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LA CENA DELLE BEFFE
Tra teatro, musica e cinema
La cena delle beffe
Sem Benelli
 Prato, 10 agosto 1877  Zoagli, 18 dicembre
1949
 Poeta, scrittore e drammaturgo italiano, autore di
testi per il teatro (una trentina) e di sceneggiature
per il cinema. Fu anche autore di libretti d'opera.
 Bollato dalla critica come D'Annunzio in minore
("ciabatta smessa del dannunzianesimo" -
Giovanni Papini), rivalutato di recente, di grande
successo ai tempi
Sem Benelli - 1905
Il castello di Zoagli
La cena delle beffe
 1909, tragedia - in versi - ambientata nella
Firenze medicea di Lorenzo il Magnifico,
successo clamoroso (19.000 copie nel 1911)
 La fonte 竪 la terza novella della prima cena di
Anton Francesco Grazzini (1503  1584), detto il
Lasca (accademia degli Umidi)
Le protagoniste
Paola Pezzaglia Clara Calamai
Carmen Melis
Il film
 1941 Alessandro Blasetti - omonimo film con
Amedeo Nazzari, Clara Calamai , V. Cortese
  entrato nella storia per il seno nudo di Clara
Calamai, che cost嘆 alla protagonista, una delle
maggiori dive dell'epoca, l'anatema delle autorit
ecclesiastiche 
 Trionfo per Amedeo Nazzari, 束...e chi non beve
con me, peste lo colga!損.
 Tra gli interpreti Osvaldo Valenti e Luisa Ferida,
uccisi a Milano nelle fasi finali della poich竪
accusati di collaborazionismo.
La cena delle beffe
La giovane scuola italiana
 Gruppo di operisti italiani operanti tra fine 800 
inizio 900 (rapporti con il Verismo)
 I pi湛 notevoli
 Alfredo Catalani (1854  1893)
 Ruggero Leoncavallo (1857  1919)
 Giacomo Puccini (1858  1924)
 Pietro Mascagni (1863  1945)
 Francesco Cilea (1866  1950)
 Umberto Giordano (1867  1948)
Umberto Giordano
 Foggia 1867 - Milano 1948
 Studi嘆 al conservatorio di Napoli con Paolo Serrao.
 1892 Mala vita, dopo Marina del 1889 (concorso vinto da
Mascagni)
 1894 seconda opera, Regina Diaz, meno fortunata,
 1896 la terza, Andrea Ch辿nier, (Un d狸 allazzurro spazio , La
mamma morta) che rese noto il nome dell'autore ed 竪 tuttora
frequentemente rappresentata.
 Seguirono poi: nel 1898 Fedora (Amor ti vieta); nel 1903 Siberia;
nel 1907 Marcella; nel 1910 Mese Mariano; nel 1915 Madame
Sans-G棚ne; nel 1924 La cena delle beffe; nel 1929 Il Re.
 1929 - accademico d'Italia.
 fortissimo senso del teatro, ispirazione melodica generosa e
d'accento incisivo, con uno stile che, specie a partire da Fedora,
cerc嘆 di arricchire il proprio linguaggio.
La Cena delle beffe in musica
 Giordano si era interessato dal soggetto sin dal 1917 , ma un altro
compositore, Tommaso Montefiore, aveva acquisito i diritti (1910), senza
per嘆 realizzare la musica. Il musicista pugliese lavor嘆 comunque sul testo e
dopo lunghe trattative led. Sonzogno riusc狸 a riacquisire i diritti nel 1923.
 Riduzione del testo per il libretto da parte dello stesso Benelli
 Prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano il 20 dicembre 1924
(dir. Arturo Toscanini  reg. Giovacchino Forzano); grande successo
 Giordano d musica al dramma: attenta definizione dei personaggi e dei loro
stati d'animo;
 ricerca molto accurata dal punto di vista vocale, in particolare per quel che
riguarda il fraseggio e i vari timbri;
 orchestrazioni felici e delicate anche con pagine complesse, contrappunto
ben studiato;
 ritmo versatile caratterizzato da un mix azzeccato tra l'intimismo e i momenti
pi湛 raccolti, senza esagerare nel numero degli strumenti da sfruttare;
 predominio del lirismo, superamento delle caratteristiche del filone verista
La cena delle beffe
Wexford Opera Festival, 1987
Opernhaus Z端rich, 1999
La vicenda
Atto I
Lorenzo de' Medici ha ordinato a Tornaquinci di ospitare
una cena a casa sua per far tornare la pace tra Giannetto
Malespini e i fratelli Chiaramantesi, Neri e Gabriello. Neri
aveva sottratto a Giannetto l'amante, Ginevra, e come
"scherzo", sia lui che suo fratello avevano tormentato
Giannetto mettendolo in un sacco, pungendolo con le loro
spade, e gettandolo nell'Arno. In cerca di vendetta (Ahi,
che tormento) Giannetto convince Neri, che si 竪 ubriacato
alla cena di Tornaquinci, a indossare l'armatura e cercare
una rissa in un quartiere poco rispettabile di Firenze.
Dopo le voci diffuse da servo di Gianetto, Neri viene
ritenuto pazzo e quindi rinchiuso, mentre Giannetto
trascorre la notte con Ginevra, che nel buio crede che lui
sia Neri.
Atto II
La mattina seguente, nella casa di Ginevra, la donna
apprende chi 竪 stato realmente il suo amante la notte
precedente (Mi svestii nella penombra). Si mostra felice,
piuttosto che inorridita, rimpiangendo solo di non avere
saputo la verit in quel momento, poich辿 ci嘆 avrebbe reso
l'incontro ancora pi湛 emozionante (Ed io non ne godevo).
Neri irrompe ed 竪 furioso, sia per la reazione di Ginevra
che per la perfidia di Giannetto. Entrano i servi dei Medici
e trascinano nuovamente via Neri.
Atto III
Neri 竪 imprigionato nelle cantine dei Medici, trattato come
un pazzo. Giannetto e un medico si curano del 束folle損,
conducendo a vederlo diverse persone che egli ha offeso
in passato. Lisabetta, una delle donne tradite da Neri, 竪
ancora innamorata di lui e ne sente piet. Quando gli altri
se ne vanno, gli consiglia di agire veramente da pazzo, in
modo che lei possa chiedere che venga rilasciato ed
ottenerne la custodia. Giannetto ritorna ed 竪 inorridito nel
vedere che ha veramente spinto Neri alla follia. Giannetto
implora il perdono di Neri, ma quest'ultimo continua a
comportarsi come un pazzo e lo ignora (Io sono buono 
sono un pellegrino!). Giannetto decide di continuare con
la sua vendetta dicendo a Neri che quella notte dormir
ancora una volta con Ginevra.
Atto IV
Nella sua casa, Ginevra attende un altro appuntamento
con Giannetto. A sua insaputa, Giannetto ha detto a
Gabriello che Ginevra lo ama e lo attende quella notte
(Canzone di Maggio). Neri, ormai libero, irrompe nella
camera da letto di Ginevra e trafigge a morte sia Ginevra
che l'uomo che egli crede essere Giannetto. Poi incontra
Giannetto che lo aspetta fuori dalla stanza. Neri ora si
rende conto che l'ultima "beffa" di Giannetto lo ha portato
ad uccidere il proprio fratello. Si precipita nella camera da
letto e ne esce questa volta veramente pazzo e invocando
Lisabetta. La vendetta di Giannetto 竪 ora completa, ma
tormentato da quello che ha fatto, egli non riesce a
trovare piacere nella sua vittoria
Il sistema dei personaggi
GinevraGinevra
GIANNETTOGIANNETTO NERINERI
GabrielloGabriello
LisabettaLisabetta
Il Tornaquinci
Giannetto (tenore)
Ginevra (soprano)
Neri (baritono)
Gabriello (tenore)
Tornaquinci (basso)
Lisabetta (soprano)
Fiammetta
Laldomine
Il Trinca
Lapo
Cintia
Fazio
Il Calandra
Il dottore
Le scelte delledizione scaligera 2016
 Lazione 竪 ambientata nel 1924, trasponendo la vicenda a
Little Italy.
 Il regista Mario Martone e la scenografa Margherita Palli
sono partiti dagli archivi fotografici della citt di New York
(negli anni 20 lenclave italiana era ancora ad Harlem),
proseguendo attraverso un percorso cinematografico che
include Il Padrino, Quei bravi ragazzi, Era mio padre ,
Gangs of New York , ma anche La donna che visse due
volte di Hitchcock .
 Risultato scenografico: un edificio newyorkese di tre piani
ricostruito nei minimi dettagli: i corridoi, la sinistra cantina
sotterranea, al primo piano la stanza di Ginevra Una
costruzione imponente che permette di cambiare scena a
vista senza mai interrompere il corso dello spettacolo,
assecondando lo svolgimento cinematografico della
drammaturgia di Benelli e Giordano.
La cena delle beffe
Cast
 Giannetto Malespini Marco Berti (tenore)
 Ginevra Kristin Lewis (soprano)
 Neri Chiaramantesi Nicola Alaimo (baritono)
 Gabriello Chiaramantesi Leonardo Caimi (tenore)
 Il Tornaquinci Luciano Di Pasquale (basso)
 Il Calandra Giovanni Romeo (baritono)
 Fazio Frano Lufi (baritono)
 Il Trinca Francesco Castoro (tenore comico)
 Il Dottore Bruno De Simone (baritono comico)
 Lapo, Un cantore Edoardo Milletti (tenore)
 Lisabetta Jessica Nuccio (soprano)
 Laldomine Chiara Tirotta (mezzosoprano)
 Fiammetta Federica Lombardi (soprano)
 Cintia Chiara Isotton (mezzosoprano)

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La cena delle beffe

  • 1. LA CENA DELLE BEFFE Tra teatro, musica e cinema
  • 3. Sem Benelli Prato, 10 agosto 1877 Zoagli, 18 dicembre 1949 Poeta, scrittore e drammaturgo italiano, autore di testi per il teatro (una trentina) e di sceneggiature per il cinema. Fu anche autore di libretti d'opera. Bollato dalla critica come D'Annunzio in minore ("ciabatta smessa del dannunzianesimo" - Giovanni Papini), rivalutato di recente, di grande successo ai tempi
  • 4. Sem Benelli - 1905 Il castello di Zoagli
  • 5. La cena delle beffe 1909, tragedia - in versi - ambientata nella Firenze medicea di Lorenzo il Magnifico, successo clamoroso (19.000 copie nel 1911) La fonte 竪 la terza novella della prima cena di Anton Francesco Grazzini (1503 1584), detto il Lasca (accademia degli Umidi)
  • 6. Le protagoniste Paola Pezzaglia Clara Calamai Carmen Melis
  • 7. Il film 1941 Alessandro Blasetti - omonimo film con Amedeo Nazzari, Clara Calamai , V. Cortese entrato nella storia per il seno nudo di Clara Calamai, che cost嘆 alla protagonista, una delle maggiori dive dell'epoca, l'anatema delle autorit ecclesiastiche Trionfo per Amedeo Nazzari, 束...e chi non beve con me, peste lo colga!損. Tra gli interpreti Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, uccisi a Milano nelle fasi finali della poich竪 accusati di collaborazionismo.
  • 9. La giovane scuola italiana Gruppo di operisti italiani operanti tra fine 800 inizio 900 (rapporti con il Verismo) I pi湛 notevoli Alfredo Catalani (1854 1893) Ruggero Leoncavallo (1857 1919) Giacomo Puccini (1858 1924) Pietro Mascagni (1863 1945) Francesco Cilea (1866 1950) Umberto Giordano (1867 1948)
  • 10. Umberto Giordano Foggia 1867 - Milano 1948 Studi嘆 al conservatorio di Napoli con Paolo Serrao. 1892 Mala vita, dopo Marina del 1889 (concorso vinto da Mascagni) 1894 seconda opera, Regina Diaz, meno fortunata, 1896 la terza, Andrea Ch辿nier, (Un d狸 allazzurro spazio , La mamma morta) che rese noto il nome dell'autore ed 竪 tuttora frequentemente rappresentata. Seguirono poi: nel 1898 Fedora (Amor ti vieta); nel 1903 Siberia; nel 1907 Marcella; nel 1910 Mese Mariano; nel 1915 Madame Sans-G棚ne; nel 1924 La cena delle beffe; nel 1929 Il Re. 1929 - accademico d'Italia. fortissimo senso del teatro, ispirazione melodica generosa e d'accento incisivo, con uno stile che, specie a partire da Fedora, cerc嘆 di arricchire il proprio linguaggio.
  • 11. La Cena delle beffe in musica Giordano si era interessato dal soggetto sin dal 1917 , ma un altro compositore, Tommaso Montefiore, aveva acquisito i diritti (1910), senza per嘆 realizzare la musica. Il musicista pugliese lavor嘆 comunque sul testo e dopo lunghe trattative led. Sonzogno riusc狸 a riacquisire i diritti nel 1923. Riduzione del testo per il libretto da parte dello stesso Benelli Prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano il 20 dicembre 1924 (dir. Arturo Toscanini reg. Giovacchino Forzano); grande successo Giordano d musica al dramma: attenta definizione dei personaggi e dei loro stati d'animo; ricerca molto accurata dal punto di vista vocale, in particolare per quel che riguarda il fraseggio e i vari timbri; orchestrazioni felici e delicate anche con pagine complesse, contrappunto ben studiato; ritmo versatile caratterizzato da un mix azzeccato tra l'intimismo e i momenti pi湛 raccolti, senza esagerare nel numero degli strumenti da sfruttare; predominio del lirismo, superamento delle caratteristiche del filone verista
  • 13. Wexford Opera Festival, 1987 Opernhaus Z端rich, 1999
  • 14. La vicenda Atto I Lorenzo de' Medici ha ordinato a Tornaquinci di ospitare una cena a casa sua per far tornare la pace tra Giannetto Malespini e i fratelli Chiaramantesi, Neri e Gabriello. Neri aveva sottratto a Giannetto l'amante, Ginevra, e come "scherzo", sia lui che suo fratello avevano tormentato Giannetto mettendolo in un sacco, pungendolo con le loro spade, e gettandolo nell'Arno. In cerca di vendetta (Ahi, che tormento) Giannetto convince Neri, che si 竪 ubriacato alla cena di Tornaquinci, a indossare l'armatura e cercare una rissa in un quartiere poco rispettabile di Firenze. Dopo le voci diffuse da servo di Gianetto, Neri viene ritenuto pazzo e quindi rinchiuso, mentre Giannetto trascorre la notte con Ginevra, che nel buio crede che lui sia Neri.
  • 15. Atto II La mattina seguente, nella casa di Ginevra, la donna apprende chi 竪 stato realmente il suo amante la notte precedente (Mi svestii nella penombra). Si mostra felice, piuttosto che inorridita, rimpiangendo solo di non avere saputo la verit in quel momento, poich辿 ci嘆 avrebbe reso l'incontro ancora pi湛 emozionante (Ed io non ne godevo). Neri irrompe ed 竪 furioso, sia per la reazione di Ginevra che per la perfidia di Giannetto. Entrano i servi dei Medici e trascinano nuovamente via Neri.
  • 16. Atto III Neri 竪 imprigionato nelle cantine dei Medici, trattato come un pazzo. Giannetto e un medico si curano del 束folle損, conducendo a vederlo diverse persone che egli ha offeso in passato. Lisabetta, una delle donne tradite da Neri, 竪 ancora innamorata di lui e ne sente piet. Quando gli altri se ne vanno, gli consiglia di agire veramente da pazzo, in modo che lei possa chiedere che venga rilasciato ed ottenerne la custodia. Giannetto ritorna ed 竪 inorridito nel vedere che ha veramente spinto Neri alla follia. Giannetto implora il perdono di Neri, ma quest'ultimo continua a comportarsi come un pazzo e lo ignora (Io sono buono sono un pellegrino!). Giannetto decide di continuare con la sua vendetta dicendo a Neri che quella notte dormir ancora una volta con Ginevra.
  • 17. Atto IV Nella sua casa, Ginevra attende un altro appuntamento con Giannetto. A sua insaputa, Giannetto ha detto a Gabriello che Ginevra lo ama e lo attende quella notte (Canzone di Maggio). Neri, ormai libero, irrompe nella camera da letto di Ginevra e trafigge a morte sia Ginevra che l'uomo che egli crede essere Giannetto. Poi incontra Giannetto che lo aspetta fuori dalla stanza. Neri ora si rende conto che l'ultima "beffa" di Giannetto lo ha portato ad uccidere il proprio fratello. Si precipita nella camera da letto e ne esce questa volta veramente pazzo e invocando Lisabetta. La vendetta di Giannetto 竪 ora completa, ma tormentato da quello che ha fatto, egli non riesce a trovare piacere nella sua vittoria
  • 18. Il sistema dei personaggi GinevraGinevra GIANNETTOGIANNETTO NERINERI GabrielloGabriello LisabettaLisabetta Il Tornaquinci Giannetto (tenore) Ginevra (soprano) Neri (baritono) Gabriello (tenore) Tornaquinci (basso) Lisabetta (soprano) Fiammetta Laldomine Il Trinca Lapo Cintia Fazio Il Calandra Il dottore
  • 19. Le scelte delledizione scaligera 2016 Lazione 竪 ambientata nel 1924, trasponendo la vicenda a Little Italy. Il regista Mario Martone e la scenografa Margherita Palli sono partiti dagli archivi fotografici della citt di New York (negli anni 20 lenclave italiana era ancora ad Harlem), proseguendo attraverso un percorso cinematografico che include Il Padrino, Quei bravi ragazzi, Era mio padre , Gangs of New York , ma anche La donna che visse due volte di Hitchcock . Risultato scenografico: un edificio newyorkese di tre piani ricostruito nei minimi dettagli: i corridoi, la sinistra cantina sotterranea, al primo piano la stanza di Ginevra Una costruzione imponente che permette di cambiare scena a vista senza mai interrompere il corso dello spettacolo, assecondando lo svolgimento cinematografico della drammaturgia di Benelli e Giordano.
  • 21. Cast Giannetto Malespini Marco Berti (tenore) Ginevra Kristin Lewis (soprano) Neri Chiaramantesi Nicola Alaimo (baritono) Gabriello Chiaramantesi Leonardo Caimi (tenore) Il Tornaquinci Luciano Di Pasquale (basso) Il Calandra Giovanni Romeo (baritono) Fazio Frano Lufi (baritono) Il Trinca Francesco Castoro (tenore comico) Il Dottore Bruno De Simone (baritono comico) Lapo, Un cantore Edoardo Milletti (tenore) Lisabetta Jessica Nuccio (soprano) Laldomine Chiara Tirotta (mezzosoprano) Fiammetta Federica Lombardi (soprano) Cintia Chiara Isotton (mezzosoprano)