1. Lezione 2
Dal bit alla convergenza digitaleDal bit alla convergenza digitale
Dematerializzazione e disintermediazioneDematerializzazione e disintermediazione
La fine dellintegrazione verticaleLa fine dellintegrazione verticale
I quattro paradigmi della convergenza digitaleI quattro paradigmi della convergenza digitale
Prima della crossmedialit: multicanale e multimedialePrima della crossmedialit: multicanale e multimediale
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2. IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
Lidea di semplificare il calcolo aritmetico
verso un sistema pi湛 ridotto di segni era
molto diffusa nel XVII secolo
Fu il filosofo e matematico tedesco
LEIBINIZ il primo a ideare il calcolo
binario utilizzando i simboli pi湛 semplici,
le cifre "0" e "1", organizzando le regole
dell'aritmetica binaria. Il suo sogno era:
ridurre la complessit
Per farlo bisognava ricondurre a base 2
la possibilit di combinare i segni
A Leibiniz si deve anche lintuizione della
Characteristica universalis un linguaggio
universale teso a trasformare il
ragionamento in calcolo, primo esempio
di Intelligenza artificiale
ALLINIZIO FU LEIBINIZ
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3. Tutto diventa bit (binary digit)
Il bit 竪 ununit di segnale e di informazione basata sul codice binario
Linformazione nelle sue forme (immagine, suono, scrittura e lettura) e
nella circolazione (produzione, trasporto, fruizione) si basa ora sulla
semplice coppia 0 e 1
Un film, un romanzo, una canzone, un reportage giornalistico, una foto,
un documento personale, tutto 竪 riducibile a pacchetti di bit
Ogni contenuto si trasforma cos狸 in un pacchetto di bit (file) dentro
memorie digitali manipolabili e riproducibili da un computer
Un solo strumento di produzione: il computer
Si attua la convergenza digitale dei processi di produzione
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
4. La convergenza digitale 竪 la possibilit di integrare totalmente codici e
linguaggi che un tempo erano separati
Prima i supporti erano diversi tra loro (carta stampata, vinile e
audiocassette, diapositive, pellicole ecc.) e la loro integrazione era difficile
Informazioni di tipo diverso, vengono scritte con lo stesso linguaggio di
base (bit) e gestite con un unico strumento (computer)
Lo sviluppo di internet e del world wide web completa la rivoluzione digitale
Si abbassa la soglia di accesso alla produzione di contenuti
Si modifica lofferta, ora infinita. Long Tail di offerta e nuove nicchie di
domanda
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
Cambiano i modi di rappresentare, produrre, distribuire e
organizzare i contenuti
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
LA STORIA DI INTERNET IN 1 MINUTO
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
40 ANNI DI INTERNET IN DUE MINUTI
7. I 15 ANNI CHE SCONVOLSERO IL MONDO
1981: primo personal computer IBM
1982: nasce internet con la definizione del TCP e di IP
1985: prima versione di Windows che rende il pc facile da usare.
Windows ha permesso, per la prima volta nella storia a milioni di individui, di
diventare autori di propri contenuti e di condividerli in modo vastissimo
(Craig J. Mundie)
1991: Tim Berners-Lee elabora il linguaggio Html, il sistema di
indirizzamento Url e stabilisce il protocollo di collegamento dei contenuti
sulla rete (Http, HyperText Transfer Protocol). Crea cos狸 il primo sito web
della storia
1995: Netscape e il primo browser di massa
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
8. LA DIFFERENZA TRA INTERNET E IL WORLD WIDE WEB
Internet 竪 una rete di reti. E composta da cavi e computer. La sua funzione 竪
semplicemente quella di trasferire pacchetti di informazione da un punto allaltro
della rete. Molte applicazioni utilizzano internet: per esempio la posta elettronica. Il
world wide web 竪 uno spazio di informzione astratto. Sul Net trovi soltanto dei
computer; sul web trovi invece suoni, immagini, documenti informazioni. Sul Net
le connessioni sono cavi che collegano computer; sul web le connessioni sono
link ipertestuali ()
Il web non potrebbe esistere senza internet, ma il web ha reso interessante
internet (Tim Berners-Lee)
INTERNET E STUPIDA
Internet 竪 stupida e lo 竪 apposta. I progettisti originali si assicurarono che la rete
pi湛 grande e pi湛 estesa fosse stupida quanto una pietra. Internet non 竪 a
conoscenza di un sacco di cose che le reti intelligenti, come quelle telefoniche,
sanno: identit, permessi, priorit, eccetera (...)
Internet 竪 a conoscenza di un'unica cosa: questo mucchio di bit deve muoversi da
un capo all'altro della rete (David Weinberger).
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
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DEMATERIALIZZAZIONE E DISINTERMEDIAZIONEDEMATERIALIZZAZIONE E DISINTERMEDIAZIONE
10. Tra i fattori di mutamento pi湛 importanti attuati dalla rivoluzione digitale, due
assumono unimportanza fondamentale:
Riproducibilit tecnica: eliminazione della differenza tra originale e copia
Maggiore disponibilit e capacit trasmissiva: riduzione della scarsit tipica
dellanalogico e abbattimento dei costi di produzione e distribuzione
Le conseguenze sono la Dematerializzazione e la Disintermediazione
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DEMATERIALIZZAZIONE E DISINTERMEDIAZIONEDEMATERIALIZZAZIONE E DISINTERMEDIAZIONE
11. Il contenuto ora digitale, non 竪 pi湛
legato a un supporto fisico
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DEMATERIALIZZAZIONE E DISINTERMEDIAZIONEDEMATERIALIZZAZIONE E DISINTERMEDIAZIONE
DEMATERIALIZZAZIONE
Distribuzione
non pi湛 vincolata
a tempo, quantit
e qualit
di riproduzione
Fruizione
legata ai
nuovi tempi
della mobilit
12. Fine dei mediatori tradizionali nella creazione
e distribuzione di contenuti
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DEMATERIALIZZAZIONE E DISINTERMEDIAZIONEDEMATERIALIZZAZIONE E DISINTERMEDIAZIONE
DISINTERMEDIAZIONE
Nasce il
prosumer,
il consumatore che
crea e distribuisce
propri contenuti
Si sviluppano
piattaforme di ugc
(social network,
blog, file sharing)
Lindustria dei media
(informazione, tv) 竪
aggredita dalla nuova
creative industry
13. LONG TAIL
Prima
Eccessivi costi di produzione (film o serie televisive) e rischi elevati
Adozione di modello di produzione hit-cratico (star system e altre
strategie di marketing) piuttosto che originalit dei contenuti
Per gli utenti fruizione vincolata alleconomia della scarsit, nessuna
possibilit di accedere a unampia scelta
Ora
Forte riduzione dei costi necessari per produrre
Possibilit di raggiungere nicchie di mercato
Quindi maggiore quantit di contenuti disponibili (tutti possono crearli)
Riduzione dei prezzi al consumo (tutti possono averli)
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
14. LONG TAIL
Sviluppo della Lunga Coda secondo la teoria di Chris Anderson
La testa: minor numeri di prodotti con maggior numero di vendite (hit)
La coda: 竪 formata da una miriade di prodotti, le cui vendite si avvicinano
allo zero ma non lo raggiungono
La coda non deve sostituire la testa: il successo di mercato avviene solo
con lofferta contemporanea di hit e nicchie, spaziando per tutta la vasta
gamma di prodotti disponibili.
Si sviluppa leconomia dellattenzione (Huamir Haque)
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
15. iTUNES
Esempio di sfruttamento di long tail
Vendita di tutti i principali contenuti premium (musica e film) del mercato,
per attrarre i consumatori.
Aggiunta progressiva di contenuti di nicchia offerti da migliaia di artisti
indipendenti, raggiungendo in tal modo la coda lunga.
Creazione di una forte correlazione tra la testa e la coda della curva: la
seconda necessita della prima e quindi non la sostituisce.
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IL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALEIL BIT E LA CONVERGENZA DIGITALE
16. Prof. Giampaolo Rossi Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSIT DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
LA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALELA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALE
17. Luniverso analogico si basava su uno schema a forte integrazione
verticale, che puntava a unificare i due settori principali (produttore e
editore), creando situazioni di monopolio e di limitazione del mercato.
Lintegrazione verticale 竪 quindi quel processo per mezzo del quale i
diversi stadi di produzione e/o distribuzione di un prodotto/servizio
sono controllati da una singola societ o gruppo, in modo da accrescere
il suo potere di mercato (Preta)
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LA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALELA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALE
18. Prof. Giampaolo Rossi Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSIT DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
LA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALELA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALE
UNIVERSO ANALOGICO
PRODUTTORE DI CONTENUTI
E EDITORE/BROADCASTER
ACQUIRENTE/CONSUMATORE
(funzioni che a volte non
coincidono)
19. Il passaggio dallanalogico al digitale segna la disintegrazione verticale e
lo spacchettamento della catena del valore.
Con il moltiplicarsi delle piattaforme digitali il vero valore diventa la
disponibilit di contenuti pregiati
Le diverse funzioni si separano e la centralit si sposta sui detentori di
diritti che possono massimizzare i ricavi su pi湛 piattaforme
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LA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALELA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALE
20. Prof. Giampaolo Rossi Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSIT DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
LA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALELA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALE
UNIVERSO DIGITALE
PRODUTTORE DI CONTENUTI
(che gestisce i diritti)
EDITORE/BROADCASTER
(che impacchetta e distribuisce
ACQUIRENTE/CONSUMATORE
(funzioni che a volte non
coincidono)
21. Insomma una radicale rivoluzione che non riguarda solo lindustria dei media
ma anche il sapere, la conoscenza, le relazioni sociali... quasi un
cambiamento antropologico
che ha aperto la strada a percorsi visionari
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LA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALELA FINE DELLINTEGRAZIONE VERTICALE
come questo
22. Prof. Giampaolo Rossi Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSIT DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
I QUATTRO PARADIGMI DELLA CONVERGENZA DIGITALEI QUATTRO PARADIGMI DELLA CONVERGENZA DIGITALE
23. La convergenza digitale impone una reingegnerizzazione totale dellindustria dei
contenuti nelle sue 4 fasi
Ideazione del prodotto: creativi e autori utilizzano computer e web per dare forma ad
unidea. Il computer come regno del copia-incolla-taglia e la rete come archivio
(Fleischner).
Produzione:
Convergenza verticale: il contenuto ideato 竪 un file che pu嘆 essere lavorato allinterno
di ununica piattaforma (esempio: un format che viene ripreso, montato, confezionato
e mandato in onda dentro un solo canale televisivo)
Convergenza orizzontale: Il contenuto/file viene inviato su un altro medium dove pu嘆
essere lavorato (esempio: una radio solo per la parte sonora)
Distribuzione: il contenuto/file 竪 distribuibile su ogni medium
Fruizione: la convergenza impatta sul terminale duso. Sia la possibilit di usare lo
stesso contenuto su media diversi, sia nella possibilit di avere un unico terminale per
una molteplicit di uso dello stesso contenuto, generando anche diversit di fruizione
e modificando lofferta
Si apre la fase della CROSSMEDIALIT come primo paradigma della convergenza
digitale
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I QUATTRO PARADIGMI DELLA CONVERGENZA DIGITALEI QUATTRO PARADIGMI DELLA CONVERGENZA DIGITALE
24. I QUATTRO PARADIGMI DELLA CONVERGENZA DIGITALE (secondo Fleischner)
CROSSMEDIALIT: La possibilit di creare prodotti mediatici che attraversano tutti i
media classici (teatro, cinema, tv, radio, stampa) e nuovi (web, videogiochi, tv
interattiva, mobile).
GRAND MASTER: Il prodotto primario, mastro, gi modulato e concepito quale
capostipite della rete di prodotti di ricaduta. Implica anche sinergie editoriali,
economie di scala, strategie di cross-marketing
MOLTI-MEDIALIT: i prodotti crossmediali sono pianificati per essere distribuiti su tutti i
possibili terminali duso (dal web, alcinema, alla carta). Questo necessita una loro
fondamentale flessibilit
MEDIA ON DEMAND:Il consumatore diviene centrale poich辿 竪 accontentato su ogni
modalit di consumo. I prodotti arrivano per diversi percorsi e per diverse fruizioni.
Dai canali di flusso, ai vod; dal fruizione cinematografica a quella su mobile
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I QUATTRO PARADIGMI DELLA CONVERGENZA DIGITALE
25. Prof. Giampaolo Rossi Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSIT DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
PRIMA DELLA CROSSMEDIALIT: MULTICANALE E MULTIMEDIALEPRIMA DELLA CROSSMEDIALIT: MULTICANALE E MULTIMEDIALE
26. Prof. Giampaolo Rossi Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSIT DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
PRIMA DELLA CROSSMEDIALIT: MULTICANALE E MULTIMEDIALEPRIMA DELLA CROSSMEDIALIT: MULTICANALE E MULTIMEDIALE
MULTICANALE
declinazione di uno stesso contenuto e diffusione su pi湛 canali di
distribuzione
ESEMPI: Dal romanzo dell800 pubblicato
a puntate sui giornali, alla produzione
Disney del 900 in cui affiancava, libri,
settimanali, film, musica
27. Prof. Giampaolo Rossi Teorie e tecniche del linguaggio crossmediale - UNIVERSIT DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA
PRIMA DELLA CROSSMEDIALIT: MULTICANALE E MULTIMEDIALEPRIMA DELLA CROSSMEDIALIT: MULTICANALE E MULTIMEDIALE
MULTIMEDIALE
coordinamento di diversi codici espressivi (scrittura, suono, immagine,
video) integrandoli a creare un unico oggetto comunicativo
ESEMPI: videogiochi e fumetti con narrazioni
innovative riprese dal cinema (Lara Croft)
28. Quella in atto 竪 una trasformazione radicale
Rick Baker, The Wolf Man, 2009
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29. violenta, inarrestabile che ancora molti non vogliono vedere
Una trasformazione a cui il vecchio mondo pone resistenza ma che non
pu嘆 essere fermata
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