2. Hans
Hans è il protagonista di questo
libro. È un adolescente timido e
molto vulnerabile, ma che non si
vergogna a far valere le sue idee. È
affascinato dall’arte, ma sta
affrontando un’età difficile e
influenzata dalle sue origini ebree.
Ha sempre avuto un solo sogno,
avere un amico. Quando nella sua
classe arriva un nuovo alunno,
Konradin, sente che questo sogno è
diventato realtà ma si sbaglia
perché verrà ostacolato dalla
madre, che nutre un profondo odio
per gli Ebrei.
Hans, il
protagonista
3. KONRADIN
Konradin, esponente nell’aristocrazia tedesca
– è conte degli Hohenfels – non mostra
atteggiamenti di superiorità nei confronti
degli altri suoi compagni. Ciò che colpisce del
suo carattere è la compostezza con la quale è
in grado di star seduto sul banco, al contrario
degli altri ragazzi. Konradin manifesta una
certa superficialità che si scontrerà con la
fiducia riservatagli da Hans.
4. IL PADRE DI HANS
È fermamente convinto che gli Ebrei
agiscano arricchendo e stimolando la cultura
tedesca.
Si sente Tedesco ed Ebreo insieme, è
aperto ed orgoglioso.
5. LA MADRE DI HANS
È poco incline alle questioni di
carattere politico ed è sempre
troppo indaffarata, come dice Hans,
per preoccuparsi dei nazisti, dei
comunisti o di altra gente come
quella, non condividendo né
conoscendo a fondo le loro opinioni,
né le loro idee .
6. GLI AMICI
Sono pochi gli amici di Hans e di
Konradin, sempre divisi nel gruppo del
“Caviale”, definiti da Hans come una
folla opaca e incolore, con i quali non
riescono ad entrare in sintonia gli uni
con gli altri. Col tempo, alcuni
diventano chiaramente razzisti e
cominciano a prendersi gioco di Hans
e maltrattarlo.
7. HERR POMPETZKY
È il professore della classe di Hans,
ha una visione della realtà storica
completamente soggettiva e cerca di
diffonderla ai suoi alunni. Pretende di
dare un’interpretazione generale
della storia, capace di spiegare i più
disparati fenomeni che si
verificarono nel corso dei secoli.