1. La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier!
La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
2. Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
3. muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
4. muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
5. non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
6. E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
7. leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
8. muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
9. chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
10. La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
11. e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
12. felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
13. e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
14. E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
15. La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
16. E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier! La donna è mobile
qual piuma al vento
muta d'accento
E di pensiero.
Sempre un a mabile
leggiadro viso,
17. in pianto o in riso,
è mensognero.
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
E di pensier!
E' sempre misero
chi a lei s'affida,
chi a le confida,
mal cauto il core!
Pur mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno,
non liba amore!
La donna è mobile
qual piuma al vento,
muta d'accento
e di pensier,
e di pensier,
e di pensier!