Giuseppe Segoloni
39属 Corso Nazionale TPM
Imola, 12-15 aprile 2016
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La donazione di organi da vivente
1. Il trapianto da Donatore Vivente (LD)
gpsegoloni
Dipt. Scienze Mediche -SCU Nefrologia Dialisi Trapianto ( Dir
Prof L. Biancone) -AOU Citt della Salute e della Scienza-
Torino
39属 edizione- 12-15 aprile 2016
Rene
Fegato
Polmone
Pancreas
2. obbiettivi
Documentare il ruolo del trapianto renale da
vivente nella sostituzione renale.
Discuterne i vantaggi rispetto al trapianto
da donatore deceduto
Delineare il profilo del donatore
Discuterne i problemi
3. Certamente garantisce una miglior qualit di
vita :puoi bere quando hai sete ,puoi andare in
vacanza, puoi avere dei figli, sei padrone del tuo
tempo etc etc
Il trapianto renale per definizione non 竪
salvavita perch竪 la dialisi permette di sopravvivere
( 50.000 dializzati in Italia.)
1a
riflessione
, ma 竪 altrettanto ben documentato che permette
anche una sopravvivenza statisticamente nettamente
superiore rispetto alla dialisi
4. 106 属 rischio
= dialisi
1属 giorno
2,8 volte
maggiore
dopo 1
anno
< 60 %
98,4% sopravvivenza -4077 trapianti 1981-2014
5. Renal transplantation in elderly patients older than 70 years of age:
results from the Scientific Registry of Transplant Recipients
P. Rao, R Merion , et al Transplantation 2007-83:1069-74
... Transplantation offers a significant reduction in mortality compared with
dialysis in the wait listed elderly population whith end-stage renal disease
Il giorno del
trapianto 竪
circa il
doppio
Il 125 属
giorno 竪 =
alla dialisi
Dopo 1
anno 竪< del
50 %
6. ..poich竪 non solo fa vivere meglio (molto) , ma anche vivere
pi湛 a lungo la richiesta 竪 elevata ( 6765 al 31 dic 2015)
7. SIT Sistema Informativo Trapianti
* Dati definitivi al 31 Dicembre 2015Fonte dati: Report CRT
Trapianto di RENE Anni 2001-2015*
1746
1448
1580
8. quali soluzioni ?
Aumentare il numero dei donatori
Migliorare loutcome dei trapianti renali
cos狸 da evitare la necessit di trapianti
successivi (12 % di ritrapianti)
11. Trapianto da
Donatore Deceduto
Trapianto da
Donatore Vivente
Aumento del
numero di trapianti
Migliori risultati
No lista di
attesa
Prima della
dialisi
Qualit del
donatore
14. Possibilit di essere trapiantati
senza lunga attesa in dialisi o ,
meglio ancora, prima della dialisi
Migliori risultati rispetto al
trapianto da donatore deceduto
Incremento della probabilit di
trapianto renale per i candidati in
lista da donatore deceduto
15. Analisi di 81.130 trapianti renali eseguiti dal
1/1/1990 al 31/12/1999
16. Il rischio di perdita rene
aumenta con la durata del
trattamento dialitico
40 % al V属 anno
68 % al V属anno
Rischio di morte
del ricevente aumenta
con la durata del
trattamento dialitico
17. Tx prima della dialisi ( DCD) Tx prima della dialisi (LD)
18. Possibilit di essere trapiantati
senza attesa
Possibilit di essere trapiantati
prima della dialisi
Migliori risultati rispetto al
trapianto da donatore deceduto
Incremento della probabilit di
trapianto renale per i candidati in
lista da donatore deceduto
21. nei donatori
apparentati dove
esiste una
compatibilit
genetica di un 1 o
2 aplotipi ..
...竪 esattamente quello
che ci aspettiamo.
che il trapianto renale da donatore vivente dia migliori risultati
, ma anche nei non
apparentati dove nella
maggioranza dei casi la
compatibilit 竪 inferiore
(assente) rispetto a quella
utilizzata nei trapianti da
donatore deceduto
22. Trapianto da
donatori viventi
non apparentati
Risultati superiori
Rispetto a
Trapianti da donatore
deceduto con variabile
compatibilit HLA
Fattori
Di
compensazione
23. Fattori favorenti di per s辿 il trapianto
da donatore vivente
(stato di salute renale del donatore vivente)
minor durata/assenza della fase dialitica
assenza del cytokines storm correlato alla
morte cerebrale
ridotta ischemia fredda
minor rischio di DGF
24. La condizione di morte cerebrale induce una
abnorme produzione di linfochine in grado di
favorire a livello delle cellule dellorgano
trapiantato lespressione di moleole in grado di
innescare /amplificare il Rigetto Acuto
25. Fattori favorenti di per s辿 il trapianto
da donatore vivente
minor durata/assenza della fase dialitica
assenza del cytokines storm correlato alla
morte cerebrale
ridotta ischemia fredda
minor rischio di DGF
26. Pi湛 lunga lischemia fredda
Piu marcato il danno ischemia
riperfusione
Pi湛 elevato il rischio di DGF
(Delayed Graft Function)
27. Fig. 1. Effect of DGF on renal graft survival.
Graft survival is censored for death
Quiroga I et al NDT 2006;6:1689
30%
28. Incidence (%) of DGF
Authors Deceased Living
Quiroga I 2006 (518) 31
Parzanese I 2006(143) 22,3
Mikhalski D 2008 (611) 16,2
Torino (1196) 26,8 7
Gorgulu N 2010 (56) 0-10
Garcia Gasset 2005 7
Yoon HE 2009 ( 445) 1,9
32. 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
spagna
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
LD/tmp
anno
spagna
italia
Evoluzione del trapianto da donatore vivente in Italia e Spagna
33. SIT Sistema Informativo Trapianti
* Dati definitivi al 31 Dicembre 2015Fonte dati: Report CRT
Trapianto di RENE Anni 2001-2015*
134
145
301
DCD + LD 1791 1881
34. numero di trapianti renali da vivente
nel 2015 se..
0
200
400
600
800
1000
1200
italian/rate spanish/rate UK/rate
541
1038
351
37. Trapianto Renale
da donatore apparentato Trapianto renale fra individui
emotivamente correlati
Primo trapianto diPrimo trapianto di
rene tra gemellirene tra gemelli
omozigoti . 1954omozigoti . 1954
Donatore
Samaritano
il termine "samaritano" viene
riferito al donatore vivente di
rene che offre l'organo alla
collettivit, e non ad uno
specifico ricevente, senza alcun
tipo di remunerazione o
contraccambio.
38. American Journal of Transplantation
Volume 3, Issue 2, pages 203213, February 2003
Contrary to our medical community's fears, there are a significant
number of psychologically stable, altruistically motivated individuals
who want to donate a kidney anonymously to a stranger, and seek
no material compensation in return. The evidence is sufficiently
compelling to consider developing LAD programs nationally and
internationally. This is especially true for Canadian and European
programs, which have been more reticent about LADs than their
American counterparts,
The Living Anonymous Kidney Donor: Lunatic or
Saint?
Antonia J. Z. Henderson, Monica A. Landolt, Michael F. et al
Conclusion
46. Trapianto modalit cross-over ( pairedTrapianto modalit cross-over ( paired
donation)donation)
Padre APadre A
Figlio BFiglio B
Madre BMadre B
Figlio AFiglio A
Roma Torino
53. nel caso di anticorpi
contro il donatore ...
Cicli ripetuti di Immunoglobuline ad alto dosaggio nei
mesi precedenti il trapianto fino alla riduzione/scomparsa
degli anticorpi
Utilizzo di immunodepressori off - label ( rituximab,
eculizumab, bortezomid) in caso di rigetto anticorpale nel
post trapianto
57. Grandparent donors in paediatric renal transplantation
Catherine M. Simpson, Jonathan A. C. Sterne, Rowan G.
Walker, Harley R. Powell, Colin L. Jone
November 2005, Volume 20, 11 pp 1636-1641
.This option potentially allows for the use of
parent donor for a subsequent transplantation
62. Rischio di ESRD
< 1% a 15 anni
Studio norvegese ( 2014) 1901 LD vs 32621 controlli
a 25 anni 0,47 % vs 0,07 % HR 11.38
studio USA (2014) 96.217 LD vs 9.364 controlli
a 15 anni 0,1 % vs 0.04 %
63. Mortalit CV e/o eventi
CVmaggiori
Calcolosi renale
Emoraggie GI
Fratture ossee
Insufficienza renale acuta
Non differenze fa LD
vs Controlli
incidenza di iperuricemia ( + 8%) e possibile maggiore
incidenza di gotta
possibile pre-eclampsia ( 5,7 vs 3,1 %)
65. Tenere conto delle esigenze logistiche-lavorative del
donatore che pu嘆 anche abitare in un altra citt , nazione,
.. etc
Organizzare i suoi esami
Valutarne le motivazioni
Fargli accettare
leventuale inidoenit
Garantirne il follow
up successivo
Sostenerlo in caso di insuccesso
66. Centro trapianti renali A.Vercellone - Torino - Molinette
% Donatori viventi valutati, ma non% Donatori viventi valutati, ma non
utilizzati/anno (2000-2012)utilizzati/anno (2000-2012)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
2000 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Anno
47 %
67. Trapianto di fegato da
Donatore vIvente (LDLT)
problematiche etiche
per quanto concerne
il donatore
dibattiti aperti
sui vantaggi per il
ricevente
70. Does living donation have advantages
over deceased donation in liver transplantation?
Toshimi Kaido and Shinji Uemoto
71. Living donor liver transplantation
versus deceased donor liver
transplantation for hepatocellular
carcinoma: Comparable survival
and recurrence Sandhu L,Sandroussi C
, Giuba et al
Vol 18 (3),2012,p315-22
287 DDLT vs 58 LDLT 50 DDLT vs 166 LDLT
72. Panocchia N, Bossola M, Silvestri P, et al
. 2013;45(7):2601-3
Ethical evaluation of risk related to living donor
transplantation programs
.
73. Preparing for the inevitable: The death of a living
liver donor
Charles Miller1, Martin L. Smith2, Masato Fujiki1, et al
Volume 19, Issue 6, pages
656660, June 2013
Living donor liver transplantation (LDLT) is associated
with a low but finite and well documented risk of donor
morbidity and mortality, so organizations and individuals
involved in this activity must accept the fact that a donor
death is a question of when and nor if
74. Living-Donor Liver Transplantation: Donor Selection Criteria and
Postoperative Outcomes. A Single-Center Experience With a 10-
Year Follow-up
Lauterio A, Poli C, Cusumano C, Di Sandro S, Tripepi M, Mangoni I,
Mihaylov P, Concone G, Giacomoni A, De Carlis LG
2013 Sep;45(7):2680-3
80 LDLT ( 2001-12) 0% mortalit
Conclusion . LDLT is a safe and feasible modality to
alleviate the cadaveric donor shortage: The efficacy of this
procedure is similar to that with deceased donor
75. Update on living-donor lobar lung transplantation
Hiroshi Date
Current Opinion in Organ Transplantation
Issue: Volume 16(5), October 2011, p 453457
..Al 2011
c.a. 400 LDLLTs , negli ultimi 2 anni quasi tutti in Giappone
sopravvivenza a 5 anni 74,6% ( 88,8% Hiroshi)
Conclusion : LDLLT can be performed for various lung diseases and
appears to provide similar or better survival than cadaveric lung
transplantation
76. Pushing the envelope: living donor pancreas
transplantation. Sutherland, David E.R.a,b; Radosevich,
Current Opinion in Organ TransplantationVol. 17(1); 2012,10611
Laparoscopic and robotic donor pancreatectomy for living
donor pancreas and pancreaskidney transplantation
J.Oberholzer, I. Tzvetanov, A.Mele and E.Benedetti*
17, 2, 97100, 2010
Segmental live donor pancreas transplantation: review
and critique of rationale, outcomes, and current
recommendations U.Boggi, G. Amorese, P. Marchetti and
F.Mosca
25, 1, 412, 2011
160 LDPT 1977-
2012 di cui 125 a
Minneapolis
77. conclusioni
Il trapianto da donatore vivente in ambito di organi
solidi rappresenta , da un punto vista
concettuale ,una possibilit che riguarda rene,
fegato , pancreas e polmone.
Sul piano clinico tuttavia il rapporto
costo(rischio) / beneficio, 竪 estremamente diverso
da organo ad organo e privilegia per questa
opzione soltanto il rene ,in primis, e
marginalmente il fegato
78. Nel caso del rene:
sul piano organizzativo, il trapianto da vivente
rappresenta una risorsa strategica per ridurre un
divario fra richiesta/offerta che il trapianto da
donatore deceduto non 竪 in grado, realisticamente
,di risolvere
sul piano clinico garantisce i migliori risultati in
termini di outcomes
79. Nel caso del fegato .
trova le pi湛 frequenti indicazioni, con eccellenti
risultati, in ambito pediatrico. Viene proposto in
caso di HCC ed 竪 risorsa importante nel mondo
Asiatico.
Il rischio clinico del donatore richiede, tuttavia, da
un punto di vista etico una valutazione molto
ponderata, dal punto di vista clinico una
motivazione solida.