Maria Luisa Migliaccio
41属 Corso Nazionale TPM
Imola, 4-7 aprile 2017
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La donazione e il prelievo di organi a cuore fermo
1. Imola 7 aprile 2017
La donazione e il prelievo di organi a cuore fermo
Maria Luisa Migliaccio
AOU Careggi
2. di che cosa parliamo?
Heart-beating donation / donor HBD
Non heart-beating donation / donor .NHBD
Donation / donor after brain death ...DBD
Donation / donor after circulatory death ..DCD
Donazione / donatore a cuore battente:
Donazione / donatore a cuore non battente
in asistolia
4. Mr Louis Washkansky only lived for 18
days, succumbing in the end to pneumonia.
His new heart beat strongly to the end.
3 dicembre 1967
Primo trapianto di cuore
da uomo a uomo
束Well Doctor if you can't save
my daughter
please do save the other patients.損
Denise Darvall, 25,
prima donatrice di cuore
(e di reni)
Fino al 1968 la morte era legata alla cessazione dellattivit cardiaca
Il primo trapianto di cuore fu fatto con un cuore 束fermo損
6. Negli anni 80 a Maastricht (NL) il prof. Kootstra
rinnova linteresse per i donatori a cuore fermo
NHBD 2.0
7. Un potenziale donatore di organi in asistolia 竪 :
Geraci, 18 dic 2014
un soggetto in cui il cuore si 竪 fermato
che muore in quanto:
A) la rianimazione risulta inefficace
B) non si ritiene di dover iniziare o proseguire un trattamento
rianimatorio
Un donatore di organi in asistolia 竪 :
un soggetto morto con il cuore fermo (in asistolia)
in cui la morte 竪 stata accertata
di cui 竪 stata verificata la volont di donare
8. CATEGORY SUB-CATEGORY DESCRIPTION TYPE
Category I
Uncontrolled Unwitnessed CA
I A
In-hospital
Sudden-unexpected-irreversible CA; no
attempt of resuscitation by a medical team.
WIT to be considered according national
recommendations in place.
In- or out-of-hospital setting.
Uncontrolled
I B
Out-of-hospital
Category II
Uncontrolled Witnessed CA
II A
In-hospital Sudden-unexpected-irreversible CA;
unsuccessful resuscitation by a medical team.
In- or out-of-hospital setting
Uncontrolled
II B
Out-of-hospital
Category III
Controlled Awaiting circulatory
death
--- Planned, expected CA; withdrawal of life-
sustaining treatment; Euthanasia Excluded
Controlled
Category IV
Alternative death determination
during/after procedure
IV A
Uncontrolled and
controlled CA while
brain death
Sudden* or planned** CA during or after brain
death diagnosis process,
but before retrieval
Uncontrolled*
or
Controlled**
IV B
Death diagnosis during
ECMO-ECLS
Death determination by circulatory (DCD)
or neurologic (DBD) criteria
Partially
controlled
Modified European Maastricht categories of donation after cardiac death
(DCD) classification
(DCD International Workshop, Paris, 2013, modified from Koostra et al, 1995)
10. Tempo di ischemia calda - WIT (warm ischaemia time)
tempo intercorso dalla cessazione della perfusione dellorgano
(asistolia)
alla sua perfusione con soluzioni appropriate al momento del prelievo.
Tempo di ischemia fredda - CIT (cold ischaemia time)
tempo intercorso dalla perfusione fredda dellorgano (al momento del
prelievo)
fino al momento del trapianto nel ricevente
ischemia calda: prima del prelievo
ischemia fredda: prima del trapianto
WIT: nel corpo del donatore
束in situ損
CIT: fuori dal corpo del donatore
束ex situ損
Senza perfusione del sangue tutti
gli organi subiscono ischemia
11. arresto cardiaco
cessazione
della circolazione
assenza di
perfusione
ischemia
anossia
Senza perfusione del sangue tutti gli organi subiscono
ischemia
sofferenza
danno
dannoirreversibile
ENCEFALO
> 5
Morte della persona
30 120
ORGANI
TESSUTI24 h
Geraci, 18 dic 2014
12. Trends in Anaesthesia and Critical Care
Vol 3, Issue 2, Pages 7276
? (esperienza di Milano)
Gli organi tollerano tempi diversi di ischemia
renefegatopolmone
30 minuti
Geraci, 18 dic 2014
2013
?
14. arresto cardiaco
cessazione
della circolazione
assenza di
perfusione
ischemia
anossia
sofferenza
danno
dannoirreversibile
ENCEFALO
Morte della persona
ORGANI
TESSUTI
perfusione
artificiale
ischemia
ossigenazione
sofferenza
danno
vitalitVita della persona
La perfusione artificiale precoce
previene lischemia e salva la vita
Geraci, 18 dic 2014
15. arresto cardiaco
cessazione
della circolazione
assenza di
perfusione
ischemia
anossia
sofferenza
danno
irreversibile
ENCEFALO
5
Morte della persona
ORGANI
TESSUTI
La perfusione artificiale post-mortem salva gli organi
vitalit
perfusione artificiale post mortem
Geraci, 18 dic 2014
17. arresto cardiaco
cessazione
della circolazione
assenza di
perfusione
ischemia
anossia
sofferenza
danno
irreversibile
ENCEFALO
5
Morte della persona vitalit
Ossigenazione artificiale
POLMONI
La ossigenazione salva la vitalit dei polmoni ischemici
Geraci, 18 dic 2014
18. Dopo la cessazione della circolazione resta un po di tempo
per la preservazione degli organi per un trapianto
cause di sofferenza da limitare nel tempo
ischemia
ipossia/anossia
Ischemia calda
in situ
Ischemia fredda
ex situ
organi addominali
polmoni
ipossia/anossia
Geraci, 18 dic 2014
21. Il fattore tempo dopo larresto cardio-circolatorio 竪
essenziale nel determinare la qualit degli organi prelevati
Tempi obbligatori non comprimibili
(Donatori non controllati. Categoria II)
minimo
(minuti)
massimo
(minuti)
Tempo di inizio manovre
rianimatorie sul posto 6 15
Tempo di accertamento di
morte con criteri cardiaci 20 20
totale 26 35
Ischemia calda senza perfusione
22. Il fattore tempo dopo larresto cardio-circolatorio 竪
essenziale nel determinare la qualit degli organi prelevati
Tempi obbligatori non comprimibili
(Donatori controllati. Categoria III)
minimo
(minuti)
massimo
(minuti)
Tempo di inizio manovre
rianimatorie sul posto 6 15
Tempo di accertamento di
morte
con criteri cardiaci
20 20
totale 26 35
Ischemia calda senza perfusione
20 20
23. La scelta di un programma
di prelievo di organi
da donatori 束controllati損
deve essere una scelta
dei medici rianimatori
24. LItalia ha previsto per legge i tempi di accertamento della
morte
per arresto cardiaco
Italia
Legge (DL 11 aprile 2008) 20 minuti
Maastricht
Raccomandazioni 10 minuti
Society of Critical Care Medicine
Raccomandazioni 2-5 minuti
25. LItalia ha il tempo di accertamento di morte pi湛 lungo (20
minuti)
Maggior garanzia assoluta di certezza di morte ma anche
maggior tempo di ischemia
(Lettonia)
Geraci, 18 dic 2014
26. La Dead Donor Rule (Regola del donatore morto) prevede che la
donazione degli organi deve essere conseguenza e non causa
della morte del donatore
1属: certezza della morte 2属: dead donor rule
morte
donazione
Robertson JA:
The dead donor rule.
Hastings Cent Rep 1999; 29:614
Truog RD, Miller FG.
The Dead Donor Rule and Organ
Transplantation.
N Engl J Med 2008; 359:674-675
30. ACR RCP
Max 15-20
1. Avvia RCP (annota ora), sec. algoritmo ALS
2. Verifica che sia nota ora ACR e che sia
testimoniato (annota ora ACR)
3. RCP di qualitmassaggiatore
Massaggiatore
automatico
31. ACR RCP
Max 15-20
1. Verifica criteri di inclusione ed esclusione
2. Minimizza 束stay&play損
3. Se ora ACR-ora suo intervento <15 e time to H
stimabile <90 valuta che non ci siano criteri di
esclusione e avvia protocollo
Massaggiatore
automatico
34. ACR RCP ECG 20
Max 15-20
Incannulazione
vasi
E
C
G
consenso
Morte
Massaggiatore
automatico
35. ACR RCP ECG 20
Max 15-20
Incannulazione
vasi
E
C
G
consenso
Morte
Massaggiatore
automatico
Max 150
Preparazione
chirurgica
vasi
Eparina
+esomeprazoloCANNULAZIONE
RCP
36. ACR RCP ECG 20
Max 15-20
NTRP prelievo
1-6h
WIT max 40
Incannulazione vasi
E
C
G
consenso
Preparazione
chirurgica
vasi
Eparina
+esomeprazoloCANNULAZIONE
Morte
Massaggiatore
automatico
RCP
Max 150
Fogarty
RX
39. I DCD possono essere una risorsa aggiuntiva come fonte di organi ?
41. Organi addominali
perfusione immediata
con liquidi freddi
con sangue
Organi toracici (polmoni)
doppia ossigenazione:
dal sangue
dagli alveoli per diffusione
TECNICHE DI
PRESERVAZIONE
PRIMA DEL PRELIEVO
ECLS
42. Organi addominali
perfusione immediata
con liquidi freddi
con sangue
Organi toracici (polmoni)
doppia ossigenazione:
dal sangue
dagli alveoli per diffusione
TECNICHE DI
PRESERVAZIONE
PRIMA DEL PRELIEVO
ECLS+Fogarty Cath
=NTRP Normo-thermic Regional Perfusion :
Perfusione con ricircolazione normotermica di sangue con ossigenatore a membrana (NECMO)
45. Organi addominali
perfusione immediata
con liquidi freddi
con sangue
Organi toracici (polmoni)
doppia ossigenazione:
dal sangue
dagli alveoli per diffusione
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-
trapianto soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
TECNICHE DI
PRESERVAZIONE PRIMA
DEL PRELIEVO (IN SITU)
46. Organi addominali
perfusione immediata
con liquidi freddi
con sangue
Organi toracici (polmoni)
doppia ossigenazione:
dal sangue
dagli alveoli per diffusione
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-
trapianto soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
TECNICHE DI
PRESERVAZIONE PRIMA
DEL PRELIEVO (IN SITU)
Normo-thermic Regional Perfusion :
Perfusione con recircolazione normotermica di sangue con ossigenatore a
membrana (NECMO)
47. Organi addominali
perfusione immediata
con liquidi freddi
con sangue
Organi toracici (polmoni)
doppia ossigenazione:
dal sangue
dagli alveoli per diffusione
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-
trapianto soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
TECNICHE DI PRESERVAZIONE
PRIMA DEL PRELIEVO (IN SITU)
48. Organi toracici (polmone)
doppia ossigenazione:
dal sangue (ischemia)
dagli alveoli per diffusione (ischemia senza ipossia)
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-
trapianto soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
TECNICHE DI
PRESERVAZIONE PRIMA
DEL PRELIEVO (IN SITU)
49. Tecniche di preservazione ex situ degli organi
1. RENI
2. POLMONI
3. Fegato
4. Cuore
In assenza di ex-situ perfusion
il tempo di ischemia fredda deve
essere il pi湛 breve possibile
PRESERVAZIONE DOPO
IL PRELIEVO (EX SITU)
La preservazione degli organi del donatore 竪 il punto cruciale dellintero processo di donazione-
trapianto soprattutto nei DCD che hanno una perfusione assente o artificiale
51. *Cambiare il percorso dei pazienti in ACR
*Implementare il trattamento extraospedaliero
dellACR
*Impegnare il 束sistema ospedale損 nel
trattamento avanzato dellACR
*Impegnare il 束sistema ospedale損 nel processo di
donazione
52. *Lo sviluppo di un programma DCD si accompagna
allottimizzazione del processo di cura dellACR
*Limpianto di un programma DCD implica il
coinvolgimento di tutto il 束sistema ospedale損
*Il CL ha un ruolo centrale e di 束motore損 nel
*Promuovere nella propria azienda la donazione a cuore fermo
*Promuovere a livello di Area Vasta la collaborazione tra
ospedale, pronto soccorso 118 e reti di ospedali