Paolo M. Geraci, Giovanni Cianchi
37属 Corso Nazionale TPM
Imola, 12-15 maggio 2015
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La donazione di organi a cuore fermo
1. C e n t r o C o o r d i n a m e n t o
D o n a z i o n i e T r a p i a n t i
F o n d a z i o n e I R C C S
P o l i c l i n i c o S a n M a t t e o , P A V I A
La donazione di organi
a cuore fermo
Paolo M. Geraci Giovanni Cianchi
A n e s t e s i a e R i a n i m a z i o n e
A z i e n d a o s p e d a l i e r o - u n i v e r s i t a r i a
C a r e g g i - F I R E N Z E
37属 TPM maggio 2015
2. Se una persona che muore
in arresto cardiaco
volesse
donare i propri organi
???
Geraci, 18 dic 2014
3. di che cosa parliamo?
Heart-beating donation / donor HBD
Non heart-beating donation / donor .NHBD
Donation / donor after brain death ...DBD
Donation / donor after circulatory death ..DCD
Donazione / donatore a cuore battente:
Donazione / donatore a cuore non battente (cuore fermo)
in asistolia
Geraci, 18 dic 2014
5. Legge 29 dicembre 1993, n. 578
Norme per l'accertamento
e la certificazione di morte
1. La morte per arresto cardiaco si
intende avvenuta quando la
respirazione e la circolazione sono
cessate per un intervallo di tempo
tale da comportare la perdita
irreversibile di tutte le funzioni
dellencefalo e pu嘆 essere accertata
con le modalit definite con decreto
emanato dal Ministro della sanit.
5 minuti
Geraci, 18 dic 2014
Se il cuore si ferma e non riparte, la circolazione cessa, lencefalo si
danneggia irreversibilmente e si ha la morte per arresto cardiaco
6. Brain Death
5 agosto 1968
Fino al 1968 la morte era legata alla cessazione dellattivit cardiaca
Geraci, 18 dic 2014
7. Mr Louis Washkansky only lived for 18 days,
succumbing in the end to pneumonia.
His new heart beat strongly to the end.
3 dicembre 1967
Christiaan N. Barnard
(1922 2001)
Primo trapianto di cuore
da uomo a uomo
束Well Doctor if you can't save
my daughter
please do save the other patients.損
Denise Darvall, 25,
prima donatrice di cuore
(e di reni)
Fino al 1968 la morte era legata alla cessazione dellattivit cardiaca
Il primo trapianto di cuore fu fatto con un cuore 束fermo損
8. Anche oggi il cuore in arresto pu嘆 essere utilizzato per essere
trapiantato: ma dopo ex-vivo preservation
9. 1968 80
NHBD
NHBD-DCD
HBD-DBD
LD: Living donation LD
1954
Schema della evoluzione dei tipi di donatori di organi
negli ultimi 70 anni
Brain death
Geraci, 18 dic 2014
10. Negli anni 80 a Maastricht (NL) il prof. Kootstra
rinnova linteresse per i donatori a cuore fermo
NHBD 2.0
11. controlled
uncontrolled
Nel 1994 a Maastricht nel 1属 International Workshop on NHBD
furono definite 4 categorie di NHBD
Geraci, 18 dic 2014
12. CATEGORY SUB-CATEGORY DESCRIPTION TYPE
Category I
Uncontrolled Unwitnessed CA
I A
In-hospital
Sudden-unexpected-irreversible CA; no
attempt of resuscitation by a medical team.
WIT to be considered according national
recommendations in place.
In- or out-of-hospital setting.
Uncontrolled
I B
Out-of-hospital
Category II
Uncontrolled Witnessed CA
II A
In-hospital Sudden-unexpected-irreversible CA;
unsuccessful resuscitation by a medical team.
In- or out-of-hospital setting
Uncontrolled
II B
Out-of-hospital
Category III
Controlled Awaiting circulatory death
--- Planned, expected CA; withdrawal of life-
sustaining treatment; Euthanasia Excluded
Controlled
Category IV
Alternative death determination
during/after procedure
IV A
Uncontrolled and
controlled CA while brain
death
Sudden* or planned** CA during or after
brain death diagnosis process,
but before retrieval
Uncontrolled*
or
Controlled**
IV B
Death diagnosis during
ECMO-ECLS
Death determination by circulatory (DCD)
or neurologic (DBD) criteria
Partially
controlled
CA = cardiac arrest; WIT = warm ischemia time;
DCD = Donor after circulatory death; DBD = donor after brain death
Modified European Maastricht categories of donation after cardiac death (DCD) classification
(DCD International Workshop, Paris, 2013, modified from Koostra et al, 1995)
Geraci, 18 dic 2014
13. Tempo di ischemia calda - WIT (warm ischaemia time)
tempo intercorso dalla cessazione della perfusione dellorgano (asistolia)
alla sua perfusione con soluzioni appropriate al momento del prelievo.
Tempo di ischemia fredda - CIT (cold ischaemia time)
tempo intercorso dalla perfusione fredda dellorgano (al momento del prelievo)
fino al momento del trapianto nel ricevente
ischemia calda: prima del prelievo
ischemia fredda: prima del trapianto
WIT: nel corpo del donatore
束in situ損
CIT: fuori dal corpo del donatore
束ex situ損
Senza perfusione del sangue tutti gli organi subiscono ischemia
14. arresto cardiaco
cessazione
della circolazione
assenza di perfusione
ischemia
anossia
Senza perfusione del sangue tutti gli organi subiscono ischemia
sofferenza
danno
dannoirreversibile
ENCEFALO
> 5
Morte della persona
30 120
ORGANI
TESSUTI24 h
Geraci, 18 dic 2014
15. Trends in Anaesthesia and Critical Care
Vol 3, Issue 2, Pages 7276
? (esperienza di Milano)
Gli organi tollerano tempi diversi di ischemia
renefegatopolmone
30 minuti
Geraci, 18 dic 2014
17. arresto cardiaco
cessazione
della circolazione
assenza di perfusione
ischemia
anossia
sofferenza
danno
dannoirreversibile
ENCEFALO
Morte della persona
ORGANI
TESSUTI
perfusione artificiale
ischemia
ossigenazione
sofferenza
danno
vitalit
Vita della persona
La perfusione artificiale precoce
previene lischemia e salva la vita
Geraci, 18 dic 2014
18. arresto cardiaco
cessazione
della circolazione
assenza di perfusione
ischemia
anossia
sofferenza
danno
irreversibile
ENCEFALO
5
Morte della persona
ORGANI
TESSUTI
La perfusione artificiale post-mortem salva gli organi
vitalit
perfusione artificiale post mortem
Geraci, 18 dic 2014
20. arresto cardiaco
cessazione
della circolazione
assenza di perfusione
ischemia
anossia
sofferenza
danno
irreversibile
ENCEFALO
5
Morte della persona
vitalit
Ossigenazione artificiale
POLMONI
La ossigenazione salva la vitalit dei polmoni ischemici
Geraci, 18 dic 2014
21. Dopo la cessazione della circolazione resta un po di tempo
per la preservazione degli organi per un trapianto
cause di sofferenza da limitare nel tempo
ischemia
ipossia/anossia
Ischemia calda
in situ
Ischemia fredda
ex situ
organi addominali
polmoni
ipossia/anossia
Geraci, 18 dic 2014
22. Donatore:
vittima di incidente traumatico
gruppo sanguigno B
Ricevente:
maschio, 33 anni
IRA da intossicazione da mercurio
gruppo sanguigno O
Organo:
Tempo ischemia calda: 6 ore !!
Sede di innesto: coscia
Funzione: PNF
Esito ricevente:
Morto dopo 48 ore
Yuri Voronoy
Mosca
1933
Primo trapianto di rene tra umani
agli albori della trapiantologia gli organi erano prelevati
dopo che il cuore si era fermato da tempo
Geraci, 18 dic 2014
23. Le tecniche utilizzate di preservazione degli organi addominali
in situ sono diverse
tecnica descrizione
Perfusione in situ
Semplice e veloce; al letto del paziente
Richiede esperienza specifica
Tempi rapidi di accesso a Sala Operatoria
Risultati peggiori nei reni
Compressioni
toraco-addominali
Compressioni simultanee di torace (meccanica) e addome (manuale)
allo scopo di garantire una Pressione Arteriosa media > 70 mmHg e
PaO2 > 100 mmHg
Tempi rapidi di accesso a Sala Operatoria
Tecnica super-rapida
di prelievo
Laparotomia immediata e isolamento veloce
dei vasi per iniziare la refrigerazione
Tempi rapidi di accesso a Sala Operatoria
Risultati dipendenti dai tempi di ischemia calda
Recircolazione
ipotermica
ECMO ipotermica
Risultati variabili nei donatori non controllati
Elevata DGF
Recircolazione
normotermica
ECMO normotermica
Geraci, 18 dic 2014
24. Normo-thermic Regional Perfusion
Perfusione con recircolazione normotermica di sangue con
ossigenatore a membrana (NECMO veno-arteriosa)
La circolazione extracorporea normotermica post mortem
(NECMO) offre vantaggi pratici per la migliore preservazione
possibile degli organi addominali del donatore
Geraci, 18 dic 2014
26. Il fattore tempo dopo larresto cardio-circolatorio 竪 essenziale
nel determinare la qualit degli organi prelevati
Tempi obbligatori non comprimibili
minimo
(minuti)
massimo
(minuti)
Tempo di inizio manovre
rianimatorie sul posto 6 15
Tempo di accertamento di morte
con criteri cardiaci 20 20
totale 26 35
Ischemia calda senza perfusione
Geraci, 18 dic 2014
27. LItalia ha previsto per legge i tempi di accertamento della morte
per arresto cardiaco
Italia
Legge (DL 11 aprile 2008) 20minuti
Maastricht
Raccomandazioni 10 minuti
Society of Critical Care Medicine
Raccomandazioni 2-5 minuti
Geraci, 18 dic 2014
28. LItalia ha il tempo di accertamento di morte pi湛 lungo (20 minuti)
Maggior garanzia assoluta di certezza di morte ma anche maggior
tempo di ischemia
(Lettonia)
Geraci, 18 dic 2014
29. La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni
dellencefalo. (Legge 29 dic 1993, n. 578 束Norme per l'accertamento e la certificazione
di morte損 art. 1 束Definizione della morte損)
La morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la
circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita
irreversibile di tutte le funzioni dellencefalo e pu嘆 essere accertata (Legge 29 dic
1993, n. 578, art. 2 束accertamento della morte)
Per prelevare organi o tessuti la morte deve essere accertata (legge 1 aprile 1999, n.
91, art. 1.1; art. 23.1)
Laccertamento della morte 竪 definito per legge (legge 1 aprile 1999, n. 91, art. 23.1;
DL 11 aprile 2008)
In caso di morte con arresto cardiaco laccertamento consiste in 20 minuti di ecg (DL
11 aprile 2008)
La proposta di donazione va fatta allinizio del periodo di accertamento (legge 1
aprile 1999, n. 91, art. 3.2)
Nella legislazione italiana non esiste un solo articolo che
proibisca o limiti il prelievo di organi da donatore in asistolia
Geraci, 18 dic 2014
30. 20 ECG
Accertamento
morte NECMO
Informazione
della morte
Proposta
di donazione
Organi
poi
tessuti
NO-TOUCH
Accertamento
morte
max 120 min
max 150 min
La sequenza di eventi / azioni dallarresto cardiaco
al prelievo degli organi e al trapianto 竪 sempre la stessa
ma variano i tempi di esecuzione
Uncontrolled out-of-hospital DCD (cat. II B)
Geraci, 18 dic 2014
31. Esperienza nel mondo
Risultati clinici
Necessit di aggiungere organi a quelli da DBD
Economicamente vantaggiosa (sostenibilit economica)
Risposta ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie
Geraci, 18 dic 2014
Il razionale della scelta del DCD in Italia 竪 forte
32. DBD e DCD hanno risultati a lungo termine sovrapponibili
In UK
DBD: 3,6 organi / donatore
DCD: 2,1 organi / donatore
Geraci, 18 dic 2014
DBD < 60 anni
DBD > 60 anni
DCD
33. Il prelievo di reni da DCD in Lombardia pu嘆 essere sostenibile
34. 2001
束In Italia questa cosa non si pu嘆 fare損
束Bisogna cambiare la legge損
Geraci, 18 dic 2014
In Italia per decenni non si 竪 ritenuto possibile prelevare organi
dopo arresto cardiaco (DCD)
35. Se una persona che muore
in arresto cardiaco
volesse
donare i propri organi
???
Il programma ALBA di Pavia riguarda i donatori NON CONTROLLATI
di organi addominali (RENE e fegato) e toracici (POLMONI)
Geraci, 18 dic 2014
36. Tappe :
2006 Aspetti giuridici e clinici
2008 Primo prelievo (e trapianto) di reni da DCD
2009 Presentazione Protocollo al CNB
2010 Documento CNB
束Criteri di accertamento della morte損
Il programma ALBA di Pavia riguarda i donatori non controllati
di organi addominali (RENE e fegato) e toracici (POLMONI)
Geraci, 18 dic 2014
37. Il programma ALBA di Pavia riguarda i donatori non controllati
di organi addominali (RENE e fegato) e toracici (POLMONI)
La preservazione degli organi addominali si basa:
in situ:
ECMO veno-arteriosa selettiva
sottodiaframmatica
normotermica post-mortem
ex situ:
Riperfusione e ricondizionamento degli organi
(SICUREZZA DEL RICEVENTE)
Geraci, 18 dic 2014
39. 2006 Aspetti giuridici e clinici
Il programma ALBA di Pavia riguarda i donatori non controllati
di organi addominali (RENE e fegato) e toracici (POLMONI)
Geraci, 18 dic 2014
fondamento consensuale
statuto di persona vivente
dignit del cadavere e la correlativa piet verso i defunti.
40. 1. Prognosi del paziente e identificazione potenziale donatore
2. Trasporto in ospedale e dentro lospedale
3. Certezza della morte (Dead donor rule)
4. Consenso della persona / non opposizione dei familiari
5. Tempo di ischemia degli organi
6. Vivo morto (azioni possibili)
7. Informazione sulle singole manovre
8. Difficolt tecniche
Questi sono i problemi emersi nella esperienza ALBA
41. La Dead Donor Rule (Regola del donatore morto) prevede che la
donazione degli organi deve essere conseguenza e non causa
della morte del donatore
1属: certezza della morte 2属: dead donor rule
morte
donazione
Robertson JA:
The dead donor rule.
Hastings Cent Rep 1999; 29:614
Truog RD, Miller FG.
The Dead Donor Rule and Organ
Transplantation.
N Engl J Med 2008; 359:674-675
42. 1. Prognosi del paziente e identificazione potenziale donatore
2. Trasporto in ospedale e dentro lospedale
3. Certezza della morte
4. Consenso della persona / non opposizione dei familiari
5. Tempo di ischemia degli organi
6. Vivo morto (azioni possibili)
7. Informazione sulle singole manovre
8. Difficolt tecniche
Questi sono i problemi emersi nella esperienza ALBA
43. Condizione del soggetto Ipotetico danno / insulto
Vivo (paziente) Lesioni personali
Morto (cadavere)
Vilipendio di cadavere
Uso illegittimo di cadavere
Problemi medico-legali (???)
44. 1. Prognosi del paziente e identificazione potenziale donatore
2. Trasporto in ospedale e dentro lospedale
3. Certezza della morte
4. Consenso della persona / non opposizione dei familiari
5. Tempo di ischemia degli organi
6. Vivo morto (azioni possibili)
7. Informazione sulle singole manovre
8. Difficolt tecniche
Questi sono i problemi emersi nella esperienza ALBA
45. Tipo
Donatore
DBD
Staff medico conosciuto
Ambiente idoneo
Tempo per decidere
Difficolt a comprendere la
morte in paziente a cuore
battente
Morte inaspettata+
DCD
Comprensione della
morte (cuore fermo e
aspetto cadaverico)
Elevata qualit di cura
Morte inaspettata+++
Ambiente di colloquio non
sempre idoneo
Decisione da prendere
velocemente +++
53. Protocollo Alba e AOUC : criteri di arruolamento
Il Programma Alba-Pavia e AOUC-Firenze riguarda i donatori 束non controllati損
o Et: 15 65 anni
o Peso corporeo: > 40 kg
Arresto cardiaco improvviso inatteso
o Durata AC prima della ACLS: 6 15 minuti
o Causa nota (o fortemente sospettabile) dellArresto Cardiaco
o Non evidenza di competenza giudiziaria
o ACLS inefficace
o Non instabilit emodinamica > 60 minuti
Presenza di familiari
o Trasferimento in ospedale < 90 (< 120)* minuti dallArresto Cardiaco
o Assenza di criteri assoluti di esclusione
o Non rotture vascolari (es. aorta, vasi femorali)
* Protocollo 2.0
54. CRITERI ASSOLUTI DI ESCLUSIONE
Emodialisi
Evidenza di patologie neoplastiche*:
cachessia
colostomia
cicatrici visibili recenti
etc.
Sepsi
Evidenza di malattie infettive e trasmissibili acute o croniche*
AIDS
cirrosi epatica
epatite
Malattie autoimmuni con diagnosi certa*
* Informazioni disponibili e attendibili
55. Organi addominali
perfusione immediata
con liquidi freddi
con sangue
Organi toracici (polmoni)
doppia ossigenazione:
dal sangue
dagli alveoli per diffusione
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-trapianto
soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
TECNICHE DI PRESERVAZIONE PRIMA DEL PRELIEVO (IN
SITU)
56. Organi addominali
perfusione immediata
con liquidi freddi
con sangue
Organi toracici (polmoni)
doppia ossigenazione:
dal sangue
dagli alveoli per diffusione
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-trapianto
soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
TECNICHE DI PRESERVAZIONE PRIMA DEL PRELIEVO (IN
SITU)
Normo-thermic Regional Perfusion :
Perfusione con recircolazione normotermica di sangue con ossigenatore a membrana
(NECMO)
57. Organi addominali
perfusione immediata
con liquidi freddi
con sangue
Organi toracici (polmoni)
doppia ossigenazione:
dal sangue
dagli alveoli per diffusione
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-trapianto
soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
TECNICHE DI PRESERVAZIONE PRIMA DEL PRELIEVO (IN
SITU)
58. Organi toracici (polmone)
doppia ossigenazione:
dal sangue (ischemia)
dagli alveoli per diffusione (ischemia senza ipossia)
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-trapianto
soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
TECNICHE DI PRESERVAZIONE PRIMA DEL PRELIEVO (IN
SITU)
59. Tecniche di preservazione ex situ degli organi
1. RENI
2. POLMONI
3. Fegato
4. Cuore
In assenza di ex-situ perfusion
il tempo di ischemia fredda deve
essere il pi湛 breve possibile
PRESERVAZIONE DOPO IL PRELIEVO (EX SITU)
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-trapianto
soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
60. Tappe :
2012 Elaborazione del programma intraospedaliera
2012 Approvazione Comitato etico AOUC
2014-15 Finanziamento OTT/CNT e acquisto tecnologia
2014 Elaborazione e condivisione protocolli con 118
2015 Formazione del personale 118 e ospedaliero
2015 Macrosimulazioni in situ
2015-16 Avvio attivit
2015-16 Formazione di faculty di docenti in grado di
esportare il modello formativo a livello nazionale
Il protocollo AOUC / OTT / CNT
61. 20 minuti
Accertamento
morte ECMO
Schema e sequenza delle azioni
AOUC, Firenze
NO-TOUCH
Accertamento
morte
Uncontrolled DCD
max 120 min
max 150 min
Bozza di Protocollo operativo 118 / DEA
Medico 118 delle postazioni selezionate che interviene su ACR:
1. Avvia RCP (annota ora), sec. algoritmo ALS
2. Verifica che sia nota ora ACR e che sia testimoniato (annota ora
ACR)
3. Se ora ACR-ora suo intervento <20 e time to H stimabile <90
valuta che non ci siano criteri di esclusione e avvia protocollo
4. Se escluso protocollo procede a trattamento convenzionale sulla
scena e trasferisce allH di zona se ROSC e se indicato.
62. 20 minuti
Accertamento
morte ECMO
Schema e sequenza delle azioni
AOUC, Firenze
NO-TOUCH
Accertamento
morte
Uncontrolled DCD
max 120 min
max 150 min
Protocollo RCP extra-ospedaliero
1. MCE di alta qualit sulla scena
2. Identificazione precoce potenziale donatore
3. Trasporto precoce in ospedale
4. Allerta precoce
5. MCE alta qualit durante il trasporto.
63. 20 minuti
Accertamento
morte ECMO
Schema e sequenza delle azioni
AOUC, Firenze
NO-TOUCH
Accertamento
morte
Uncontrolled DCD
max 120 min
max 150 min
max 120 min
Bozza di Protocollo operativo 118 / DEA
1. Allerta CO 118 di avvio Protocollo (CO allerta
DEA AOUC)
2. Limita al minimo il trattamento sulla scena
3. Inizia MCE con Lucas (annota ora)
4. Gestione avanzata vie aeree (almeno presidio
sovraglottico correttamente posizionato) (annota
ora)
5. Invita parenti a recarsi immediatamente in AOUC,
se non presenti raccoglie informazioni per
rintracciarli
64. 20 minuti
Accertamento
morte ECMO
Schema e sequenza delle azioni
AOUC, Firenze
NO-TOUCH
Accertamento
morte
Uncontrolled DCD
max 120 min
max 150 min
max 120 min
Bozza di Protocollo operativo 118 / DEA
1. Trasferisce paz. in DEA Careggi
indipendentemente da ROSC e non esegue
accertamenti diagnostici (es. ECG) con MCE
automatico e ventilazione se non ROSC o non
ripresa ventilazione, proseguendo algoritmo ALS
2. Medico DEA valuta se criteri per ECLS
terapeutico o trattamento convenzionale.
3. Loperatore del Coordinamento Locale AOUC
valuta se criteri per donazione a cuore fermo
65. ECMO
NO-TOUCH
Uncontrolled DCD
max 120 min
max 150 min
max 120 min
Schema e sequenza delle azioni
AOUC, Firenze
Trasferimanto del potenziale donatore
1. Mantenimento di perfusione dorgano ( alta
performance CPR-massaggiatore esterno)
66. Tempi e interventi
ACR RCP ECG 20
Max 15-20
NECMO
Max 150
prelievo
1-6h
RCP
Tempo ischemia calda pura max 40
Tempo ACLS max 120
Massaggiatore
automatico
Incan-
nulazione
vasi
consenso
Preparazion
e chirurgica
vasi
Fogarty
RX
EparinaCANNULAZIONE
67. Published February 1, 2012
Paolo M. Geraci and Francesco Procaccio
CA = cardiac arrest; ECMO = extracorporeal membrane oxygenation ; ECLS = extracorporeal life support;
DCD = Donation after circulatory death; DBD = donation after brain death
Se un paziente in ECMO (ECLS) muore, si pu嘆 trasformare in
donatore?
Dalla ECLS alla donazione (categoria IV B)
68. 6 ore
Accertamento
morte
Accertamento
Morte Encefalica
ICU
ECLS ------- NECMO-----NECMO
(BrainDeath)
ECLS = Extracorporeal Life Support
NECMO = Normothermic Extracorporeal Membrane Oxygenation
Se un paziente in ECMO (ECLS) muore, si pu嘆 trasformare
in donatore?
Dalla ECLS alla donazione (categoria IV B)
69. 6 ore
Accertamento
morte
Organi
poi
tessuti
Accertamento
Standard neurologico
ICU
ECLS ------- NECMO-----NECMO
(Brain Death)
ECLS = Extracorporeal Life Support
NECMO = Normothermic Extracorporeal Membrane Oxygenation
Se un paziente in ECMO (ECLS) muore, si pu嘆 trasformare
in donatore?
Dalla ECLS alla donazione (categoria IV B)
Informazione
della morte
Proposta
di donazione
70. Accertamento
morte
Organi
poi
tessuti
ICU
ECLS ------ NECMO-----
NECMO
(Brain Death)
Accertamento
Standard cardiaco
Accert.
morte
20
Se un paziente in ECMO (ECLS) muore, si pu嘆 trasformare
in donatore?
Dalla ECLS alla donazione (categoria IV B)
Informazione
della morte
Proposta
di donazione
ECLS = Extracorporeal Life Support
NECMO = Normothermic Extracorporeal Membrane Oxygenation
71. 1. Prognosi del paziente e identificazione potenziale donatore
2. Trasporto in ospedale e dentro lospedale
3. Certezza della morte
4. Consenso della persona / non opposizione dei familiari
5. Tempo di ischemia degli organi
6. Vivo morto (azioni possibili)
7. Informazione sulle singole manovre
8. Difficolt tecniche
9. Accordo tra i diversi attori-protagonisti del programma
Nihil difficile volenti
Geraci, 18 dic 2014