1. Unit Didattica:Unit Didattica:
La rappresentazione della superficieLa rappresentazione della superficie
terrestreterrestre
Specializzando:Specializzando:
Gianluca BarrecaGianluca Barreca
Supervisore
Prof.ssa Stella Bertuglia
UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PALERMOUNIVERSIT DEGLI STUDI DI PALERMO
S.I.S.S.I.SS.I.S.S.I.S..
Scuola Interuniversitaria Siciliana di Specializzazione per l'InsegnamentoScuola Interuniversitaria Siciliana di Specializzazione per l'Insegnamento
SecondarioSecondario
XI ciclo - Indirizzo: Scienze Naturali A60XI ciclo - Indirizzo: Scienze Naturali A60
2. Target
La classe nella quale verr svolta l'U.D.竪 la I B dell'I.T.G.S. Filippo Parlatore, istituto sito nel
centro storico di Palermo (Piazza Montevergini, nei pressi di C.so V. Emanuele). La classe 竪
composta da 25 alunni, il numero degli alunni di sesso maschile (22) supera nettamente quello di
sesso femminile (3), rispecchiando il trend generale dell'istituto. Tutti gli studenti, ad eccezione di
uno ripetente, provengono da scuole medie di Palermo e dei paesi vicini e presentano un background
socio-culturale abbastanza eterogeneo. Pur mostrando una notevole vivacit, la maggior parte degli
alunni hanno mostrato interesse e curiosit verso le Scienze della Terra, partecipando attivamente
all'attivit didattica, ad eccezione di qualche elemento che, oltre a mostrare un limitato interesse per la
disciplina, condiziona negativamente il rendimento del gruppo classe.
Dopo aver accertato il possesso dei prerequisiti da parte degli allievi ed aver, eventualmente, colmato
le carenze evidenziate da qualcuno di essi, lo svolgimento dell'unit didattica avverr utilizzando
tecniche didattiche differenziate, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di tutti gli allievi, di
avviarli al metodo scientifico e di facilitare la socializzazione e la collaborazione tra di essi.
3. Prerequisiti
Una rappresentazione della superficie terrestre che sia il pi湛
possibile rispondente alla realt implica la soluzione di
complessi problemi e l'applicazione di tecniche sofisticate. Per
comprendere appieno le difficolt che si incontrano nella
realizzazione delle carte geografiche in senso lato e per poter
apprezzare le possibili applicazioni pratiche che derivano dal
loro utilizzo, 竪 necessario aver assimilato alcuni concetti.
4. Prerequisiti
Prerequisiti minimi
Saper analizzare un testo scientifico
Prerequisiti specifici
Conoscere i concetti fondamentali di geometria piana e di geometria solida;
Conoscere le unit di misura, gli ordini di grandezza e saperli applicare nel confrontare
distanze ed angoli;
Conoscere la forma e le dimensioni della Terra;
Conoscere i concetti di latitudine, longitudine ed altitudine;
Conoscere la suddivisione della superficie terrestre in fusi orari ed il concetto di tempo vero
e tempo civile;
Conoscere i punti cardinali, la rosa dei venti e le coordinate polari.
5. Verifica dei prerequisiti
VERIFICA DEI PREREQUISITI
1) Leggi attentamente il testo e rispondi alla domanda
La rete dei meridiani e paralleli che si possono tracciare sulla sfera terrestre rappresenta il cosiddetto reticolato
geografico. Il reticolato geografico ci consente di determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre,
allo stesso modo con cui un sistema di coordinate cartesiane permette di individuare la posizione di un punto sul
piano. La posizione di un punto sulla superficie terrestre viene determinata attraverso le coordinate geografiche.
Esse sono la latitudine e la longitudine. La latitudine indica la distanza angolare di un punto dall'Equatore. Essa
viene espressa in gradi o frazioni di grado. La latitudine all'Equatore 竪 di 0属. La latitudine al Polo Nord 竪 di +90属 o
90属N; la latitudine al Polo Sud 竪 di -90属 o -90属S. La latitudine al Tropico del Cancro 竪 di +23属27', al Tropico del
Capricorno 竪 di -23属27'; al Circolo Polare Artico essa 竪 di +66属33', al Circolo Polare Antartico 竪 di -66属33'. Per
conoscere la latitudine di una localit si osserva l'altezza della Stella Polare: essa coincide sempre con la latitudine
del punto di osservazione. La longitudine indica la distanza angolare di un punto dal Meridiano di Greenwich. Se
una citt si trova a destra del Meridiano Fondamentale si parla di longitudine Est, se si trova a sinistra allora si
parla di longitudine Ovest. Per conoscere la longitudine di un luogo si pu嘆 prendere in considerazione l'ora locale.
Il Sole in un giorno percorre un arco di 360属, in un ora di 15属 e ogni 4 minuti di 1属. Se l'ora di una localit 竪
maggiore di quella di Greenwich allora siamo ad Est, se 竪 minore siamo ad Ovest.
6. 1) Indica la latitudine e la longitudine della citt di Palermo (stazione di
Boccadifalco). (ricorda che Greenwich 竪 una localit dell'Inghilterra)
a) lat 37属 06' N long 15属 23' W
b) lat 38属08' N long 13属 19' E
c) lat 37属 03' S long 13属 21' E
d) lat 38属 42' S long 13属 25' E
2) Se una localit ha latitudine + 52属 essa si trover:
a) tra l'equatore e il Tropico del Cancro
b) tra l'equatore e il Tropico del Capricorno
c) tra il Tropico del Cancro ed il Circolo Polare Artico
d) tra il Circolo Polare Artico ed il Polo Nord
Verifica dei prerequisiti
7. Verifica dei prerequisiti
3) Osserva la sfera a lato.
Che cosa indica r?
a) Il raggio della sfera
b) Il diametro della sfera
c) Il raggio del cerchio minimo
d) La circonferenza della sfera
Che cosa indica R?
a) Il raggio della sfera
b) Il raggio di un cerchio parallelo al cerchio massimo
c) Il raggio del cerchio minimo
Che cosa indica O?
a) La latitudine
b) Il centro della sfera
c) La longitudine
8. Verifica dei prerequisiti
4) Attribuisci un ordine di grandezza a ciascuna voce
Distanza Roma - New York = ...........
Distanza Scuola Cattedrale = ...
Larghezza dell'aula = ....
Distanza Terra - Luna = .
5) Vero o falso?
La Terra ha la forma di una sfera perfetta V F
Il raggio medio terrestre 竪 di circa 500 Km V F
La forma della Terra pu嘆 essere approssimata
a quella di un ellissoide di rotazione V F
La maggior parte della superficie terrestre si trova al di sopra dell'acqua V F
6) Indica se ciascun valore di latitudine o longitudine 竪 espresso in modo corretto (evidenzia l'errore)
long 44属 25' 00'' W ...........................
long 180属 12 03'' E ............................
lat 0属 0' 10'' S ...........................
lat 73属 83' 23'' ...........................
9. Verifica dei prerequisiti
7) Rispondi.
La longitudine della localit A 竪 14属 E
Qual'竪 l'ora di A se a Greenwich sono le 10:00?
...............................................................................................................................................................
8) Indica da quale direzione spira il maestrale
................................................................................................................................................................
11. Griglia per la valutazione dei prerequisiti
Prerequisiti minimi Prerequisiti specifici
Alunno
1 2 Tot. 2 3 4 5 6 7
Tot.
TOT.
A
B
C
Saranno previste attivit di riequilibrio ( 5) o di consolidamento (5,1 10)
La presente tabella di valutazione, sar accompagnata da un grafico
esplicativo che mostrer la condizione didattica iniziale del gruppo classe.
12. Obiettivi
Obiettivi generali
Sapere selezionare e rielaborare informazioni
Sviluppare la capacit di analisi e collegamento
Sviluppare la capacit di comunicare correttamente ed efficacemente utilizzando un linguaggio
scientifico appropriato
Obiettivi specifici
Sapere classificare le carte geografiche
Saper definire cosa si intende per scala di una carta
Saper calcolare le distanze reali
Conoscere le proiezioni geografiche
Conoscere il simbolismo cartografico
Conoscere le coordinate U.T.M.
Conoscere la carta topografica d'Italia e la Carta Tecnica Regionale
Conoscere la metodologia del telerilevamento ed i Sistemi Infomativi Territoriali
Sapere individuare latitudine e longitudine di un punto nella tavoletta
Saper individuare le coordinate U.T.M. di un punto sulla carta
Saper determinare la pendenza di un versante rappresentato con le isoipse
Saper restituire il profilo altimetrico sulla carta millimetrata
13. Contenuti
Le carte geografiche: modelli della superficie terrestre
ridotti, approssimati e simbolici
La scala delle carte geografiche
Classificazione delle carte geografiche
Le proiezioni geografiche
Il simbolismo cartografico
La carta topografica d'Italia
La carta tecnica regionale siciliana
Laboratorio di operazioni sulla carta
14. Metodologie
Le metodologie didattiche utilizzate saranno le seguenti: brain-
storming, lezione interattiva, attivit laboratoriale, lavoro di
gruppo
Strumenti
Gli strumenti a supporto della seguente unit didattica saranno:
libro di testo, lavagna, pc con proiettore e laboratorio (scheda)
15. Tempi
Lo svolgimento della suddetta unit didattica, tenuto conto
delle ore settimanali e dellintero programma Ministeriale da
sviluppare, sar di 8 ore cos狸 articolate:
Fasi Articolazione dellAttivit Strategie Ore
1 Verifica requisiti Test alla classe 1
2
Presentazione e trattazione
degli argomenti
Brain-storming
Lezione frontale e/o interattiva
con supporto di tecnologie
informatiche (Power point)
3
3 Attivit pratica
Esperienze in laboratorio:
operazioni sulla carta
2
4 Verifica
Test scritto composto da
diverse tipologie di quesiti
(risposta multipla, vero/falso,
etc)
1
5 Approfondimento e recupero
approfondimenti sulle
tematiche pi湛 lacunose
1
16. Modalit operative
Lezione 1 (1 ora):
Verifica dei prerequisiti e riequilibrio
Lezione 2 (2 ore):
Per suscitare linteresse e far emergere le conoscenze pregresse, verranno fatte dal docente alcune
domande-stimolo incentrate sulla difficolt di poter rappresentare una superficie curva su di una carta a
due dimensioni.
Durante la prima ora si parler e verranno portati in aula:
globi.
plastici.
carte geografiche.
Sar dunque trattata la classificazione delle carte geografiche rispetto alla scala (piante e mappe, carte
topografiche, carte corografiche e carte geografiche), rispetto al contenuto (carte generali, carte speciali,
carte tematiche) e rispetto al metodo di costruzione (carte rilevate e carte derivate).
Nella seconda ora invece verranno introdotti i concetti di equidistanza, isogonia ed equivalenza. Verr
inoltre introdotta la scala (numerica e grafica) e verranno effettuate semplici operazioni alla lavagna.
Infine sar spiegato, anche attraverso l'utilizzo del libro di testo la metodologia della proiezione
cartografica (proiezioni pure, proiezioni modificate e proiezioni convenzionali).
17. Modalit operative
Lezione 3 (2 ore):
Tramite lezione frontale/partecipata, lattenzione sar rivolta al simbolismo cartografico.
Saranno distribuite ad ogni alunno delle fotocopie di tavolette 1:25000 di varie localit della
Sicilia. A partire da queste fotocopie sar chiarito che gli oggetti cartografici vengono
rappresentati sulle carte topografiche tramite dei simboli convenzionali.
18. Modalit operative
Lezione 4 (1 ora):
Verr spiegato che esistono vari modi per rappresentare un rilievo: il sistema pi湛 utilizzato
竪 quello delle curve di livello o isoipse. Lisoipsa 竪 una linea lungo dei punti aventi
uguale quota, cio竪 竪 la linea ideale che unisce tutti i punti del terreno aventi la stessa
altezza rispetto al livello del mare. In ogni carta la distanza verticale (dislivello) tra due
isoipse 竪 sempre uguale ed 竪 detta equidistanza.
19. Modalit operative
Lezione 4 (2 ore)
Dopo aver terminato la spiegazione dei contenuti, i ragazzi verranno
coinvolti in una attivit laboratoriale, che consister nell'effetuare
alcune operazioni sulla carta. Attraverso questa attivit, si cercher di
rendere concreto quanto esposto nella lezione frontale e quanto
appreso nei libri di testo. Ci嘆 permetter agli alunni di avere un
riscontro tra quanto detto dal docente e quanto osservato direttamente
da loro e consentir sia una personale ma corretta rielaborazione dei
concetti appresi sia una riorganizzazione in modo consapevole del
proprio sapere. Alla fine dellattivit di laboratorio si proporr la
consegna dei lavori individuali di ogni alunno, affinch辿
lapprendimento degli alunni sia continuamente revisionato e valutato
dal docente.
20. Modalit operative
Lezione 4 (2 ore)
LABORATORIO 1: CALCOLI SULLE SCALE
Verranno effettuati dei calcoli per verificare qual'竪 la lunghezza reale
di un segmento sulla carta.
Obiettivi
apprenderee la differenza tra le dimensioni reali e le dimensioni sulla
carta
Strumentiemateriali
fotocopie varie di carte topografiche
righello
matita
21. Modalit operative
Procedimento
Verranno posti i seguenti quesiti:
Si consideri il segmento AB
tracciato sulla carta. La carta su
cui adoperiamo 竪 in scala 1:5000
ed il segmento risulta di 50 mm.
La lunghezza reale sar?
22. Modalit operative
Procedimento
Pu嘆 capitare, a volte di avere una
carta a scala incognita da
determinare. Per fare ci嘆 occorre
una carta a scala nota o la
possibilit di effettuare le misure
nel terreno. Nel primo caso si
localizzano su entrambe le carte
punti omologhi, si misura il
segmento che intercorra tra i due
punti. Per esempio 120 per
1:25000 e 60 per la carta
incognita. 120: (1/25000) = 60:
X
23. Modalit operative
Lezione 4 (2 ore)
Verranno effettuati dei calcoli per verificare qual'竪 la lunghezza reale
di un segmento sulla carta.
Obiettivi
apprendere il concetto di equidistanza
saper calcolare la quota di un punto
saper definire l'ubicazione di un punto
Strumenti e materiali
fotocopie varie di carte topografiche
righello
matita
calcolatrice
24. Modalit operative
Procedimento
Ogni incrocio fra un meridiano e un parallelo stabilisce un punto sul globo terrestre. Se diamo i valori del
meridiano e del parallelo che passano per un punto, identifichiamo immediatamente un punto ed uno solo
che sar l'incrocio tra quel meridiano e quel parallelo; queste sono le coordinate geografiche del punto.
Ai vertici di una qualsiasi carta geografica I.G.M. Si trovano scritti i valori espressi in gradi, primi,
secondi, della latitudine e della longitudine dei vertici stessi. Se la carta 竪 a colori i valori scritti in viola
fanno riferimento al meridiano di Greenwich, quelli scritti in nero al meridiano di Monte Mario.
I valori del meridiano e del parallelo che definiscono le coordinate geograf狸che del punto, si leggono sul
bordo della carta; lungo la verticale si legge la latitudine mentre lungo l'orizzontale si legge la
longitudine.
Il bordo della tavoletta 竪 marcato da segmenti bianchi e neri (non vanno considerati i numeri in grassetto,
ne il reticolo); ogni segmento rappresenta l'ampiezza di un primo di grado (1: 60属 di grado). Una carta in
scala 1: 25.000 copre cinque primi in latitudine e sette primi e trenta secondi in longitudine. Per
determinare le coordinate del punto si devono tracciare le parallele ai bordi della carta passanti per il
punto (l'ortogonalit deve essere perfetta e non si deve usare assolutamente il reticolo, ma occorre
tracciare due rette nuove). Si ottengono due punti sui lati pi湛 vicini al punto. Questi due punti danno un
valore di latitudine sul verticale e di longitudine sull'orizzontale.
26. Modalit operative
Procedimento
Se dobbiamo calcolare la latitudine
del punto P
D = lunghezza in ( mm ) del
segmento corrispondente a 1(=60)
di latitudine;
d = lunghezza in ( mm ) del segmento
individuato dalla proiezione del punto
P;
D mm: 60 = d mm: x
Il risultato sar langolo 4p3属 54 x
N, dove N significa a nord
dellequatore.
27. Modalit operative
Procedimento
La longitudine del punto P sar
invece
D = lunghezza in ( mm ) del
segmento corrispondente a 1(=60)
di longitudine;
D = lunghezza in ( mm ) del
segmento individuato dalla proiezione
del punto P;
D mm: 60 = d mm: x
Il risultato sar langolo 0属 46 x E,
dove E significa ad est di Monte
Mario
28. Modalit operative
Elaborazione dei dati sperimentali
Al termine dellattivit di laboratorio, gli studenti verranno
suddivisi in gruppo, e ad ogni gruppo verr chiesto di calcolare la
lunghezza reale e la latitudine e longitudine di un punto sulla carta.
29. Verifica e valutazione
Il docente avr la possibilit di valutare il raggiungimento degli obiettivi specifici dellunit
didattica da parte degli studenti attraverso una prova oggettiva o strutturata sotto forma di
un test con domande della tipologia: vero-falso, a risposta multipla, di completamento e di
corrispondenza o di abbinamento. Nellambito della verifica si prevede una piena
trasparenza dei criteri di valutazione in modo da favorire lautovalutazione del discente.
Nel procedimento di valutazione il docente seguir i seguenti criteri: acquisizione dei
contenuti specifici della unit didattica, raggiungimento degli obiettivi minimi, capacit di
partecipazione, attenzione, coinvolgimento, spirito di iniziativa; acquisizione delle capacit
logiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale, critiche; capacit di migliorare il
processo di apprendimento rispetto al livello di partenza; modalit di svolgimento del
lavoro sviluppato in aula; esame dei questionari proposti.
I risultati ottenuti dalla verifica effettuata consentiranno di formulare un giudizio
complessivo per ciascun alunno; inoltre consentiranno di attuare interventi mirati di
recupero e potenziamento, utilizzando strategie diverse da quelle adottate precedentemente.
Il potenziamento 竪 finalizzato alla valorizzazione delle eccellenze, ed 竪 indirizzato agli
allievi che hanno raggiunto gli obiettivi specifici.
Il recupero mira a facilitare il raggiungimento degli obiettivi ed 竪 indirizzato agli allievi che
non hanno raggiunto tali obiettivi.
30. Verifica e valutazione
Il docente avr la possibilit di valutare il raggiungimento degli obiettivi specifici dellunit
didattica da parte degli studenti attraverso una prova oggettiva o strutturata sotto forma di
un test con domande della tipologia: vero-falso, a risposta multipla, di completamento e di
corrispondenza o di abbinamento. Nellambito della verifica si prevede una piena
trasparenza dei criteri di valutazione in modo da favorire lautovalutazione del discente.
Nel procedimento di valutazione il docente seguir i seguenti criteri: acquisizione dei
contenuti specifici della unit didattica, raggiungimento degli obiettivi minimi, capacit di
partecipazione, attenzione, coinvolgimento, spirito di iniziativa; acquisizione delle capacit
logiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale, critiche; capacit di migliorare il
processo di apprendimento rispetto al livello di partenza; modalit di svolgimento del
lavoro sviluppato in aula; esame dei questionari proposti.
I risultati ottenuti dalla verifica effettuata consentiranno di formulare un giudizio
complessivo per ciascun alunno; inoltre consentiranno di attuare interventi mirati di
recupero e potenziamento, utilizzando strategie diverse da quelle adottate precedentemente.
Il potenziamento 竪 finalizzato alla valorizzazione delle eccellenze, ed 竪 indirizzato agli
allievi che hanno raggiunto gli obiettivi specifici.
Il recupero mira a facilitare il raggiungimento degli obiettivi ed 竪 indirizzato agli allievi che
non hanno raggiunto tali obiettivi.
31. Verifica e valutazione
Esempi di prove oggettive
Domande a risposta multipla: segna con una crocetta la risposta
corretta fra quelle proposte. Ad ogni risposta esatta viene
attribuito un punteggio di punti 1:
Una carta equivalente mantiene inalterato
a) l'angolo formato da due linee sulla superficie terrestre
b) il rapporto tra le aree grafiche e le corrispondenti aree
realizzare
c) il rapporto di riduzione
d) il rapporto tra lunghezze grafiche e le corrispondenti
lunghezze reali
32. Verifica e valutazione
Esempi di prove oggettive
Domande a completamento. Completa inserendo i termini
corretti scegliendoli tra quelli proposti (totale punti 5):
Nel sistema UTM la terra 竪 stata divisa in 60 ................ aventi
un'ampiezza di 6 属 in ................., numerati dall'1 al 60 a partire
da ......................... e procedendo da ..............................
a ..................... Inoltre il globo 竪 stato suddiviso
in ............................. fasce ........................., ciascuna
ampia ................... in .............................
33. Verifica e valutazione
Esempi di prove oggettive
Domande Vero Falso. Per ciascuna affermazione indica se vera o falsa. Ad
ogni risposta corretta sar attribuito 1 punto.
Le carte derivate sono costruite in base a misure ed osservazioni dirette
eseguite sul terreno
V
F
Le proiezioni coniche possono essere tangenti all'equatore
V
F
La Tavoletta ha una scala 1:100000
V
F
Le isoipse rappresentano le curve di livello ed uniscono punti alla stessa
quota
V
34. Verifica e valutazione
Esempi di prove oggettive
Domande di calcolo. Ad ogni abbinamento corretto viene
attribuito un punteggio di punti 5.
Calcola la longitudine del punto P
35. Verifica e valutazione
Esempi di prove oggettive
Domande a risposta aperta. (punti 5):
Su una carta trovate scritto che l'equidistanza 竪 di 25 m. Cosa sta a
significare questa espressione?
Per le domande a risposta aperta verr seguito il seguente criterio di
valutazione:
capacit di sintesi (1 punto);
comprensione del testo (1 punto);
utilizzo del linguaggio specifico (1 punto);
livello di padronanza delle tematiche (2 punti).
36. Valutazione
Il punteggio massimo 竪 di 30 punti. La sufficienza viene raggiunta
con un punteggio di 18 punti. I punteggi potranno essere calcolati
dagli stessi studenti dividendo il punteggio ottenuto dalla prova con
il valore del punteggio massimo e moltiplicando il valore per 10. I
valori decimali saranno approssimati o per eccesso o per difetto
allunit numerica pi湛 vicina.
voto Conoscenza dellargomento
0-3 Nulla o scarsa conoscenza
4 Conoscenza insufficiente
5 Conoscenza Mediocre
6 Conoscenza sufficiente
7-8 Conoscenza buona
9-10 Conoscenza ottima
37. Valutazione
Il punteggio massimo 竪 di 30 punti. La sufficienza viene raggiunta
con un punteggio di 18 punti. I punteggi potranno essere calcolati
dagli stessi studenti dividendo il punteggio ottenuto dalla prova con
il valore del punteggio massimo e moltiplicando il valore per 10. I
valori decimali saranno approssimati o per eccesso o per difetto
allunit numerica pi湛 vicina.
voto Conoscenza dellargomento
0-3 Nulla o scarsa conoscenza
4 Conoscenza insufficiente
5 Conoscenza Mediocre
6 Conoscenza sufficiente
7-8 Conoscenza buona
9-10 Conoscenza ottima
38. Valutazione
Saranno previste attivit di recupero ( 6) o di approfondimento (6,1
10)
La tabella Griglia di valutazione complessiva, sar accompagnata da
un grafico esplicativo che mostrer la condizione didattica del
gruppo classe alla fine dellUnit didattica.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prerequisiti Obiettivi Interesse mostrato Comportamento
domande domande livello livello
Alunno Tot. Tot. Tot. Tot. TOT.
AA
BB
CC
39. Valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
Il comportamento verr valutato sulla base alla Tabella di
valutazione del comportamento esplicata in seguito.
I tre livelli di giudizio verranno valutati singolarmente in
modo da evidenziare il miglioramento ottenuto dal livello
iniziale dei prerequisiti a quello finale riguardante gli
obiettivi. Il comportamento dar una stima del livello di
partecipazione e dellimpegno del singolo studente.
I tre livelli di giudizio verranno accorpati in un voto finale
espresso in decimi.
40. Valutazione del comportamento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
Comportamenti Livelli Voto in decimi
Partecipazione: costruttiva
Impegno: notevole
Metodo: elaborativo
A 9-10
Partecipazione: attiva
Impegno: notevole
Metodo: organizzato
B 8
Partecipazione: recettiva
Impegno: soddisfacente
Metodo: organizzato
C 7
Partecipazione: da sollecitare
Impegno: accettabile
Metodo: non sempre organizzato
D 6
Partecipazione: dispersiva
Impegno: discontinuo
Metodo: mnemonico
E 5
Partecipazione: opportunistica
Impegno: debole
Metodo: ripetitivo
F 3-4
Partecipazione: di disturbo
Impegno: nullo
Metodo: disorganizzato
G 2
42. Attivit di recupero e potenziamento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
In base al risultato conseguito dai singoli alunni nelle prove di
verifica, linsegnante predisporr delle attivit di approfondimento per
potenziare le conoscenze degli alunni che hanno conseguito i migliori
risultati e delle attivit di recupero per quelli che hanno evidenziato
incertezze e lacune sugli argomenti trattati.
Lattivit di approfondimento riguarder momenti in cui gli alunni
verranno coinvolti nella costruzione di mappe concettuali. Gli alunni
che, invece, hanno evidenziato particolari lacune o difficolt di
inserimento nel percorso didattico, saranno coinvolti in unattivit di
recupero cos狸 strutturata: ripetizione da parte dellinsegnante o dei
compagni dei concetti ancori poco chiari, rielaborazione dei concetti
attraverso la somministrazioni di ulteriori test di verifica con tabelle,
schemi e lausilio del libro di testo.