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La Montaña, 06 febbraio 2017.
“La condivisione”
Siete vivi?
Mie amate e preziosissime stelle,
Se volete lottare, quest’anno è l’ideale e vi darà la Forza, il
Coraggio e il Valore, che a volte ci manca, quella sicurezza che avrete
senza cercarla e farete tutto quello che vorrete, non sono parole,
quest’anno SONO FATTI.
Ricordatevi ogni giorno che l’angoscia, la pesantezza, il dolore, le
paure, le frustrazioni, le ansie, queste emozioni sono solo opera degli
umani, la nostra anima nasce libera, la nostra anima è sempre nella sua
purezza, la nostra anima ci spinge ad andare più in fretta, sempre avanti,
la nostra anima ci dà fiducia, sicurezza, la nostra anima ci rafforza la
FEDE, ed è il canale diretto con Dio, è lo specchio che illumina e in cui
si riflette quel Fuoco Divino, non date troppa importanza al vostro
ombelico, ogni città ha il suo, in Perù è Cuzco, in Italia è Roma, in ogni
paese ci sono tanti ombelichi, che non dovrebbero aver nome, si
dovrebbero chiamare ombelichi o ego, PER FAVORE quest’anno non
sprecatelo, se avete tempo contemplate la bellezza, coltivate l’amicizia,
guardate se i vostri genitori hanno bisogno di qualcosa, o i vostri amici, o
la gente che conoscete o che non conoscete. Avete dimenticato com’è fatto
un fiore, non sapete più come esce l’acqua dalla fonte, la maggior parte
sono artificiali, circuito chiuso. Andate in montagna, alla ricerca di una
fonte e vedrete come sorge la Vita!
Giovani, dovete vincere i vostri ego, non è una tortura studiare, è
un obbligo, domani sarete orgogliosi e orgogliose; fate ciò che molte volte
non vi piace fare, studiare, lavorare, aiutare, la
vita è una catena, domani se avrete dei
discendenti, dei figli, lo trasmetterete a loro, se
non ne avete potrete aiutare altri bambini o
semplicemente altri adulti, arricchirsi, questa è
la parola, ARRICCHIRSI, non di dollari, né di
euro, né d’oro, ARRICCHIRE IL CUORE di buoni gesti, di buoni esempi.
Ieri, allo studente che stava meditando, neeessuno ha detto una
parola positiva, buona, nessuno gli ha detto: “Stai facendo il bene, la tua
anima sta lavorando per l’Universo”. E’ un riflesso di come sta la società,
di come sta il mondo, indifferente o parlano per quello che sono, nessuno
ha detto: “Che esempio! Che brava persona!”, “E’ da ammirare il giovane
che è così tranquillo e in pace con se stesso!”, forse è perchè c’è molta
poca gente che non ricorda i suoi buoni sentimenti.
C’era un gruppo di ragazze, di giovani donne che si era riunito per
prendere un caffè, poi andarono in una piazza e si sedettero su alcune
panchine, c’erano dei panorami molto belli e parlavano di moda, di
musica, di internet, ma soprattutto di cosa potevano parlare? Tuuutte
avevano il cellulare in mano, non sapevano cosa stavano aspettando, ma
non avevano niente da dire, a parte le cose quotidiane, Facebook e le
comunicazioni sono molto importanti, però ricordatevi che la cosa più
importante è il contatto e la parola da umano a umano.
Il tempo passò rapidamente, così dissero: “Ahhh! E cosa facciamo
per il pranzo?”; una di loro rispose: “Ho solo una soluzione, McDonalds,
è il più rapido e il più conveniente”, l’altra disse: “E il kebab? Anche
quello è buono e a buon prezzo”.
Erano di provenienze diverse, potremmo dire di regioni, paesi
diversi, ed una di loro disse: “Preparo un POLLO AL CURRY!”, era
dell’India, “io non so farlo”, disse l’altra, “Non preoccuparti, prendi una
padella profonda o una casseruola, taglia finemente l’aglio, un pochino di
cipolla tagliata fine, aggiungi olio vegetale od olio di cocco o di sesamo,
quello che hai a portata di mano e metti sul fuoco. Mescola la cipolla e
l’aglio fino a quando iniziano ad essere trasparenti, aggiungi mezzo litro
di latte di cocco, nel mio paese è fresco, dobbiamo solo comprarlo o
raccoglierlo da terra, qui lo compero in scatola; lo aggiungi all’aglio e
alla cipolla, lo rimesti e poi aggiungi due cucchiai di curry dell’India, ci
sono vari modi di farlo, noi lo facciamo in casa, il curry contiene da 37 a
45 spezie, però voi potete comprarlo già pronto, è più facile. Dopo che hai
aggiunto i due cucchiai lo togli dal fuoco, gli aggiungi un po’ di sale, lo
assaggi, non dimenticarti di controllare se è di tuo gusto! E quando inizia
a bollire avrai già pronto mezzo pollo, o un quarto di pollo, dipende da
quanti siete a mangiare, già tagliato a pezzetti, lo metti in padella, gli metti
una foglia di limone, se non ce l’hai fresca puoi mettere la buccia del
limone grattugiata. Mi sono dimenticata, un grano di pepe fresco o due se
preferisci, due peperoncini rossi, tagliati molto piccoli che si aggiungono
ad aglio e cipolla, sono indispensabili. Mescoli di tanto in tanto e lo lasci
sul fuoco dai 15 ai 20 minuti, devi controllare,
con una forchetta provi la carne e quando è
tenera vuol dire che è cotta, assaggi di nuovo,
se è scarso di sale lo aggiungi, altrimenti è
pronto da portare in tavola. A fianco avrai del
riso, preparato prima o nel mentre, una
coppetta di riso e il pollo al curry è pronto. E’ delizioso, molto buono!”.
La guardavamo tutte con occhi pieni di gioia e vedevamo il giallo
del curry, il rosso dei peperoncini, e il riso, che buono!
Una delle amiche alzò la mano e disse: “Io potrei preparare dei
POMODORI RIPIENI”. “Buona idea! Tu fai il giallo ed io faccio il
rosso”. Scelse alcuni pomodori tondi, belli! Li tagliò a metà e con un
cucchiaino li svuotò. Mise l’interno in un piatto e lo tagliò a dadini; e il
pomodoro vuoto lo mise in un piatto e siccome erano sei, con tre pomodori
ne risultavano uno a testa. Vi consiglio di farne sempre uno in più, può
arrivare un invitato, potete avere una sorpresa, o magari uno dei vostri
invitati o della famiglia ve ne chiede ancora uno. Mettete in frigo i
pomodori vuoti. Poi prendete la polpa del pomodoro, la tagliate a pezzetti
e aggiungete metà avocado, o uno intero, tagliato a dadini, una cipolla
dolce, rossa o bianca, che non sia forte, alcuni cetriolini sempre tagliati
piccolini, molto piccolini! Alcune olive nere, sempre tagliate piccoline,
mettete un goccio di limone in modo che l’avocado non si scurisca,
mescolate e per quelli a cui piace la maionese, mettete uno o due cucchiai
di maionese light o meglio ancora se fatta in casa; mescolate, ma prima
unite una scatoletta di tonno, il quantitativo che vi aggrada, mescolate il
tonno con gli altri ingredienti e la maionese, riempite i vostri pomodori,
che risultino belli pieni, con una leggera forma di piramide, vedrete che
diventeranno di un giallo pallido, per via della maionese mescolata agli
altri ingredienti, ah! ed anche un pizzico di sale, se lo gradite, e pepe
appena macinato. Per terminare tritate finemente alcune foglie di
coriandolo o prezzemolo e glielo spargete sopra, con qualche fogliolina di
prezzemolo come guarnizione, se vivete in campagna e avete dei fiorellini,
avrete sempre qualcosa con cui decorare, o anche se li avete nei vasi. E il
piatto è pronto. Sarà bello! Assaggiate sempre, che non sia scarso di sale o
d’olio, che il sapore sia buono, saporito e che
le persone che condividono questo piatto che
avete fatto con amore, NE VOGLIANO
ANCORA. La guardarono tutte e le dissero:
“DELIZIOOOSO!
Una di loro commentò: “Io non posso mangiare perchè sono a
dieta”, “Va bene, non c’è alcun problema, dacci la tua ricetta e la
proveremo”. “Mi rendete felice, perchè sto facendo un gran sacrificio, ho
avuto dei problemi di obesità, mi sono sottoposta ad un intervento, ho
perso 30 chili e dopo li ho ripresi, non so come fare perchè davanti ai miei
amici e alla mia famiglia faccio la dieta, ma dopo di nascosto mangio la
nutella, la cioccolata, il pane. Ho un’amica che è orribile con me,
orribile, odiosa! Quando vado a trovarla, ha una carretta, me la fa
sempre riempire di pietre, di terra, di tronchi, non so come fare perchè
ogni volta che vado a trovarla mi obbliga a lavorare, è una negriera. Non
so cosa fare! Se non fosse perchè ho perso 30 chili mentre ero con Lei, non
tornerei più, ve lo garantisco. NON ANDATECI EH! Non andate a trovarla
perchè di sicuro vi farà lavorare! Però vi do una ricetta”.
“Mettete sul fuoco una pentola abbastanza grande da poter
contenere due litri e mezzo d’acqua, la quantità è per uno o due giorni, se
siete in due potete dividere a metà le quantità. Mettiamo quattro zucchine
oppure due grandi, una cipolla, due porri ben lavati perchè internamente
hanno della sabbiolina, li si lava e li si taglia a pezzetti, un quarto di
cavolo, se ce n’è un po’ di più non importa, può essere capuccio o verza;
aggiungete due finocchi, due o tre se sono piccolini, li tagliate e li
aggiungete. Poi aggiungete tre pomodori maturi, ben maturi ed anche un
rametto di timo se volete, quattro o cinque spicchi d’aglio sbucciato, se
volete anche una testa intera, una manciatina di semi d’anice, interi o
macinati, sale e pepe fresco, tagliate tutto a julienne e unite due coste di
sedano tagliate a pezzetti, lo mettete a bollire, nella pentola a pressione da
5 a 7 minuti, nella pentola normale 20 minuti circa, non deve essere né
troppo cotto né al dente, una giusta cottura, quando è cotto lo togliete dal
fuoco e lo passate al mixer, o nel frullatore o quello che avete. Quando è
passato, non deve essere né troppo spesso né troppo liquido, se è liquido lo
potete bere tuuutto il giorno, ma anche se un un po’ più spesso, perché è
delizioso. Raccogliete un rametto di menta, coriandolo e prezzemolo, un
rametto di rosmarino, moooolto piccolo e lo sminuzzate con le forbici o il
coltello, molto fine, quando lo avete tagliato tutto lo mettete in un
recipiente di vetro e quando servite la zuppa in una tazza o in un piatto
glielo mettete sopra come guarnizione, come decorazione e vi darà un
gusto delizioso! Ve la raccomando perchè
è una zuppa depurativa, purificante e vi
sentirete come nuovi, è un antibiotico, la
maggior parte delle piante sono astringenti e
soprattutto depurative; va molto bene
ECCELLENTE PER I RENI! La digestione,
non dimenticate la manciata di anice perchè
aiuta contro il dolore di stomaco e d’intestino, ed è ricca di minerali e
vitamine”.
Una delle amiche disse: “Io sto imparando a cucinare e so fare
solo la BANANA FLAMBE’”, la guardarono e fecero un graaan
sorriso! “SIIII! PREPARALA!”. Peliamo le banane e le
mettiamo in una padella con del burro, le facciamo dorare,
lentamente, a fuoco basso, le giriamo e vi spargiamo sopra un
po’ di zucchero, quando vediamo che prendono quel colore
marroncino, un po’ tostato e caramellato dato dal burro e dallo
zucchero, in una coppetta mettiamo un po’ di rhum e lo
scaldiamo, con un pochino di zucchero oppure puro, quando è un
po’ caldo lo versiamo sopra le banane , possiamo anche versare
il rhum direttamente in padella sopra le banane e poi gli diamo
fuoco con un fiammifero, perchè diventi «flambé», il segreto è
che sia «flambé», cioè che si bruci e diventi dorato. Se lo si fa in
un padellino è più veloce, una volta flambé lo impiattate,
direttamente dalla padella nel piatto, senza bisogno di usare il
cucchiaio, la banana deve essere internamente ben sciolta ed
esteriormente ancora intera, non cruda, ma cotta in modo che
quando la tagliate si foooonda in bocca deliziosamente! Quando
avete la vostra banana nel piatto, vi mettete una pallina di gelato
alla vaniglia ed una all’arancio e poi tenete a portata di mano un
po’ di scorza d’arancia caramellata, così la decorate con queste
striscioline di arancia caramellata; se non
ne avete, di corsa! Un’arancia! La
grattugiate e gliela mettete sopra, SARA’
DELIZIOSA! Le darà un gusto squisito e
se avete del cioccolato, mettetene un
pochino sul gelato, non sulla banana ma sul gelato. DELIZIOSO!
Anche altre diedero le loro ricette, moltissime ricette, volovàn,
insalata russa, moltissime! E senza rendercene conto avevamo tutto il
pianeta rappresentato attraverso le spezie,
cannella, chiodi di garofano, curry, odori,
profumi! Ah il cous cous! Di tutto, facemmo
una festa, una gran festa perchè ognuna aveva
fatto la sua ricetta perchè tutte avevamo
apportato quei ricordi, quell’allegria, quei colori. Quegli Aromi,
PROFUMI! Così piacevoli, così buoni.
Mi sono dimenticata, l’ultima che si è unita al gruppo, ci ha
spiegato il suo piatto preferito “In casa lo mangiamo molto. Preparo del
riso, buonissimo! Quando il riso è pronto, ho già pronta anche una salsa di
pomodoro e la verso sul riso e sopra ci metto un uovo fritto, lo chiamiamo
«RISO ALLA CUBANA». Che buonooo! Ed è semplice! Abbiamo le
proteine, con il riso abbiamo anche i minerali, le vitamine e gli zuccheri a
lento rilascio, è completo. Vi invito a venire a casa!” “SIIII! ANDIAMOCI
SUBITO!”. La cosa più semplice.
Quella che non parlava: “E’ che volevo invitarvi, oggi ho
preparato un «Pollo alla Palestinese»”, “Non lo avevo mai sentito!”
“L’ho inventato oggi”, “Ah sììììì?! Come lo hai fatto?”. “Ho tagliato una
cipolla sottile, l’ho messa a dorare e subito dopo ho aggiunto il pollo, sale
e pepe appena macinato, un bastoncino di cannella, un pochino di curry,
un pochino di timo per la digestione e un pizzico di cumino, anche il
cumino aiuta la digestione e poi il gioiello della corona! Un condimento
che ho comprato quando sono stata in Palestina, in Terra Santa, loro lo
mangiano sul pane, lo spolverano sul pane e se lo mangiano con l’olio,
metto questa spezia che si chiama zatar, molto buona, la prima volta che
l’ho vista ero a Gerusalemme, mi offrirono del pane a forma di treccia e
questa spezia, e da allora ne ho sempre; ho aggiunto il piri piri, metto
sempre un po’ di peperoncino, non ce l’avevo fresco e allora gli ho messo
piri piri, poi nella pentola a pressione 20 minuti, dopo averla riaperta ho
aggiunto una scatola di olive nere perchè danno sempre allegria e per la
salsa un pochino di maizena, i miei invitati se lo sono mangiato e mi hanno
detto che torneranno. Certo, è facile, non sanno dove andare!”.
OGNUNO DI NOI APPORTA QUEI COLORI,
QUELL’ALLEGRIA E LA SODDISFAZIONE DI GODERNE CON
TUTTI.
Miei semi abbiamo condiviso sapori e colori. Vi voglio bene e vi
amo. VIVANO LE STELLE E VIVA QUESTO ANNO MAGNIFICO E
STRAORDINARIO!
Con tutto il mio amore,
La Jardinera

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La montaña 6 feb 2017 condividere

  • 1. La Montaña, 06 febbraio 2017. “La condivisione” Siete vivi? Mie amate e preziosissime stelle, Se volete lottare, quest’anno è l’ideale e vi darà la Forza, il Coraggio e il Valore, che a volte ci manca, quella sicurezza che avrete senza cercarla e farete tutto quello che vorrete, non sono parole, quest’anno SONO FATTI. Ricordatevi ogni giorno che l’angoscia, la pesantezza, il dolore, le paure, le frustrazioni, le ansie, queste emozioni sono solo opera degli umani, la nostra anima nasce libera, la nostra anima è sempre nella sua purezza, la nostra anima ci spinge ad andare più in fretta, sempre avanti, la nostra anima ci dà fiducia, sicurezza, la nostra anima ci rafforza la FEDE, ed è il canale diretto con Dio, è lo specchio che illumina e in cui si riflette quel Fuoco Divino, non date troppa importanza al vostro ombelico, ogni città ha il suo, in Perù è Cuzco, in Italia è Roma, in ogni paese ci sono tanti ombelichi, che non dovrebbero aver nome, si dovrebbero chiamare ombelichi o ego, PER FAVORE quest’anno non sprecatelo, se avete tempo contemplate la bellezza, coltivate l’amicizia, guardate se i vostri genitori hanno bisogno di qualcosa, o i vostri amici, o la gente che conoscete o che non conoscete. Avete dimenticato com’è fatto un fiore, non sapete più come esce l’acqua dalla fonte, la maggior parte sono artificiali, circuito chiuso. Andate in montagna, alla ricerca di una fonte e vedrete come sorge la Vita! Giovani, dovete vincere i vostri ego, non è una tortura studiare, è un obbligo, domani sarete orgogliosi e orgogliose; fate ciò che molte volte non vi piace fare, studiare, lavorare, aiutare, la vita è una catena, domani se avrete dei discendenti, dei figli, lo trasmetterete a loro, se non ne avete potrete aiutare altri bambini o semplicemente altri adulti, arricchirsi, questa è la parola, ARRICCHIRSI, non di dollari, né di euro, né d’oro, ARRICCHIRE IL CUORE di buoni gesti, di buoni esempi.
  • 2. Ieri, allo studente che stava meditando, neeessuno ha detto una parola positiva, buona, nessuno gli ha detto: “Stai facendo il bene, la tua anima sta lavorando per l’Universo”. E’ un riflesso di come sta la società, di come sta il mondo, indifferente o parlano per quello che sono, nessuno ha detto: “Che esempio! Che brava persona!”, “E’ da ammirare il giovane che è così tranquillo e in pace con se stesso!”, forse è perchè c’è molta poca gente che non ricorda i suoi buoni sentimenti. C’era un gruppo di ragazze, di giovani donne che si era riunito per prendere un caffè, poi andarono in una piazza e si sedettero su alcune panchine, c’erano dei panorami molto belli e parlavano di moda, di musica, di internet, ma soprattutto di cosa potevano parlare? Tuuutte avevano il cellulare in mano, non sapevano cosa stavano aspettando, ma non avevano niente da dire, a parte le cose quotidiane, Facebook e le comunicazioni sono molto importanti, però ricordatevi che la cosa più importante è il contatto e la parola da umano a umano. Il tempo passò rapidamente, così dissero: “Ahhh! E cosa facciamo per il pranzo?”; una di loro rispose: “Ho solo una soluzione, McDonalds, è il più rapido e il più conveniente”, l’altra disse: “E il kebab? Anche quello è buono e a buon prezzo”. Erano di provenienze diverse, potremmo dire di regioni, paesi diversi, ed una di loro disse: “Preparo un POLLO AL CURRY!”, era dell’India, “io non so farlo”, disse l’altra, “Non preoccuparti, prendi una padella profonda o una casseruola, taglia finemente l’aglio, un pochino di cipolla tagliata fine, aggiungi olio vegetale od olio di cocco o di sesamo, quello che hai a portata di mano e metti sul fuoco. Mescola la cipolla e l’aglio fino a quando iniziano ad essere trasparenti, aggiungi mezzo litro di latte di cocco, nel mio paese è fresco, dobbiamo solo comprarlo o raccoglierlo da terra, qui lo compero in scatola; lo aggiungi all’aglio e alla cipolla, lo rimesti e poi aggiungi due cucchiai di curry dell’India, ci sono vari modi di farlo, noi lo facciamo in casa, il curry contiene da 37 a 45 spezie, però voi potete comprarlo già pronto, è più facile. Dopo che hai aggiunto i due cucchiai lo togli dal fuoco, gli aggiungi un po’ di sale, lo assaggi, non dimenticarti di controllare se è di tuo gusto! E quando inizia a bollire avrai già pronto mezzo pollo, o un quarto di pollo, dipende da quanti siete a mangiare, già tagliato a pezzetti, lo metti in padella, gli metti una foglia di limone, se non ce l’hai fresca puoi mettere la buccia del
  • 3. limone grattugiata. Mi sono dimenticata, un grano di pepe fresco o due se preferisci, due peperoncini rossi, tagliati molto piccoli che si aggiungono ad aglio e cipolla, sono indispensabili. Mescoli di tanto in tanto e lo lasci sul fuoco dai 15 ai 20 minuti, devi controllare, con una forchetta provi la carne e quando è tenera vuol dire che è cotta, assaggi di nuovo, se è scarso di sale lo aggiungi, altrimenti è pronto da portare in tavola. A fianco avrai del riso, preparato prima o nel mentre, una coppetta di riso e il pollo al curry è pronto. E’ delizioso, molto buono!”. La guardavamo tutte con occhi pieni di gioia e vedevamo il giallo del curry, il rosso dei peperoncini, e il riso, che buono! Una delle amiche alzò la mano e disse: “Io potrei preparare dei POMODORI RIPIENI”. “Buona idea! Tu fai il giallo ed io faccio il rosso”. Scelse alcuni pomodori tondi, belli! Li tagliò a metà e con un cucchiaino li svuotò. Mise l’interno in un piatto e lo tagliò a dadini; e il pomodoro vuoto lo mise in un piatto e siccome erano sei, con tre pomodori ne risultavano uno a testa. Vi consiglio di farne sempre uno in più, può arrivare un invitato, potete avere una sorpresa, o magari uno dei vostri invitati o della famiglia ve ne chiede ancora uno. Mettete in frigo i pomodori vuoti. Poi prendete la polpa del pomodoro, la tagliate a pezzetti e aggiungete metà avocado, o uno intero, tagliato a dadini, una cipolla dolce, rossa o bianca, che non sia forte, alcuni cetriolini sempre tagliati piccolini, molto piccolini! Alcune olive nere, sempre tagliate piccoline, mettete un goccio di limone in modo che l’avocado non si scurisca, mescolate e per quelli a cui piace la maionese, mettete uno o due cucchiai di maionese light o meglio ancora se fatta in casa; mescolate, ma prima unite una scatoletta di tonno, il quantitativo che vi aggrada, mescolate il tonno con gli altri ingredienti e la maionese, riempite i vostri pomodori, che risultino belli pieni, con una leggera forma di piramide, vedrete che diventeranno di un giallo pallido, per via della maionese mescolata agli altri ingredienti, ah! ed anche un pizzico di sale, se lo gradite, e pepe appena macinato. Per terminare tritate finemente alcune foglie di coriandolo o prezzemolo e glielo spargete sopra, con qualche fogliolina di prezzemolo come guarnizione, se vivete in campagna e avete dei fiorellini, avrete sempre qualcosa con cui decorare, o anche se li avete nei vasi. E il
  • 4. piatto è pronto. Sarà bello! Assaggiate sempre, che non sia scarso di sale o d’olio, che il sapore sia buono, saporito e che le persone che condividono questo piatto che avete fatto con amore, NE VOGLIANO ANCORA. La guardarono tutte e le dissero: “DELIZIOOOSO! Una di loro commentò: “Io non posso mangiare perchè sono a dieta”, “Va bene, non c’è alcun problema, dacci la tua ricetta e la proveremo”. “Mi rendete felice, perchè sto facendo un gran sacrificio, ho avuto dei problemi di obesità, mi sono sottoposta ad un intervento, ho perso 30 chili e dopo li ho ripresi, non so come fare perchè davanti ai miei amici e alla mia famiglia faccio la dieta, ma dopo di nascosto mangio la nutella, la cioccolata, il pane. Ho un’amica che è orribile con me, orribile, odiosa! Quando vado a trovarla, ha una carretta, me la fa sempre riempire di pietre, di terra, di tronchi, non so come fare perchè ogni volta che vado a trovarla mi obbliga a lavorare, è una negriera. Non so cosa fare! Se non fosse perchè ho perso 30 chili mentre ero con Lei, non tornerei più, ve lo garantisco. NON ANDATECI EH! Non andate a trovarla perchè di sicuro vi farà lavorare! Però vi do una ricetta”. “Mettete sul fuoco una pentola abbastanza grande da poter contenere due litri e mezzo d’acqua, la quantità è per uno o due giorni, se siete in due potete dividere a metà le quantità. Mettiamo quattro zucchine oppure due grandi, una cipolla, due porri ben lavati perchè internamente hanno della sabbiolina, li si lava e li si taglia a pezzetti, un quarto di cavolo, se ce n’è un po’ di più non importa, può essere capuccio o verza; aggiungete due finocchi, due o tre se sono piccolini, li tagliate e li aggiungete. Poi aggiungete tre pomodori maturi, ben maturi ed anche un rametto di timo se volete, quattro o cinque spicchi d’aglio sbucciato, se volete anche una testa intera, una manciatina di semi d’anice, interi o macinati, sale e pepe fresco, tagliate tutto a julienne e unite due coste di sedano tagliate a pezzetti, lo mettete a bollire, nella pentola a pressione da 5 a 7 minuti, nella pentola normale 20 minuti circa, non deve essere né troppo cotto né al dente, una giusta cottura, quando è cotto lo togliete dal fuoco e lo passate al mixer, o nel frullatore o quello che avete. Quando è passato, non deve essere né troppo spesso né troppo liquido, se è liquido lo
  • 5. potete bere tuuutto il giorno, ma anche se un un po’ più spesso, perché è delizioso. Raccogliete un rametto di menta, coriandolo e prezzemolo, un rametto di rosmarino, moooolto piccolo e lo sminuzzate con le forbici o il coltello, molto fine, quando lo avete tagliato tutto lo mettete in un recipiente di vetro e quando servite la zuppa in una tazza o in un piatto glielo mettete sopra come guarnizione, come decorazione e vi darà un gusto delizioso! Ve la raccomando perchè è una zuppa depurativa, purificante e vi sentirete come nuovi, è un antibiotico, la maggior parte delle piante sono astringenti e soprattutto depurative; va molto bene ECCELLENTE PER I RENI! La digestione, non dimenticate la manciata di anice perchè aiuta contro il dolore di stomaco e d’intestino, ed è ricca di minerali e vitamine”. Una delle amiche disse: “Io sto imparando a cucinare e so fare solo la BANANA FLAMBE’”, la guardarono e fecero un graaan sorriso! “SIIII! PREPARALA!”. Peliamo le banane e le mettiamo in una padella con del burro, le facciamo dorare, lentamente, a fuoco basso, le giriamo e vi spargiamo sopra un po’ di zucchero, quando vediamo che prendono quel colore marroncino, un po’ tostato e caramellato dato dal burro e dallo zucchero, in una coppetta mettiamo un po’ di rhum e lo scaldiamo, con un pochino di zucchero oppure puro, quando è un po’ caldo lo versiamo sopra le banane , possiamo anche versare il rhum direttamente in padella sopra le banane e poi gli diamo fuoco con un fiammifero, perchè diventi «flambé», il segreto è che sia «flambé», cioè che si bruci e diventi dorato. Se lo si fa in un padellino è più veloce, una volta flambé lo impiattate, direttamente dalla padella nel piatto, senza bisogno di usare il cucchiaio, la banana deve essere internamente ben sciolta ed esteriormente ancora intera, non cruda, ma cotta in modo che quando la tagliate si foooonda in bocca deliziosamente! Quando avete la vostra banana nel piatto, vi mettete una pallina di gelato
  • 6. alla vaniglia ed una all’arancio e poi tenete a portata di mano un po’ di scorza d’arancia caramellata, così la decorate con queste striscioline di arancia caramellata; se non ne avete, di corsa! Un’arancia! La grattugiate e gliela mettete sopra, SARA’ DELIZIOSA! Le darà un gusto squisito e se avete del cioccolato, mettetene un pochino sul gelato, non sulla banana ma sul gelato. DELIZIOSO! Anche altre diedero le loro ricette, moltissime ricette, volovàn, insalata russa, moltissime! E senza rendercene conto avevamo tutto il pianeta rappresentato attraverso le spezie, cannella, chiodi di garofano, curry, odori, profumi! Ah il cous cous! Di tutto, facemmo una festa, una gran festa perchè ognuna aveva fatto la sua ricetta perchè tutte avevamo apportato quei ricordi, quell’allegria, quei colori. Quegli Aromi, PROFUMI! Così piacevoli, così buoni. Mi sono dimenticata, l’ultima che si è unita al gruppo, ci ha spiegato il suo piatto preferito “In casa lo mangiamo molto. Preparo del riso, buonissimo! Quando il riso è pronto, ho già pronta anche una salsa di pomodoro e la verso sul riso e sopra ci metto un uovo fritto, lo chiamiamo «RISO ALLA CUBANA». Che buonooo! Ed è semplice! Abbiamo le proteine, con il riso abbiamo anche i minerali, le vitamine e gli zuccheri a lento rilascio, è completo. Vi invito a venire a casa!” “SIIII! ANDIAMOCI SUBITO!”. La cosa più semplice. Quella che non parlava: “E’ che volevo invitarvi, oggi ho preparato un «Pollo alla Palestinese»”, “Non lo avevo mai sentito!” “L’ho inventato oggi”, “Ah sììììì?! Come lo hai fatto?”. “Ho tagliato una cipolla sottile, l’ho messa a dorare e subito dopo ho aggiunto il pollo, sale e pepe appena macinato, un bastoncino di cannella, un pochino di curry, un pochino di timo per la digestione e un pizzico di cumino, anche il cumino aiuta la digestione e poi il gioiello della corona! Un condimento che ho comprato quando sono stata in Palestina, in Terra Santa, loro lo mangiano sul pane, lo spolverano sul pane e se lo mangiano con l’olio,
  • 7. metto questa spezia che si chiama zatar, molto buona, la prima volta che l’ho vista ero a Gerusalemme, mi offrirono del pane a forma di treccia e questa spezia, e da allora ne ho sempre; ho aggiunto il piri piri, metto sempre un po’ di peperoncino, non ce l’avevo fresco e allora gli ho messo piri piri, poi nella pentola a pressione 20 minuti, dopo averla riaperta ho aggiunto una scatola di olive nere perchè danno sempre allegria e per la salsa un pochino di maizena, i miei invitati se lo sono mangiato e mi hanno detto che torneranno. Certo, è facile, non sanno dove andare!”. OGNUNO DI NOI APPORTA QUEI COLORI, QUELL’ALLEGRIA E LA SODDISFAZIONE DI GODERNE CON TUTTI. Miei semi abbiamo condiviso sapori e colori. Vi voglio bene e vi amo. VIVANO LE STELLE E VIVA QUESTO ANNO MAGNIFICO E STRAORDINARIO! Con tutto il mio amore, La Jardinera