Articolo del Giornale dell'ingegnere umbro, dedicato alla metodologia Lean & Green e al convegno svoltosi a Perugia 22-01-2015 presso l'Associazione degli Industriali ed in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri.
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Lean & Green
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L a Lean&Green Production 竪 stato il
tema di un convegno organizzato a
Perugia il 22 gennaio scorso dalling.
Ivan Stefani insieme alla GCP Srl di Asolo
(TV), con la collaborazione della Fondazione
e dellOrdine degli Ingegneri di Perugia, nella
persona delling. Massimo Pera. responsabile
scientifico dellevento.
Il convegno ha suscitato interesse e curiosit
nei partecipanti. Lintervento chiaro e essen-
zialedel dott. NicolaGianesin, amministratore
della GC&P, ha permesso,a chi non le ave-
va,di acquisire conoscenze di Leanbasic.La
relazionedelling. Viviana Salieri, consulente
della GC&P per le metodologie Lean&Green,
ha svelatole possibilisinergie tra lambiente
e la Lean Production, mentre il dott. Paolo
Moscati,dirigente Monini spa, 辿 riuscito a coin-
volgerei presenti con la testimonianza della
concreta implementazione della Lean&Green
in azienda.
Implementare un progetto Lean&Green si-
gnifica coinvolgere tutte le funzioni aziendali in
modo trasversale, dal marketing, alla progetta-
zione, alla produzione, alla logistica, al lavoro
degli uffici e infine al controllo di gestione
La Lean&Green adotta tutti i Principi fon-
damentali della Lean Production e rilegge i 7
sprechi classici dal punto di vista della soste-
nibilit. I metodi lean si sono tradizionalmente
concentrati sullaumento della flessibilit,
dellefficienza e della velocit produttiva, sen-
za toccare direttamente i temi ambientali. La
metodologia Lean & Green utilizza invece gli
stessi strumenti lean per incidere positivamente
anche sullimpatto ambientale dellazienda e
sui relativi costi.
I 7 sprechi classici della Lean, riletti in chiave
ambientale, sono:
- Scorte: limmagazzinamento di materiale
comporta un incremento dei bisogni energetici
(illuminazione, raffrescamento/riscaldamento)
ed aumenta il rischio che la merce si deteriori
o danneggi;
- Processi inutili: la produzione di compo-
nenti, lesecuzione di lavorazioni o controlli
non richiesti dal cliente, comporta il consumo
di risorse, energia e genera emissioni;
- Attese: i fermi di produzione portano ine-
vitabilmente a spreco di energia;
- Sovrapproduzione: la produzione di pro-
dotti non necessari, che potrebbero successiva-
mente diventare obsoleti, comporta un maggior
consumo rispetto al necessario di materie prime
ed energia;
- Movimentazioni: riguarda laspetto ergo-
nomico del lavoro, il doversi piegare, alzare,
spostare per una errata progettazione della po-
stazione di lavoro. Tutte queste azioni andreb-
bero eliminate perch辿, oltre a non aggiungere
valore, sono stancanti e spesso sono la causa
nascosta di una bassa qualit e produttivit;
- Trasporti: tutti i trasporti, in ingresso ed in
uscita, anche da una fase allaltra del processo
produttivo, possono essere visti come sprechi,
con conseguente utilizzo di energia, emissioni
ed imballaggi aggiuntivi;
- Difetti: rilavorazioni o riparazioni compor-
tano la necessit di spazi maggiori rispetto al
necessario, con conseguente consumo di risorse
ed energia, trasporti e movimentazioni oltre a
imballaggi aggiuntivi.
Taichii Ohno, padre fondatore del Toyota
Production System, denominato anche Lean
Manufacturing, individu嘆 i cinque principi
base attraverso i quali rendere pi湛 efficace il
sistema produttivo ed abbattere gli sprechi
sopra elencati:
1. Definire cosa 竪 spreco (Muda in giap-
ponese) e cosa 竪 valore per il cliente, ossia, per
Ivan Stefani.
LEAN&GREENPRODUCTION
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cosa il cliente 竪 disposto a pagare;
2. Indentificare il flusso di valore, cio竪 lin-
sieme ordinato di attivit specifiche richieste
per progettare, ordinare e fornire un dato
prodotto;
3. Far scorrere il flusso individuato, evitando
ogni possibile rallentamento;
4. Far tirare la produzione dalla domanda,
ovvero organizzare lattivit in modo che il
flusso di valore venga attivato solamente a
fronte di una reale necessit;
5. Eliminare, con costanza, ricercando la per-
fezione, ogni tipo di spreco o rallentamento del
flusso di valore, implementando continuamente
dei miglioramenti (Kaizen in giapponese).
La Lean&Green pu嘆 essere implementata
attraverso la:
1. Lean & Green Marketing, che ha il
compito di trovare le strategie migliori per
comunicare in modo trasparente e chiaro la
politica ambientale dellazienda e le caratteri-
stiche green dei sui prodotti o servizi e far
in modo che da tutto ci嘆 lazienda ne tragga un
beneficio in termini di ricavi e di redditivit;
2. Lean & Green Design o Eco Design,
persegue lobiettivo di ridurre limpatto am-
bientale del prodotto in tutte le fasi del suo ciclo
di vita: dallacquisto delle materie prime, alla
produzione, al trasporto, allutilizzo, per finire
al riuso a fine del ciclo di vita;
3. Lean & Green Production, ovvero una
fabbrica che usa risorse al minimo indispensa-
bile e che ha emissioni minime verso lesterno
(rifiuti, rumore, vibrazioni, fumi, altre sostanze
liquide, solide o gassose). I metodi e le tecniche
lean aiutano a ridurre gli sprechi e dunque a
ridurre gli scarti, le rilavorazioni, lutilizzo di
risorse in generale;
4. Lean & Green Logistics, ovvero ridurre,
limpatto ambientale della rete distributiva in
ingresso, in uscita oltre che allinterno della
stessa azienda, attraverso limpiego di mezzi
ecocompatibili e operatori logistici green che
ottimizzano i carichi e ricorrono per quanto
possibile del traffico intermodale;
5. Lean & Green Office, che consuma il
minimo indispensabile di energia, gas, acqua
e che non produce rifiuti;
6. Lean & Green Accounting, rappresenta,
il cruscotto attraverso il quale monitorare gli
indicatori prestazionali dellattivit aziendale
in ambito ambiente. Alle tradizionali misure
delle prestazioni operative, di capacit produt-
tiva ed economico-finanziarie occorre pertanto
aggiungere altre misure, specifiche sugli im-
patti ambientali.
Con riferimento al monitoraggio delle pre-
stazioni ambientali, la GC&P Srl ha messo a
punto uno speciale indicatore denominato OSR
(Overall Sustainability Ratio), che da una parte
rappresenta una misura sintetica dellimpatto
ambientale dellazienda e dallaltra determina
la dimensione delle diverse perdite ambientali,
dunque aiuta a definire le priorit di intervento.
Pi湛 lindicatore 竪 alto, vicino all1 o al 100%, e
pi湛 si fa un buon utilizzo delle risorse in input e
minori sono le emissioni verso lesterno.