On-line the document for course Forema (NIUKO) in Confidustria Padova.
knowledge:
1. lean thinking and process improvement
2. supply of stocks
3. kanban system and its tools
skills:
1. pull production
2. visual management
3. just-in-time for supply materials
4. when to use the kanban
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KANBAN AND MANAGEMENT STOCKS
1. Il kanban e la gestione delle scorte
Docente Ing. Roberto Franchin
29 luglio 2015
2. E una strategia orientata a semplificare e velocizzare la
gestione dei processi operativi
Processi composti da valore
aggiunto e spreco
Divisione tra valore
aggiunto e spreco
Il lean thinking
Eliminazione/riduzione
degli sprechi
2
3. Alcune aziende sanitarie a
livello nazionale stanno
cominciando ad applicarla
Viene quotidianamente
utilizzata in leading
companies
Il LEAN THINKING 竪 la strategia che ad oggi assicura i migliori
vantaggi competitivi in ogni contesto organizzativo
E indipendente dalla complessit del prodotto
Lean: approccio consolidato
3
4. Analisi di bench-marking a livello mondiale hanno evidenziato:
Raddoppio della produttivit aziendale
Riduzione delle scorte del 90%
Riduzione del 50% del Time to Market nuovi prodotti
Aumento modesto dei costi nel produrre una piu vasta variet di
prodotti
Ridotti del 50% errori e scarti di produzione/processo
Adottare il LEAN thinking richiede di combattere listinto insito in noi di
aggiungere,accumulare, immagazzinare
e complicare tutto quello che in realt deve essere reso semplice
Risultati della Lean PRODUCTION
4
6. La barriera alleliminazione degli sprechi. La parte
pi湛 significativa della filosofia lean 竪 probabilmente la
volont di eliminare tutte le forme di spreco, i
cosiddetti muda: qualunque attivit che non crea
valore aggiunto.
Esistono sette fonti di spreco inteso come qualsiasi
forma di utilizzo di risorsa non finalizzata alla
generazione di valore e si possono aggregare in quattro
macro-categorie che trovano applicazioni in pi湛
processi:
Sprechi da flusso irregolare
Sprechi da fornitura sbagliata
Sprechi da risposta inflessibile
Sprechi da variabilit
7 tipologie di muda:
In alcuni casi le attivit che causano muda
non sono eliminabili come ad esempio i
tempi legati al cambio stampo, alle
spedizioni, raccolta attrezzi, ecc.. In questi
casi 竪 necessario ridurre al minimo il tempo
impiegato per queste fasi non a valore
aggiunto ma pur sempre necessarie.
Muda - sprechi
6
7. I problemi
vengono
evidenziati
Quando il livello di stock diminuisce
si contrae la disponibilit
Ostacoli e difetti
non percepiti
Superficie dellacqua
Livellodistock
eccessivo
Prodotti
difettosi
Ritardi di
consegna
Guasti,
arresti,...
Performance
Manodopera
irregolari
Operazioni
anomale
Muda - Stock
7
9. La lean manufacturing
definisce le metodologie
(cosa) e i tools da
applicare per eliminare le
cause dei difetti ed
eliminare gli sprechi dai
processi che creano
valore.
Di seguito le singole
procedure da mettere in
atto per raggiungere il
traguardo lean .
Tools da applicare per raggiungere il traguardo lean
9
10. La domanda, sempre pi湛 instabile in termini di quantit e preferenze, favor狸 lascesa di un approccio diverso, in
logica pull, che autorizzava la produzione solamente al manifestarsi di una domanda.
Essa poggia su alcuni concetti chiave come:
10
Logica Pull
Takt time
ritmo che il sistema produttivo
deve tenere per produrre un
determinato articolo affinch辿 la
domanda del mercato sia
soddisfatta
Pacemaker
punto di disaccoppiamento, che
detta il ritmo della produzione, a
valle del quale il flusso deve
essere continuo;
Supermarket kanban
Instaurare un flusso continuo
dalle materie prime al prodotto
finito allinizio 竪 qualcosa di
irrealistico per motivi tecnologici
e di layout aziendale.
Ecco il motivo per cui sono
necessari dei magazzini
intermedi, chiamati
SUPERMARKET, che permettono
di controllare e livellare la
produzione a monte della fase
gestita a flusso.
Importante non confonderli con i
magazzini tradizionali. Il
Supermarket, infatti, ingloba solo
determinati codici con una
quantit massima fissata per
ciascuno.
Per ognuno dei prodotti presenti,
inoltre, 竪 stata definitaununit di
movimentazione, unubicazione e
un segnale visivo per il ripristino,
ossia il cartellino KANBAN
10
11. Cos竪 il Takt time. Takt in tedesco significa ritmo perci嘆 il takt time rappresenta ogni quanto tempo bisogna
produrre un componente, un semilavorato o un prodotto per sincronizzare lintera supply chain dato che si cerca
di accordare la fase a monte degli acquisti e intermedia relativa alla produzione con quanto richiede il mercato per
dettare un ritmo simile o uguale a quello di vendita.
Produrre al takt time significa dunque:
realizzare il prodotto e rispondere ai problemi entro il limite di tempo stabilito dal mercato
eliminare e controllare le cause di fermo/attesa/difettosit non pianificate al che la regolarit operativa e
lefficienza organizzativa vanno perseguite
minimizzare i tempi di set up.
Il takt time deve rappresentare esclusivamente un obiettivo ideale cui tendere: il target 竪 sincronizzare il pi湛
possibile in ogni periodo dellanno la produzione al battente commerciale per evitare sovrapproduzione e sprechi.
ClientechiestaDalQuantitRi
urnonibilePerTTempoDispo
TAKTTIME
Takt time
11
14. Quanto
ordinare
?
Quando
ordinare
?
Sono generate a causa di una serie di motivazioni:
ammortizzare limprevedibilit dei consumi;
disaccoppiare le fasi di produzione aventi diversi LT;
realizzare economie di acquisto e produzione in presenza
di costi fissi di spedizione e attrezzaggio;
fronteggiare la stagionalit negli acquisti e/o vendite;
sfruttare oscillazioni dei prezzi dei materiali
Dimensionamento delle scorte
Le scorte di magazzino sono utili per il
funzionamento dellazienda, ma
comportano degli impegni finanziari ed
economici. Oltre allimpiego di risorse per
la produzione e laccantonamento di
capitale circolante, infatti, attorno ad esse
gravitano tutta una serie di fattori coinvolti
nella loro gestione, movimentazione e
trasporto.
Al fine di minimizzare il livello dei costi connessi alle scorte,
conservando un livello di servizio appropriato, quindi, 竪
necessario un dimensionamento dellentit della giacenza
per assicurare:
EFFICACIA: garantire al cliente, interno o esterno
allazienda, la disponibilit del materiale nelle quantit
giuste, nel tempo stabilito e nel mix richiesto;
EFFICIENZA FINANZIARIA: liberare risorse finanziarie da
destinare a investimenti sulla qualit del prodotto o
sullinnovazione del processo produttivo;
EFFICIENZA ECONOMICA: disimpegnare alcune risorse
produttive dal governo di queste giacenze
Lottimizzazione della
gestione delle scorte
dipende dalle risposte
che si danno alle
domande
Gamma
prodotti
Struttura
prodotti
Articolazione
processi
Articolazione
distribuzione
Fressibilit risorse
Complessit
di gestione
14
15. Classificazione delle scorte Costi delle scorte
Materiali dacquisto
WIP
Componenti e sottoassiemi
Prodotti finiti
Parti di ricambio
Materiali di manutenzione,
riparazione e sostituzione
Per tipologia
Scorte cicliche
Scorte di disaccoppiamento
Scorte di transito
Scorte di sicurezza
Scorte stagionali
Scorte speculative
Per funzione
1. Costi di acquisto del materiale in eccesso
2. Costi di emissione dellordine
1. Materiali di acquisto
2. Materiali di produzione interna
3. Costi di mantenimento
3. Costi dei mezzi finanziari immobilizzati
4. Costi della superficie e delle attrezzature
destinate al magazzino
5. Costi legati ad oneri assicurativi e fiscali
1. Costi di invecchiamento
2. Costo dei deprezzamento delle MP
6. Costi di stock-out
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16. Gestione delle scorte
Obiettivo gestione delle scorte:
Il management aziendale allo scopo di minimizzare linvestimento di capitale circolante e limpegno di risorse,
garantendo comunque il livello di servizio fissato, dovr trovare un compromesso, in termini di quantit e
tempistica dellordine dacquisto, che bilanci questi due aspetti.
Per raggiungere questo obiettivo 竪 indispensabile gestire i flussi di materiali a seconda delle caratteristiche degli
stessi:
natura della domanda
valore di impiego o di consumo
frequenza di consumo
Ogni combinazione di queste tre caratteristiche 竪 associata ad una logica di gestione dei materiali specifica:
16
17. Modelli di gestione a scorta
Le decisioni chiave, riguardo al quantitativo dellapprovvigionamento e al momento migliore in cui ordinare, si
traducono in un calcolo della dimensione ottimale del magazzino e nella determinazione di una data in cui
realizzare lacquisto e avviare la produzione.
METODO A TEMPO FISSO METODO A QUANTITA FISSA
Il periodo di riordino rimane bloccato mentre varia
il volume del lotto di ripristino;
la quantit di merce da ordinare rimane costante
mentre lintervallo di tempo tra un ordine e laltro
cambia.
LIVELLO DI REINTEGRO (LRE) = FP MEDIO + SS
QUANTIT ORDINE t = LRE LIVELLO SCORTE t
LIVELLO DI RIORDINO (LRI) = FU * LT + SS
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18. Modelli di gestione a fabbisogno
Beni a domanda
DIPENDENTE
(MP, SL..)
Beni a domanda
INDIPENDENTE
(PF, ricambi)
La gestione delle scorte a
fabbisogno pu嘆 essere
effettuata tramite lausilio di
due tecniche, alternative:
MRP (Material
Requirements Planning):
tecnica che calcola i
fabbisogni netti dei
materiali a domanda
dipendente
JIT (Just In Time): politica
di gestione a ripristino di
maggior successo degli
ultimi anni.
MRP1 MRP2 ERP
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19. JUST IN TIME
Ragiona con una logica pull;
determina la quantit di materiale da acquistare e il momento in cui avviare la produzione e
gli acquisti non pi湛 tramite pianificazioni informatizzate, bens狸 con un semplice segnale visivo, il cartellino kanban, che regola la chiamata
a monte per lapprovvigionamento del materiale
Lapplicazione di questa filosofia nella gestione della produzione richiede la pianificazione dei soli prodotti finiti, mentre il materiale,
presente ad un livello inferiore nella distinta base, viene messo a disposizione nella fase produttiva in cui 竪 richiesto, nelle quantit
strettamente necessarie, con la qualit richiesta ed esattamente nel momento in cui deve essere utilizzato.
Il funzionamento del modello si basa su sei aspetti fondamentali:
Condizioni necessarie:
JUST IN TIME
PRODUCTIO
N
ELIMINAZION
E DEGLI
SPRECHI:
RESPONSABI
LIT
DINAMICA:
PRODUZION
E A FLUSSO:
STOCKLESS
PRODUCTIO
N
PULL
SYSTEM:
FORNITORI PRECISI ED
AFFIDABILI
PRODUZIONE A LOTTI
PICCOLI
RIDUZIONE DEI LIVELLI
GERARCHICI:
QUALIT ELEVATA DEL
MATERIALE
19
20. Thanks for your Trust
____________________________
20
Roberto Franchin | Consultant specialist
M +39 340 4823831
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