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La Montaña, 1° maggio 2017.
ORA E OGGI!
Miei cari semi,
Oggigiorno si parla molto di viaggi, prima di viaggiare
nell’Universo, aprite il vostro cuore, apritelo e vedrete che c’è una piccola
luce accesa, è un riflesso molto brillante di Luce e
questa Luce è speciale, questa Luce è la Luce
Divina che avete dentro, guardate quanto è bella,
le diamo molta energia e molta forza perchè si
riempia il cuore e lo riempia di bontà, di umiltà ed
anche di felicità, di risate e di quel sentimento che
gli uomini chiamano amore; è un sentimento molto bello ma non è l’amore
transitorio, né l’amore di una chimera, né l’amore di una fantasia o di un
sogno, bensì l’amore autentico, quei momenti che a volte si passano
contemplando un fiore, un albero magnifico, il viso di una bimba, il sorriso
di un uomo, date la mano e vedrete come gli umani allungano le loro mani
e uniti rispecchiano quel sorriso, con quel sentimento che non si può
spiegare, è il più grande e ancora una volta ripeto, l’uomo gli ha dato il
nome amore ma va molto oltre l’amore, è un’ unione, è un laccio che si
unisce a tutte queste luci, all’Universo, alle sue stelle, quelle che sogniamo
di accarezzare e da cui venite, quelle stelle che sono come i vostri occhi
quando contemplate con il vostro cuore. Viaggi, viaggiare è ringiovanire,
viaggiare è realizzare e capirete molto bene perchè…
…Ad un viaggio organizzato parteciparono gli abitanti di un paese,
di una città, arrivarono moltissimi autobus e si misero nel parcheggio;
l’autobus era confortevole, era un pullman, comodissimo, bellissimo. Dopo
aver sistemato le borse e gli zaini ed essersi seduti, l’autobus si mise in
marcia, fecero vari chilometri, 100 km, 500 km, arrivarono a fare oltre
1000 km senza guardare fuori dai finestrini perchè i finestrini avevano
delle tendine da sole e non si poteva vedere fuori, nessuno pensó di tirare
le tendine. Nel paesaggio che stavano attraversando c’erano dei cavalli,
praterie, fiumi con acque straordinarie, cascate, passarono vicini al mare
Mediterraneo, all’Atlantico, all’oceano, c’erano piantagioni di banani, di
palme, ma non poterono vedere nulla. Nelle praterie c’erano degli animali,
dei fiori straordinari e molti uomini, alcuni stavano tagliando il grano,
altri raccogliendo gli ortaggi, il paesaggio era di una bellezza unica però
nessuno sugli autobus se ne accorse e nessuno disse “andiamo a vedere o
tiriamo via le tende”. No. Perchè miei semi? Perché erano occupati a
pensare “chi avrà preso i posti migliori, quelli davanti o quelli dietro, o
quelli al fondo che avranno più spazio e sono più larghi”e poi “chi avrà
gli elogi? Chi parla di più, chi spiega, chi canta? E come arriveremo? E
dove andremo a mangiare? E cosa visiteremo? Così passarono i mille
chilometri e quando arrivarono a destino, miei cari semi, guardarono
indietro e non videro nulla! Così è la vita di ognuno di noi, come quel
viaggio, bisogna vivere l’ORA E OGGI! Se non vivete l’ORA E OGGI
avrete perso la metà della vostra vita e sarà passata come quel paesaggio
di campi dorati, di vigne con grappoli bellissimi, di cocco, di frutti, di fiori,
questa è la vostra vita se non la vivete ORA E OGGI, perchè non potrete
conoscere il domani e il passato non esiste più e i frutti saranno quelli che
portate dentro e i fiori la vostra allegria, e il grano il vostro alimento e le
montagne la vostra forza e l’acqua la vita. Quando salite sull’autobus
della vita, vivete ogni istante, godetevelo, se siete in montagna guardatevi
bene attorno, ci sono alberi autoctoni in ogni posto in cui vivete, molte
volte ci chiedono e non lo sappiamo, bisogna anche ascoltare, in ogni
luogo ci sono uccellini. Qui nella montagna gli alberi sono noccioli,
querce, betulle, pini, e gli animali che abbiamo sono cerbiatti, caprioli,
volpi, procioni, cinghiali, topolini di
campagna, gatti e specialmente uccellini, il
picchio, il cardellino, alcune persone che sono
venute non hanno neanche chiesto, nè si sono
fermate per conoscere, solo uno ha detto “il
mio uccello preferito è il corvo”, giustamente
qui non passano; ci sono ciliegi, alberi da frutta e ci sono tre fiumi con
acque fresche e alcune cascate bellissime. Bisogna vivere l’OGGI ED
ORA.
C’è anche Casa Templare dove c’è il fiume d’oro, l’oro che fa parte
della vostra vita mie stelle, vivete L’OGGI E L’ORA e fruite di un dolce, di
una pupusa, di un taco, dei fagioli, di un gallopinto, di un buon pezzo di
pane dei vari paesi, di una buona cassoulet, godetevelo! E termineremo
dandoci la mano con i giovani, che sono l’amore più grande de La Jardi,
de La Jardinera e alle sue stelle, ci diamo la mano e non dobbiamo più
dirci niente perché sentiamo quell’amore e con esso La Jardinera.
Con tutto il mio amore,
La Jardinera

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  • 1. La Montaña, 1° maggio 2017. ORA E OGGI! Miei cari semi, Oggigiorno si parla molto di viaggi, prima di viaggiare nell’Universo, aprite il vostro cuore, apritelo e vedrete che c’è una piccola luce accesa, è un riflesso molto brillante di Luce e questa Luce è speciale, questa Luce è la Luce Divina che avete dentro, guardate quanto è bella, le diamo molta energia e molta forza perchè si riempia il cuore e lo riempia di bontà, di umiltà ed anche di felicità, di risate e di quel sentimento che gli uomini chiamano amore; è un sentimento molto bello ma non è l’amore transitorio, né l’amore di una chimera, né l’amore di una fantasia o di un sogno, bensì l’amore autentico, quei momenti che a volte si passano contemplando un fiore, un albero magnifico, il viso di una bimba, il sorriso di un uomo, date la mano e vedrete come gli umani allungano le loro mani e uniti rispecchiano quel sorriso, con quel sentimento che non si può spiegare, è il più grande e ancora una volta ripeto, l’uomo gli ha dato il nome amore ma va molto oltre l’amore, è un’ unione, è un laccio che si unisce a tutte queste luci, all’Universo, alle sue stelle, quelle che sogniamo di accarezzare e da cui venite, quelle stelle che sono come i vostri occhi quando contemplate con il vostro cuore. Viaggi, viaggiare è ringiovanire, viaggiare è realizzare e capirete molto bene perchè… …Ad un viaggio organizzato parteciparono gli abitanti di un paese, di una città, arrivarono moltissimi autobus e si misero nel parcheggio; l’autobus era confortevole, era un pullman, comodissimo, bellissimo. Dopo aver sistemato le borse e gli zaini ed essersi seduti, l’autobus si mise in marcia, fecero vari chilometri, 100 km, 500 km, arrivarono a fare oltre 1000 km senza guardare fuori dai finestrini perchè i finestrini avevano delle tendine da sole e non si poteva vedere fuori, nessuno pensó di tirare le tendine. Nel paesaggio che stavano attraversando c’erano dei cavalli, praterie, fiumi con acque straordinarie, cascate, passarono vicini al mare Mediterraneo, all’Atlantico, all’oceano, c’erano piantagioni di banani, di palme, ma non poterono vedere nulla. Nelle praterie c’erano degli animali,
  • 2. dei fiori straordinari e molti uomini, alcuni stavano tagliando il grano, altri raccogliendo gli ortaggi, il paesaggio era di una bellezza unica però nessuno sugli autobus se ne accorse e nessuno disse “andiamo a vedere o tiriamo via le tende”. No. Perchè miei semi? Perché erano occupati a pensare “chi avrà preso i posti migliori, quelli davanti o quelli dietro, o quelli al fondo che avranno più spazio e sono più larghi”e poi “chi avrà gli elogi? Chi parla di più, chi spiega, chi canta? E come arriveremo? E dove andremo a mangiare? E cosa visiteremo? Così passarono i mille chilometri e quando arrivarono a destino, miei cari semi, guardarono indietro e non videro nulla! Così è la vita di ognuno di noi, come quel viaggio, bisogna vivere l’ORA E OGGI! Se non vivete l’ORA E OGGI avrete perso la metà della vostra vita e sarà passata come quel paesaggio di campi dorati, di vigne con grappoli bellissimi, di cocco, di frutti, di fiori, questa è la vostra vita se non la vivete ORA E OGGI, perchè non potrete conoscere il domani e il passato non esiste più e i frutti saranno quelli che portate dentro e i fiori la vostra allegria, e il grano il vostro alimento e le montagne la vostra forza e l’acqua la vita. Quando salite sull’autobus della vita, vivete ogni istante, godetevelo, se siete in montagna guardatevi bene attorno, ci sono alberi autoctoni in ogni posto in cui vivete, molte volte ci chiedono e non lo sappiamo, bisogna anche ascoltare, in ogni luogo ci sono uccellini. Qui nella montagna gli alberi sono noccioli, querce, betulle, pini, e gli animali che abbiamo sono cerbiatti, caprioli, volpi, procioni, cinghiali, topolini di campagna, gatti e specialmente uccellini, il picchio, il cardellino, alcune persone che sono venute non hanno neanche chiesto, nè si sono fermate per conoscere, solo uno ha detto “il mio uccello preferito è il corvo”, giustamente qui non passano; ci sono ciliegi, alberi da frutta e ci sono tre fiumi con acque fresche e alcune cascate bellissime. Bisogna vivere l’OGGI ED ORA. C’è anche Casa Templare dove c’è il fiume d’oro, l’oro che fa parte della vostra vita mie stelle, vivete L’OGGI E L’ORA e fruite di un dolce, di una pupusa, di un taco, dei fagioli, di un gallopinto, di un buon pezzo di pane dei vari paesi, di una buona cassoulet, godetevelo! E termineremo dandoci la mano con i giovani, che sono l’amore più grande de La Jardi,
  • 3. de La Jardinera e alle sue stelle, ci diamo la mano e non dobbiamo più dirci niente perché sentiamo quell’amore e con esso La Jardinera. Con tutto il mio amore, La Jardinera