1. ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALI ‘ TERME
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
«V.ALFIERI» Nizza di Sicilia
Classi II A E II B a.s.2013/14
PROGETTO LEGALITA’
5. L’esperienza di quest’anno ci ha portato a
riflettere sulla convivenza, non sempre facile...
Sono emerse delle problematiche e delle
dinamiche piuttosto complicate, ma alla fine
abbiamo capito che per andare tutti d’accordo
bisogna rispettarsi a vicenda mettendo da
parte il proprio egoismo e individualismo .
6. NO AL BULLISMO !
Anche a me è capitato di essere vittima
di bullismo, a scuola i miei compagni mi
insultano di brutto, mi prendono le penne
, mi rovinano il diario…rendono la mia vita
impossibile …
7. Il bullismo è una brutta bestia. Ti
colpisce alle spalle quando meno te
lo aspetti.
Il bullismo è come un buco nero...le
parole fanno più male di un coltello
che ti trapassa il cuore...
9. Il bullismo è una forma aggravata di prepotenza
rivolta verso persone più deboli. Ci sono vari tipi
di bullismo come il cyber bullismo, bullismo
diretto ovvero corpo a corpo, bullismo indiretto,
con bigliettini, atti svolti dietro le spalle. Il
bullismo è una forma di violenza, al giorno d'oggi
ci sono anche suicidi per il bullismo.
11. …Sin dalle elementari i miei compagni mi hanno
emarginato, e hanno creato i gruppi. Ho molto
sofferto per questo... Poi crescendo hanno
iniziato a chiamarmi palla, grassa, cicciona,
brutta...Neanche i miei genitori riuscivano a
comprendermi.
12. E’ NECESSARIO COLLABORARE …
In classe l’insegnante ha il compito di far rispettare
la legge, ma se qualcuno fa il prepotente e l’altro
sta zitto per paura, le leggi sono due, una si basa
sulla violenza e sulla prepotenza così «Tonio può
continuare a mettersi in tasca soldi non suoi ». cfr:
«Per questo mi chiamo Giovanni», l’altra si basa sulla
legalità .
Dalla prepotenza alla mafia il passo è breve anzi,
dove c’è bullismo c’è mafia……
13. Per evitare il peggio …
Se c 'è una vittima, c'è un boss, c'è un gruppo,
c'è chi vede, c'è chi sa, c'è chi ha paura: il
bullismo è la 'mafia' che va a scuola.
14. Che cos’è la mafia ?
È un’associazione di persone che usano violenza
per imporre la propria volontà .
I mafiosi minacciano, ricattano, uccidono per
avere le uniche cose che vogliono: i soldi e il
potere.
15. La mafia non è soltanto un fenomeno criminale
da combattere con azioni di polizia, ma è prima di
tutto una «cultura» antidemocratica: è violenza,
ricerca di potere e denaro, sopraffazione e
divieto di pensare con la propria testa. Per
vincerla è indispensabile che tutti i cittadini
facciano crescere una cultura opposta, fatta di
democrazia, ricerca dei valori essenziali e spirito
critico
16. La mafia siciliana è l'organizzazione criminale più
potente al mondo, il suo smisurato potere economico
dipende anche dai grandi traffici di droga
internazionali creati subito dopo la seconda guerra
mondiale, essa collabora con altre potenti
organizzazioni criminale come le triadi cinesi che si
occupano del traffico di eroina e i colombiani
produttori di cocaina.
17. MAFIA= DROGA
Sono ormai conosciute le rotte internazionali del
grande traffico di droga, la cocaina che proviene
dalle piantagioni del Sud America giunge prima
negli USA poi in Spagna dove viene smistata.
L'eroina, attraverso la Turchia e la penisola
Balcanica, arriva in Italia , dove le grandi
organizzazioni criminali si occupano di un’
ulteriore raffinazione e del suo smercio in
Europa e negli Stati Uniti.
18. MAFIA =ARMI
Il traffico illecito di armi è considerato una
delle principali fonti della criminalitÃ
organizzata, è diffuso nelle regioni di maggiore
instabilità politica e non è limitato a queste
aree. E’ difficile stimare il valore di essi, ma la
stima disponibile è di molti miliardi di dollari
19. MAFIA = USURA
Oggi, elementi anche di spicco di Cosa
Nostra si dedicano a questa attività , che può
anche associarsi ad operazioni di riciclaggio di
capitali sporchi
20. LA MAFIA... HA TANTI NOMI
In Italia ci sono organizzazioni criminali fuori
dalla Sicilia.
Le più conosciute sono la ‘ndrangheta in
Calabria, la Sacra Corona Unita in Puglia e la
Camorra in Campania, alcune di esse sono
controllate addirittura dall’estero. Così oggi si
parla anche di mafia russa, mafia cinese e
mafia albanese
21. FALCONE - BORSELLINO
Un fondamentale contributo in questa lotta è stato
dato da due giudici: Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino. Questi due giudici, grazie anche alle
informazioni date da qualche mafioso pentito, come
T.Buscetta, sono riusciti a ricostruire la struttura
di Cosa Nostra e a comprendere il suo
funzionamento.
26. RIMUOVERE GLI OSTACOLI ALLA
PARTECIPAZIONE
«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti
alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine
economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.»
Art.3 Costituzione