Maria Luisa Migliaccio
40属 Corso Nazionale TPM
Frascati, 24-27 ottobre 2016
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La donazione di organi a cuore fermo in Toscana
1. La donazione di organi a cuore
fermo in Toscana
Maria Luisa MigliaccioMaria Luisa Migliaccio
Coordinamento locale donazioniCoordinamento locale donazioni
2. Pavia: programma operativo dal 2007
Esperienze di donazione polmone e fegato
in Italia
CNT Position Paper Prelievo di organi a
scopo di trapianto da donatore in asistolia
(maggio 2015)
3. Creazione di un sistema 束stabilizzato損 di
programma DCD
Integrazione e promozione della qualit del
trattamento extra-ospedaliero dellACR
Integrazione con programma di trattamento
intraospedaliero (ECLS, PCI)
5. Acquisto e diffusione di
massaggiatori automatici per il
territorio
Best practice
Aderenza linee
guida
ETCO2 precoce
Ecografia in
ACR
Massaggiatori
automatici
6. AOUCareggi
Protocollo approvato dal CE locale dal 2012
Protocollo DCD co-promosso con ECLS
precoce in ACR
Formazione
Protocollo avviato nel braccio 束terapeutico損
9. DESTINATARI CORSO NHBD AOUC
Medici DEA
Infermieri DEA
Infermieri TI
Medici e Infermieri CL
Cardiologi
Perfusionisti
Cardiochirurghi
Infermieri Emodinamica
10. Esperienza preliminare 118 FI-AOUC
Pazienti in ACR trasferiti secondo
protocollo condiviso (n=7)
ECLS n=2
Protocollo NHBD non operativo
11. Progetto regionale DCD
Esperienza 束pilota損 centro
riferimento ECMO
Promozione e supporto OTT
Interessamento spontaneo
delle realt periferiche
(Coord Loc e 118)
12. Modifica parzialeparziale di una realt consolidata che
prevedeva che i pazienti non rianimati decedessero
al domicilio
14. NON criticit delladesione al protocollo del
personale 118 (frustrazione per insuccessi e richieste di
donazione)
Mantenimento di tempi brevi sul territorio
Load & Play & Go
Tempo medio ACR-DEA: 56 (賊18) !!!
15. Possibile criticit di eccessivo ricovero di pazienti non
idonei per applicazione superficiale dei criteri di
esclusione/tempisitca da parte dei medici 118
Prevalenti le criticit della realt intra-ospedaliera
Corso di formazione
Corso di formazione
Corso di formazione
Corso di formazione
16. Tempi e interventi
ACR RCP ECG 20
Max 15-20Max 15-20
ECLS
Max 150Max 150
prelievo
1-6h1-6h
RCP
Tempo ischemia calda pura max 40
Tempo ACLS max 120
Massaggiatore
automatico
Incannulazione
vasi
consenso
Preparazione
chirurgica
vasi
FogartyRX
EparinaCANNULAZIONE
CL
17. DEA:
Dichiarazione di morte
DEA:
Dichiarazione di morte
ACR
118:
MCEM
Riduzione tempi stay&play
Registraz. orari accurata
Preallerta AOUC &Coord Loc
118:
MCEM
Riduzione tempi stay&play
Registraz. orari accurata
Preallerta AOUC &Coord Loc
DEA:
ALLERTA ECMO Team
Check tempistica
Check indicazioni ECLS
DEA:
ALLERTA ECMO Team
Check tempistica
Check indicazioni ECLS
FAST TRACK EMODINAMICA ECLS+PTCA
NHBD
18. 15-65 aa
ACR-RCP <20
ACR to Hospital <90
RCP complessiva <120
ACR-no touch-NTRP <150
ACR testimoniato
Paziente identificabile
Parenti rintracciabili
15-65 aa
ACR-RCP <20
ACR to Hospital <90
RCP complessiva <120
ACR-no touch-NTRP <150
ACR testimoniato
Paziente identificabile
Parenti rintracciabili
15-70aa
ACR-RCP <5
FV come primo ritmo (qualunque tempo
stimato ACR-RCP)
ACR to Hospital <40
ACR-ECLS <60
Consentiti tempi pi湛 lunghi se ipotermia o intossicazione
da betabloccanti
ACR testimoniato
15-70aa
ACR-RCP <5
FV come primo ritmo (qualunque tempo
stimato ACR-RCP)
ACR to Hospital <40
ACR-ECLS <60
Consentiti tempi pi湛 lunghi se ipotermia o intossicazione
da betabloccanti
ACR testimoniato
Donazione ECLS terapeuticoCriteri di eligibilit
19. Tempi e interventi
ACR RCP ECG 20
Max 15-20Max 15-20
ECLS
Max 150Max 150
prelievo
1-6h1-6h
RCP
Tempo ischemia calda pura max 40
Tempo ACLS max 120
Massaggiatore
automatico
Incannulazione
vasi
Preparazione
chirurgica
vasi
FogartyRX
Eparina
CANNULAZIONE
CL
consenso
20. Tempi e interventi
ACR RCP ECG 20
Max 15-20Max 15-20
ECLS
Max 150Max 150
prelievo
1-6h1-6h
RCP
Tempo ischemia calda pura max 40
Tempo ACLS max 120
Massaggiatore
automatico
Incannulazione
vasi
consenso
Preparazione
chirurgica
vasi
FogartyRX
EparinaCANNULAZIONE
CL
21. Caso del 4/10/16
Paziente maschio
55 anni affetto da
atrofia multi
sistemica di tipo
cerebellare
diagnosticata dal
2010
ACR al proprio domicilio con
ROSC dopo 30 minuti
dallarresto (15 minuti dalle
manovre , 4 fiale di
adrenalina, tubo laringeo
GCS 3 midriatico
tachicardico ipoteso sat
92%)
ST sottoslivellato esegue
diagnostica TC e poi sala di
emodinamica per
coronarografia : nessuna
stenosi coronarica
22. Ricovero in TI Cardiochirurgica
ore 4:30
Ore 9: Diagnosi clinica ME esegue
TCD come conferma di diagnosi
clinica
Volont donativa espressa in vita con
carta di autodeterminazione
Ore 13:00 Trasferimento in T.I. per
necessit organizzative della CCH
Non convocata CAM
per grave instabilit
emodinamica con alto
supporto aminico e
rianimazione volemica
con cristalloidi
Rischio standard
second opinion CNT
23. Si avvertono i parenti
dellimminente
evoluzione e con loro
si condivide anche la
possibilit di
posizionare il
supporto ecls per
perfusione di organi
Si avvisano i colleghi
dellecmo team CCH
rianimatore cardiologo e
tecnico perfusionista
alle 14 inizia il
posizionamento delle
cannule per via percutanea
e successivamente per via
chirurgica per difficolt
tecnica ; si posizionano i
devices inizia perfusione
24. Alle ore 18:38 asistolia
Registrazione di ECG di
20 minuti
Perfusione ECLS
necessit di trasfusioni
di sangue
Sala operatoria 23:30
Gradino termico
addome
Clearance lattati da
17 a 15 transaminasi
in calo
Si decide per
donazione di reni per
iniziale oligoanuria
25. Trapianto
1 rene a Careggi perfusore renale
1 rene allocato a Pavia perfusore renale
Al momento ripresa di entrambi i reni
creatinina in calo diuresi presente flusso
doppler in miglioramento
26. Tempi e interventi : Categoria IV B
ECG 20 ECLS prelievo
1-6h1-6h
ACR
Cuore fermo
FogartyRX
ECLS
consenso
27. CATEGORYCATEGORY SUB-CATEGORYSUB-CATEGORY DESCRIPTIONDESCRIPTION
TYPETYPE
CategoryICategoryI
UncontrolledUnwitnessedCA
IAIA
In-hospital
Sudden-unexpected-irreversible CA; no
attempt of resuscitation by a medical team.
WIT to be considered according national
recommendations in place.
In- or out-of-hospital setting.
Uncontrolled
IBIB
Out-of-hospital
CategoryIICategoryII
UncontrolledWitnessedCA
IIAIIA
In-hospital Sudden-unexpected-irreversible CA;
unsuccessful resuscitation by a medical
team.
In- or out-of-hospital setting
Uncontrolled
IIBIIB
Out-of-hospital
CategoryIIICategoryIII
ControlledAwaitingcirculatory
death
------ Planned, expected CA; withdrawal of life-
sustaining treatment; Euthanasia Excluded
Controlled
CategoryIVCategoryIV
Alternativedeathdetermination
during/afterprocedure
IVAIVA
Uncontrolledand
controlledCAwhile
braindeath
Sudden* or planned** CA during or after brain
death diagnosis process,
but before retrieval
Uncontrolled*
or
Controlled**
IVBIVB
Deathdiagnosisduring
ECMO-ECLS
Death determination by circulatory (DCD)
or neurologic (DBD) criteria
Partially
controlled
Table 1: Modified European Maastricht categories of donation after cardiac death (DCD) classification
(DCD International Workshop, Paris, 2013, modified from Koostra et al, 1995)
28. Dati dal 1/06/2016
Data Categoria
Maastricht
Et/sesso Donazione
3/06/2016 2 47 F No opposizione
famiglia
08/07/2016 2 56 F No opposizione in
vita
28/09/2016 2 43 M No Difficolt
tecnica
Donazione tessuti
4/10/2016 4 B 55 M Si
6/10/2016 2 69 F Ignoto/ poi escluso
per et
15/10/2016 2 44 M No Difficolt
tecnica
Donazione tessuti
29. Cambiare il percorso dei pazienti in ACR
Implementare il trattamento extraospedaliero
dellACR
Impegnare il 束sistema ospedale損 nel trattamento
avanzato dellACR
Impegnare il 束sistema ospedale損 nel processo di
donazione
vuol dire:
30. Take-home messages
Lo sviluppo di un programma DCD si accompagna
allottimizzazione del processo di cura dellACR
Limpianto di un programma DCD implica il
coinvolgimento di tutto il 束sistema ospedale損
Il CL ha un ruolo centrale e di 束motore損 nel
Promuovere nella propria azienda la donazione a
cuore fermo
Promuovere a livello di Area Vasta la
collaborazione tra ospedale, pronto soccorso 118
e reti di ospedali