Intervento di Carmen Ragno (Formaper - CCIAA Milano) durante l'evento "Dalla Green alla Blue Economy - Scenari e prospettive in tema di Sostenibilit e Responsabilit Sociale d'Impresa" organizzato da Asseprim il 19 maggio 2011
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L'esperienza dello sportello CSR: il contesto locale - Formaper
1. LESPERIENZA DELLO
L ESPERIENZA
SPORTELLO CSR: IL CONTESTO
LOCALE
Dalla G
D ll Green alla Bl E
ll Blue Economy. S Scenari e prospettive in tema di
i i i
Sostenibilit e Responsabilit Sociale d'Impresa
a cura di Carmen Ragno
Milano, 19 Maggio 2011
2. STRUTTURA
PERCHE LO SPORTELLO CSR
Il CONTESTO LOCALE: IERI, OGGI..
IERI OGGI
LESPERIENZA DELLO SPORTELLO:
SPORTELLO
CRITICITA E BISOGNI DELLE PMI
ASPETTI CHIAVE E PROSPETTIVE
FUTURE
3. LO SPORTELLO CSR DI MILANO
LO SPORTELLO CSR DI MILANO NASCE NEL MARZO 2004
SERVIZI GRATUITI ALLE IMPRESE:
Informazione
Formazione e sensibilizzazione (seminari incontri)
(seminari,
Assistenza nellautovalutazione tramite il set di indicatori Social
statement
Promozione delle buone prassi
Promozione di partnership e reti sul territorio
EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLO SPORTELLO: NON SOLO
SPORTELLO:
PUNTO INFORMATIVO MA LUOGO DI DI SCAMBIO E DI
PROMOZIONE BUONE PRASSI PER LO SVILUPPO DI UN
TERRITORIO SOCIALMENTE RESPONSABILE
5. CONOSCENZA E ATTIVIT NELLA RSI
(Valori % nelle imprese Lombarde 5-99 addetti)
(V l i ll i L b d 5- dd tti)
Non a A Totale
Conoscenza conoscenza
Aziende 48,0 12,5 60,5
non attive
in RSI
Aziende 23,4 16,1 39,5
attive in RSI
Totale
T t l 71,4
71 4 28,6
28 6 100,0
100 0
Nicoletta Saccon, Ricerca REBUS, Formaper 2002-2003
6. MOTIVAZIONI ALLA RSI
(punteggi medi su scala 1-10)
1-
Media
ideali dell'imprenditore 8,1
perch辿 giova allimmagine e alla reputazione 7,1
perch辿 favorisce lo sviluppo delle imprese 6,6
perch辿 favorisce i rapporti con le istituzioni e la comunit locale 6,4
perch辿 f
辿 fidelizza i clienti 6,4
64
perch辿 migliora le relazioni con il personale 6,4
perch辿 il mercato lo richiede 6
perch辿 migliora i rapporti con i fornitori 5,6
p
perch辿 favorisce i rapporti con i finanziatori
pp 5,2
perch辿 stimolata da incentivi/agevolazioni pubbliche 5
Nicoletta Saccon, Ricerca REBUS, Formaper 2002-2003
7. ANALISI PER GRUPPI MOTIVAZIONALI
(Ricerca Formaper)
Motivazioni Motivazioni Motivazioni
ideali utilitaristiche ideali e
economiche
% sul totale
delle imprese 21,7 36,9 55,2
attive
Nicoletta Saccon, Ricerca REBUS, Formaper 2002-2003
8. AMBITI DELLA RSI
- valori percentuali
% s狸 sugli attivi % sul totale
nella RSI
ll imprese
Ambiente 72,0
72 0 28,5
8,5
62,6 24,7
Personale
48,6 19,2
Comunit locale
Clienti e 44,5 17,6
consumatori
Fornitori 27,3 10,8
Nicoletta Saccon, Ricerca REBUS, Formaper 2002-2003
10. CRITICITA RISCONTRATE
NELLE PMI
CARENZA DI INFORMAZIONI E CONOSCENZA
DIFFICOLTA DI INCORPORARE LA CSR NELLA
STRATEGIA AZIENDALE DI LUNGO PERIODO: mancanza
della visione strategica
POCHE RISORSE FINANZIARIE/COSTI E DIFFICOLT
AD INVESTIRE IN ATTIVIT NON DIRETTAMENTE
LEGATE AL CORE BUSINESS
MANCANZA DI COMPETENZE DA DEDICARE E/O
ATTITUDINI PER LE ATTIVIT DI COMUNICAZIONE
PROBLEMA DEL RICONOSCIMENTO (MERCATO,
ISTITUZIONI,
ISTITUZIONI TERRITORIO)
11. QUESTIONI CHIAVE
FABBISOGNI AZIONI
Come trovare le imprese Promozione - coinvolgimento
g
che vogliono fare CSR stakeholder, convegni
stakeholder,
Formazione, Raccolta e promozione di
buone pratiche, Disseminazione,
pratiche, Disseminazione,
Come motivare
Tavolo stakeholder per un Territorio
socialmente responsabile
Come supportare la Servizi di orientamento e
realizzazione di azioni di assistenza
i t
CSR
12. OGGI IN LOMBARDIA:
LE BUONE PRASSI DI IMPRESE
IMPEGNATE NELLA RSI
p
promosse dalle
Camere di Commercio lombarde
13. PERCHE LE BUONE PRASSI
PERCHE
Far conoscere a costo zero le proprie attivit di
RSI
Rinforzare la reputazione
Dimostrare la propria cultura di sostenibilit
Valorizzare le proprie iniziative
Entrare a far parte di una comunit di buone
prassi, sostenute dal sistema camerale
Contribuire alla diff i
C t ib i ll diffusione d ll RSI t
della tramite
it
leffetto degli esempi positivi replicabili da altri
imprenditori e in altri territori
p
14. AMBITI DI RSI (almeno due)
(almeno due)
Qualitdellavoroerelazioni
Qualit del lavoro e relazioni
conilpersonale
PROGETTIPERLACOMUNITA
SOSTENIBILITAAMBIENTALE
EILTERRITORIO
Q
Qualitdellerelazionicon INNOVAZIONIDI
INNOVAZIONIDI PRODOTTO/
fornitori,clientie PROCESSOARILEVANZA
consumatori(MERCATO) AMBIENTALEESOCIALE
NEW2011:PROGETTIDI RSITERRITORIALE
NEW2011:PROGETTIDI
15. BUONE PRASSI CCIAA LOMBARDE 2010
SETTORE PRINCIPALE AMBITO di APPLICAZIONE 属
AGRICOLTURA 1 Ambiente - Comunit e Territorio -
Mercato
MANIFATTURIERO 18
Risorse
ENERGIA GAS ACQUA 2 umane
EDILIZIA 4
Ambiente
TRASPORTO 1
COMMERCIO 7 Comunit
SERVIZI* 12+2 Mercato
COOPERATIVE 5
SOCIALI
TOTALE:
52 IMPRESE LOMBARDE SELEZIONATE
36 casi di PICCOLE MEDIE IMPRESE
6 GRANDI IMPRESE
5 COOPERATIVE SOCIALI
5 IMPRESE PUBBLICHE/PARTECIPATE ENTI PUBBLICI
16. BUONE PRASSI CCIAA LOMBARDE 2010
FOCUS
COMMERCIO TURISMO SERVIZI
COMMERCIOINGROSSO,DETTAGLIO 7
ALBERGHIERO 2
SERVIZIDI COMUNICAZIONEEDITORIA 2
MULTIMEDIALE
SERVIZIINFORMATICI
SERVIZI INFORMATICI 2
SERVIZIBANCARIFINANZIARI 2
SERVIZIALLAPERSONA 1
SERVIZIALLEIMPRESE 1
SERVIZIDI PULIZIA 1
DESIGN 1
*Aggiungere:
1 Societ partecipata da enti pubblici per servizi ambientali
1 Ente pubblico
PESO RILEVANTE SUL TOTALE DELLE IMPRESE
17. FOCUS SU MILANO
21 BUONE PRASSI PROVINCIA DI MILANO:
DI CUI 17 PICCOLE E MEDIE IMPRESE
DI CUI > 50 % SETTORE COMMERCIO E SERVIZI
SONO SOPRATTUTTO PICCOLE MEDIE IMPRESE
LE PRINCIPALI AZIONI DI CSR SONO REALIZZATE NEI CAMPI:
RISORSEUMANE
MERCATO(RELAZIONICONCLIENTIEFORNITORI)
COMUNITA
AMBIENTE
HANNO ADOTTATO CODICE ETICO (5), SISTEMI DI GESTIONE
AMBIENTALE (2), SA8000 (1), BILANCIO SOCIALE (1)
18. COSA SI ASPETTANO LE IMPRESE
LE AZIENDE ESPRIMONO ESIGENZE
VISIBILITA
RICONOSCIMENTO PREMIALE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI
MA EMERGE IN MISURA PIU RILEVANTE
LUTILITA DI UN INTERVENTO CHE LE METTA IN RETE
L UTILITA RETE,
CAPACE DI CREARE SINERGIE SU OBIETTIVI COMUNI E
PROGETTI CONCRETI, RECUPERO DI RISORSE FINANZIARIE
E UMANE
Inoltre:
CRESCE TRA LE PMI LA CONSAPEVOLEZZA
SULLOPPORTUNITA DI SPENDERE LA CSR SU UN PIANO
NON SOLO LOCALE MA INTERNAZIONALE, PER LE IMPRESE
CHE OPERANO SUL MERCATO ESTERO
Raccolta delle buone prassi di imprese impegnate in percorsi di CSR Edizione 2010 Unioncamere Lombardia
19. QUESTIONI APERTE
ANCORA MOLTO DA FARE PER AUMENTARE LA
CONSAPEVOLEZZA NELLA PICCOLA IMPRESA
LE AZIENDE CHE NON SONO ATTIVE VANNO MOTIVATE
COMBINANDO VALORI ETICI E VANTAGGI ECONOMICI
LA CSR 竪 LO STRUMENTO PER LA SOSTENIBILITA DELLE
SOSTENIBILITA
IMPRESE SUL MERCATO, PER CONSOLIDARE E
RICOSTRUIRE FIDUCIA
LA CSR DEVE ESSERE PARTE INTEGRANTE DELLA
STRATEGIA AZIENDALE VA PIANIFICATA CONDIVISA
AZIENDALE, PIANIFICATA,
DALLORGANIZZAZIONE: TRASVERSALITA DELLA CSR
TRASVERSALITA
20. QUESTIONI APERTE
LE IMPRESE CHE PRATICANO LA CSR HANNO BISOGNO
DI ESSERE SUPPORTATE, APPREZZATE E VALORIZZATE
AL FINE DI AUMENTARE VISIBILITA
VISIBILITA
E UN PROCESSO GRADUALE (CULTURALE PRIMA DI
TUTTO):
TUTTO) TEMPO E RISORSE
SERVIZI PERSONALIZZATI, BANDI E AGEVOLAZIONI
PERSONALIZZATI,
AIUTANO LE AZIENDE NELLO SVILUPPO DI POLITICHE DI
CSR
PROBLEMA DELLA COMPARABILITA DELLE
INFORMAZIONI SULLE PERFOMANCE CSR
FAVORIRE UN APPROCCIO BOTTOM UP: PROGETTARE
UP:
INTERVENTI DAL BASSO COINVOLGENDO LE IMPRESE,
GLI STAKEHOLDER E CREANDO SERVIZI ADATTI ALLE
PICCOLE
21. Cosa POSSIAMO FARE?
CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA:
DA SERVIZI PER LE IMPRESE A SERVIZI E AZIONI CON LE
IMPRESE
ATTRAVERSO UN APPROCCIO BOTTOM-UP
BOTTOM-
GLI IMPRENDITORI DIVENTANO ATTORI PROTAGONISTI
BUONEPRASSIDI IMPRESEABUONEPRASSI
BUONE PRASSI DI IMPRESE A BUONE PRASSI
TERRITORIALIPERLACSR
22. LE IMPRESE LOMBARDE
IMPEGNATE
NELLA RESPONSABILITA SOCIALE
http://www.youimpresa.it/video/camera
p // y p / /
news/corporatesocialresponsibility
23. GRAZIE PER LATTENZIONE!
CARMEN RAGNO
SPORTELLO CSR CAMERA DI COMMERCIO DI
MILANO
C/O FORMAPER
TEL. 02/8515.5349
SPORTELLOCSR-
SPORTELLOCSR-SC@MI.CAMCOM.IT
www.mi.camcom.it