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       E
IL MONDO SOCIALE
- Cambiamenti fisici
- Strumenti cognitivi
Famiglia, scuola, coetanei
   Microsistemi (Bronfenbrenner).
   Microculture quotidiane in cui si
    spendono pensieri, discorsi, azioni ed
    emozioni.
   Banco di prova per sperimentare e
    affinare inedite capacit relazionali,
    sociali ed affettive.
ADOLESCENTI
     E
  GENITORI
Compito di sviluppo: emancipazione

   Tessuto familiare esistente
   Cambiamenti nellintero sistema
    famiglia

   Individuazione/separazione = cercare
    altrove figure identificatorie e separarsi
    rinegoziando routine e abitudini, ruoli e
    mansioni.
Elementi che caratterizzano il rapporto
         adolescenti-genitori


     Ambivalenza (vado-non vado)
              Conflittualit
              Stili educativi
Ambivalenza nella separazione

Richiesta di autonomia,
                            Desiderio di essere
   spazi decisionali,
                           dentro la famiglia,
        privacy,
                                 protetto.
    minore controllo



      Sicurezza: allontanarsi e affrontare
      le nuove esperienze con maggiore
      serenit
 Credo che anche la famiglia sia una
  grande scuola che ti deve insegnare come
  vivere in mezzo agli altri, perch辿 le
  persone che ti vogliono bene tindirizzano
  sempre sulla giusta strada.

 Il mio primo punto di riferimento 竪 mia
  madre che 竪 sempre disponibile ad
  ascoltare i miei problemi e a cercare di
  risolverli insieme a me  sono convinta
  che se lei non ci fosse, io mi terrei tutto
  dentro e quindi sarei una ragazza pi湛
  sofferente.
Il momento dellingresso nel mondo
 adulto 竪 ancora lontano e il ragazzo
 竪 ancora dipendente dai genitori



 Sento dentro di me il bisogno di
 aiutare mio padre e la mia famiglia.
 Quando rientra dal lavoro 竪 stanco
 morto e mi piacerebbe aiutarlo, magari
 nel lavoro     =
Ruolo marginale e debole identit sociale
Importanza di garantire al figlio la

         possibilit di allontanarsi

            psicologicamente,

di fare nuove esperienze basate sui propri

            desideri e bisogni,

       standogli sempre accanto.
Difficolt dei genitori a favorire tale
               allontanamento
                         MOTIVI:
   Periodo critico (crisi di mezza et).
   Analisi retrospettiva della propria vita.
   Ridefinizione del rapporto di coppia.
   Difficolt a riconoscersi in un ruolo sminuito.
   Sentimento di estromissione dalla vita del
    figlio.

        Impediscono le nuove esperienze
        Fingono di non sapere  disinteresse
        Da permissivismo a controllo (e viceversa)
C看稼韓鉛庄岳岳顎温鉛庄岳
    Confronto aspro e vivace
         processi di ristrutturazione dei rapporti
    familiari che comporteranno la conquista
    dellautonomia del figlio
        apprendimento di abilit sociali (ascoltare,
    considerare le opinioni altrui, negoziare, ecc.)

                     ARGOMENTI:
   Questioni ordinarie (uscite, abbigliamento,
    soldi, amicizie) pi湛 che temi valoriali o aspetti
    morali.
Stili educativi dei genitori
 Autoritario: regole rigide a cui obbedire senza
  discussioni; frequenti punizioni (anche fisiche);
  atteggiamento distaccato e poco interessato alle
  attivit e ai pensieri del figlio.
 Permissivo: amore e affetto ma scarso controllo e
  poca (o nessuna) severit sul rispetto delle regole.
 Trascurante e di rifiuto: disimpegno e disinteresse
  nei confronti del figlio.
 Autorevole: combinazione equilibrata di richieste e
  atteggiamenti di sollecitudine nei confronti dei figli
  che      vengono      ascoltati,   favorendo    scambi
  comunicativi (rispetto del proprio ruolo di genitori e
  dei bisogni dei figli).
Caratteristiche dei figli
 Autoritario:    adolescenti non equilibrati dal
  punto di vista psicologico; difficile inserimento
  scolastico.
 Permissivo: buon equilibrio psicologico e buona
  motivazione allo studio, ma confusione sulle
  regole, con rischio di devianza.
 Trascurante e di rifiuto: comportamenti
  devianti, difficolt scolastiche; si sentono non
  accettati.
 Autorevole: adolescenti equilibrati, motivati allo
  studio, adattati socialmente.
Vantaggi dello stile autorevole


 Possibilit di sperimentazione, in
 una atmosfera di sostegno e reale interesse
 buoni scambi comunicativi
   gestione   equilibrata   delle   regole   e   dei

 reciproci ruoli
Oggi 
           Carenza di autorit
         (o paura di assumerne)



Da un eccesso di sicurezza dei propri valori
e principi ad un eccesso di insicurezza per
paura di sbagliare, di perdere laffetto dei
propri figli
                    =
      Dalla Famiglia delle regole
       alla Famiglia degli affetti
IERI
   Rigidit negli atteggiamenti e nelle regole
   Regime educativo autoritario
   Confini rigidi e distanzianti tra i membri della
    famiglia
   Rigidit gerarchica con ruoli ben marcati
   Processi di responsabilizzazione precoci

                        OGGI
   Mancanza di regole e confusione
   Regime di negoziazione continua
   Confini inesistenti o confusi tra i membri della
    famiglia
   Sovrapposizione dei ruoli
   Processi per mantenere per lungo tempo i figli
    allinterno della famiglia
Rischio 
Perdita   della dimensione     educativa   del
 rifiuto, della frustrazione

Mancanza   della figura da contestare per
 potersi emancipare

Gratificazione e annullamento della fatica
Evitamento della mancanza, non
 lasciando emergere i bisogni

Scarsa  esperienza che rende insopportabili
 le frustrazioni
OBIETTIVO FINALE

 Realizzare la giusta distanza tra

genitori e figli, favorendo la crescita

 e lautonomia di questi ultimi, in un

clima fatto di calore e comunicazione.
ADOLESCENTI
     E
  COETANEI
Legami sociali:
 Prime relazioni          -   nido
  significative           -   scuola materna
  con la madre
                          -   scuola


                   Acquisizioni:

 Rispettare le regole dei giochi
 Coordinare il proprio comportamento              in
  rapporto a quello degli altri
Infanzia e fanciullezza:              Adolescenza:


                                            Amici:
Amicizie gestite dagli adulti
                                polo di riferimento essenziale
    (es.: feste a casa)
Lamico del cuore 
Soggetti dello stesso sesso che stanno assieme
 anche in situazioni socialmente allargate (scuola,
 gruppo)


Fedelted esclusivit (mantenere i segreti; aiuto
 nei momenti critici; sempre a disposizione)


Principio  di tutto o niente (Io stavo dando
 novanta e lei cinquanta) (per questo, spesso, 竪 un
 rapporto destinato a mutare o finire)

       non ironizzare

       ottenere risultati su uno, parlando con laltro
Nuovi bisogni nellamicizia 
Senso   di sicurezza (qualcuno su cui contare,
 che faccia blocco nei confronti degli adulti)

Confidarsi  in condizioni di parit (rapporto
 simmetrico, non asimmetrico; alter ego che
 funge da specchio)

Trovare   un modello concreto a cui ispirarsi
 (qualit che si vorrebbero avere)

Realizzare      il   processo   di   separazione
 dallinfanzia

Preparare     alla relazione amorosa (intimit e
 lealt. Es.: amicizie tra ragazzo e ragazza)
Differenze di genere




        Tra maschi:                   Tra femmine:

                                 - Ricerca verso linterno
- esplorazione verso lesterno
                                 (introspezione, riflessione;
         (agire, fare)            raccontarsi, parlare di s辿)
La banda e il club 

 Gruppo monosessuale maschile e
 Gruppo monosessuale femminile


 Esperienze nuove da compiere fuori
 dal controllo degli adulti; scoperta e
 verifica delle proprie abilit (a
 differenza dellinfanzia in cui si sta
 insieme per giocare)
Bisogni 
 Fare esperienze nuove, sperimentando
 lallontanamento dalla famiglia
 Recuperare la sicurezza perduta (attenuando i
 sensi di colpa)
 Appartenenza e accettazione (funzione di
 oggetti/simboli; es. ragazzi devianti li rubano per
 togliere potere a chi non li riconosce)
 Avere uno specchio rispetto alle proprie
 abilit e diventare ci嘆 che si 竪 in potenza

       Condividere in classe le esperienze del gruppo

       Riprendere nel gruppo spunti offerti a scuola
Il grande gruppo eterosessuale 
   Riorganizzazione del sistema di s辿 (presa di
    distanza dagli adulti mediante lidentificazione
    con i coetanei)
   Conoscenza di s辿 e degli altri (grazie alla
    frequentazione e alla condivisione di esperienze)
   Apprendimento         di    comportamenti         e
    atteggiamenti (assunzione di ruoli, presa di
    decisioni e risoluzione di problemi, negoziazione
    dei punti di vista)
   Costruzione        di    legami      sentimentali
    (innamoramento in una situazione protetta: in
    caso di problemi il gruppo si schiera e interviene)
La pressione di gruppo
    Omogeneizzazione di convinzioni,
 norme, atteggiamenti, comportamenti =
 conformismo per paura di non essere
 accettati e venire emarginati.


               - Correggere opinioni diffuse ma
               erronee
Insegnante
               - Promuovere un atteggiamento
               critico
La coppia amorosa 
    Ridefinizione, da parte della coppia, dei rapporti con
    gli altri (difficolt se il partner non 竪 un membro del
    gruppo, es.: Il suo ragazzo non sopporta le sue amiche,
    cio竪 noi. Non siamo noi che ci comportiamo male con lui,
    ma 竪 lui che cercando di fare il simpatico a tutti i costi
    diventa odioso).
                             BISOGNI:
   Affettivi (rapporto nuovo che colmi il vuoto creato dalla
    separazione dalle figure genitoriali)
   Maturativi (realizzazione di s辿; crescita; soddisfazione
    per essere riusciti a superare il compito evolutivo i湛
    complesso)
   Sessuali (sperimentazione ancora immatura.
    Impreparazione nonostante la precocit)
   Fare progetti per il futuro (favola damore)
Il gruppo classe

   Impressione dellinsegnante:


Inizio dellanno:         Col tempo:

   Compatto          Sottogruppi spontanei
      e                 (coppie, terzetti,
   omogeneo              ragazzi isolati)
Sociogramma 
   Con chi svolgerebbero una certa attivit
   Con chi non svolgerebbero una certa attivit



              Matrice sociometrica:

                           Soggetti isolati
-   Scelte compiute
-   Scelte ricevute        Soggetti rifiutati

                           Soggetti popolari
                           (risorsa per linsegnante)
ADOLESCENTI
     E
  SCUOLA
Non pi湛 solo luogo di trasmissione e

     costruzione di conoscenza,

ma anche sede in cui sperimentare le

nuove competenze cognitive, emotive

           e relazionali.
Compiti di sviluppo principali

          Scelta del tipo di scuola
      Passaggio tra cicli scolastici
    (nuove strategie cognitive, relazionali
  e sociali per adattarsi alle nuove regole e
          alla nuova organizzazione.
Labbandono scolastico 竪 molto frequente nel
      primo biennio della scuola superiore)
 Dovrei ringraziare        la scuola che sto
  frequentando, che        mi ha insegnato a
  vivere, a scegliere la   mia vera personalit
  (che spesso poteva       essere condizionata
  dagli amici).

 Sono purtroppo finita qui per consiglio
  dei miei genitori, che devono essersi
  pentiti dopo i miei risultati.

Quando ho cominciato questa scuola ero
 contento, ora mi fermo a pensare se sia
 quella giusta per me e dove andr嘆 a
 finire.
Uno dei problemi principali 


Decrescere della spinta motivazionale =

   Motivazioni pi湛 autonome

   Tendenza a non comprendere lutilit
    delle discipline studiate
Abilit dellinsegnante 
   Consapevolezza di ci嘆 che i propri alunni
    stanno vivendo

   Essere interlocutori validi e in grado di
    rispondere ai loro bisogni

   Affrontare limprevisto

   Rappresentare unalternativa di esperienze
    relazionali significative su cui fondare il
    proprio percorso identitario
in pratica 
   Ascolto
   Saper accogliere i diversi punti di vista
   Far    emergere    pensieri,   sentimenti   e
    difficolt
   Sapersi   relazionare   come     interlocutori
    esterni ma non estranei
   Creare spazi di pensiero che consentano lo
    sviluppo dellautostima e dellautonomia
   Coinvolgere gli allievi
   Valorizzare i loro successi
Stili educativi possibili
   Autoritario: pi湛 attento alla trasmissione di
    conoscenze    e   allinformazione; prestazioni
    scolastiche buone, ma non pensiero creativo e
    autonomo.

   Tollerante: permissivo, amato dagli studenti che
    per嘆 non lo considerano effettiva figura di
    riferimento. In classe spesso regna il caos.

   Autorevole: cerca di muoversi in modo
    equilibrato tra permissivismo ed autoritarismo).
Componenti della professionalit:

1. culturale

2. pedagogico-didattica

3. psicologica
1. Componente culturale

   Conoscenze con carattere problemico e di
    ampio respiro

   Ampi e organici collegamenti interdisciplinari

   Visione non settorializzata, ma unitaria della
    realt

   Discussioni di gruppo
2. Componente pedagogico-didattica

   Avere idee chiare circa il tipo di allievo che si
    ha di fronte

   Avere idee chiare circa il tipo di adulto che si
    vuole contribuire a creare

   Rapporti interpersonali da stabilire
3. Componente psicologica

   Conoscenze        sulla   natura    dei    processi
    psicologici       in    gioco    (cognitivi-emotivi-
    relazionali)

   Metodi adeguati (es.: sociogramma, discussione
    di gruppo e brainstorming)

   Atteggiamenti         (ascolto,     decentramento,
    flessibilit, ecc.)
Condizioni essenziali 

1.   Motivazione   intrinseca    allattivit
     educativa

3.   Vivere la propria attivit educativa
     come una sperimentazione continua
Le richieste degli allievi 
   Vedersi proporre attivit e temi interessanti
    e significativi
   Essere presi in considerazione come
    individui che gi hanno delle idee proprie
   Valorizzazione personale (rinforzi per i propri
    sforzi   fiducia in s辿)
   Essere aiutati a conoscere la realt
    attraverso le discipline (da presentare con
    passione)
   Aiuto a conoscere se stessi (potenzialit, limiti
Ladolescente stabilisce un rapporto
affettivo positivo nei confronti delle persone
         che lo aiutano a crescere 




         Di un insegnante ho un
    ricordo particolare: mi ha
    aiutata a guardare dentro me
    stessa, a conoscermi meglio, mi
    ha dimostrato molta fiducia,
    fiducia di cui avevo bisogno per

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Lezione 5

  • 2. - Cambiamenti fisici - Strumenti cognitivi
  • 3. Famiglia, scuola, coetanei Microsistemi (Bronfenbrenner). Microculture quotidiane in cui si spendono pensieri, discorsi, azioni ed emozioni. Banco di prova per sperimentare e affinare inedite capacit relazionali, sociali ed affettive.
  • 4. ADOLESCENTI E GENITORI
  • 5. Compito di sviluppo: emancipazione Tessuto familiare esistente Cambiamenti nellintero sistema famiglia Individuazione/separazione = cercare altrove figure identificatorie e separarsi rinegoziando routine e abitudini, ruoli e mansioni.
  • 6. Elementi che caratterizzano il rapporto adolescenti-genitori Ambivalenza (vado-non vado) Conflittualit Stili educativi
  • 7. Ambivalenza nella separazione Richiesta di autonomia, Desiderio di essere spazi decisionali, dentro la famiglia, privacy, protetto. minore controllo Sicurezza: allontanarsi e affrontare le nuove esperienze con maggiore serenit
  • 8. Credo che anche la famiglia sia una grande scuola che ti deve insegnare come vivere in mezzo agli altri, perch辿 le persone che ti vogliono bene tindirizzano sempre sulla giusta strada. Il mio primo punto di riferimento 竪 mia madre che 竪 sempre disponibile ad ascoltare i miei problemi e a cercare di risolverli insieme a me sono convinta che se lei non ci fosse, io mi terrei tutto dentro e quindi sarei una ragazza pi湛 sofferente.
  • 9. Il momento dellingresso nel mondo adulto 竪 ancora lontano e il ragazzo 竪 ancora dipendente dai genitori Sento dentro di me il bisogno di aiutare mio padre e la mia famiglia. Quando rientra dal lavoro 竪 stanco morto e mi piacerebbe aiutarlo, magari nel lavoro = Ruolo marginale e debole identit sociale
  • 10. Importanza di garantire al figlio la possibilit di allontanarsi psicologicamente, di fare nuove esperienze basate sui propri desideri e bisogni, standogli sempre accanto.
  • 11. Difficolt dei genitori a favorire tale allontanamento MOTIVI: Periodo critico (crisi di mezza et). Analisi retrospettiva della propria vita. Ridefinizione del rapporto di coppia. Difficolt a riconoscersi in un ruolo sminuito. Sentimento di estromissione dalla vita del figlio. Impediscono le nuove esperienze Fingono di non sapere disinteresse Da permissivismo a controllo (e viceversa)
  • 12. C看稼韓鉛庄岳岳顎温鉛庄岳 Confronto aspro e vivace processi di ristrutturazione dei rapporti familiari che comporteranno la conquista dellautonomia del figlio apprendimento di abilit sociali (ascoltare, considerare le opinioni altrui, negoziare, ecc.) ARGOMENTI: Questioni ordinarie (uscite, abbigliamento, soldi, amicizie) pi湛 che temi valoriali o aspetti morali.
  • 13. Stili educativi dei genitori Autoritario: regole rigide a cui obbedire senza discussioni; frequenti punizioni (anche fisiche); atteggiamento distaccato e poco interessato alle attivit e ai pensieri del figlio. Permissivo: amore e affetto ma scarso controllo e poca (o nessuna) severit sul rispetto delle regole. Trascurante e di rifiuto: disimpegno e disinteresse nei confronti del figlio. Autorevole: combinazione equilibrata di richieste e atteggiamenti di sollecitudine nei confronti dei figli che vengono ascoltati, favorendo scambi comunicativi (rispetto del proprio ruolo di genitori e dei bisogni dei figli).
  • 14. Caratteristiche dei figli Autoritario: adolescenti non equilibrati dal punto di vista psicologico; difficile inserimento scolastico. Permissivo: buon equilibrio psicologico e buona motivazione allo studio, ma confusione sulle regole, con rischio di devianza. Trascurante e di rifiuto: comportamenti devianti, difficolt scolastiche; si sentono non accettati. Autorevole: adolescenti equilibrati, motivati allo studio, adattati socialmente.
  • 15. Vantaggi dello stile autorevole Possibilit di sperimentazione, in una atmosfera di sostegno e reale interesse buoni scambi comunicativi gestione equilibrata delle regole e dei reciproci ruoli
  • 16. Oggi Carenza di autorit (o paura di assumerne) Da un eccesso di sicurezza dei propri valori e principi ad un eccesso di insicurezza per paura di sbagliare, di perdere laffetto dei propri figli = Dalla Famiglia delle regole alla Famiglia degli affetti
  • 17. IERI Rigidit negli atteggiamenti e nelle regole Regime educativo autoritario Confini rigidi e distanzianti tra i membri della famiglia Rigidit gerarchica con ruoli ben marcati Processi di responsabilizzazione precoci OGGI Mancanza di regole e confusione Regime di negoziazione continua Confini inesistenti o confusi tra i membri della famiglia Sovrapposizione dei ruoli Processi per mantenere per lungo tempo i figli allinterno della famiglia
  • 18. Rischio Perdita della dimensione educativa del rifiuto, della frustrazione Mancanza della figura da contestare per potersi emancipare Gratificazione e annullamento della fatica Evitamento della mancanza, non lasciando emergere i bisogni Scarsa esperienza che rende insopportabili le frustrazioni
  • 19. OBIETTIVO FINALE Realizzare la giusta distanza tra genitori e figli, favorendo la crescita e lautonomia di questi ultimi, in un clima fatto di calore e comunicazione.
  • 20. ADOLESCENTI E COETANEI
  • 21. Legami sociali: Prime relazioni - nido significative - scuola materna con la madre - scuola Acquisizioni: Rispettare le regole dei giochi Coordinare il proprio comportamento in rapporto a quello degli altri
  • 22. Infanzia e fanciullezza: Adolescenza: Amici: Amicizie gestite dagli adulti polo di riferimento essenziale (es.: feste a casa)
  • 23. Lamico del cuore Soggetti dello stesso sesso che stanno assieme anche in situazioni socialmente allargate (scuola, gruppo) Fedelted esclusivit (mantenere i segreti; aiuto nei momenti critici; sempre a disposizione) Principio di tutto o niente (Io stavo dando novanta e lei cinquanta) (per questo, spesso, 竪 un rapporto destinato a mutare o finire) non ironizzare ottenere risultati su uno, parlando con laltro
  • 24. Nuovi bisogni nellamicizia Senso di sicurezza (qualcuno su cui contare, che faccia blocco nei confronti degli adulti) Confidarsi in condizioni di parit (rapporto simmetrico, non asimmetrico; alter ego che funge da specchio) Trovare un modello concreto a cui ispirarsi (qualit che si vorrebbero avere) Realizzare il processo di separazione dallinfanzia Preparare alla relazione amorosa (intimit e lealt. Es.: amicizie tra ragazzo e ragazza)
  • 25. Differenze di genere Tra maschi: Tra femmine: - Ricerca verso linterno - esplorazione verso lesterno (introspezione, riflessione; (agire, fare) raccontarsi, parlare di s辿)
  • 26. La banda e il club Gruppo monosessuale maschile e Gruppo monosessuale femminile Esperienze nuove da compiere fuori dal controllo degli adulti; scoperta e verifica delle proprie abilit (a differenza dellinfanzia in cui si sta insieme per giocare)
  • 27. Bisogni Fare esperienze nuove, sperimentando lallontanamento dalla famiglia Recuperare la sicurezza perduta (attenuando i sensi di colpa) Appartenenza e accettazione (funzione di oggetti/simboli; es. ragazzi devianti li rubano per togliere potere a chi non li riconosce) Avere uno specchio rispetto alle proprie abilit e diventare ci嘆 che si 竪 in potenza Condividere in classe le esperienze del gruppo Riprendere nel gruppo spunti offerti a scuola
  • 28. Il grande gruppo eterosessuale Riorganizzazione del sistema di s辿 (presa di distanza dagli adulti mediante lidentificazione con i coetanei) Conoscenza di s辿 e degli altri (grazie alla frequentazione e alla condivisione di esperienze) Apprendimento di comportamenti e atteggiamenti (assunzione di ruoli, presa di decisioni e risoluzione di problemi, negoziazione dei punti di vista) Costruzione di legami sentimentali (innamoramento in una situazione protetta: in caso di problemi il gruppo si schiera e interviene)
  • 29. La pressione di gruppo Omogeneizzazione di convinzioni, norme, atteggiamenti, comportamenti = conformismo per paura di non essere accettati e venire emarginati. - Correggere opinioni diffuse ma erronee Insegnante - Promuovere un atteggiamento critico
  • 30. La coppia amorosa Ridefinizione, da parte della coppia, dei rapporti con gli altri (difficolt se il partner non 竪 un membro del gruppo, es.: Il suo ragazzo non sopporta le sue amiche, cio竪 noi. Non siamo noi che ci comportiamo male con lui, ma 竪 lui che cercando di fare il simpatico a tutti i costi diventa odioso). BISOGNI: Affettivi (rapporto nuovo che colmi il vuoto creato dalla separazione dalle figure genitoriali) Maturativi (realizzazione di s辿; crescita; soddisfazione per essere riusciti a superare il compito evolutivo i湛 complesso) Sessuali (sperimentazione ancora immatura. Impreparazione nonostante la precocit) Fare progetti per il futuro (favola damore)
  • 31. Il gruppo classe Impressione dellinsegnante: Inizio dellanno: Col tempo: Compatto Sottogruppi spontanei e (coppie, terzetti, omogeneo ragazzi isolati)
  • 32. Sociogramma Con chi svolgerebbero una certa attivit Con chi non svolgerebbero una certa attivit Matrice sociometrica: Soggetti isolati - Scelte compiute - Scelte ricevute Soggetti rifiutati Soggetti popolari (risorsa per linsegnante)
  • 33. ADOLESCENTI E SCUOLA
  • 34. Non pi湛 solo luogo di trasmissione e costruzione di conoscenza, ma anche sede in cui sperimentare le nuove competenze cognitive, emotive e relazionali.
  • 35. Compiti di sviluppo principali Scelta del tipo di scuola Passaggio tra cicli scolastici (nuove strategie cognitive, relazionali e sociali per adattarsi alle nuove regole e alla nuova organizzazione. Labbandono scolastico 竪 molto frequente nel primo biennio della scuola superiore)
  • 36. Dovrei ringraziare la scuola che sto frequentando, che mi ha insegnato a vivere, a scegliere la mia vera personalit (che spesso poteva essere condizionata dagli amici). Sono purtroppo finita qui per consiglio dei miei genitori, che devono essersi pentiti dopo i miei risultati. Quando ho cominciato questa scuola ero contento, ora mi fermo a pensare se sia quella giusta per me e dove andr嘆 a finire.
  • 37. Uno dei problemi principali Decrescere della spinta motivazionale = Motivazioni pi湛 autonome Tendenza a non comprendere lutilit delle discipline studiate
  • 38. Abilit dellinsegnante Consapevolezza di ci嘆 che i propri alunni stanno vivendo Essere interlocutori validi e in grado di rispondere ai loro bisogni Affrontare limprevisto Rappresentare unalternativa di esperienze relazionali significative su cui fondare il proprio percorso identitario
  • 39. in pratica Ascolto Saper accogliere i diversi punti di vista Far emergere pensieri, sentimenti e difficolt Sapersi relazionare come interlocutori esterni ma non estranei Creare spazi di pensiero che consentano lo sviluppo dellautostima e dellautonomia Coinvolgere gli allievi Valorizzare i loro successi
  • 40. Stili educativi possibili Autoritario: pi湛 attento alla trasmissione di conoscenze e allinformazione; prestazioni scolastiche buone, ma non pensiero creativo e autonomo. Tollerante: permissivo, amato dagli studenti che per嘆 non lo considerano effettiva figura di riferimento. In classe spesso regna il caos. Autorevole: cerca di muoversi in modo equilibrato tra permissivismo ed autoritarismo).
  • 41. Componenti della professionalit: 1. culturale 2. pedagogico-didattica 3. psicologica
  • 42. 1. Componente culturale Conoscenze con carattere problemico e di ampio respiro Ampi e organici collegamenti interdisciplinari Visione non settorializzata, ma unitaria della realt Discussioni di gruppo
  • 43. 2. Componente pedagogico-didattica Avere idee chiare circa il tipo di allievo che si ha di fronte Avere idee chiare circa il tipo di adulto che si vuole contribuire a creare Rapporti interpersonali da stabilire
  • 44. 3. Componente psicologica Conoscenze sulla natura dei processi psicologici in gioco (cognitivi-emotivi- relazionali) Metodi adeguati (es.: sociogramma, discussione di gruppo e brainstorming) Atteggiamenti (ascolto, decentramento, flessibilit, ecc.)
  • 45. Condizioni essenziali 1. Motivazione intrinseca allattivit educativa 3. Vivere la propria attivit educativa come una sperimentazione continua
  • 46. Le richieste degli allievi Vedersi proporre attivit e temi interessanti e significativi Essere presi in considerazione come individui che gi hanno delle idee proprie Valorizzazione personale (rinforzi per i propri sforzi fiducia in s辿) Essere aiutati a conoscere la realt attraverso le discipline (da presentare con passione) Aiuto a conoscere se stessi (potenzialit, limiti
  • 47. Ladolescente stabilisce un rapporto affettivo positivo nei confronti delle persone che lo aiutano a crescere Di un insegnante ho un ricordo particolare: mi ha aiutata a guardare dentro me stessa, a conoscermi meglio, mi ha dimostrato molta fiducia, fiducia di cui avevo bisogno per