2. Il corso vuole fornire delle
Informazioni informazioni BASE per poter
Tutto il materiale didattico 竪
sopravvivere in modo decente in
reperibile su: un mondo informatizzato e
www.creativeisland.it/didattica tecnologico.
Per domande e approfondimenti:
Antonio.vizza@gmail.com
3. Ci sono diverse competenze nel
Approccio alla settore informatico
Non 竪 necessari saperle utilizzare
materia tutte, ma 竪 necessario sapere cos竪
linformatica.
Quindi dividiamo in due principali
categorie i fruitori di queste lezioni
4. Sono quelle
Le 2 situazioni di persone che sono cresciute con la
partenza tecnologia, sanno giostrarcisi, la
utilizzano quotidianamente senza
particolari problemi. Parlano di Tag,
di web, di formattazione, di
Shopping 2.0 ecc ecc
5. tecnicamente quelli cresciuti
La seconda senza contaminazione
situazione di tecnologica. In questo contesto
didattico invece consideriamo gli
partenza indigeni digitali, quelle persone
che sono cresciute circondate
dalla tecnologia, ma che non
hanno saputo, voluto o potuto,
farla propria. Per gl indigieni
digitali la tecnologia 竪 materia
ostica, a tratti odiosa.
6. Quindi sia che siamo Nativi
Diamoci una Digitali o Indigeni Digitali,
possibilit diamoci lopportunit, cio竪
utilizzare questo tempo per
mettersi in gioco, acquisire una
competenza nuova, per arricchire il
nostro zaino del sapere.
7. Un po di storia
Sumeri e Babilonesi Abitanti delle prime civilt di
Sumeri tengono gi traccia di operazioni commerciali
utilizzando apposite tavolette. L'estratto conto 竪
molto antico!
8. Un po di storia
Leonardo da Vinci
(1452-1519)
Disegni e progetti di calcolo ritrovati
solamente nel 1967 e che dimostrano
come egli, gi attorno al 1500 (150 anni
prima di Blaise Pascal!) avesse
immaginato un sistema meccanico di
calcolatrice basata su ruote dentate (lo
scritto fa parte di quello che oggi viene
chiamato "Codice di Madrid)
perfettamente funzionante.
9. Un po di storia
Blaise Pascal (1623-1662)
Filosofo, matematico e fisico francese. Blaise Pascal a
venti anni realizza una celebre macchina per eseguire
addizioni e sottrazioni automaticamente, la 'Pascalina'.
Le addizioni venivano eseguite mediante la somma delle
rotazioni degli ingranaggi e le sottrazioni come
complemento al 10 (principio che fu utilizzato anche da
molte calcolatrici meccaniche fino a pochi anni fa). Le
moltiplicazioni erano delle addizioni ripetute. Lo scopo per
cui progett嘆 questa calcolatrice fu quello di aiutare il padre
nel calcolo della riscossione delle tasse. Pens嘆 che la
macchina potesse essere utile anche ad altri, la fece
brevettare e ne costru狸 anche un certo numero di esemplari
(circa 50).
10. Un po di storia
George Boole (1815-1864)
Logico e matematico inglese. George Boole
cre嘆 lo strumento concettuale che sta alla
base del funzionamento del calcolatore e
che, in suo onore, va sotto il nome di
'algebra booleana'. Si tratta di un calcolo
logico a due valori di verit con alcune leggi
particolari, che consente di operare su
proposizioni allo stesso modo che su entit
matematiche. La sua logica, oggi, sta alla
base della struttura dei componenti
elettronici denominati "porte logiche" ed 竪 la
base del funzionamento dei calcolatori
elettronici.
11. Un po di storia
John Von Neumann (1903-1957)
Nell'agosto 1944, von Neumann si butt嘆 a
capofitto nel progetto del calcolatore ENIAC.
ENIAC permetteva la memorizzazione interna dei
programmi. La programmazione, che fino ad
allora richiedeva una manipolazione diretta ed
esterna dei collegamenti, era cos狸 ridotta ad
un'operazione dello stesso tipo dell'inserimento
dei dati, e l'ENIAC diveniva la prima realizzazione
di un computer programmabile nel senso
moderno del termine. All'Istituto di Princeton si
dedic嘆 alla progettazione di un nuovo calcolatore,
producendo una serie di lavori che portarono alla
definizione di quella che oggi 竪 nota come
architettura von Neumann: in particolare, la
distinzione tra memoria primaria (ROM) e
secondaria (RAM), e lo stile di programmazione
mediante diagrammi di flusso.
12. Un po di storia
Alan M. Turing (1912-1954)
La macchina di Turing non 竪 altro che (la
semplificazione) dell'odierno computer. Turing descrisse
una macchina che sarebbe stata capace di leggere una
serie su una banda composta dalle cifre uno e zero.
Questi uni e questi zeri descrivevano i passaggi che
erano necessari per risolvere un particolare problema o
per svolgere un certo compito. La macchina di Turing
avrebbe letto ogni passaggio e l'avrebbe svolto in
sequenza dando la risposta giusta. Questo concetto era
rivoluzionario per quel tempo in quanto molti computer
negli anni '50 erano progettati per un scopo preciso o
per uno spettro limitato di scopi. Ci嘆 che Turing
intravvedeva era una macchina che riusciva a fare tutto,
una cosa che oggigiorno diamo per scontata. Turing
mise le sue capacit matematiche al servizio del
Department of Communications inglese per decifrare i
codici usati nelle comunicazioni tedesche (codice
Enigma). Turing pensava che il si potesse riprodurre
lintelligenza umana nel calcolatore (TEST di TURING).