2. Lassertivit come stile di vita Se tutti potessero adottare e applicare una tecnica per migliorare il proprio stile di vita, lassertivit sarebbe la panacea per vincere gli effetti dellansia sociale, ma bisogna partire da due concetti estremi di interagire con gli altri. STILE DI COMUNICAZIONE
3. Un estremo 竪 quello delleccessiva passivit delle persone che non si mettono mai in discussione.
4. pur di raggiungere un obiettivo Laltro 竪 quello delleccessiva aggressivit, persone che intimoriscono gli altri e che non esitano ad urlare
5. Lassertivit invece 竪 quella capacit di esprimere i propri sentimenti scegliere come comportarsi in un dato contesto difendere i propri diritti
6. e ancora aumentare la propria autostima esprimere serenamente unopinione chiedere agli altri di modificare i propri comportamenti in modo propositivo, costruttivo e positivo. Costruzione dellautostima I BISOGNI COGNITIVI ESTETICI AUTO REALIZZAZIONE STIMA autostima, stima degli altri APPARTENENZA famiglia, gruppo, citt SICUREZZA casa, rifugio FISIOLOGICI cibo, sonno, freddo
7. Da genitori ci ha permesso di esprimere i sentimenti spontaneamente con nostro figlio, con gesti o parole, a volte abortite per timidezza, a salutare le persone in modo estroverso e caloroso, sostituendo il semplice Ciao in Che bello rivederti !
8. .. e che belle le espressioni del nostro viso e lintonazione delle nostre voci quando comunicano gli stessi sentimenti delle parole.
9. Quella formidabile capacit empatica che ci permette di leggere e capire non solo le emozioni che nostro figlio esprime a parole, ma anche quelle che, consapevolmente sono espresse con il tono di voce, i gesti e l'espressione del volto
10. Grazie a questa tecnica noi genitori possiamo usare la nostra autorit in maniera responsabile, tenendo conto dei sentimenti e delle capacit di nostro figlio favorendo la comunicazione diretta la collaborazione lascolto la difesa dei propri interessi il rispetto dellaltro consentire a nostro figlio di capire chiaramente cosa aspettarsi da noi
11. Dopo lesperienza con lesperta riusciamo a comunicare meglio con nostro figlio poich辿 rischiavamo di essere ripetitivi
12. - Fa i compiti! Basta guardare la televisione! Metti a posto i giochi! Lavati le mani! Potevi fare meglio a scuola Sei pasticcione! Non disturbarmi adesso!
13. Ora ripetiamo le stesse cose ma in modo diverso Ci sediamo affianco a lui lo guardiamo negli occhi aspettando una sua risposta
14. e, prima di dire la nostra riflettiamo e quindi, davanti allinvito di essere ordinato gli diciamo : Che ne dici se io e te adesso mettiamo a posto i giochi ? Diventa allora una gara dove il premio finale sar un bacio o una ruzzolata sul tappeto
15. Questo corso 竪 unesperienza che tutti i genitori dovrebbero fare perch辿 si pu嘆 arrivare dove si desidera arrivare con se stessi, con gli altri, con i figli
16. Avere un rapporto sereno, tranquillo, non solo per se stessi ma per i nostri figli in modo che non ricordino una mamma sempre assillante, isterica, nervosa.
17. Vivere positivo, trovare quella sinergia da cui il pensiero, lemozione e il comportamento possa innescare solo benessere nei rapporti in cui apprezzare se stessi e gli altri pu嘆 solo farci sentire OK grazie a Berne, e se IO SONO OK ANCHE TU SEI OK!
18. Infine una carezza speciale a Vestilia De Luca Grazie per averci fatto aprire gli occhi nel difendere i nostri diritti con fermezza senza sentirci in colpa quando se ne approfittano e per aver riaperto il libro delle nostre emozioni!
19. CAREZZE Un giorno vidi un bambino disteso sullerba. Sua sorella era seduta presso la riva del fiume e strofinava una brocca con della sabbia, rigirandola continuamente. L狸 vicino, un agnello coperto di morbida lana pascolava lungo il fiume. Quando giunse vicino al bambino, si mise improvvisamente a belare. Il piccolo si spavent嘆 e cominci嘆 a piangere. La sorella abbandon嘆 il suo lavoro e corse da lui. Circond嘆 con un braccio il fratellino e con laltro lagnello, e dividendo le sue carezze un狸, nello stesso vincolo di tenerezza, il figlio delluomo e il figlio della bestia. Rabindranath Tagore, in Esteve Pujol I Pons, Lalbero dei valori
20. Fine un'altra notte finisce e un giorno nuovo sar anna non essere triste presto il sole sorger di questi tempi si vende qualsiasi cosa anche la verit ma non sar cos狸 sempre perch竪 tutto cambier per ogni vita che nasce per ogni albero che fiorir per ogni cosa del mondo finch竪 il mondo girer vedrai che cambier tutto cambier