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intervista


Vivere in Australia con Riomaggiore nel dna
dialogo con Barbara Raffellini



                                                       Barbara Raffellini che dirige
                                                       miraworld, un’agenzia di
                                                       comunicazione, ha collaborato
                                                       dal 1999 alla promozione
                                                       internazionale del Parco
                                                       Nazionale delle Cinque Terre
                                                       e ci racconta della sua
                                                       Riomaggiore.

Parlaci della tua infanzia, come nasce l'amore per la tua Riomaggiore, la tua famiglia?
L’amore per Riomaggiore mi è stato trasmesso dai miei genitori che, anche dopo aver lasciato
l’Italia nei anni sessanta, hanno sempre voluto mantenere forti legami con il loro paese. Per me,
Riomaggiore non è semplicemente una meta turistica come tante. È molto di più. È nel mio dna.
Fa parte di chi sono, da dove vengo. Riomaggiore è famiglia. È storia. È un sogno. Ogni volta che ci
ritorno è come ritornare a casa e ogni volta che parto è con lo strazio nel cuore.

Sono nata a New York e cresciuta a Sydney, ma sin da piccola ci son sempre tornata almeno una
volta all’anno. Di Riomaggiore ho tantissimi bei ricordi: la mia prima lezione di bici giù per le ripide
discese del paese, i miei primi tuffi dagli scogli, le corse al panificio alle quattro del mattino per la
mitica ‘fogassa’. E poi le passeggiate sui sentieri immaginando la vita faticosa dei miei nonni che
hanno contribuito, come tanti altri, alla creazione di un’opera d’arte, quei muretti a secco che
adesso son diventati famosi in tutto il mondo.

Cosa c'è di italiano e di spezzino in te che da sempre vivi in Australia?
Di italiano c’è la grande passione per la nostra cucina e la famiglia. Davanti ad un buon piatto di
pasta al pesto e condiviso con i miei cari, mi sento vicina alle mie origini italiane. E di spezzino c’è
l’amore e il rispetto per il mare. Anche in Australia ho la casa al mare, chiudendo gli occhi posso
immaginarmi di essere alla Spezia o a Sydney. Il profumo dell’aria salmastra e la musica delle onde
sono uguali, mi consolano, e così riesco ad avvicinare i due luoghi che amo di più.

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                                                                   your world. our business.
intervista

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Come hai visto cambiare la realtà dei tuoi genitori negli anni?
Non è solo una mia impressione anche le statistiche confermano il forte aumento di turisti verso le
Cinque Terre e specialmente dall’Australia. E mentre questo boom ha migliorato le condizioni
economiche di tutta la provincia, portando ricchezza, lavoro e nuove strutture, c’è ancora molto
da fare per porre rimedio all’abbandono delle vigne e dei terrazzi e per tutelare il patrimonio dei
nostri ‘ciàn’.

Oggi ci si trova davanti a grosse, ma non insormontabili, sfide: combattere il malaffare, la
corruzione e il nepotismo, valorizzando invece la trasparenza e la partecipazione di tutti cittadini
per creare un equilibrio fra gli introiti immediati prodotti dal turismo e i costi generati dai danni
all’ambientee la distruzione della tranquillità e integrità del paese.

Com'è cambiata anche la gente, il modo di vivere, il tempo libero?
In questo momento, ho l’impressione che la gente sia molto turbata dallo scandalo Parcopoli. Ma
gli spezzini sono una razza forte e son sicura che usciranno da quest’incubo, imparando e
migliorando. Infatti, negli ultimi anni, ho notato che i giovani – soprattutto quelli che hanno avuto
l’opportunità di studiare, di viaggiare e di entrare in contatto con culture diverse – sono cresciuti
con una mentalità più aperta e sapranno, quindi, l’importanza di vivere un modo diverso.

Per il tempo libero ci sono tanti posti nuovi, oltre ai tradizionali bar e ristoranti, cinema e zone
pedonali, penso al Porto Mirabello appena aperto e poi il progetto del waterfront. Anche La
Spezia è cambiata e ogni volta che ci torno trovo sempre più motivi che me la rendono
affascinante.

20/11/2010 09:04:42
Barbara Raffellini, direttrice di miraworld - Sydney
© RIPRODUZIONE RISERVATA



www .cittadellaspezia.it




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                                                                 your world. our business.

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  • 2. intervista 2 Come hai visto cambiare la realtà dei tuoi genitori negli anni? Non è solo una mia impressione anche le statistiche confermano il forte aumento di turisti verso le Cinque Terre e specialmente dall’Australia. E mentre questo boom ha migliorato le condizioni economiche di tutta la provincia, portando ricchezza, lavoro e nuove strutture, c’è ancora molto da fare per porre rimedio all’abbandono delle vigne e dei terrazzi e per tutelare il patrimonio dei nostri ‘ciàn’. Oggi ci si trova davanti a grosse, ma non insormontabili, sfide: combattere il malaffare, la corruzione e il nepotismo, valorizzando invece la trasparenza e la partecipazione di tutti cittadini per creare un equilibrio fra gli introiti immediati prodotti dal turismo e i costi generati dai danni all’ambientee la distruzione della tranquillità e integrità del paese. Com'è cambiata anche la gente, il modo di vivere, il tempo libero? In questo momento, ho l’impressione che la gente sia molto turbata dallo scandalo Parcopoli. Ma gli spezzini sono una razza forte e son sicura che usciranno da quest’incubo, imparando e migliorando. Infatti, negli ultimi anni, ho notato che i giovani – soprattutto quelli che hanno avuto l’opportunità di studiare, di viaggiare e di entrare in contatto con culture diverse – sono cresciuti con una mentalità più aperta e sapranno, quindi, l’importanza di vivere un modo diverso. Per il tempo libero ci sono tanti posti nuovi, oltre ai tradizionali bar e ristoranti, cinema e zone pedonali, penso al Porto Mirabello appena aperto e poi il progetto del waterfront. Anche La Spezia è cambiata e ogni volta che ci torno trovo sempre più motivi che me la rendono affascinante. 20/11/2010 09:04:42 Barbara Raffellini, direttrice di miraworld - Sydney © RIPRODUZIONE RISERVATA www .cittadellaspezia.it miraworld.com your world. our business.