1. La Montaña, 09 giugno 2016.
“Il mio Angelo”
Miei cari semi,
Un angelo si presentò in città o in un paesino e parlò ad un giovane
uomo e gli disse: “Oggi è il tuo giorno fortunato perchè il tuo angelo
custode mi ha chiamato”, l’uomo lo guardò ma non riconobbe che era un
angelo, in effetti miei cari semi, gli angeli li potete incontrare ogni giorno
senza che abbiano la forma di angelo e vi parlano attraverso altre
persone.
Questo angelo gli disse: “Potresti essere il più felice e puoi essere
il più felice”, “Come?”, “Puoi avere una gran fortuna, innamorarti di una
bella donna, viaggiare ed avere una bella casa, tutto questo lo puoi avere e
vedrai che sarai molto, molto, molto felice”. Il giovane uomo saltò
d’allegria e disse: “Oggi per me inizia la vita e la mia felicità”.
Iniziò a camminare, a passeggiare, andò a mangiare in un posto
molto carino, sorrideva a tutta la gente, parlava con tutti. Il giorno
seguente andò anche al parco, dopo un mese andò a fare compere, dopo un
anno guardava le case e così continuò fino alla fine della sua vita e
continuava a guardare le case, i palazzi, le strade, le belle donne, i fiori,
gli animali ed arrivò il momento in cui terminò la sua esistenza e se ne
andò in cielo.
Arrivato in cielo incontrò un angelo e gli disse: “Ti conosco!” e gli
rispose: “Sì, venni a farti visita. Come stai?”; allora il giovane uomo gli
disse: “Male, molto male, tutto quello che mi avevi detto che mi sarebbe
successo, non mi è successo e non ho avuto niente, niente in assoluto”, era
molto arrabbiato.
L’angelo lo guarda con un sorriso e gli
dice: “Nooo, non ti dissi che l’avresti avuto, ti
dissi potresti averlo, potrai avere tutte queste
cose, una casa, delle auto potenti, una donna,
molto denaro, dei cavalli!, “Ma come?! Mi
dicesti che mi avrebbero dato tutto”, “No, se tu
avessi voluto averli, se tu avessi voluto ottenerli;
ad esempio: quando ti misero a dirigere l’azienda o
2. a dirigere il Valle o ad amministrare quella grande azienda, che cosa
rispondesti?Allora avresti potuto avere tantissimo denaro e trionfare, ma
perchè non lo accettasti?”, “Per l’insuccesso”, “Vedi, è perchè tu non hai
voluto. Perchè non hai comprato la casa, che ti dissero che c’erano dei
prestiti in banca? Ed erano molto, molto convenienti, erano delle
promozioni eccellenti”. “Perchè non ho osato. Parlavano in inglese e
andai una volta a cambiare il
mio biglietto ed ebbi vergogna
di parlarlo e ne comprai un
altro”, “Quindi vedi, se
innanzitutto avessi osato
studiare inglese, o potrei dirti
italiano o portoghese o tedesco,
però non hai voluto, la banca ti
avrebbe dato per comprarti la casa dei tuoi sogni, l’hanno dato a molta
gente.
E la rossa? Quella rossa con un fisico da infarto, sempre col
sorriso, lei avrebbe potuto essere tua moglie e la madre dei tuoi figli ed
avere una famiglia bellissima. Cosa dicesti? “No, voglio arrivare al
matrimonio puro, mi tengo per una migliore”.
E oggi come ti ritrovi? Senza azienda per il fallimento, senza casa
per mancanza di valore, di coraggio e per i complessi, e senza una donna
perchè ami solo con la testa e non con il cuore. Cos’hai, cosa hai fatto
nella vita? Quando hai compiuto mezzo secolo ti sei reso conto che non
avevi niente, oggi che sei arrivato qui continui senza avere nulla, hai
trascorso venti anni a vivere come un ragazzo giovane, come un bullo,
mettendoti in mostra, il bello, con moltissime ragazze e poi gli anni a
seguire rendendoti conto che dovevi lavorare, ed oggi cos’hai? Le paure,
le frustrazioni, i complessi, è la materia che avete lasciato giù, tutto ciò che
vi ha impedito la felicità l’ avete interrato o bruciato, così è la vostra
anima e la vostra anima non ha realizzato la Missione che è venuta a
compiere, devi prepararti e tornare di nuovo, sono
sicura che compierai meglio la nuova Missione”.
Miei care stelle, per via dei complessi ci
nascondiamo, per via dei complessi non osiamo dire
ciò che pensiamo e che ci causa una gran pena,
3. ansia e angoscia, per via dei complessi non arriviamo ad essere qualcuno
nella società o in questa vita, perchè abbiamo paura anche della
frustrazione, non portiamo avanti un’impresa, può essere un hotel, può
essere un ristorante, quella paura per la frustrazione non lascia che ci
occupiamo, nè che ci risvegliamo per sapere se c’è da imbiancare le
stanze, decorare, migliorare; migliorare ciò che ci circonda è migliorare
noi stessi. Noi umani siamo fatti tutti allo stesso modo e tutti ci vediamo
così diversi perchè pensiamo di essere unici, scusatemi, perdonatemi,
unica è solo l’anima, l’umano è tutto uguale, ha sempre la stessa base, le
paure, i complessi, non ha fiducia, ha insicurezza e paura per l’insuccesso:
è una parola che tutti dicono ma nessuno vuole comprendere e che è
l’ignoranza. L’ignoranza è la madre di tutti questi complessi. Quando
qualcuno controlla è sicuro, non è più ignorante, però attenzione perchè
c’è il controllo (moderazione) e controllo (manipolazione).
Pensate che se fallite in un’impresa si può risalire, se fallite di
nuovo in un’altra impresa potete risalire e si può sempre prendere
un’impresa più piccola e farla diventare più
grande o prenderne una più grande e
moltiplicarla, la nostra vita è basata su: se
vogliamo possiamo, se guardate ciò che vi
diranno il fallimento è già assicurato. Quante
volte Gerusalemme, la Terra Santa è stata
rasa al suolo, abbattuta e distrutta, mille volte ed oggigiorno è ancora in
piedi e vive, quante volte città del nostro pianeta sono state rase al suolo
dalle guerre, dai terremoti, dagli uragani, dagli tsunami e si è tornato di
nuovo a costruire.
L’umano nasce sempre per sopravvivere, è innato in lui, però vive
solo per se stesso. Guardate bene e vedrete che il vostro angelo vi parla
sempre e vi dice sempre la stessa cosa “Potreste avere un castello, potreste
essere felici, potreste avere quell’anima gemella che tanto necessitate per
non restare soli”, è questione di non restare soli, ma in realtà, siete soli?
Se guardate attorno a voi, ci sono persone straordinarie con cui vale la
pena condividere e mantenere la vostra intimità.
Cosa vi dice sempre Servidora? Vivete la vostra intimità da soli e
lavorate insieme, condividete le vostre idee e aiuterete il pianeta, se lo fate
individualmente il pianeta piangerà e voi vi perderete.
4. Cosa può ottenere un seme che ha un pezzo d’oro nella sua persona
se non lo utilizza e non vuole utilizzare la luce che porta dentro? A cosa
serve il pezzo d’oro se è sempre nelle tenebre? Mi risponde sempre “Sono
trattata ingiustamente”, questa è la seconda parola che sento da tutta la
vita. E chi non è trattato ingiustamente se fa parte della vita e
dell’umanità?
Bisogna vedere chi è stato felice in questa vita e chi non è stato
trattato ingiustamente, semplicemente nel momento della nascita, per
quella madre che non ha fatto niente a nessuno se non dare la vita, quella
sofferenza è già un dolore ingiusto, con un premio evidente.
Avanti mie stelle! Che siete le più belle. Forza! Andate avanti e
ripetetevi ogni giorno che avete la fortuna, la lotteria, che potete avere
tutto ciò che volete a condizione che lottiate, se c’è nella società è per voi,
se esiste nel pianeta è per voi.
All’inizio sul pianeta non esisteva niente e guardate tutto quello che
avete creato, rimanete con la parte buona e aiutate perchè sia migliore.
Miei semi coraggiosi, ricevete tutto l’ amore de
La Jardinera