Legge 407/90: Riduzione contributi al 50% per 36 mesi. Lart. 8 comma 9 prevede gli incentivi per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati da almeno ventiquattro mesi o sospesi dal lavoro e beneficiari di trattamento straordinario di integrazione salariale da un periodo uguale a quello suddetto (quando esse non siano effettuate in sostituzione di lavoratori dipendenti dalle stesse imprese licenziati per giustificato motivo oggettivo o per riduzione del personale o sospesi). Gli incentivi riguardano i contributi previdenziali ed assistenziali, i quali, a norma dellart. 8 comma 9 della Legge 407/1990 sono applicati nella misura del 50 per cento per un periodo di trentasei mesi.
Inps arriva la prima circolare sulle novit previste della legge di stabilitPaolo Soro
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INPS Arriva la prima circolare sulle novit previste della Legge di Stabilit.
Necessit del DURC per accedere alla misura dello sgravio contributivo, trasformazioni da tempo determinato a indeterminato ricomprese, riproporzionamento per i lavoratori a tempo parziale, obbligo di applicazione dei contratti collettivi. Sono molti i chiarimenti che lIstituto fornisce nella sua circolare 17/2015.
http://generazionevincente.it/blog : ll disegno di legge sul lavoro detto "JOBS ACT" contiene 5 deleghe legislative, che intervengono su importanti e vasti ambiti del diritto del lavoro. Analizziamone gli aspetti principali.
Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro? Punto per punto,...Fondazione CUOA
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Le slide dell'intervento di Simone Baghin, Docente Faculty MBA Imprenditori CUOA Business School e Consulente del lavoro al seminario "Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro?"
10 dicembre 2014, Fondazione CUOA
Workshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara Maianiifoasapereutile
油
Workshop IFOA in collaborazione con Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO 29 Novembre 2012, Milano
Intervento Prof.ssa Barbara Maiani - Docente diritto della previdenza sociale, Universit degli studi di Modena e Reggio Emilia
Jobs act: come funzionano i licenziamenti dopo l'entrata in vigore delle tute...Sandra Paserio
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Con l'entrata in vigore del jobs act e del D,Lgs 23/2015 dal 07/03/2015 竪 cambiata la normativa applicabile ai nuovi assunti a tempo indeterminato in caso di licenziamento dichiarato nullo o illegittimo. Continuando a convivere la vecchia normativa per i dipendenti in forza al momento dell'entrata in vigore del D.Lgs 23/2015, lo Studio Paserio ha voluto creare degli schemi utili e di facile consultazione per identificare con facilit le conseguenze a cui le aziende possono andare incontro a secondo delle varie tipologie di licenziamento.
Licenziamento illegittimo e conseguenze sanzionatorieFrancesco Capurso
油
Disamina delle differenti conseguenze sanzionatorie in caso di licenziamento individuale illegittimo di lavoratori subordinati del settore privato assunti a tempo indeterminato prima ed a partire dal 7 marzo 2015, data di entrata in vigore del "contratto a tutele crescenti".
LINPS, con la Circolare n. 99 del 13 giugno 2016, fornisce le istruzioni operative per la richiesta e il godimento del nuovo incentivo per le assunzioni, effettuate dal 1属 gennaio 2016, di lavoratori con disabilit. Tale incentivo viene corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili ed 竪 riconosciuto dallINPS, in base alle risorse disponibili, secondo lordine di presentazione delle apposite domande telematiche.
Si ricorda, infatti, che dal 1属 gennaio 2016 la gestione dellincentivo in esame 竪 affidata allINPS.
Le slide presentate da Confartigianato Imprese Varese durante la seconda puntata di Confartigianato Academy, la serie di appuntamenti pensati per far conoscere alle imprese tutte le novit sulla normativa del lavoro
Raccolta di alcune delle novit (legislative, regolamentari, fiscali, contrattuali, etc.) riguardanti il mondo del lavoro per l'anno 2013.
Aggiornamento del 28/01/2013: il valore della deducibilit delle autovetture ad uso strumentale 竪 stato ridotto dalla Legge di Stabilit dal 27,5% al 20%.
Gli argomenti trattati sono:
- Dal 2013 nuovo contributo sui licenziamenti (ticket);
- Aumento aliquote gestione separata;
- Aumento aliquote e novit in apprendistato;
- Aumento aliquote lavoratori a termine;
- Aumento aliquote settori esclusi da disoccupazione;
- ASPI (ex disoccupazione);
- Computo Disabili;
- Effetti fiscali della Riforma Fornero e Decreto Stabilit;
- Estensione CIGS;
- Lavoro occasionale accessorio (Voucher);
- Agevolazioni assunzioni over 50 e donne;
- DVR.
orasilavora.it - http://www.orasilavora.it/
Tel. 030 240 0052 | E-mail: info@orasilavora.it
Corso Giuseppe Garibaldi, 16 - 25124 Brescia
Workshop Ifoa e Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO - Barbara Maianiifoasapereutile
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Workshop IFOA in collaborazione con Largo Consumo: RETAIL E RIFORMA DEL LAVORO 29 Novembre 2012, Milano
Intervento Prof.ssa Barbara Maiani - Docente diritto della previdenza sociale, Universit degli studi di Modena e Reggio Emilia
Jobs act: come funzionano i licenziamenti dopo l'entrata in vigore delle tute...Sandra Paserio
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Con l'entrata in vigore del jobs act e del D,Lgs 23/2015 dal 07/03/2015 竪 cambiata la normativa applicabile ai nuovi assunti a tempo indeterminato in caso di licenziamento dichiarato nullo o illegittimo. Continuando a convivere la vecchia normativa per i dipendenti in forza al momento dell'entrata in vigore del D.Lgs 23/2015, lo Studio Paserio ha voluto creare degli schemi utili e di facile consultazione per identificare con facilit le conseguenze a cui le aziende possono andare incontro a secondo delle varie tipologie di licenziamento.
Licenziamento illegittimo e conseguenze sanzionatorieFrancesco Capurso
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Disamina delle differenti conseguenze sanzionatorie in caso di licenziamento individuale illegittimo di lavoratori subordinati del settore privato assunti a tempo indeterminato prima ed a partire dal 7 marzo 2015, data di entrata in vigore del "contratto a tutele crescenti".
LINPS, con la Circolare n. 99 del 13 giugno 2016, fornisce le istruzioni operative per la richiesta e il godimento del nuovo incentivo per le assunzioni, effettuate dal 1属 gennaio 2016, di lavoratori con disabilit. Tale incentivo viene corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili ed 竪 riconosciuto dallINPS, in base alle risorse disponibili, secondo lordine di presentazione delle apposite domande telematiche.
Si ricorda, infatti, che dal 1属 gennaio 2016 la gestione dellincentivo in esame 竪 affidata allINPS.
Le slide presentate da Confartigianato Imprese Varese durante la seconda puntata di Confartigianato Academy, la serie di appuntamenti pensati per far conoscere alle imprese tutte le novit sulla normativa del lavoro
Raccolta di alcune delle novit (legislative, regolamentari, fiscali, contrattuali, etc.) riguardanti il mondo del lavoro per l'anno 2013.
Aggiornamento del 28/01/2013: il valore della deducibilit delle autovetture ad uso strumentale 竪 stato ridotto dalla Legge di Stabilit dal 27,5% al 20%.
Gli argomenti trattati sono:
- Dal 2013 nuovo contributo sui licenziamenti (ticket);
- Aumento aliquote gestione separata;
- Aumento aliquote e novit in apprendistato;
- Aumento aliquote lavoratori a termine;
- Aumento aliquote settori esclusi da disoccupazione;
- ASPI (ex disoccupazione);
- Computo Disabili;
- Effetti fiscali della Riforma Fornero e Decreto Stabilit;
- Estensione CIGS;
- Lavoro occasionale accessorio (Voucher);
- Agevolazioni assunzioni over 50 e donne;
- DVR.
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Jobs Act Approvati i primi due decreti attuativi.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato i primi due decreti attuativi presenti nel Jobs Act relativi ai contratti di lavoro a tutele crescenti e alla nuova ASPI (Assicurazione Sociale Per lImpiego), ossia lammortizzatore sociale istituito dalla Riforma Fornero, che ha sostituito la vecchia indennit di disoccupazione.
Vademecum Cassa Forense - Giovani avvocati e maternitEdoardo Ferraro
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Il primo vademecum del Dipartimento Previdenza Forense di MF e di MF Giovani in tema di agevolazioni per i giovani avvocati e di tutela della maternit.
Dossier del Servizio Studi sullA.G. n. 135 "Schema di decreto legislativo recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati"
Tutti coloro che verranno assunti con il nuovo contratto a tutele crescenti potranno essere licenziati per motivi economici (crisi o riorganizzazione aziendale) senza pi湛 il rischio per limprenditore di una riassunzione in caso di impugnazione giudiziaria. Se il licenziamento andasse in contenzioso 竪 previsto un indennizzo economico pari a 1,5 mensilit per ogni anno di lavoro del dipendente, con un tetto massimo di 36 mensilit
Personale dipendente, con la stabilit gli sgravi diminuisconoPaolo Soro
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Personale dipendente, con la Stabilit gli sgravi diminuiscono.
La Legge di Stabilit ha introdotto nuove agevolazioni per le aziende che assumono personale a tempo indeterminato a decorrere dal 1属 gennaio 2015, ma, nel contempo, ha abrogato quelle previgenti. Risultato: gli sgravi per le aziende che procedono a nuove assunzioni sono complessivamente diminuiti.
2. I primi due decreti attuativi pubblicati in Gazzetta Uf鍖ciale il 6.3.2015 ed
entrati in vigore il 7.3.2015 riguardano rispettivamente:
≒ Disposizioni in materia di contratto a tempo IND.TO
≒ Disposizioni in materia di ammortizzatori sociali
3. CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI (CTC)
Il rapporto di lavoro classico a tempo IND. viene sottoposto a una nuova disciplina
in caso di licenziamento illegittimo, con tutele economiche crescenti al crescere
dellanzianit di servizio (con un minimo e un massimo).
4. A CHI SI APPLICA
≒ ai datori di lavoro privati (anche non imprenditori: enti e ass.ni politiche,
sindacali, religiose), con esclusione del lavoro domestico
≒ a tutti i lavoratori (operai, impiegati, quadri) assunti da con contratto a T. IND. a
partire dal 7.3.2015 con lesclusione dei Dirigenti
≒ per le piccole imprese, il cui passaggio ad oltre 16 dipendenti dopo tale data
comporter lapplicazione della nuova normativa a TUTTI i lavoratori, perci嘆
anche a coloro che erano gi prima in organico
Si considera NUOVA assunzione a T.IND. anche la trasformazione, dopo il 7 marzo
2015, del contratto a T.DET. e la conferma dellapprendista
5. IPOTESI RESIDUALI DI REINTEGRA NEL POSTO DI LAVORO:
Per tutti i datori:
≒ Licenziamento discriminatorio
≒ Casi di nullit del licenziamento espressamente previsti dalla legge (durante la
gravidanza e sino al compimento di 1 anno del bambino; per 1 anno dalla data
delle pubblicazioni di matrimonio)
≒ Licenziamento verbale
Solo per i datori oltre 15 dipendenti:
≒ Insussistenza del fatto materiale nel licenziamento disciplinare (resta esclusa
ogni valutazione circa la proporzionalit del provvedimento)
≒ Difetto di giusti鍖cazione del licenziamento per sopravvenuta inidoneit del
lavoratore: quando il lavoratore con disabilit 鍖sica o psichica avrebbe potuto
essere mantenuto in servizio con altre mansioni o adottando accorgimenti tali
da rendere compatibile il lavoro con le sue mutate condizioni di salute.
6. In caso di reintegra al lavoratore compete anche:
a) Il risarcimento danni in una somma compresa tra 5 e 12 mensilit
b) Il versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali dal licenziamento
alla reintegra
Il lavoratore pu嘆 chiedere in sostituzione delle reintegra il pagamento di n. 15
mensilit entro 30 giorni dalla pubblicazione della sentenza o dallinvito datoriale
a riprendere servizio
(ante stesse conseguenze ai sensi dellart. 18 S.L.)
7. ILLEGITTIMIT DEL LICENZIAMENTO PER GMO:
Al licenziamento per GMO non segue mai la reintegra
Azienda sopra 15 dipendenti = indennit economica pari a 2 mensilit per ogni anno di anzianit
MIN. 4 e MAX 24
(ante 12/24 mensilit o reintegra per manifesta infondatezza del GMO
ex art. 18 S.L.)
Non deve pi湛 promuoversi la preventiva procedura Fornero in DTL
Azienda sino 15 dipendenti = indennit economica pari 1 mensilit per ogni anno di anzianit
MIN. 2 e MAX 6
(ante 2,5/6 mensilit a discrezione del Giudice ex Legge 604/66)
8. ILLEGITTIMIT DEL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE
(GIUSTA CAUSA O GMS):
Segue la reintegra solo in caso dinsussistenza materiale del fatto contestato come
illecito disciplinare
Azienda sopra 15 dipendenti = indennit economica pari a 2 mensilit per ogni anno di anzianit
MIN. 4 e MAX 24
(ante 12/24 mensilit o reintegra se il fatto non sussiste o 竪 punito
con sanzione conservativa ex art. 18 S.L.)
Azienda sino 15 dipendenti = indennit economica pari 1 mensilit per ogni anno di anzianit
MIN. 2 e MAX 6
(ante 2,5/6 mensilit a discrezione del Giudice ex Legge 604/66)
9. ILLEGITTIMIT DEL LICENZIAMENTO PER VIZI FORMALI
E PROCEDURALI (DIFETTO DI MOTIVAZIONE O VIZIO
DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE):
Azienda sopra 15 dipendenti = indennit economica pari 1 mensilit per ogni anno di anzianit
MIN 2 e MAX 12
(ante 6/12 mensilit a discrezione del Giudice ex art. 18 S.L.)
Azienda sino 15 dipendenti = indennit economica pari mezza mensilit per ogni anno di anzianit
MIN 1 e MAX 6 (es. 3 anni anzianit= 1,5 mensilit)
(ante 2,5/6 mensilit a discrezione del Giudice ex Legge 604/66)
10. Illegittimit del LICENZIAMENTO COLLETTIVO
(Legge 223/91):
Azienda sopra 15 dipendenti = indennit economica pari 2 mensilit per ogni anno di anzianit
MIN 4 e MAX 24
(ante 12/14 mensilit per vizi procedurali o reintegra per violazione
criteri di scelta ex art. 18 SL)
11. NOTE GENERALI:
Per il CALCOLO ANZIANITA:
≒ le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni si computano come mese intero
≒ negli appalti si tiene conto di tutti il periodo lavorato sullappalto, anche alle dipendenze di
diverse societ subentrate nella gestione
Le somme erogate a titolo di INDENNITA non sono soggette a contribuzione e sono soggette a
tassazione
Per il calcolo della indennit si prende a riferimento lultima retribuzione utile al calcolo del TFR (e
non pi湛 la retribuzione globale di fatto)
12. 油REVOCA DEL LICENZIAMENTO:
Pu嘆 essere disposta dal datore di lavoro entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione di
impugnazione del licenziamento. In tal caso il rapporto di lavoro si intende ripristinato con diritto del
lavoratore alla retribuzione maturata dalla data del licenziamento alla revoca.
(ante stessa disciplina ex art. 18 rinnovato da Legge Fornero)
13. TENTATIVO FACOLTATIVO DI CONCILIAZIONE :
entro 60 giorni dal licenziamento il datore di lavoro pu嘆 offrire al lavoratore a titolo conciliativo
mediante assegno circolare un importo esente sia da contribuzione che da tassazione pari a:
Aziende sopra 15 dipendenti = 1 mensilit per ogni anno di anzianit
MIN. 2 e MAX 18
Azienda sino 15 dipendenti = mezza mensilit per ogni anno di anzianit
MIN 1 e MAX 6 (es. 3 anni anzianit= 1,5 mensilit)
Laccordo deve essere stipulato in sede protetta.
Se il lavoratore accetta lofferta limpugnazione del licenziamento se gi proposta si intende
rinunciata.
La somma in oggetto tacita solo il licenziamento, per escludere ogni altra pretesa connessa al
rapporto di lavoro (es. differenze retributive, demansionamento, mobbing) occorrer prevedere la
dazione di ulteriori somme sottoposte a tassazione ordinaria.
La conciliazione va comunicata al Centro per lImpiego
14. RITO APPLICABILE:
Ai 鍖ni dellimpugnazione di licenziamento in sede giudiziaria non si applica pi湛 il c.d. Rito
Fornero (Legge n. 92/12). Viene riattivata loriginaria procedura ex art. 414 c.p.c. con possibilit di
vertere nel medesimo procedimento anche di altre questioni attinenti il rapporto di lavoro.
Per le urgenze previsto il ricorso ex art. 700 c.p.c
15. LE NUOVE FORME DI SOSTEGNO PER LA DISOCCUPAZIONE
Dal 1 maggio 2015 ci sar una nuova indennit di disoccupazione, denominata NASPI (Nuova Ass.ne
Sociale per lImpiego).
A chi compete = tutti i dipendenti privati assunti a tempo IND.TO che abbiano perduto
involontariamente il lavoro (incluse dimissioni per giusta causa e risoluzione
consensuale del rapporto)
Requisiti = a) 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni
b) 18 giorni di lavoro nellanno precedente allinizio della disoccupazione
Quanto dura = per la met delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni con un
massimo di 78 settimane (2 anni)
Quanto paga = il 75% dello stipendio sino ad 1.195, oltre il 25% della differenza tra la
retribuzione goduta mensile e il predetto importo, con un massimo
di 1.300,00
16. Per la prima volta 竪 istituita in via sperimentale per il 2015 unindennit di disoccupazione per i
lavoratori con rapporti di cococo o cocopro: DIS.COLL
Requisiti = a) almeno 3 mesi di contribuzione nel periodo dal 1/1 dellanno solare
precedente la cessazione del contratto e la cessazione medesima
b) almeno 1 mese di contribuzione nellanno solare in cui si veri鍖ca la
cessazione del contratto
Quanto dura = per la met dei mesi lavorati con un massimo di 6 mesi
Quanto paga = va effettuato unoperazione di calcolo sulla base del reddito imponibile e il
numero di mesi di contribuzione negli ultimi due anni
18. ART. 2086 DIREZIONE E GERARCHIA NELL'IMPRESA:
束 L'IMPRENDITORE IL CAPO DELL'IMPRESA E DA LUI DIPENDONO GERARCHICAMENTE I SUOI COLLABORATORI損.
limprenditore che vuole governare lAzienda e punire disciplinarmente chi contravviene
alle sue direttive deve creare un sistema di certezza delle regole
19. Le normative interne aziendali non obbligatorie consentono di speci鍖care e
rendere pi湛 aderenti alla singola realt aziendale le normative di legge e di CCNL
Inoltre servono a:
≒ rendere funzionale lorganizzazione aziendale rispetto alle 鍖nalit che si intende
perseguire
≒ rendere pi湛 controllabili e perci嘆 migliorabili i processi aziendali
≒ responsabilizzare i lavoratori
≒ ottimizzare e sempli鍖care i rapporti interni
≒ prevenire la commissione di reati e costituire esimente per il datore di lavoro:
la responsabilit ex D.Lgs. 231/2001 si fonda sostanzialmente sulla presunzione
che il reato commesso da chi fa parte dellente - a qualsiasi livello - sia
conseguenza dinadeguatezza organizzativa e violazione dellobbligo di
vigilanza. Perci嘆 si parla anche di colpa di organizzazione
20. FASI DI PIANIFICAZIONE
a) check up aziendale preventivo
b) formulazione di codici e procedure in termini chiari e comprensibili
c) predisposizione di idonea informazione e formazione
d) aggiornamento periodico
e) vigilanza sulla corretta applicazione delle policy, meglio se per tramite di ODV
21. CODICE ETICO
E la Carta Costituzionale dellImpresa. Enuncia i valori su cui si fonda lattivit
produttiva e i principi-guida che lAzienda vuole seguire.
22. ORGANIGRAMMA
E la formalizzazione di strutture, unit e reparti e descrive sinteticamente funzioni,
compiti e rapporti gerarchici esistenti nell'ambito di una determinata struttura
organizzativa
26. REGOLAMENTO DISCIPLINARE
Individua i comportamenti vietati e contempla e modula le sanzioni disciplinari.
La struttura 竪 tradizionalmente composta da:
a) enunciazione dei comportamenti vietati
b) previsione delle sanzioni irrogabili
c) esposizione della procedura di cui allart. 7 Legge n. 300/1970
27. Regolamenti unilaterali dettati per lutilizzo degli strumenti aziendali (strumenti
informatici in particolare ma anche autovetture aziendali, telefoni, carte di credito)
28. Va sempre messo in evidenza che:
≒ trattasi di beni di propriet aziendale, cosicch辿 lAzienda ha un legittimo interesse a che siano
usati correttamente secondo le istruzioni impartite e secondo criteri di liceit, ragionevolezza
ed economicit
≒ linadempimento alle istruzioni impartite costituisce illecito disciplinare e pu嘆 determinare la
revoca dellassegnazione
≒ lassegnazione avviene in ragione delle mansioni svolte dal lavoratore, per cui potr essere
revocata qualora le mansioni dovessero in futuro mutare
≒ 竪 vietato apportare interventi di modi鍖ca dei beni e strumenti
≒ 竪 concesso il solo utilizzo personale da parte del lavoratore
≒ 竪 fatto obbligo di custodire con cura i beni/strumenti e denunciare tempestivamente eventuali
danneggiamenti/ smarrimenti/furti
≒ i costi subiti per eventuali danni/perdite dei beni/ imputabili a responsabilit del lavoratore
saranno a questi addebitati, con trattenuta su cedolino
≒ alla cessazione del rapporto i beni/strumenti aziendali devono essere restituiti in buono stato,
salvo il normale deterioramento duso
29. Il DPR 16 aprile 2013, n. 62 (pubblicato in Gazzetta Uf鍖ciale 4 giugno 2013, n. 129) contiene il Codice di comportamento dei
dipendenti pubblici.
Tra le disposizioni del codice le principali sono:
≒ il divieto per il dipendente di chiedere regali, compensi o altre utilit, nonch辿 il divieto di accettare regali, compensi o
altre utilit, salvo quelli duso di modico valore (non superiore a 150 euro) - anche sotto forma di sconto. I regali e le
altre utilit comunque ricevuti sono immediatamente messi a disposizione dellAmministrazione per essere devoluti a
鍖ni istituzionali
≒ la comunicazione del dipendente della propria adesione o appartenenza ad associazioni e organizzazioni (esclusi partiti
politici e sindacati) i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento delle attivit delluf鍖cio
≒ la comunicazione, allatto dellassegnazione alluf鍖cio, dei rapporti diretti o indiretti di collaborazione avuti con soggetti
privati nei 3 anni precedenti e in qualunque modo retribuiti, oltre allobbligo di precisare se questi rapporti sussistono
ancora (o sussistano con il coniuge, il convivente, i parenti e gli af鍖ni entro il secondo grado)
≒ lobbligo per il dipendente di astenersi dal prendere decisioni o svolgere attivit inerenti le sue mansioni in situazioni di
con鍖itto di interessi anche non patrimoniali, derivanti dall'assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori
gerarchici
≒ la tracciabilit e la trasparenza dei processi decisionali adottati (che dovr essere garantita attraverso un adeguato
supporto documentale)
≒ il rispetto dei vincoli posti dallamministrazione nellutilizzo del materiale o delle attrezzature assegnate ai dipendenti
per ragioni di uf鍖cio, anche con riferimento allutilizzo delle linee telematiche e telefoniche delluf鍖cio
≒ gli obblighi di comportamento in servizio nei rapporti e allinterno dellorganizzazione amministrativa
≒ per i dirigenti, lobbligo di comunicare allamministrazione le partecipazioni azionarie e gli altri interessi 鍖nanziari che
possono porli in con鍖itto dinteresse con le funzioni che svolgono; lobbligo di fornire le informazioni sulla propria
situazione patrimoniale previste dalla legge; il dovere, nei limiti delle loro possibilit, di evitare che si diffondano notizie
non vere sullorganizzazione, sullattivit e sugli altri dipendenti.
E' in鍖ne assicurato il meccanismo sanzionatorio per la violazione dei doveri di comportamento.
30. Grazie per lattenzione!
Avv. Paola Cerullo
Via Olmetto n. 5 20123 Milano
Tel 02.8690030 fax 02.8690107
p.cerullo@studiolegalecerullo.it
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