2. Java Advanced Bari, 2002 2
Antonio Furone
Contenuti
Advanced API : JDBC, Mailing, Interoperabilit, Log4j
J2EE: JSP, Servlet, EJB, Custom Tag Library, JSTL, EJB
Web Services
ANT
Framework applicativi: Modello MVC,Struts (base e advanced)
5. Java Advanced Bari, 2002 5
Antonio Furone
Interoperabilit
Java to COM : J-Integra, Jacob
COM to Java: JavaBeans ActiveX Bridge
WebServices
CORBA
6. Java Advanced Bari, 2002 6
Antonio Furone
Interoperabilit: Esempio
//Jacob
import com.jacob.com.*;
import com.jacob.activeX.*;
.
private final String ACTIVEX="DENIC.xldap";
private ActiveXComponent activeX_comp=null;
private String org_group="o=telecom italia group";
.
activeX_comp = new ActiveXComponent(ACTIVEX);
Variant org=new Variant(org_group);
Dispatch.call(activeX_comp,"setOrganization", org);
.
Variant usr = new Variant(user);
Variant psw = new Variant(password);
Variant info = new Variant("");
Variant v = Dispatch.call(activeX_comp,"chkUtente0", usr,psw,info);
.
Variant usr = new Variant(user);
Variant info = new Variant("mail");
Variant v = Dispatch.call(activeX_comp,"getValue", usr,info);
7. Log delle applicazioni (Log4J)
Elementi cardine della libreria: i logger, gli appender, i layout e i livelli
Logger: Componente che il programma utilizza per registrare gli eventi. Sono
organizzati ad albero gerarchico la cui radice (log root) pu嘆 essere recuperata
attraverso il metodo statico getInstance();
Appender: Deposito nel quale si possono registrare gli eventi. Esistono
diversi tipi di appender, ma i pi湛 utili sono quelli basati su file, su console, su
DB, mail, socket
Layout: Forma con la quale vengono registrati i messaggi (Html, Xml, )
Livelli : Ogni messaggio ha un livello di gravit dellerrore (DEBUG, INFO,
WARN, ERROR, FATAL)
Java Advanced Bari, 2002 7
Antonio Furone
8. Java Advanced Bari, 2002 8
Antonio Furone
Log4J
Esistono due modalit per configurare Log4j allinterno di una applicazione:
via codice o attraverso un file di property
import org.apache.log4j.PropertyConfigurator;
PropertyConfigurator.configure(path/to/file.properties);
File di properties
log4j.rootLogger=DEBUG, F1
log4j.appender.F1=org.apache.log4j.DailyRollingFileAppender
log4j.appender.F1.File=detail.log
log4j.appender.F1.DatePattern=.yyyy-MM-dd-HH-mm.log
log4j.appender.F1.layout=org.apache.log4j.HTMLLayout
Codice
import org.apache.log4j.*;
static Logger log=Logger.getRootLogger(); // getLogger(name);
log.info(start);
log.warn(warning);
log.debug(messaggio di debug);
log.error(errore);
log.fatal( fatal error);
11. Java Advanced Bari, 2002 11
Antonio Furone
J2EE: Vantaggi
Architettura e sviluppo semplificati
modello di sviluppo basato sui componenti
paradigma Write Once, Run Anywhere
Scalabilit
I container forniscono meccanismi che
permettono di ottenere un alto livello di
scalabilit senza richiedere lintervento dello
sviluppatore
E possibile configurare i container in modo
che le applicazioni vengano distribuite su pi湛
calcolatori (load balancing)
Integrazione di SI preesistenti
La piattaforma include un insieme di API
standard per accedere a SI aziendali: JDBC,
Java Transaction API, Java Naming and
Directory Service, Java Message Service
(IBM MQ Series, TIBCO), Java Mail, Java
IDL, Connector Architecture
Scelta di server strumenti e
componenti
Server sviluppati da pi湛 produttori
IDE che facilitano sviluppo, deployment e
gestione delle applicazioni
Riuso dei componenti (anche di mercato)
Modello per la sicurezza flessibile
12. Java Advanced Bari, 2002 12
Antonio Furone
Java Server Page / Servlet
Tecnologia per la costruzione di pagine web con contenuti dinamici
<%@ page import=java.text.*,java.util.* %>
<html>
<body>
<% Date d=new Date();
String today=DateFormat.getDateInstance().format(d);
%>
Today is:
<em><%=today%></em>
</body>
</html>
Compilazione
Servlet
public class extends HttpServlet
{
public void init(ServletConfig config) throws ServletException {}
public String getServletInfo() {}
protected void doGet(HttpServletRequest request, HttpServletResponse response){}
protected void doPost(HttpServletRequest request, HttpServletResponse response){}
}
15. Java Advanced Bari, 2002 15
Antonio Furone
Custom Tag
Le Custom Tag Libraries sono uno strumento messo a disposizione a
partire dalle specifiche 1.1 che consentono di costruire contenitori di tag JSP
riutilizzabili;
I Custom Tag interagiscono con la pagina e sono utilizzati per incapsulare
funzionalit di generazione dinamica di codice HTML;
Una Tag Library 竪 composta da:
Tag Library Descriptor (TLD): documento XML che descrive la libreria;
Tag Handler : classe Java che ne implementa le funzionalit;
16. TLD
<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1" ?>
<!DOCTYPE taglib PUBLIC "-//Sun Microsystems, Inc.//DTD JSP Tag Library 1.1//EN"
"http://java.sun.com/j2ee/dtds/web-jsptaglibrary_1_1.dtd">
Java Advanced Bari, 2002 16
Antonio Furone
Custom Tag
Dichiarazione Tag Library (web.xml)
<taglib>
<taglib-uri>http://www.platnet.it/taglib</taglib-uri>
<taglib-location>/WEB-INF/platnet.tld</taglib-location>
</taglib>
<taglib>
<tlibversion>1.0</tlibversion>
<jspversion>1.1</jspversion>
<shortname>platnetlib</shortname>
<uri>http://www.platnet.it/taglib</uri>
<info>Plat-net Tag Library</info>
<!--Un semplice Tag -->
<tag>
<name>wellcome</name>
<tagclass>SAMMIT.server.tag.Wellcome </tagclass>
<!--Body content pu嘆 avere I seguenti valori:
empty: no body
JSP: Il contenuto di body 竪 valutato dal container e processato dal Tag Handler
tagdependent: : Il contenuto di body viene processato solo dal Tag Handler; il codice JSP contenuto in
body non viene valutato dal container .
-->
<bodycontent>empty</bodycontent>
<info>
Il classico esempio "Hello World" rivisitato con I Tag.
</info>
<attribute>
<name>name</name>
<required>false</required>
<rtexprvalue>true</rtexprvalue>
</attribute>
</tag>
</taglib>
17. Java Advanced Bari, 2002 17
Antonio Furone
Custom Tag
Tag Handler : per ogni attributo 竪 necessario implementare i metodi get/set
import javax.servlet.jsp.*;
import javax.servlet.jsp.tagext.*;
public class Wellcome extends TagSupport {
private String name=null;
public void setName(String value){
name = value;
}
public String getName(){
return(name);
}
// doStartTag viene chiamato dal JSP container quando
// il TAG viene trovato.
public int doStartTag() {
try {
JspWriter out = pageContext.getOut();
out.println("<table border="1">");
if (name != null)
out.println("<tr><td> Benvenuto/a " + name
+ "</td></tr>");
else
out.println("<tr><td> Benvenuto a chi? </td></tr>");
}
catch (Exception ex) {
throw new Error(Si 竪 verificato un errore.");
}
// Dovr嘆 ritornare SKIP_BODY perch辿 comunque il
body 竪 vuoto
// come 竪 stato specificato nel file TLD.
return SKIP_BODY;
}
// doEndTag() viene chiamato dal JSP container quando viene
// trovato il segno di chiusura del tag
public int doEndTag(){
try {
JspWriter out = pageContext.getOut();
out.println("</table>");
}
catch (Exception ex){
throw new Error(" Si 竪 verificato un errore.");
}
}
}
Utilizzo
<%@ taglib uri="http://www.platnet.it/taglib" prefix=plat" %>
<html>
<head>
<title>Utilizzo Tag</title>
</head>
<body bgcolor="#ffffff">
<hr />
<plat:wellcome name=Paperino"/>
<hr />
</body>
</html>
18. JSP Standard Tag Library (JSTL)
Insieme di tag, sviluppati in seno al Java Comunity Process dellApache Group, consiste in una
collezione di Custom Tag Library, organizzate e suddivise per categorie funzionali. Diverr
standard con la specifica JSP 2.0.
Java Advanced Bari, 2002 18
Antonio Furone
Componenti fondamentali
http://java.sun.com/products/jsp/jstl/
Libreria URI Namespace Funzionalit
core http://java.sun.com/jstl/core c Programmazione
XML
http://java.sun.com/jstl/xml x XML e XLST
processing
I18N http://java.sun.com/jstl/fmt fmt Localizzazione
RDB access http://java.sun.com/jstl/sql sql Accesso a RDBMS
EL (Expression Language)
Linguaggio per laccesso immediato ad oggetti e loro propriet allinterno di pagine JSP
${customer.id}$
${customer.[id]}$
${customer.[propertyName]}$
${customerList[0]}$
19. Java Advanced Bari, 2002 19
Antonio Furone
EL: Operatori
Operatore Sinonimo Funzione
+ Somma
- Differenza
* Moltiplicazione
/ div Divisione
% mod Modulo
== eq Uguaglianza
empty Riferimento a null, stringa di lunghezza 0, array
o collection privo di elementi
!= ne Differenza
> gt Maggioranza
>= ge Maggioranza o uguaglianza
< lt Minoranza
<= le Minoranza o uguaglianza
&& and And
|| or Or
! not Not
20. Java Advanced Bari, 2002 20
Antonio Furone
EL: Oggetti Impliciti
Oggetto Semantica
pageContext Oggetto pageContext corrente
pageScope Un vettore associativo le cui chiavi corrispondono ai nomi degli attributi con
scope di pagina, ed i cui valori corrispondono ai valori dei rispettivi attributi
requestScope ma riferito alla richiesta http
sessionScope ma riferito alla sessione
applicationScope ma riferito allo scope application
param ma riferito ai parametri come da ServletRequest.getParameterValues()
paramValues ma riferito ai parametri sotto forma di String[]
header ma riferito ai valori dei request header come da
HttpServletRequest.getHeader()
headerValues
cookie ma riferito ai cookie (javax.servlet.http.Cookie
initParam ma riferito ai parametri di inizializzazione come da
ServletContext.getInitParameter()
21. Java Advanced Bari, 2002 21
Antonio Furone
JSTL:Esempi
<%@ taglib prefix="c" uri="http://java.sun.com/jstl/core" %>
<table border="1">
<tr>
<td>Contatto</td>
</tr>
<c:forEach var="contact" items="${addressBook.contacts}$">
<tr>
<td>
<c:out value="${contact.name}$" />
</td>
</tr>
</c:forEach>
</table>
Ogni oggetto definito in uno scope JSP valido (pagina, request, session, application) viene
automaticamente riconosciuto e pu嘆 essere utilizzato nelle espressioni EL.
23. Java Advanced Bari, 2002 23
Antonio Furone
EJB: Vantaggi
Semplificazione del processo di sviluppo
Riusabilit del codice e modularit
Robustezza
Gestione automatica di:
transazioni (Commit, Rollback e Recovery);
scalabilit: aumentando lhw, le prestazioni aumentano in modo lineare;
sicurezza;
Alte prestazioni
bilanciamento dei carichi di lavoro;
caching delle connessioni al database;
24. Java Advanced Bari, 2002 24
Antonio Furone
EJB: Esempio
Web Server EJB Container
Client Servlet
DBMS 1
DBMS 2
Shopping
Cart
Credit
Order
Transaction
Server
Begin
Commit
Application Server
25. Enterprise
Bean
Instance
Java Advanced Bari, 2002 25
Antonio Furone
EJB: Larchitettura
Client
EJB Server
EJB Container
EJB Server: Application Server
EJB Container: Gestore di EJB
26. Java Advanced Bari, 2002 26
Antonio Furone
EJB: Server
Permette di utilizzare i componenti da client remoti
Fornisce ai container i seguenti servizi:
Gestione delle risorse di sistema
Mantenimento dello stato
Gestione/attivazione di processi/thread
Sicurezza
Gestisce le politiche di ottimizzazione delle prestazioni:
Pooling e caching delle connessioni a DB
clustering
fault tollerance
caching dei bean
Web Logic - Bea
Websphere AS IBM
Orbix Iona
Oracle AS Oracle
JBoss
27. Java Advanced Bari, 2002 27
Antonio Furone
EJB: Container
Ospita ed esegue gli EJB
Client
EJB Container
Bean
EJB Server
home
remote
28. Java Advanced Bari, 2002 28
Antonio Furone
EJB: Enterprise Bean
E il componente vero e proprio
Classe Java specializzata in cui risiede la logica di business
dellapplicazione
Deve essere installato (deployment) sullapplication server
Fa uso di servizi offerti dallambiente di esecuzione EJB:
Transazioni
Sicurezza
Persistenza
29. Non 竪 persistente
Implementa linterfaccia javax.ejb.SessionBean
In genere implementa la logica di business dellapplicazione
Pu嘆 essere stateless o statefull
Java Advanced Bari, 2002 29
Antonio Furone
EJB: Tipologie
Session Bean
Entity Bean
Oggetto persistente (dati memorizzati su DB)
Consente di mappare una sorgente dati su una classe Java
La lettura modifica di un attributo si traduce nelle corrispondenti
operazioni sul DB
Ciascuna istanza 竪 condivisa da pi湛 client
Implementa linterfaccia javax.ejb.EntityBean
30. Viene creata una sessione 1:1 con uno specifico client
Viene mantenuto lo stato tra linvocazione di un metodo e un altro
Quando il client si disconnette il componente viene rimosso
Java Advanced Bari, 2002 30
Antonio Furone
EJB: Session Bean
Stateful
Stateless
Non viene mantenuto alcuno stato tra linvocazione di un metodo e
laltro
Una stessa istanza del bean pu嘆 servire contemporaneamente pi湛 client
(+ performance)
31. Java Advanced Bari, 2002 31
Antonio Furone
EJB: Entity Bean
Fornisce i metodi per agire sui dati che esso stesso rappresenta
Ciascuna istanza di un Entity Bean 竪 identificata in modo univoco da
una chiave primaria (rappresentata da pi湛 campi della tabella): la
PrimaryKey
La persistenza dei dati pu嘆 essere a carico del :
Container: Container Managed Persistence (CMP)
Bean: Bean Managed Persistence (BMP)
32. Java Advanced Bari, 2002 32
Antonio Furone
EJB: BMP
Linterfacciamento alle tabelle del DB 竪 cablato allinterno del codice
Lo sviluppatore implementa (tramite JDBC) i metodi di accesso al DB:
ejbCreate(), ejbLoad(), ejbStore(), ejbRemove()
Frequenti modifiche al codice in caso di : cambio DB vendor,
modifiche allo schema del DB
Possibilit di ottimizzare laccesso al DB
33. Genera in automatico il codice SQL per laccesso alle tabelle del DB
Laccesso ai dati da parte del client si traduce in opportune query sul DB
La modifica dei dati contenuti nel bean si traduce in opportune update sul DB
Java Advanced Bari, 2002 33
Antonio Furone
EJB: CMP
Accesso al DB completamente gestito dal container:
Meno performanti rispetto ai BMP
EJB pi湛 rubusti: meno JDBC implica un gran numero di righe di
codice in meno: meno errori
34. EJB: Vista dello sviluppatore
EJB
Class
EJB Container
Java Advanced Bari, 2002 34
Antonio Furone
EJB Server
EJBHome
Interface
EJBObject
Interface
EJBHome
Class
EJBObject
Class
Le interfacce EJBHome
e EJBObject incapsulano
laccesso alloggetto
vero e proprio
Il deploy descriptor
specifica al container gli
attributi transazionali e di
sicurezza con cui
accedere alloggetto (ejb-jar.
xml)
35. Java Advanced Bari, 2002 35
Antonio Furone
EJB: Home
Fornisce i metodi per ottere riferimenti ad istanze del componente:
create(), find()
Consente la rimozione di una istanza
import javax.ejb.*;
import java.rmi.*;
public interface DemoHome extends EJBHome
{
public Demo create() throws CreateException,
RemoteException
}
36. Java Advanced Bari, 2002 36
Antonio Furone
EJB: Remote
Contiene lelenco dei metodi che il client pu嘆 invocare
E il container che deve generare il codice (limplementazione) per
questa interfaccia
import javax.ejb.*;
import java.rmi.*;
public interface Demo extends EJBObject
{
public String miaFunzione() throws RemoteException;
}
37. Java Advanced Bari, 2002 37
Antonio Furone
EJB: JavaBean Class
Implementa la logica di business dellapplicazione
Pu嘆 essere di due tipi EntityBean o SessionBean a seconda dellinterfaccia che
implementa
Le interfacce prevedono metodi specifici (invocati esclusivamente dal container) per la
gestione della creazione, attivazione, passivazione dei bean stessi
import
public class DemoBean implements SessionBean
{
public void ejbActivate(){ }
public void ejbRemove(){ }
public void ejbPassivate(){ }
public void ejbCreate(){ }
public String miaFunzione() throws RemoteException
{
return new String(Hello World !);
}
}
Implementa i metodi della
SessionBean Interface
Corrisponde alla create() della
Home
38. EJB: JavaBean Class (solo per EntityBean)
Incapsula la chiave primaria con cui effettuare la ricerca di specifiche istanza
Java Advanced Bari, 2002 38
Antonio Furone
Ogni EntityBean deve avere una Primary Key
La Primary Key deve essere serializzabile
public class AssOfPsXContrBMPBean extends AbstractEntityCommonBean implements EntityBean
{
public EntityContext entityContext;
private AssOfPsXContrBMPPK pk;
public AssOfPsXContrBMPPK ejbCreate()
throws CreateException, RemoteException, CustomEJBException
{
pk=new AssOfPsXContrBMPPK();
.
return pk;
}
public void ejbPostCreate()
{}
public AssOfPsXContrBMPPK ejbFindByPrimaryKey(AssOfPsXContrBMPPK primaryKey) throws FinderException, RemoteException
{}
public Collection ejbFindAll() throws FinderException, RemoteException
{}
}
Tutti i metodi find() (es. findByName()) ritornano collection di Primary Key
39. Client
EJBHome
class
EJB Container
EJB
class
EJB Server
create()
Java Advanced Bari, 2002 39
Antonio Furone
EJB: Il Client
private AssOfPsXContrSTLHome home=null;
private AssOfPsXContrBMP remote = null;
private AssOfPsXContrBMPPK pk = new AssOfPsXContrBMPPK();
Context context=null;
context = new InitialContext(); // JNDI initial Context (Conn.ne con il servizio di Naming)
Object object = context.lookup("AssOfPsXContrBMP");
home = (AssOfPsXContrBMPHome)PortableRemoteObject.narrow(object,
AssOfPsXContrBMPHome.class);
remote= home.create();
40. classes
lib
Java Advanced Bari, 2002 40
Antonio Furone
Un applicazione web
<root>
WEB-INF
web.xml
images
public_html
<?xml version = '1.0' encoding = 'windows-1252'?>
<!DOCTYPE web-app PUBLIC "-//Sun Microsystems, Inc.//DTD Web Application 2.2//EN"
"http://java.sun.com/j2ee/dtds/web-app_2_2.dtd">
<web-app>
<description>.</description>
<servlet>
<servlet-name>main</servlet-name>
<servlet-class>SAMMIT.server.servlet.Main</servlet-class>
</servlet>
<servlet-mapping>
<servlet-name>main</servlet-name>
<url-pattern>/public_html/main</url-pattern>
</servlet-mapping>
<session-config>
<session-timeout>
30
</session-timeout>
</session-config>
<welcome-file-list>
<welcome-file>
public_html/index.jsp
</welcome-file>
</welcome-file-list>
<taglib>
<taglib-uri>/WEB-INF/struts-bean.tld</taglib-uri>
<taglib-location>/WEB-INF/struts-bean.tld</taglib-location>
</taglib>
</web-app>
41. Java Advanced Bari, 2002 41
Antonio Furone
Deploy di un applicazione
Il deploy di un applicazione viene effettuata sugli application server attraverso
appositi jar files contenenti (tra laltro) i descriptor relativi alle applicazioni web
e agli ejb.
.war .ear
.jar
42. Java Advanced Bari, 2002 42
Antonio Furone
ANT
E un tool per il building delle applicazioni (es. make, gnumake, nmake, jam,)
Differenze con gli altri tool:
Configurazione basata su documenti XML
E possibile creare delle dipendenze (multiple) tra task
Estendibile tramite classi java (no shell command)
Running
ant (esecuzione build.xml dalla directory corrente)
ant buildfile test.xml
ant deploy
43. Java Advanced Bari, 2002 43
Antonio Furone
ANT: Esempi
<target name="prepare"
description="Creates the build and dist directories" >
<echo message="Creating the required directories...." />
<mkdir dir="${build}/client/${example}" />
<mkdir dir="${build}/server/${example}" />
<mkdir dir="${build}/shared/${example}" />
<mkdir dir="${build}/wsdeploy-generated" />
<mkdir dir="dist" />
<mkdir dir="${build}/WEB-INF/classes/${example}" />
</target>
<target name="compile-server" depends="prepare"
description="Compiles the server-side source code">
<echo message="Compiling the server-side source code...."/>
<javac
srcdir="."
destdir="${build}/shared"
includes="*.java"
excludes="*Client.java"
/>
</target>
<taskdef name="start" classname="org.apache.catalina.ant.StartTask" />
<target name="start"
description="Starts a Web application">
<echo message="Starting the application...."/>
<start
url="${url}"
username="${username}"
password="${password}"
path="/${context-path}"
/>
</target>
44. Java Advanced Bari, 2002 44
Antonio Furone
Web Service
E un servizio offerto via web (attraverso il protocollo http)
In uno scenario tipico : una business application invia una richiesta ad uno
specifico URL (identifica il servizio) utilizzando il protocollo SOAP. Il WS riceve
la richiesta, la processa e ritorna un risultato.
Tipologie di WS e API utilizzate:
Java API for XML-based RPC (JAX-RPC);
Java API for XML-messaging (JAXM) : infrastruttura per linvio di messaggi XML via Web;
Java API for XML-registries (JAXR) : infrastruttura utilizzata per il building, il deployment,
discovery di WS;
48. Java Advanced Bari, 2002 48
Antonio Furone
Modello MVC
BROWSER
JSP/Servlet
request
JSP/Servlet
response
forward
bean
49. Java Advanced Bari, 2002 49
Antonio Furone
Framework: STRUTS
Progetto open source per lo sviluppo di applicazione web attraverso
Servlet e JSP
Implementazione dellarchitettura MVC
Funzionalit principali:
Dispatching delle request attraverso appropriate Action class
Custom Tag Library per il supporto alla creazione form interattive
Classi di utility : Parsing XML, Popolamento automatico di JavaBeans,
Internazionalizzazione,