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’Aճշ
DEFINIZIONE
’Aճշ è UNA PAROLA
INVARIABILE DEL DISCORSO
CHE PRECISA O MODIFICA IL
SIGNIFICATO DI:
1. UN VERBO
2. ALTRE PARTI DEL DISCORSO
3. DI INTERE FRASI
PUO’ AVERE DUE FUNZIONI:
1. DI MODIFICANTE
1. DI UN VERBO (AVEVA Già FATTO)
2. UN AGGETTIVO (TRISTEMENTE
MISERABILI)
3. UN NOME (SOLTANTO ABITUDINI)
4. UN ALTRO AVVERBIO (QUASI
INVARIABILMENTE)
5. UN’INTERA FRASE (CERTAMENTE
HOLMES ERA UN UOMO METODICO)
2. TESTUALE
QUANDO RIFERENDOSI A UN’INTERA
FRASE, COLLEGA TRA LORO PARTI DI
TESTO (ERO AL CINEMA GIA’ DALLE
SETTE. BENE: CARLO E’ ARRIVATO ALLE
OTTO)
LE FORME
IN BASE ALLA FORMA, GLI AVVERBI SI DISTINGUONO IN:
• SEMPLICI (IERI, OGGI, BENE, SUBITO…)
• DERIVATI grazie a suffissi (PIGRAMENTE, FORTEMENTE,
TENTONI, BOCONI…)
• COMPOSTI (INFATTI, ALMENO, DAPPERTUTTO, PERFINO…)
• LOCUZIONI AVVERBIALI (PER CASO, A FATICA, VIA VIA, DI
QUANDO IN QUANDO…)
I SIGNIFICATI
• AVVERBI DI MODO O QUALIFICATIVI
• RISPONDONO ALLA DOMANDA “COME?” (PARTIMMO VOLENTIERI PER LE VACANZE)
• AVVERBI DI LUOGO
• RISPONDONO ALLA DOMANDA “DOVE?” (GUARDA! LAGGIU’ C’E’ IL MARE)
• AVVERBI DI TEMPO
• RISPONDONO ALLA DOMANDA “QUANDO?” (DOMANI PIOVERA’)
• AVVERBI DI QUANTITA’
• RISPONDONO ALLA DOMANDA “QUANTO?” (ABBIAMO CAMMINATO TROPPO)
• AVVERBI DI VALUTAZIONE E GIUDIZIO
• AFFERMANO, ESPRIMONO DUBBI O GIUDIZI, NEGANO
• AFFERMAZIONE (OVVIAMENTE SONO D’ACCORDO CON TE)
• DUBBIO (FORSE VIENE ANCHE SIMONE)
• NEGAZIONE (NON VOGLIO NEMMENO ASCOLTARTI
• AVVERBI INTERROGATIVI E ESCLAMATIVI
• INTRODUCONO UNA DOMANDA DIRETTA O ESCLAMAZIONI (COME ORGANIZZIAMO LA SERATA? DOVE
SIAMO CAPITATI!)
FINE

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  • 2. DEFINIZIONE ’Aճշ è UNA PAROLA INVARIABILE DEL DISCORSO CHE PRECISA O MODIFICA IL SIGNIFICATO DI: 1. UN VERBO 2. ALTRE PARTI DEL DISCORSO 3. DI INTERE FRASI PUO’ AVERE DUE FUNZIONI: 1. DI MODIFICANTE 1. DI UN VERBO (AVEVA Già FATTO) 2. UN AGGETTIVO (TRISTEMENTE MISERABILI) 3. UN NOME (SOLTANTO ABITUDINI) 4. UN ALTRO AVVERBIO (QUASI INVARIABILMENTE) 5. UN’INTERA FRASE (CERTAMENTE HOLMES ERA UN UOMO METODICO) 2. TESTUALE QUANDO RIFERENDOSI A UN’INTERA FRASE, COLLEGA TRA LORO PARTI DI TESTO (ERO AL CINEMA GIA’ DALLE SETTE. BENE: CARLO E’ ARRIVATO ALLE OTTO)
  • 3. LE FORME IN BASE ALLA FORMA, GLI AVVERBI SI DISTINGUONO IN: • SEMPLICI (IERI, OGGI, BENE, SUBITO…) • DERIVATI grazie a suffissi (PIGRAMENTE, FORTEMENTE, TENTONI, BOCONI…) • COMPOSTI (INFATTI, ALMENO, DAPPERTUTTO, PERFINO…) • LOCUZIONI AVVERBIALI (PER CASO, A FATICA, VIA VIA, DI QUANDO IN QUANDO…)
  • 4. I SIGNIFICATI • AVVERBI DI MODO O QUALIFICATIVI • RISPONDONO ALLA DOMANDA “COME?” (PARTIMMO VOLENTIERI PER LE VACANZE) • AVVERBI DI LUOGO • RISPONDONO ALLA DOMANDA “DOVE?” (GUARDA! LAGGIU’ C’E’ IL MARE) • AVVERBI DI TEMPO • RISPONDONO ALLA DOMANDA “QUANDO?” (DOMANI PIOVERA’) • AVVERBI DI QUANTITA’ • RISPONDONO ALLA DOMANDA “QUANTO?” (ABBIAMO CAMMINATO TROPPO) • AVVERBI DI VALUTAZIONE E GIUDIZIO • AFFERMANO, ESPRIMONO DUBBI O GIUDIZI, NEGANO • AFFERMAZIONE (OVVIAMENTE SONO D’ACCORDO CON TE) • DUBBIO (FORSE VIENE ANCHE SIMONE) • NEGAZIONE (NON VOGLIO NEMMENO ASCOLTARTI • AVVERBI INTERROGATIVI E ESCLAMATIVI • INTRODUCONO UNA DOMANDA DIRETTA O ESCLAMAZIONI (COME ORGANIZZIAMO LA SERATA? DOVE SIAMO CAPITATI!)