Jessica Bonaiti - Il web culturale - TesiCamp 2010
1. UNIVERSIT DEGLI STUDI DI MILANO
Il web culturale
Tesi di Laurea di Jessica Bonaiti
Corso di Laurea Magistrale in Cultura e Storia del Sistema Editoriale
Relatore: Prof. Francesco Tissoni
Correlatore: Prof.ssa Lodovica Braida
2. Il web culturale
Definire il web culturale come un servizio culturale fornito
tramite il web ad un bacino di utenza potenzialmente
vastissimo; un insieme di strumenti e strategie di
comunicazione.
Individuare e analizzare i prodotti qualitativamente pi湛
significativi del web culturale:
o Library 2.0;
o Piattaforme e-learning;
o Portali e Siti web realizzati a livello internazionale
Ambiti e iniziative di sviluppo: web 2.0 ed e-learning in
primo piano.
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3. Una library 2.0
Esempio: GALLICA
Social Site
Blog
Newsletter
RSS Feeds
Espace Personnel
Social bookmarking
Tag Cloud
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4. Le-learning nel web culturale
Le-learning 竪 nel web culturale un canale privilegiato per la
comunicazione e la formazione a distanza, sia a livello
aziendale, sia a livello scolastico e universitario.
IL WEB CULTURALE
Comunicazione e formazione
E-LEARNING a distanza dedicate a realt
aziendali, scuole e universit
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5. Perch辿 investire sulle-learning
La scuola e luniversit si collocano a fondamento della
formazione: e-learning come supporto alla lezione daula
(blended-learning); e-learning come alternativa alla
didattica tradizionale, completamente svincolato dallaula
fisica.
Le esigenze della societ presuppongono una formazione
continua, che non si fermi al contesto scolastico, ma
coinvolga anche le realt aziendali: carriere professionali,
corsi di aggiornamento e specializzazione, master.
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6. Perch辿 le-learning in universit
Monitoraggio del proprio percorso formativo e feedback
continuo grazie alle risorse messe a disposizione dalle pi湛
recenti piattaforme LMS e LMCS. Viene superato il
controproducente isolamento dello studente non
frequentante.
Test di autovalutazione; prove di verifica in itinere;
registro elettronico; portfolio; variet dei materiali
di studio resi disponibili; aule virtuali sincrone e
asincrone; web conference; forum di discussione.
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7. Perch辿 le-learning in universit
Esempio: UNIVERSIT
DEGLI STUDI DI BERGAMO
LA PIATTAFORMA: Lotus Quickr
I NUMERI: oltre 1.000 corsi erogati in modalit e-learning;
il 90% degli insegnanti utilizza la piattaforma
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8. Perch辿 le-learning in universit
Nel caso di studenti frequentanti, le piattaforme di e-
learning rappresentano un valido supporto e
unintegrazione al corso in presenza:
1. Luogo non fisico in cui i docenti possono raccogliere
materiali di sussidio allo studio, oltre che test di
autovalutazione e strumenti di approfondimento;
2. Ambiente virtuale per lo scambio di comunicazioni tra
studenti e tra studenti e docenti, attraverso forum, posta
elettronica, etc. (verso le-learning 2.0).
Comodit di uno strumento di comunicazione agile e
immediato.
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9. Perch辿 le-learning in universit
Esempio: UNIVERSIT
DEGLI STUDI DI MILANO
LA PIATTAFORMA: Ariel 2.0
I MATERIALI: test dingresso; laboratori on-line; notizie dai
docenti; archivio file; immagini; bacheche
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10. Perch辿 le-learning in azienda
Necessit di formazione ed aggiornamento continui, senza
vincoli di tipo spazio-temporale: propedeuticit, test
autovalutativi e progressioni monitorate in funzione del
completamento delle stesse, lezioni opzionali, fruizione
casuale o sequenziale, notifiche manageriali sul
superamento delle prove.
Monitoraggio dellazione
formativa svolta e dei Reportistica; attestati di certificazione;
risultati ottenuti dai curricula; Skill Management
partecipanti
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11. Prospettive delle-learning
La cultura non ha vita se non attraverso la formazione e la
comunicazione: le-learning ha potenzialit enormi, a patto
che si lavori per la realizzazione di piattaforme LMS e LMCS
funzionali, privilegiando la semplicit di utilizzo e la qualit
degli strumenti per la diffusione dei contenuti.
Ogni situazione formativa ha le sue esigenze, per questo
anche gli standard pi湛 funzionali devono sempre essere
adeguati alla singola realt. fondamentale avere a
disposizione una struttura implementabile e
personalizzabile.
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12. Conclusioni e sviluppi
1. Gestione delle piattaforme di e-learning
2. Applicazioni del web 2.0
Non solo unottica di sviluppo culturale, ma anche
aziendale
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