio information workspace dove organizzare le risorse. Ogni utente 竪 diverso, ogni utente ha i suoi speci鍖ci bisogni informativi, ogni utente deve quindi poter adattare la visualizzazione ai propri scopi. Lesperienza operativa allinterno di una collezione di dati diventa cos狸 dinamica e stimolante, gli utenti provano un senso di coinvolgimento. Bisogni Azioni Limitare la quantit di dati presentati Impostare il numero di elementi visualizzati De鍖nire un arco temporale Filtrare per anno di pubblicazione Identi鍖care elementi potenzialmente rilevanti Filtrare gli elementi sulla base del numero di citazioni Identi鍖care elementi potenzialmente validi Filtrare gli elementi sulla base del numero di riferimenti Individuare a colpo docchio gruppi di risorse Identi鍖care gli elementi mediante colori Analizzare gli elementi sotto diverse prospettive Utilizzare pi湛 viste Eliminare risorse ridondanti Eliminare elementi dallinterfaccia Visualizzare nel dettaglio porzioni di rappresentazione Zoomare Visualizzare nel dettaglio le informazioni relative alle risorse Visualizzare in metadati su richiesta Recuperare elementi precedentemente visitati Accedere alla storia dellinterazione
  • 19. Biblioteche come conversazioni Non biblioteca digitale, ma biblioteche digitali, non un sistema, una grande narrazione sistematica, ma tante conversazioni tenute insieme da un linguaggio comune, da una struttura comunicativa basata sull'assunzione di impegni fra comunit diverse per pubblici diversi. (Manifesto per le biblioteche digitali Gruppo di studio AIB) Modello di conversazione allargata, il cui interlocutore non 竪 solo il personale addetto e specializzato, ma anche lutente. Creazione di community di utenti utilizzando funzionalit tipiche del web 2.0: integrazione dei metadati; aggiunta di recensioni, annotazioni e tag alle risorse e alle visualizzazioni; condivisione diretta e indiretta delle informazioni (dati sulle scelte e attivit degli utenti).
  • 20. Biblioteche digitali sistemi contenuto-centrici sistemi utente-centrici gestiscono, organizzano e forniscono tentano di fornire agli utenti esperienze laccesso a collezioni di informazioni nuove, interessanti e personalizzate. Ambienti: interattivi: focalizzati sulla scoperta, la creazione e luso di conoscenza dinamici: che evolvono e si trasformano a seconda dei bisogni degli utenti collaborativi: in cui linterazione non avviene solo tra utente e sistema, ma anche tra gli utenti stessi.
  • 21. Conclusioni Sistema di visualizzazione ideale: ambiente di lavoro partecipativo che copre tutti gli approcci alla ricerca. Sistema di visualizzazione reale: ambiente di lavoro adatto alle caratteristiche ed esigenze speci鍖che della realt in cui viene utilizzato. Le biblioteche si differenziano per copertura, tipologia di utenti e possibilit economiche, tecnologiche e umane. integrazione allinterno delle biblioteche digitali arricchirle, enfatizzarne lenorme potenziale, sempli鍖carne e stimolarne lutilizzo, rendere pi湛 immediata, intuitiva e piacevole la ricerca di informazioni al loro interno.