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Lettura Yahis Martari Didattica dell¡¯italiano con laboratorio di scrittura (LM) Modulo II, 2012
I
LA STRUTTURA DEL MODULO
Modulo Martari 40 h ? Parte frontale (22 h) (Lettura, Grammatica, Lingua, Scuola ed extrascuola, Pubblicit¨¤) Divisione in gruppi di lavoro ? Parte laboratoriale e seminariale (18 h)
(BLOG) www.yahismartari.blogspot.com (FB) Didattica dell'italiano 2 - Unibo ¡­ON LINE
Le ragioni della struttura di questo corso Esperti e profani, professionisti e dilettanti, cultori della verit¨¤ e mentitori, sono tutti invitati a partecipare all¡¯arricchimento della nostra cultura. (P. Feyerabend, Contro il metodo)
LA LETTURA
¡°Quando si analizza un testo, in ogni momento, dobbiamo reagire all¡¯impressione di evidenza, il ¡°va da s¨¦¡± di ci¨° che ¨¨ scritto. Ogni enunciato, per quanto futile e normale possa sembrare, deve essere valutato in quanto struttura attraverso una prova mentale di commutazione¡­ un buon analista del racconto deve in un certo senso immaginare un controtesto, immaginare l¡¯aberrazione dal testo, ci¨° che ¨¨ narrativamente scandaloso¡­ in questo modo si avr¨¤ il coraggio di accettare il carattere spesso molto banale, pesante e evidente, dell¡¯analisi¡±. (R. Barthes)
Interpretare Teorizzare
Interpretare Teorizzare Scrivere
Esercizi di interpretazione Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per pi¨´ fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basci¨° tutto tremante. Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse: quel giorno pi¨´ non vi leggemmo avante.
Analisi (interpretazione) ? Interpretazione formale ? Interpretazione linguistica ? Interpretazione del genere ? Interpretazione nel contesto culturale
Esercizi di interpretazione Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per pi¨´ fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi basci¨° tutto tremante. Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse: quel giorno pi¨´ non vi leggemmo avante.
Esercizi di interpretazione Perch¨¦ gli immensi aerei non passeggiano con i loro figli? Qual ¨¨ l¡¯uccello giallo che empie i nidi di limoni? Perch¨¦ non insegnare a estrarre miele dal sole agli elicotteri? Dove lasci¨° la luna piena il suo notturno sacco di farina?
Esercizi di interpretazione Stasera Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia
Esercizi di interpretazione Presenze noto la dogana balestra dal ferro delle piane veronesi
II
Fish ? ¡°Occhi che vedono poesia¡± ? La comunit¨¤ interpretativa ? Le istituzioni della lettura e le operazioni mentali ? C¡¯¨¨ un testo in questa classe?
Fish SOGGETTI TESTI
Il testo sacro (?) ? Nella sua struttura fisica ? Nell¡¯indicare un fascio di interpretazioni infinito al suo interno
Iser ? I blanks ? Struttura tema-orizzonte ? Il lettore implicito ? La Cooperazione interpretativa ? L¡¯eredit¨¤ della Gestalt
Un'ombra gira tra noi Una specie di demonio si aggira dunque per la citt¨¤, invisibile, e sta forse preparandosi a nuovo sangue. L'altra sera noi eravamo a tavola per il pranzo quando poche case pi¨´ in l¨¤ una donna ancora giovane massacrava con una spranga di ferro la rivale e i suoi tre figlioletti. Non si ud¨¬ un grido. Negli appartamenti vicini continuavano, fra tintinnio di posate e stanchi dialoghi, i pranzi familiari come nulla fosse successo, e poi le luci ad una ad una si spensero, solo rimase accesa nel cortile quell'unica finestra al primo piano, e i ritardatari, passando, pensarono che lass¨´ forse un bambino era ammalato, o una mamma era rimasta alzata tardi a lavorare, o altra scena, dietro quei vetri, di notturna intimit¨¤ domestica; e invece l¨¤ tutto era silenzioso e immobile; orribilmente fermi come pietre i quattro corpi di cui il pi¨´ piccolo seduto sul seggiolone con la testa piegata da una parte come per un sonno improvviso, e fermo oramai anche il sangue i cui rigagnoli, simili a polpi immondi, lucevano sempre meno ai riflessi della lampada da 25 candele, facendosi sempre pi¨´ neri. Cos¨¬ la citt¨¤ intera vegli¨°, inconsapevole, sulla mamma e sui tre bambini morti senza sacramento, abbandonati sulle gelide piastrelle, in tutta la loro corporale miseria, e fino a che non torn¨° il giorno e non suonarono le nove non ci fu a consolarli la piet¨¤ di nessuno. ... D. Buzzati "Un'ombra gira tra noi", ne Il corriere della sera, 3/12/1946
ANALISI - Titolo - Presenza di elementi indeterminativi - Ipotiposi - Aggettivazione
A tre anni dalla sentenza per la morte di Samuele, Annamaria Franzoni ¨¨ tornata in tribunale. La donna, che sta scontando 13 anni nel carcere di Bologna per l'omicidio del figlio, avvenuto il 30 gennaio 2002, si ¨¨ presentata nella maxiaula tre del Palagiustizia di Torino, dove si celebra il processo Cogne bis. Una levataccia la sua, con partenza all'alba da Bologna. La donna questa volta ¨¨ accusata di calunnia nei confronti di Ulisse Guichardaz, un suo ex vicino di casa a Cogne, denunciato nel luglio 2004 dai coniugi Lorenzi per aver ucciso il piccolo. E' la prima volta che la Franzoni si presenta in aula a questo processo, iniziato lo scorso gennaio ed ¨¨ la prima volta quindi che si presenta in pubblico. Suo marito Stefano Lorenzi, che ha gi¨¤ deposto come teste cos¨¬ come il padre Mario Lorenzi, ha assistito a quasi tutte le udienze. La donna, senza manette ai polsi ma vigorosamente tenuta sottobraccio da una agente della polizia penitenziaria e scortata da altri agenti, ¨¨ apparsa stanca ma ha sorriso ai parenti che erano gi¨¤ in aula. Mentre veniva accompagnata al suo posto, a fianco dei suoi legali, Paola Savio e Loreno Imperato, il pm Giuseppe Ferrando l'ha salutata con una stretta di mano e lei le ha sorriso. Tra il pubblico, una quarantina di persone, ci sono anche alcuni studenti di giurisprudenza italiani e francesi.
Diversi livelli di interpretazione ? Uso del testo ? Interpretazione superficiale ? Interpretazione profonda (cooperativa) ? Ermeneutica
Eco ? Il confine tra lettore e interprete ? Il lettore modello (vs. Lettore implicito) ? Letture illegittime, legittime, cooperative con la strategia testuale dell¡¯autore ? Le passeggiate inferenziali (Harvard, 1992)

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  • 8. ¡°Quando si analizza un testo, in ogni momento, dobbiamo reagire all¡¯impressione di evidenza, il ¡°va da s¨¦¡± di ci¨° che ¨¨ scritto. Ogni enunciato, per quanto futile e normale possa sembrare, deve essere valutato in quanto struttura attraverso una prova mentale di commutazione¡­ un buon analista del racconto deve in un certo senso immaginare un controtesto, immaginare l¡¯aberrazione dal testo, ci¨° che ¨¨ narrativamente scandaloso¡­ in questo modo si avr¨¤ il coraggio di accettare il carattere spesso molto banale, pesante e evidente, dell¡¯analisi¡±. (R. Barthes)
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  • 14. Esercizi di interpretazione Perch¨¦ gli immensi aerei non passeggiano con i loro figli? Qual ¨¨ l¡¯uccello giallo che empie i nidi di limoni? Perch¨¦ non insegnare a estrarre miele dal sole agli elicotteri? Dove lasci¨° la luna piena il suo notturno sacco di farina?
  • 15. Esercizi di interpretazione Stasera Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia
  • 16. Esercizi di interpretazione Presenze noto la dogana balestra dal ferro delle piane veronesi
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  • 18. Fish ? ¡°Occhi che vedono poesia¡± ? La comunit¨¤ interpretativa ? Le istituzioni della lettura e le operazioni mentali ? C¡¯¨¨ un testo in questa classe?
  • 20. Il testo sacro (?) ? Nella sua struttura fisica ? Nell¡¯indicare un fascio di interpretazioni infinito al suo interno
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  • 22. Un'ombra gira tra noi Una specie di demonio si aggira dunque per la citt¨¤, invisibile, e sta forse preparandosi a nuovo sangue. L'altra sera noi eravamo a tavola per il pranzo quando poche case pi¨´ in l¨¤ una donna ancora giovane massacrava con una spranga di ferro la rivale e i suoi tre figlioletti. Non si ud¨¬ un grido. Negli appartamenti vicini continuavano, fra tintinnio di posate e stanchi dialoghi, i pranzi familiari come nulla fosse successo, e poi le luci ad una ad una si spensero, solo rimase accesa nel cortile quell'unica finestra al primo piano, e i ritardatari, passando, pensarono che lass¨´ forse un bambino era ammalato, o una mamma era rimasta alzata tardi a lavorare, o altra scena, dietro quei vetri, di notturna intimit¨¤ domestica; e invece l¨¤ tutto era silenzioso e immobile; orribilmente fermi come pietre i quattro corpi di cui il pi¨´ piccolo seduto sul seggiolone con la testa piegata da una parte come per un sonno improvviso, e fermo oramai anche il sangue i cui rigagnoli, simili a polpi immondi, lucevano sempre meno ai riflessi della lampada da 25 candele, facendosi sempre pi¨´ neri. Cos¨¬ la citt¨¤ intera vegli¨°, inconsapevole, sulla mamma e sui tre bambini morti senza sacramento, abbandonati sulle gelide piastrelle, in tutta la loro corporale miseria, e fino a che non torn¨° il giorno e non suonarono le nove non ci fu a consolarli la piet¨¤ di nessuno. ... D. Buzzati "Un'ombra gira tra noi", ne Il corriere della sera, 3/12/1946
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  • 25. Diversi livelli di interpretazione ? Uso del testo ? Interpretazione superficiale ? Interpretazione profonda (cooperativa) ? Ermeneutica
  • 26. Eco ? Il confine tra lettore e interprete ? Il lettore modello (vs. Lettore implicito) ? Letture illegittime, legittime, cooperative con la strategia testuale dell¡¯autore ? Le passeggiate inferenziali (Harvard, 1992)