L'anteprima gratuita del nuovo numero di Insurance Review, il mensile dedicato al settore assicurativo.
1 of 14
Download to read offline
More Related Content
Insurance Review #34 - maggio 2016
1. Strategie e innovazione per
il settore assicurativo
RISPARMIO E WELFARE
QUALE FUTURO PER IL PAESE?
#34
maggio 2016
2416 52 58LINTERVISTA ATTUALIT DISTRIBUZIONE OSSERVATORIO
Dalle tariffe
alla crescita
Alessandro Santoliquido,
dg del gruppo Sara
Le tre I
della strategia
Helvetia
Essere broker,
senza paura
Conferme e novit
dal ddl Gelli
InsuranceReviewN属34maggio2016-mensilePosteItalianes.p.a.
3. INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016 1
03 TACITO RINNOVO
E RISPARMIO
DEGLI ITALIANI
EDITORIALE
04BREVI
10
12
14
PERITI
C SPERANZA
PER IL PERITO
NON MOTOR?
SOCIAL NETWORK
NUOVA LINFA
AL PROPRIO
BUSINESS
NORMATIVA
LASSICURAZIONE
DELLA
RESPONSABILIT
DA PROSPETTO
RUBRICHE
#34 // maggio 2016
38
44
45
RISPARMIO
E WELFARE
QUALE FUTURO
PER IL PAESE?
LE RINUNCE
DEGLI ITALIANI
DAL FINANCIAL
AL WEALTH
PLANNER
LINTERVISTA
ATTUALIT
DISTRIBUZIONE
IL COMMENTO
16
24
52
62
54
56
28
32
DALLE TARIFFE
ALLA CRESCITA
Alessandro
Santoliquido,
direttore
generale
del gruppo
Sara
LE TRE I
DELLA STRATEGIA
HELVETIA
ESSERE BROKER,
SENZA PAURA
LA MERITOCRAZIA
(INGLESE) ESISTE
PER TUTTI
UNA FUCINA
DI IDEE
PER VINCERE
LE SFIDE SERVE
COMPATTEZZA
IN ALLEANZA
LINNOVAZIONE
SI FA EXTRA
SMART
INSURANCE
ALLEPOCA
DELLE SMART CITY
MERCATO
& COMPAGNIE
46 FARE BUSINESS
CON IL WELFARE
11 LUOVO
DI COLOMBO
DALLE OPINIONI
AGLI STANDARD
OSSERVATORIO
58 CONFERME
E NOVIT DAL DDL
GELLI
RESPONSABILIT
SANITARIA
5. INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016 3
Contenuto nel ddl Concorrenza, larticolo che vieta il tacito rinnovo per i contratti assicurativi del ramo danni
ha suscitato grande preoccupazione tra gli agenti e tra le rappresentanze sindacali. Dopo lapprovazione in
commissione Industria al Senato, la categoria si augura una cancellazione o modifica di quanto previsto dal
provvedimento.
Se cos狸 non fosse, dicono gli agenti, limpatto sarebbe devastante in termini di carico di lavoro quotidiano e sul
fronte di nuovi necessari equilibri da costruire nel rapporto economico con le mandanti.A livello di mercato, inoltre,
si aprirebbe lo stesso scenario gi visto per lRc auto, con una guerra dei prezzi che rischierebbe di danneggiare i
clienti, il canale agenziale e anche le compagnie.
Problemi anche dal punto di vista tecnico: una novit di questo genere complicherebbe la gi difficile pianificazione
delle attivit in agenzia e le previsioni del business delle compagnie per ogni triennio. E ancora, sarebbero pesanti
i rischi di sanzioni a fronte di una disciplina particolarmente complessa e tesa alla trasparenza verso il cliente,
costruita negli ultimi anni dallIvass a suon di regolamenti.
Resta allora da chiedersi quali siano gli obiettivi del legislatore.
Abolire il tacito rinnovo significa dover contattare il cliente per ogni scadenza di polizza, proporre nuove soluzioni,
aggiornare i rischi possibili e le coperture necessarie, fissare anche diverse condizioni economiche. Significa
soprattutto costruire una nuova strada per intercettare quel risparmio degli italiani di cui si parla tanto, anche in
tempi di crisi.
In queste poche righe si potrebbe allora leggere una nobile finalit del provvedimento: aprire il mercato, richiamare
lattenzione del cliente verso polizze che non sa nemmeno di avere o non immagina che siano disponibili sul mercato.
Tra le righe (e affogata nelle mille difficolt operative e complessit di gestione di cui giustamente gli agenti si
preoccupano) si nasconde anche la possibilit di un approccio alle esigenze della clientela completamente diverso
rispetto al passato.
Lo dice chi, come me, si segna sul calendario tutte le scadenza delle polizze. Perch辿, come accade regolarmente ogni
anno, lagente di assicurazioni (di compagnie diverse e per coperture non solo auto) non chiamer n辿 per ricordare
le date n辿 per proporre un aggiornamento delle garanzie o nuovi prodotti che potrebbero essere utili. E poi (nellera
dei social network) gli avvisi per posta, si sa, arrivano quasi sempre in ritardo.
Immaginiamo allora uno scenario in cui il contatto con il proprio assicuratore possa riguardare non solo lRc auto,
ma anche coperture come labitazione, la tutela legale, gli infortuni e molto altro. In una relazione in cui sia possibile
scegliere tra pi湛 soluzioni, anche sulla sola base del prezzo o ancora meglio sullopportunit di garantirsi maggiore
sicurezza per la casa, la famiglia, i beni posseduti.
Le complicazioni avanzate dagli agenti sono fondate e vanno considerate con grande attenzione per evitare
pericolosi boomerang per tutti. Del resto, anche per questo esistono le rappresentanze di categoria.
Lasciare per嘆 le cose come stanno, senza ricercare formule capaci di rendere pi湛 dinamico il rapporto tra domanda
e offerta nel settore assicurativo, rischia di penalizzare tutti gli agenti (e le compagnie) che non sapranno uscire dai
confini conosciuti, affrontando fatica e risolvendo complicazioni, alla ricerca di nuovo business.
EDITORIALE
TACITO RINNOVO E RISPARMIO DEGLI ITALIANI
Maria Rosa Alaggio
alaggio@insuranceconnect.it
6. 4 INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016
Al via il nuovo regolamento
Ue sulla privacy
Approvato lo scorso 14 aprile. Multe fino a 20 milioni
di euro ai trasgressori
Dare ai cittadini un maggiore controllo sulle proprie
informazioni personali, in un mondo sempre pi湛 com-
plesso e digitalizzato. Questo il principale obiettivo che
ha ispirato il nuovo Regolamento europeo sulla privacy,
approvato dal Parlamento Ue di Strasburgo riunitosi in
seduta plenaria lo scorso 14 aprile. Il regolamento pre-
vede nuove disposizioni su temi delicati, come il diritto
alloblio, il consenso chiaro e informato al trattamento
dei dati personali, il diritto di trasferire i dati a un altro
fornitore di servizi, e di essere informati quando i propri
dati sono stati violati. previsto anche lobbligo, per le
imprese, di utilizzare un linguaggio chiaro e comprensi-
bile nelle informative sulla privacy. Per i trasgressori le
sanzioni potranno arrivare fino a 20 milioni di euro, o al
4% del fatturato annuo delle societ che non rispettano
le norme.
Andrea Sab狸a lascia
Tua Assicurazioni
Marco Cardinaletti nominato nuovo amministratore
delegato
Andrea Sab狸a, fondatore e amministratore delegato di
Tua Assicurazioni (gruppo Cattolica) ha lasciato il ti-
mone della compagnia. Con una nota, il Comitato ese-
cutivo di Cattolica lo ha ringraziato per limpegno e
la professionalit con cui ha contribuito in questi anni
alla crescita di Tua Assicurazioni. La figura individuata
dal gruppo veronese per guidare la compagnia 竪 Marco
Cardinaletti, direttore generale dellarea assicurativa
e coordinamento tecnico-amministrativo di Cattolica. Il
gruppo ha anche comunicato che Flavio Piva, attuale di-
rettore generale area mercati e operations, sar la figura
incaricata di realizzare il progetto di fusione per incor-
porazione di Fata Assicurazioni, e di varare la societ
nazionale di distribuzione, a maggioranza Cattolica, pre-
vista nellaccordo con Coldiretti e con i Consorzi Agrari.
Le assicurazioni investono
in Atlante
Nel fondo entrano Poste Vita, Generali, Allianz, Unipol,
Cattolica e Reale Mutua
Poste Vita, Generali, Unipol, Allianz, Cattolica e Rea-
le Mutua entrano in Atlante, il fondo che sosterr la
ricapitalizzazione delle banche italiane e la gestione
dei cosiddetti non performing loans (Npl). Gli obiettivi
sono quelli di sostenere gli aumenti di capitale di quelle
banche italiane pi湛 in difficolt e acquistare i crediti de-
teriorati che zavorrano le casse degli istituti di credito.
Sostanziosi i contributi di Poste Vita e di Generali che
investono, rispettivamente, 240 e 150 milioni di euro;
Unipol e Allianz investono entrambe 100 milioni; Cat-
tolica partecipa al progetto con uno stanziamento di 40
milioni; della partita anche Reale Mutua, che versa una
partecipazione di 30 milioni. Da segnalare i contributi
di due importanti player bancassicurativi: Intesa San-
paolo, che ha deciso di investire in Atlante un miliardo
di euro, e Banca Mediolanum che partecipa con 50 mi-
lioni.
Maria Bianca Farina sprona
gli agenti
La presidente di Ania esorta gli intermediari ad ampliare il
proprio raggio dazione
Il canale agenziale sino a ora si 竪 molto focalizzato sul
danni, e ancora di pi湛 sullauto. Ma il mondo sta cam-
biando e, in prospettiva, la gestione del risparmio sar
fondamentale. A richiamare gli intermediari assicura-
tivi a un cambio di passo 竪 la numero uno dellAnia,
Maria Bianca Farina, intervistata in esclusiva da Insu-
rance Connect (editore di Insurance Review) a margine
BREVI
息RoisandeFotolia.com
7. INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016 5
del Salone di Risparmio. Il presidente dellassociazione
ha invitato le reti a guardare al cliente a 360 gradi per
coprire sia le esigenze di risparmio sia quelle di prote-
zione. Sul fatto che la rete agenziale sia, fino a oggi, an-
cora molto ancorata sul ramo danni e auto, Farina forni-
sce la propria interpretazione: lha fatto perch辿 quello
serviva in quel momento. Gli agenti sono persone molto
in gamba e intelligenti e, quindi, hanno gi capito che
debbono ampliare il loro raggio dazione. Farina ha poi
evidenziato che, da un lato, i canali digitali sono cresciu-
ti, mentre dallaltro il loro utilizzo 竪 ancora abbastanza
al palo. Pertanto, pur trovandosi dinnanzi a un cliente
ibrido (che si informa on line, ma opera tramite linter-
mediario fisico), la rete distributiva dovr attrezzarsi al
pi湛 presto sul fronte dellinnovazione.
UnipolSai, PI湛 POTERI A Matteo
Laterza
Lex amministratore delegato, Carlo Cimbri, diventa
presidente
La nuova cabina di comando di UnipolSai vede lex ad,
Carlo Cimbri, assumere la carica di presidente (con vice
presidenti Fabio Cerchiai e Pierluigi Stefanini), mentre
Matteo Laterza diventa direttore generale. Questo lesi-
to del primo cda successivo allassemblea degli azionisti
della compagnia, svoltasi a Bologna il 27 aprile. Lassem-
blea ha approvato la composizione del nuovo board a 18
membri, in carica per i prossimi tre anni. A Cimbri va
anche il ruolo di amministratore incaricato del sistema
di controllo interno e di gestione dei rischi, ai sensi del
codice di autodisciplina delle societ quotate, mentre a
Matteo Laterza sono stati attribuiti opportune funzioni
e poteri, non reputando allo stato necessaria la nomi-
na di organi amministrativi delegati, ha precisato una
nota della compagnia che sottolinea come il nuovo dg
abbia maturato una pluriennale esperienza lavorativa
allinterno della compagnia e del gruppo Unipol, quale
responsabile della direzione generale assicurativa e, in
precedenza, direttore generale area finanza di Ugf e di-
rettore finanza, vita e cauzioni di UnipolSai.
Cattolica rinnova le cariche
fino al 2018
Eugenio Vanda nuovo consigliere di minoranza.
Approvato buy back da 60 milioni di euro
Lassemblea dei soci di Cattolica ha rinnovato gli orga-
ni societari a partire dal cda che rester in carica per
il prossimo triennio. I nomi sono quelli dalla lista pre-
sentata dal consiglio di amministrazione, pi湛 quello di
Eugenio Vanda, consigliere di minoranza. Il nuovo cda
竪 quindi composto da Paolo Bedoni (presidente), Giovan
Battista Mazzucchelli (amministratore delegato), Aldo
Poli, Barbara Blasevich, Pilade Riello, Manfredo Tur-
chetti, Anna Tosolini, Bettina Campedelli, Paola Ferroli,
Giovanni Maccagnani, Luigi Mion, Luigi Baraggia, Lisa
Ferrarini, Paola Grossi,Alessandro Lai, Carlo Napoleoni,
Angelo Nardi e Eugenio Vanda. Lassemblea ha appro-
vato anche un piano di acquisto e alienazione di azioni
proprie, per un periodo di 18 mesi, che riguarda un nu-
mero massimo di pezzi pari al 5% del capitale sociale,
per un controvalore di 60 milioni di euro. Loperazione
servir per necessit straordinarie e per contenuti in-
terventi sul mercato volti a dare liquidit e volumi stabili
alle negoziazioni del titolo e a evitare incertezze e oscil-
lazioni ingiustificate nelle quotazioni.
8. 6 INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016
Generali, prima assemblea degli
azionisti per PHILIPPE Donnet
La compagnia punta a uno sviluppo basato su tecnologie
e innovazione
Nuovi investimenti e rinnovamento. Questi i punti di for-
za presentati allassemblea degli azionisti di Generali,
che si 竪 tenuta il 28 aprile a Trieste. Un momento atteso,
dopo i movimentati mesi che hanno seguito laddio di
Mario Greco e la scelta del tandem costituito da Phi-
lippe Donnet e Alberto Minali per la guida del Leone.
Il mezzo per valorizzare le potenzialit 竪 lo sviluppo di
un piano di innovazione tecnologia. In questo ambito,
Generali ha in cantiere novit sia per il ramo auto, sia
per il non auto (con lo sviluppo di strumenti di domotica
per la protezione della casa, anche a distanza) sia per
il ramo vita, con il progetto Vitality, primo programma
in Europa con lobiettivo di migliorare lo stile di vita
degli assicurati. Il ceo Donnet ha posto laccento sulla
fondamentale esperienza appena conclusa dellintegra-
zione di Generali Italia, e ha ribadito limportanza del-
la rete agenziale definita come uno dei principali asset
aziendali. Sar importante il coinvolgimento in progetti
tecnologici come la presenza sul web, la formazione e i
costi di agenzia. I risultati del 2015, approvati dal 98%
del capitale presente in sala, sono stati presentati dal ge-
neral manager e group chief financial officer,Alberto Mi-
nali, e hanno mostrato un risultato operativo del 2015 di
4.785 milioni di euro (+6,1% sul 2014); il risultato netto
passa da 1.670 a 2033 milioni (+21,6%). Il ramo danni
cresce nel risultato operativo lordo dell8,5% rispetto al
2014, mentre i premi lordi del vita sono cresciuti del 6%.
Vittoria, nuovo cda e nuove
cariche
Andrea Acutis 竪 il presidente, Cesare Caldarelli il dg
esecutivo
Dallassemblea dei soci di Vittoria Assicurazioni, svol-
tasi ai Milano il 27 aprile, sono emerse importanti no-
vit nellorganizzazione interna. In primis, lassise ha
approvato il bilancio 2015, assegnando un dividendo a
0,20 euro per azione (+5%), poi i soci hanno nominato il
nuovo cda per gli esercizi 2016, 2017 e 2018. Sono stati
eletti 15 membri, di cui uno designato dalle minoranze.
Grazie alla modifica degli articoli 11 (figura del presi-
dente emerito) e 18 (rappresentanza legale ai direttori
generali) dello statuto sociale, approvati dallassemblea,
il nuovo consiglio di amministrazione ha nominato Car-
lo Acutis, presidente emerito, Andrea Acutis presiden-
te, Roberto Guarena vice presidente e Cesare Caldarel-
li amministratore esecutivo in quanto direttore generale
della societ.
Allianz Italia ha un nuovo
responsabile comunicazione
Lincarico 竪 stato affidato a Carlo Rossanigo
A partire dal 20 aprile il nuovo responsabile della co-
municazione di Allianz Italia 竪 Carlo Rossanigo. A lui
faranno capo le attivit di media & external relation, Csr,
comunicazione interna, eventi e servizi alla rete e spon-
sorizzazioni.
Laureato in Economia aziendale allUniversit Bocconi
di Milano, 51 anni, Rossanigo ha consolidato una lunga
esperienza professionale in ambito comunicazione, rela-
zioni esterne e marketing, lavorando in grandi aziende
italiane e internazionali, nei settori media, tecnologie e
IT.
Ania: bene il Def, ma le riforme
devono continuare
Dario Focarelli ascoltato in audizione alle commissioni
riunite di Camera e Senato
Nel corso di unaudizione di fronte alle commissioni ri-
unite del Parlamento, lAnia ha speso parole di apprez-
zamento per lazione di riforma, sia sul piano istituzio-
nale sia sul fronte economico, in merito al Documento di
economia e finanza 2016 (Def). Secondo il direttore ge-
BREVI
I vertici di Generali durante lassemblea dei soci
9. INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016 7
nerale dellassociazione, Dario Focarelli, occorre per嘆
proseguire con le riforme strutturali sui molti cantieri
aperti: finanza, tassazione, welfare, responsabilit sa-
nitaria e catastrofi. Tra le proposte avanzate dallAnia,
lalleggerimento della fiscalit gravante sui prodotti di
risparmio con orizzonte temporale di lungo termine; la
riduzione della pressione fiscale sulle imprese, con ri-
ferimento allimposta sulle riserve matematiche delle
imprese vita; una semplificazione delle norme fiscali sui
fondi pensione e un ripensamento della tassazione sui
rendimenti; la definizione di un testo unico sulla discipli-
na delle forme integrative e lelaborazione di un nuovo
framework in tema di polizze long term care; modifi-
che in termini di definizione della responsabilit delle
strutture, di estensione temporale della garanzia e di
rimodulazione dellazione diretta; infine, un sistema di
partenariato pubblico-privato per la gestione del rischio
catastrofale.
Febaf, Luigi Abete confermato
presidente
Nella federazione entrano Assoreti e Assofin
Luigi Abete (presidente della Bnl/Bnp Paribas) 竪 stato
confermato alla guida della Febaf (Federazione delle as-
sociazioni di banche, assicurazioni e finanza) anche per
il prossimo biennio 2016/2018. Paolo Garonna 竪 con-
fermato segretario generale, mentre entrano a far par-
te della federazione anche Assoreti e Assofin. Abete 竪
stato eletto allunanimit dal Consiglio direttivo, organo
che 竪 stato rinnovato. Insieme ai membri del Comitato
di presidenza, Antonio Patuelli (Abi), Maria Bianca Fa-
rina (Ania), Tommaso Corcos (Assogestioni), Innocenzo
Cipolletta (Aifi), Matteo Colafrancesco (Assoreti) e ai di-
rettori generali di Abi e Ania (rispettivamente Giovanni
Sabatini e Dario Focarelli), ne fanno parte Alessandro
Azzi, Gian Maria Gros-Pietro, Giampiero Maioli, Gio-
vanni Pirovano, Giuseppe Scognamiglio, Maurizio Sella
e Alessandro Vandelli per Abi; Andrea Andreta, Paolo
Bedoni, Anthony Bradshaw, Maurizio Cappiello, Andrea
Mencattini, Dominique Uzel, Alberto Vacca per Ania;
Walter Ottolenghi per Assogestioni.
La nuova mga di Aig in Italia
Lobiettivo 竪 favorire le collaborazioni nel business Pmi
e professionisti
Aig ha costituito Aig Advisors, una mga iscritta nella se-
zione A del Rui, con sede a Milano. Lobiettivo 竪 quello
di creare collaborazioni con intermediari aggregatori di
gruppi agenti e, pi湛 in generale, con agenzie grossiste
plurimandatarie. La neonata societ propone copertu-
re assicurative principalmente al mondo delle Pmi e dei
professionisti, tra cui Rc professionale, D&O, tutela legale
e travel insurance, avvalendosi anche di una piattafor-
ma digitale che permette agli agenti con cui collabora
di operare, in tutte le fasi di trattativa, in tempo reale.
Lagente, che avr piena autonomia assuntiva, attraver-
so il sistema potr ottenere il preventivo della polizza e
lemissione del contratto.
Npl ad alto rischio, secondo
il Joint Committee
Pericolo bassi rendimenti, secondo Eba, Eiopa, Esma
ed Esa
Il comitato congiunto (Joint committee) delle autorit
europee di vigilanza, composto da Eba, Eiopa, Esma ed
Esa, ha pubblicato il suo report di primavera sui rischi
e le vulnerabilit del sistema finanziario dellUnione Eu-
ropea. I tre rischi principali che interessano il sistema
finanziario europeo sono la scarsa redditivit in un am-
biente a basso rendimento; laumento dellinterconnes-
sione tra entit bancarie e non bancarie; il contagio della
debolezza delle Cina e degli altri mercati emergenti. Il
Joint committee invita le istituzioni finanziarie ad avere
息visivasncFotolia.com
10. 8 INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016
BREVI
una particolare attenzione e un atteggiamento proatti-
vo per affrontare i rischi derivanti dagli ingenti stock di
crediti deteriorati (non performing loan) nei bilanci delle
banche, specialmente in alcuni Paesi.
Assimoco, operazione
trasparenza suL RAMO vita
La compagnia consegner ai clienti un bugiardino
sulle unit linked
Assimoco ha recentemente lanciato due nuovi prodotti
dedicati a risparmio e investimento, Triplo Assimoco e
Duo Assimoco: sono le prime polizze sul mercato com-
plete di bugiardino che ne spiega il funzionamento, le
caratteristiche e i rischi. Liniziativa si inserisce in uno-
perazione trasparenza e formazione verso la clientela
che la compagnia sta attuando da qualche tempo. Al
momento della sottoscrizione di uno dei nuovi prodot-
ti della linea risparmio e investimento della compagnia,
lintermediario consegner al cliente un documento che
attraverso una decina di domande e risposte, espone i
termini della polizza, a partire dai rischi e dalla loro ge-
stione, utilizzando un linguaggio semplice e alla portata
di tutti.
Poca informazione sui prodotti
multiramo
Un sondaggio di Cnp Partners mostra una scarsa
conoscenza di questi contratti
Secondo un sondaggio promosso da Cnp Partners, in
occasione del Salone del Risparmio di Milano, c竪 una
generale disinformazione verso i prodotti multiramo:
il campione si legge nello studio ha dichiarato di
percepire come maggiormente efficiente un investimen-
to in fondi, dimostrando di ignorare le due anime dei
prodotti multiramo: selezione di singoli fondi e di linee
di gestione a profilo di rischio (unit linked), investimento
nella gestione separata sulla quale la compagnia presta
la garanzia del capitale. Per la sottoscrizione di un pro-
dotto assicurativo di risparmio, il 50% dei clienti si affi-
derebbe a una banca, il 18% ad agenti e broker, il 14%
a promotori finanziari, il 7% alle Poste e l11% farebbe
in completa autonomia. Per quanto riguarda, invece, le
preferenze nel rapporto rischio/rendimento delle asset
class, il 29% dei clienti predilige la gestione separata, il
25% fondi total return/flessibili e solo il 7% si affida ai
fondi azionari.
Aviva, riparte il tour Nuvola
Rosa 2016
Questanno si comincia dal sud dItalia
Anche questanno Aviva Italia 竪 impegnata a sostenere
luniverso femminile e linnovazione digitale. A partire
dalliniziativa Nuvola Rosa, giunta alla quarta edizione,
che ha lobiettivo di aiutare le ragazze a intraprendere
percorsi tecnico-scientifici volti a garantire un pi湛 rapido
accesso al mondo del lavoro e unequa presenza di ge-
nere nellindustria, nelleconomia, nella politica e nella
vita sociale attiva.
Nellambito di Nuvola Rosa on tour 2016, la compagnia
affronter i temi della transizione al digitale dei busi-
ness tradizionali, come quello assicurativo, e terr lezio-
ni specificatamente dedicate alla prevenzione dei furti
didentit on line e al personal branding, approfonden-
do aspetti legati anche alla gestione della reputazione
sul web. In collaborazione con il Politecnico di Bari, gli
atenei napoletani Federico II, Suor Orsola Benincasa e
lUniversit di Cagliari, si terranno 100 momenti di for-
mazione gratuita focalizzati su scienza, tecnologia, inge-
gneria e matematica.
息lisa_LFotolia.com
11. INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016 9
Tante altre news
su Insurancetrade.it
Usa il qr code per accedere alla homepage
e iniziare a navigare
Sul portale www.insurancetrade.it 竪 possibile
trovare tante altre news riguardanti il mercato,
le compagnie, la distribuzione, la normativa e
tutte le novit legate al settore assicurativo. Le
notizie della sezione Brevi sono inoltre appro-
fondite on line sul sito. Collegati con smartpho-
ne o tablet per accedere alla homepage, dalla
quale puoi navigare liberamente.
Nel mese di aprile i contenuti pi湛 visti sul sito
sono stati: lintervista alla presidente di Ania,
Maria Bianca Farina, Agenti, serve un cambio
di passo; le news Donne e digital, Aviva ha il
fattore D e Andrea Sab狸a lascia Tua Assi-
curazioni; il video dellintervista al direttore
distribuzione e marketing di Cattolica, Marco
Lamola, Cattolica e la rete cambiano insieme
e il video con lintervista al presidente di Sna,
Claudio Demozzi, Gli agenti abbiano pi湛 consa-
pevolezza dei propri diritti.
Puoi anche registrarti gratuitamente e scegliere
di ricevere nella email ogni giorno il quotidiano
di settore Insurance Daily e la newsletter setti-
manale. Insurancetrade.it non 竪 solo un sito di
informazione, ma una vera e propria communi-
ty, presente sui principali social network, come
Facebook, Twitter e LinkedIn.
12. 10 INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016
Il periodo 竪 difficile, come tut-
ti sperimentano di persona.
Le occasioni di lavoro sono
sempre meno frequenti, la
remunerazione sempre meno
interessante. Intanto cresco-
no le richieste dei clienti e
le responsabilit poste dalle
leggi e dai committenti a ca-
rico dei professionisti.
Non basta: sempre pi湛
spesso, lutente confon-
de quella che 竪 la sua
aspettativa con quello
che sarebbe lecito at-
tendersi e tale situa-
zione complica ulte-
riormente il lavoro del
libero professionista.
Nelle scorse settimane 竪
stata pubblicata la nor-
ma Uni 11628, che defi-
nisce i requisiti relativi
allattivit professionale
del perito assicurativo
non motor.
Come sar meglio ap-
profondito da altri in
apposita sede, ai periti
viene oggi chiesto su
base volontaristica di
certificare la propria ca-
pacit professionale.
In futuro ci si augura
quindi non sia pi湛 pos-
sibile che un profes-
sionista, sia pur valido
in altro campo, possa
dembl辿e diventare pe-
rito rami elementari,
senza aver dapprima
compiuto un percor-
so di istruzione, magari
previo affiancamento
con persona di provata
esperienza, e senza aver
prima ottenuto la sud-
detta certificazione.
Nel frattempo, per嘆,
questo rappresenta
un nuovo onere per il
perito che, dopo aver
conseguito la prima
certificazione, dovr
compiere gli atti previsti
e prescritti per conser-
varla: il processo di cer-
tificazione va conferma-
to ogni anno, rinnovato
dopo cinque e rifatto
dopo dieci.
Costi, formazione
e aggiornamento
Un impegno, come si
pu嘆 facilmente com-
prendere, non indiffe-
rente dal punto di vista
tecnico ed economico,
visto che a ogni pas-
saggio corrisponde un
costo.
Non basta: oggi, per
continuare a essere vali-
PERITI
C SPERANZA per IL PERITONON MOTOR?
di AURELIO VAIANOconsigliere di Aipai
damente iscritti a Ordini
e associazioni profes-
sionali, come Aipai, oc-
corre dimostrare di aver
partecipato nel corso
dellanno a un certo nu-
mero di corsi di aggior-
namento e specializza-
zione. Aipai dispone per
statuto di un comitato
tecnico scientifico de-
putato a individuare ar-
gomenti che siano di in-
teresse per la categoria
ed 竪 coordinato con isti-
tuti a carattere universi-
tario per poter svolgere
corsi a un livello ade-
guato alla preparazione
dei soci, alcuni dei quali
svolgono la professione
da anni e con successo.
Anche qui, viene richie-
sto ai periti un impe-
gno non indifferente
in termini di tempo ed
economici, dal momen-
to che i corsi hanno un
costo, cui si aggiungono
peraltro inevitabili spese
di trasferimento, e un si-
gnificativo investimento
di tempo che viene ine-
vitabilmente sottratto
alle incombenze duffi-
cio.
Concorrenza ad armi
pari
Se per嘆 da una parte c竪
certezza degli impegni
che sono oggi richie-
sti al perito non motor,
dallaltra non vi 竪 certez-
za del futuro di questa
professione.
Si parla, ad esempio,
con sempre maggiore
insistenza, della possi-
bilit che sul mercato
intervengano aziende
specializzate nellin-
dennizzo del sinistro in
forma specifica, un po
come avviene nel ramo
auto con le carrozzerie
convenzionate, che si
propongono anche per
lesecuzione di accerta-
menti tecnici e peritali.
Se da una parte 竪 corret-
to che il mercato segua
la sua strada, sempre nel
rispetto del consumato-
re che ha diritto a una
perizia condotta da pro-
fessionista competente
e indipendente, dallal-
tra non pare equilibrato
chiedere tanto, per pro-
mettere sempre meno.
Dopo la pubblicazione della norma Uni 11628, ai loss
adjuster 竪 richiesto, su base volontaristica, di certificare
la propria professionalit. Nel tempo serviranno
investimenti economici e formazione continuativa.
A fronte di questo impegno, per嘆, competenze
e capacit tecniche andrebbero maggiormente tutelate
verso il rischio di ingresso nel mercato di soggetti
non adeguatamente preparati
13. INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016 11
Nei precedenti contributi
abbiamo evidenziato che la
formazione 竪 un mezzo per
migliorare i comportamenti
e la consulenza una attivit
che non pu嘆 definirsi gene-
ricamente, pena la perdita di
senso. opportuno, a questo
punto, ritornare a ragionare
sulla pars construens, ossia
su una consulenza efficace e
capace di difendere e svilup-
pare il ruolo dellintermedia-
rio assicurativo. Intermediare
non 竪 scegliere e presentare
prodotti ma supportare il be-
nessere delle persone, siano
esse cittadini, consumatori o
risparmiatori.
Quale consulenza pu嘆
dunque aiutare a resti-
tuire pienezza di senso
e di ruolo agli assicura-
tori? Come accennam-
mo in un precedente
contributo, la domanda
ha ottenuto una rispo-
sta da pi湛 di dieci anni,
ossia da quando la pi湛
grande organizzazione
mondiale degli standard
di qualit, lISO, ha defi-
nito le regole darte per
essere un consulente di
qualit.
Le norme tecniche di
qualit sono molto note
nei prodotti e meno nei
servizi; di fatto, sono
rilevanti perch辿 stabili-
scono come deve esse-
re fatta una cosa (qui, la
consulenza) per essere
a regola darte e dunque
garantiscono lutente.
Il tema 竪 ancor pi湛 uti-
le, peraltro, laddove la
componente di fiducia
sia cruciale per la rico-
struzione di una relazio-
ne di collaborazione tra
intermediario e utente
finale.
Inoltre, le norme tecni-
che di qualit sono re-
alizzate con il contribu-
to di tutti i portatori di
interesse, raccolti a un
tavolo di lavoro comune
che non pu嘆 prendere
decisioni che ledano le
minoranze. Lesito 竪 che
riflettono sia i punti di
vista del consumatore
sia del mercato.
Laspetto pi湛 rilevante,
a nostro giudizio, delle
norme di qualit sulla
consulenza 竪 che non
indicano come consu-
lente colui che sa ma
colui(colei) che fa con-
sulenza di qualit. In
sintesi, 竪 consulente chi
adopera teorie, modelli
e sistemi di simulazione
coerenti con le norme
LUOVO DI COLOMBO
e certificabili da Istituti
terzi. La qualit, dunque,
竪 legata ai comporta-
menti e non alle nozioni.
Sei fasi per la qualit
Le norme tecniche di
qualit sulla consulenza
descrivono innanzitutto
le fasi della consulenza,
che sono sei e preve-
dono: definizione della
relazione professiona-
le (diritti, doveri, livelli
di servizio); rilevazione
dati e definizione degli
obiettivi (quantificazio-
ne dei progetti di vita
futuri in termini di og-
getto, tempo, importo,
priorit); analisi delle
esistenze (misurazione
di quanto gi finalizza-
to allobiettivo); strate-
gie di soluzione (criteri
ideali cui le soluzioni
dovranno uniformarsi);
messa in atto delle rac-
comandazioni (traspo-
sizione delle strategie
ideali in prodotti specifi-
ci); monitoraggio (ripre-
sa periodica del piano
per adattarlo ai cambia-
menti in atto).
Le aree di contenuto
sulle quali la consulen-
za opera sono indebi-
tamento, protezione
assicurativa, previdenza
pensionistica e rispar-
mio/investimento fina-
lizzati agli obiettivi di
vita familiari. Le analisi
iniziano con il budge-
ting, lanalisi delle entra-
te e delle uscite, che pu嘆
prevedere programmi
di massimizzazione dei
risparmi (spending re-
view familiare).
Per ogni incrocio tra fasi
e contenuti sono richie-
sti dati specifici, ela-
borazioni da produrre,
garanzie. Al termine 竪
prevista la consegna di
un report scritto.
Questo 竪 come biso-
gnerebbe lavorare in
base agli standard in-
ternazionali, recepiti in
Italia da Uni a partire dal
2008. Se si vuole fare il
proprio lavoro in manie-
ra diversa, bisognereb-
be capire il perch辿 e di-
mostrare che la propria
rispettabile opinione
personale sulla consu-
lenza 竪 pi湛 efficace (in
termini di benessere per
i consumatori) di quello
che gli standard inter-
nazionali definiscono.
DALLE OPINIONI agli STANDARD
di SERGIO SORGI
vice presidente di Progetica
Le convinzioni personali non bastano: la consulenza
di qualit si costruisce seguendo un iter di certificazione
che prevede adeguamento a norme tecniche, incrocio
di informazioni, competenze e adeguate
raccomandazioni per il cliente
14. 12 INSURANCE REVIEW, MAGGIO 2016
I social network sono ormai
una realt, un circuito in cui
milioni di persone in Italia
quotidianamente parlano,
comunicano, si confrontano.
Questa arena virtuale assomi-
glia sempre pi湛 a uno spazio
fisico ben riconoscibile, dai
perimetri variabili, in continua
espansione.
Di questo fenomeno
bisogna prendere atto,
a prescindere dalla no-
stra posizione persona-
le sugli effetti positivi o
negativi di questo svi-
luppo.
Allagente assicurativo,
nella sua veste di im-
prenditore, cos狸 come
al manager che opera
nel marketing, non 竪
SOCIAL NETWORK
NUOVA LINFA al PROPRIO
BUSINESS
di MARCO LAMOLA
direttore distribuzione e marketing
di Cattolica Assicurazioni
Facebook consente sia lo scambio di informazioni
sia la possibilit di presentare se stessi e il proprio
percorso professionale, unendo cos狸 ci嘆 che sono in
grado di offrire, rispettivamente, WhatsApp e LinkedIn.
Per gli agenti si tratta di un percorso tracciato nella
naturale evoluzione della relazione con il cliente
richiesto di discutere
o disquisire se quanto
sta accadendo piace o
non piace, se 竪 giusto o
meno: lasciamo questo
dibattito ai sociologi,
pur mantenendo il ne-
cessario spirito critico.
Allimprenditore agen-
te, che ha lobiettivo di
incrementare il proprio
business, 竪 chiesto di
stare sul mercato evol-
vendosi, facendo teso-
ro di tutti i fattori che
caratterizzano il nuovo
modo di intendere la re-
lazione tra intermedia-
rio e clienti.
A mio avviso, oggi,
agenti e intermediari, si
possono classificare in
due tipologie:
1. chi utilizza i social
media
2. chi li utilizzer.
Chi li utilizza
Molti agenti hanno ap-
procciato i social media
quasi per scherzo, per
curiosit, iniziando con
il raccontare s辿 stes-
si, la propria famiglia,
i momenti di svago e
di convivialit, che mai
avrebbe pensato di vo-
ler condividere con un
pubblico cos狸 ampio.
Solo dieci anni fa la
socializzazione pubbli-
ca di eventi privati era
considerata un com-
portamento criticabile,
praticato solo da coloro
che amavano mettere
in piazza i propri fatti,
come in una casa dalle
pareti di vetro. Questo
concetto poi 竪 sfuma-
to diventando la nostra
quotidianit e di chi ci
circonda. Gli innovatori
in tal senso, sono stati i
figli e i nipoti in ogni fa-
miglia.
Da qui, il costante uti-
lizzo e la naturale af-
fezione allo strumento
hanno fatto s狸 che sfera
professionale e perso-
nale si integrassero in
uno storytelling della
quotidianit, caratteriz-
zato da foto di famiglia
e momenti in agenzia,
con i propri collaborato-
ri (prima) e con i propri
clienti (dopo).
Nella mia esperien-
za, ho constatato che
i pi湛 efficaci utilizzato-
ri dello strumento so-
cial, Facebook in par-
ticolare, hanno deciso
di riposizionarsi dedi-
cando maggior spa-
zio alla componente di
business, in taluni casi
aprendo una pagina
dagenzia nella quale di-
vulgare, coerentemente
con i valori del brand e
della professionalit che
si rappresenta, contenu-
ti che meritino di esse-
re letti, specifici e non
generici, di valore per il
lettore o per la comuni-
t nella quale si vive. Po-
chi professionisti, al mo-
mento, ma ogni giorno
aumentano, hanno dato
la possibilit al cliente
di richiedere anche un
preventivo, in unotti-
ca di puro servizio e
prossimit nel segno di
una relazione evoluta
e personale. S狸, ripeto,
relazione evoluta e per-
sonale, contrariamente
a quanto ipotizzano i
pi湛 scettici, connotando
questo tipo di rappor-
to intermediario-cliente
come freddo e imper-
sonale.
Le nuove frontiere della
relazione con il cliente
dicono ormai chiara-
mente che vince colui
che riesce ad arrivare
al destinatario dove-co-
me-quando desidera il
cliente, ovviamente con
i mezzi di comunica-
zione che lui ritiene pi湛
efficaci. Non farlo signi-
fica scendere nel gradi-
mento di chi ogni gior-
no ci misura rispetto al
mercato dei servizi in