3. INDICE
• Obbiettivo
• Introduzione
• Percezione estetica e visiva
• Cenni Teorici
• Materiale
• Analisi e confronto dei dati
• Analisi totale dei dati
• Conclusioni
4. OBBIETTIVO:
• L’esperimento svolto, tende a rilevare e ad analizzare le differenze tra uomini
e donne riguardo la percezione estetica e visiva.
• L’obbiettivo è stato chiedere a 20 soggetti di cui 10 ragazze e 10 ragazzi di
età compresa tra i 20-30 anni, quale ragazza catturasse la loro attenzione,
ponendo davanti ad essi tre campioni simili in alcuni aspetti, ma, al
contempo diversi tra loro.
• Infine analizzeremo le varie risposte servendoci del metodo Thurstone.
5. INTRODUZIONE
• Ad ognuno dei nostri soggetti è stato chiesto:
« QUALE RAGAZZA PREFERITE? »
« LA PREFERITE CON O SENZA MAKE UP?»
• Giornalmente notiamo che ognuno di noi ha delle preferenze inerenti l’estetica e la bellezza
di una ragazza per vari motivi:
1. Per il colore dei capelli
2. Per il colore della pelle
3. Per il trucco.
• Importante è stato capire quanto o se incide il make-up.
A. Come capire se un ragazzo o una ragazza preferiscono la visione di una donna truccata o
al naturale?
• Per capirlo ci sia servite di tre campioni, nel nostro caso di tre immagini di ragazze diverse, sia
al naturale, sia con il trucco.
• Identificando così se la preferenza maschile rispecchia in egual modo la preferenza
femminile.
6. LA PERCEZIONE ESTETICA E VISIVA.
Iniziamo col dire che il nostro cervello quando vede un’immagine cerca di
semplificarla il più possibile, e la nostra percezione è sempre disposta ad
organizzare ciò che vediamo in un insieme logico e comprensibile.
Man mano che l’individuo cresce e si forma cambia la sua visione in base
alle realtà e alle proprie abitudini.
Con l’esperienza possiamo distinguere quindi l’atto del guardare da quello
del percepire. Il primo è un meccanismo autonomo del cervello, mentre il
secondo implica l’intervento attivo del cervello.
Il nostro uso di ‘bello’ implica un modo di vedere ed organizzare il mondo.
A definire un’esperienza estetica, infatti vi è il profilo emotivo e il profilo
cognitivo.
7. Per questo possiamo dire che la percezione è la realtà ed
è data dalle nostre emozioni.
Distinguiamo infine la percezione in oggettiva e soggettiva:
 La percezione oggettiva è una sensazione, ed è data da un’opinione
comune.
 La percezione soggettiva è data dalla propria intelligenza emotiva.
Fondamentale è la soggettività , la quale implica il punto di vista della
persona, e in esso, si sottolinea la capacità di ogni singolo individuo di
vedere e percepire il mondo in maniera diversa.
Secondo Kant Il vedere qualcosa ‘bello’ significa cogliere un’aria di
famiglia tra i fenomeni e le determinazioni oggettive, ovvero, relazione
tra ogetto e percezione.
Wittgenstein invece dice: « Non pensare, guarda ».
Non c’è alcun fatto estetico che non implichi un evento percettivo.
10. 3 Immagini di donne
con make-up.
Mora, carnagione chiara ,
con make-up
Bionda , carnagione
chiara, con make-up
Mora, carnagione scura,
con make-up
11. 3 Immagini di donne al
naturale.
Mora, carnagione chiara, al
naturale.
Bionda, carnagione chiara, al
naturale.
Mora , carnagione
scura, al naturale.
26. CONCLUSIONI
Grazie ai nostri sondaggi tramite questionari e con l’uso del metodo di Thurstone
abbiamo calcolato la realtà dei nostri dati notando che la preferenza maschile
riguarda la ragazza mora di carnagione chiara e al naturale senza alcun make-up.
Mentre per le ragazze si è notata una preferenza opposta, riguardante la stessa
ragazza mora, carnagione chiara ma in questo caso si è riscontrata la scelta di essa
con l’uso del make-up.
27. • Per quanto riguarda invece i risultati generali e totali , tra i sondaggi dei
nostri soggetti ragazzi e ragazze, la preferenza generica è basata sulla
ragazza bionda con carnagione chiara e con l’uso del make-up.
• Infine abbiamo notato nel nostro esperimento che la ragazza di carnagione
scura non ha riscosso nei nostri soggetti una rilevanza importante.