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Editor's Notes

1. Il periodo delle eplorazioni geografiche va dal XV sec fino al XVI secolo ma prosegue fino al XIX secolo. Si passa dalle molte storie locali di aree isolate (Estremo oriente- Europa-Africa). Queste aree erano prima molto isolate fra loro e si avrebbero tre stori che corrono fra loro parallele. Con il fenomeno delle scoperte geografiche si ha una internazionalizzazione della storia e per alcuni si tratta della nascita della globalizzazione cioè di un unica interdipendenza di tutto il mondo, la storia diviene mondiale, cioè della totale interdipendenza di tutte le aree del modo. Qui ha origine anche quel fenomeno della colonizzazione di tutto il mondo da parte dell'europa che trova il suo compimento agli inizia del '900 prima dello scoppio della prima guerra mondiale.
2. Cause culturali: i popoli europei conoscono una piccola porzione di mondo e fu la curiosità, ne avevano notizie dal milione e dai racconti di mercanti, e la sete di sapere che li spingono ad intraprendere le nuove esplorazioni geografiche Cause economiche: il monopolio del commercio nell'oceano indiano e delle spezie, la merce più pregiata dell'epoca, che venivano commercializzati dai mercanti arabi che passavano per lo stretto di Hurmuz e qui i mercanti arabi li commercializzavano con Genovesi e Veneziani soprattutto. Vi erano anche altri motivi commerciali (cschiavi, avorio, oro) che venivano portati dai mercanti arabi dall'africa subsahariana e venduti in europa. Per questo Spagna e Portogallo che erano paesi atlantici e con un processo di unione monarchica completato iniziano le esplorazioni geografiche Fattori religiosi: completare la diffusione dela Reconquista in tutto il mondo. Fattori politico militare : le potenze che avessero per prime conquistate i mari sarebbero state le più ricche e per questo più potenti.
3. I portoghesi dapprima scoprono le isole atlantiche: Madera , le Azzorre (1437) e arrivano nel 1444 a Capo verde , poi le coste del Senegal e del Gambia, mentre fallisce il tentativo di penetrazione nel Marocco controllato dagli arabi. Il Viaggio di Bartolomeo Diaz è importante perchè per la prima volta si arriva alla punta meridionale dell'Africa e i portoghesi si rendono conto della dimenzione delle terre che dovevano essere circumnavigate per giungere alle indie.
4. Il viaggio di Vasco de gama è importante perchè: 1) Per la prima volta riesce a giungere alle Indie (porto di Calicut che è uno dei più importanti di tutta l'Asia) Limiti: 1) Il viaggio dura due anni e ciò: a) Rende necessaria la costruzione di scali intermedi; b) Negli anni successivi la via delle Americhe sarà considerata a lungo quella più corta e piuttosto che la circumnavigazione dell'Africa si cercherà un passaggio ad ovest. 2) Le merci portoghesi (stagno, lana) sono poco interessanti per i mercanti indiani e dunque non si riescono a commercializzare le merci. 3) La rotta scoperta sia per il tempo che Vasco de Gama ci impiega sia le difficoltà (scorbuto, tempeste) incontrate nel ritorno fecero sembrare sconveniente la nuova rotta proposta e migliore quella di Colombo. In realtà però non sarà così e la via più breve per le Indie fu proprio quella scoperta da Vasco de Gama.
5. Il viaggio di Cabral è importante perchè a causa di un fortunoso evento la sua nave naufraga sulle coste del Brasile. E' inoltre importante perchè successivamente al Brasile riprende la sua rotta verso l'india e arriva al porto di Calicut. Arrivato si trova davanti all'opposizone dei signori locali e Cabral reagisce con la forza facendo bombardare il porto e imponendo con la forza la penetrazione portoghese in India, che immediatamente si coniugò con la diffusione del vangelo.
6. Negli anni successivi alle scoperte i portoghesi crearono un impero marittimo che aveva le seguenti caratteristiche: - Non si creano colonie di popolamento (sul modello spagnolo) perchè il portogallo è troppo piccolo, creano così dei punti di appoggio (es.: Monzambico), ispirandosi al modello veneziano e genovese; - Per gli indiani, raccolti sotto il grande impero Moghul le enclave portoghesi non rappresentarono mai un reale pericolo, anzi gli indiani sfruttarono i traffici come sbocco per le loro merci dato che gli europei erano importatori e non esportatori. - Visto l'alto prezzo delle merci importate dai portoghesi per tutto il '500 il loro commercio non impensierisce quello tradizionale di Venezia - Porti principali: Goa, Calicut, Malacca (arcipelago delle Molucche in Cina, anch'esso governato dalla potente dinastia Ming e non impensierito dai portoghesi) - Imposero rapporti religioni intolleranti con predicatori, inquisitori, vietando nelle loro zone la libertà religiosa che venivano considerati come dei fanatici intolleranti.
7. Negli anni successivi alle scoperte i portoghesi crearono un impero marittimo che aveva le seguenti caratteristiche: - Non si creano colonie di popolamento (sul modello spagnolo) perchè il portogallo è troppo piccolo, creano così dei punti di appoggio (es.: Monzambico), ispirandosi al modello veneziano e genovese; - Per gli indiani, raccolti sotto il grande impero Moghul le enclave portoghesi non rappresentarono mai un reale pericolo, anzi gli indiani sfruttarono i traffici come sbocco per le loro merci dato che gli europei erano importatori e non esportatori. - Visto l'alto prezzo delle merci importate dai portoghesi per tutto il '500 il loro commercio non impensierisce quello tradizionale di Venezia - Porti principali: Goa, Calicut, Malacca (arcipelago delle Molucche in Cina, anch'esso governato dalla potente dinastia Ming e non impensierito dai portoghesi) - Imposero rapporti religioni intolleranti con predicatori, inquisitori, vietando nelle loro zone la libertà religiosa che venivano considerati come dei fanatici intolleranti.